Recensioni per
Il Paese senza Libri
di Hiroshi84
Positive : 3
Neutre o critiche: 0
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Ciao Beppe, ho letto questo racconto in treno mentre mi recavo all'Acquario di Cattolica e a causa del poco segnale che ho sempre sul telefono in treno lo recensisco ora. E' un racconto molto bello, interessante e molto innovativo per quello che riguarda il tuo stile o comunque quello che eri abituato a scrivere. Prima cosa che mi ha colpito, racconto molto più lungo e corposo, una trama non scontata e che non cade mai nella banalità e sopratutto un tema molto coraggioso. L'unica nota "negativa" se così posso dirti è l'assenza di nomi dei personaggi inoltre io avrei creato una sorta di "Villain" che dava la caccia al protagonista (Che ne so magari un poliziotto/militare psicopatico ed esaltato che voleva creare un regime tipo il nazismo o qualcosa del genere) inoltre non dai spiegazioni su come inizia questa cosa di "censura" dei libri da parte della polizia (Quindi autorizzata dal governo di fatto visto che la polizia appartiene al ministero degli interni, sempre che la storia sia ambientata in Italia ma anche qui non è specificato) Queste cose hanno tolto un pò il pieno giudizio sul racconto, la creazione di un cattivo o una sorta di prologo di ciò che accade prima (Un pò come accade nei videogiochi) avrebbero dato un tocco davvero incredibile alla storia. Ma sono personalmente gusti e considerazioni che appartengono a me, non sono critiche ma solo eventualmente consigli su come affrontare opere del genere (Tieni conto che la figura del "villain" è importantissima in storie del genere perchè è colui che ostacola il protagonista/protagonisti). Comunque è una cosa che accade davvero questa, pensa pensare ai libri ritenuti proibiti dai terroristi dell'Isis è bruciati ma anche per decisioni governative di stati (Ad esempio in Pakistan e Corea del Nord Harry Potter è un libro bandito poi che non solo rappresenta un pò una sorta di consumismo americano ma anche per i temi trattati sopratutto per i pakistani che sono di fede musulmana e non vedono bene la magia, la stregoneria e arti mistiche in generale) Spesso i libri vengono bruciati davvero, proibiti e chi viene trovato in possesso di una copia so che rischia pesanti pene detentive e anche fisiche (Sopratutto in Corea del Nord ma credo anche in Pakistan) Comunque su internet ci sono articoli che ne parlano meglio. Tra l'altro la cosa della "censura" dei libri avviene anche nel romanzo di Eco "Il nome della rosa" (Il libro sulla poetica del riso di Aristotele considerata proibita dai monaci dell'abbazia in quanto il riso avrebbe portato alle tentazione e di conseguenza al peccato se non ricordo male) Testo interessante, comunque ti sei guadagnato un 8 pieno, magari scriverlo io un racconto del genere che purtroppo faccio cose a assai più "mediocri" ma leggere gli altri autori è anche uno stimolo per migliorare e migliorarsi. Un abbraccio grande grande Beppe. Speriamo non censurino "Amiche infinite" che già non è un romanzo molto fortunato (Per ora) Un abbraccio grande. |
Buona sera. |
"Il paese senza libri" cavolo solo il titolo mette i brividi, sembra davvero il titolo di un film horror, anche se ammettiamolo, a qualcuno un posto del genere non farebbe né caldo né freddo, eh già, a tante persone non cambierebbe la vita...... Ti dico la verità, fino a qualche anno fa neanche a me avrebbe cambiato la vita, perché se leggevo un libro all'anno era già tanto, ma adesso...... SAREBBE UN VERO E PROPRIO INCUBO!!!! Tra l'altro i libri che leggo mi aiutano a svagarmi, li scelgo apposta, o per lo meno la maggior parte dei libri che leggo mi aiutano a svagarmi e a rilassarmi, tranne qualche rara eccezione in cui decido di leggere un poliziesco oppure un horror, ma come ben sai i miei preferiti sono i romanzi rosa (p.s. Mi piacciono solo i libri di genere horror, non i film, i film mi fanno troppa paura, poi va a finire che la notte ho gli incubi, così non dormo e di conseguenza..... Ti sveglio! Quindi sappilo, niente film horror per me, a meno che tu non voglia stare sveglio tutta la notte ah ah ah ah) Comunque, ritornando al racconto..... Lo sai che per un breve istante mi sei venuto in mente tu? Quando eri a Catania, ok, la situazione era un tantino diversa, tu non potevi scrivere più che altro, certo non c'era un vero e proprio divieto ma, ammettiamolo, poco ci mancava.... Diciamo inoltre che anche tu come il protagonista hai vissuto un incubo, ma fortunatamente entrambi vi siete "svegliati" (quando dico svegliati, lo dico in termine positivo ovviamente) Com'è che si dice? Tutto è bene quel che finisce bene! Bravissimo amoruccio, hai scritto un racconto che non mi è piaciuto, mi è stra piaciuto!!!!! Voto 10 e lode..... E guai a te se ti permetti di dire che non è niente di che.... Ti amo amoruccio dolce |