Recensioni per
Cane, Profeta e Messia
di LadyVale94
mi hai strappato l'anima,mikami è il muio personaggio preferito grazie avrei volut una storia infinita |
Accidenti! è la prima volta che trovo una one-shot su uno degli ultimi personaggi apparsi in Death Note ma comunque fondamentale ovvero Mikami...hai reso davvero bene la sua degenerazione alla pazzia,Mikami infatti credendo di essere il profeta di Dio continua a tessene le lodi pure da carcerato.E poi quando Matsuda dà un foglietto per scrivere a Mikami(che nella sua maniacalità pensava di essere in ritardo a lavoro) quest'ultimo inizia a rivedere dal suo punto di vista gli ultimi eventi del caso Kira per poi "suicidarsi" (ti sei riferita alla teoria di matsuda alla fine del manga eh?) per raggiungere nella morte il proprio dio. |
bà..la storia mi pare parecchio strana..devo dire che veramente ci vuole molta fantasia per scrivere un racconto del genere..Infine ti ricordo che Mikami era morto durante l'ultima puntata per difendere Light..Va bè l'idea è buona mapoteva essere sviluppata meglio in conclusione.. |
Trovo la scelta di utilizzare Teru Mikami originale e ben sfruttata, dopotutto. Non ho mai letto storie che riguardavano lui nello specifico, ma ho notato favorevolmente che potrebbe benissimo inserirsi nella trama del manga e non stonare affatto. |
è meravigliosa. Sono veramente senza parole. |
Eccomi qui, Vale! |
Ho letto ora la fanfiction e devo dire che è meravigliosa. E' scritta molto bene, sono rimasta colpita da come sei riuscita a delineare bene la figura di Mikami, ormai in prigione, che impazzisce totalmente. Anche il titolo è azzeccatissimo. Inoltre la frase finale di Roger dice tutto. |
Ciao Vale^^ Scusa il ritardo nel commento, mi era passato di mente. Allora allora, da dove comincio? Beh, anzitutto devo dire che il titolo è azzeccatissimo per la personalità di Mikami (segue Kira come un cane ed sia profeta che messia, come Cristo lo è per Dio), è continuamente sottolineato con frasi particolari e abigue (quella del cagnetto per intenderci). Penso che tu abbia descritto la personalità di Mikami perfettamente, la sua devozione per un dio (mi piace che lui chiami Kira "Dio" con la D maiuscola e Aizawa "dio" con la minuscola, è un tocco di classe) perverso, che arriva addirittura a perdonare dopo il torto che gli ha fatto. Anche il continuo ripetere che lui è il "profeta di Dio", non fa altro che dimostrare la sua euforia per essere una parte importante, la più importante (almeno quando entra in scena) del suo piano per eliminare dal mondo il male. Il nitido miraggio che ha, poi (escludendo il fatto che come ben sai la scena mi puzzava di yaoi ...) è la ciliegina sulla torta, l'exploit della follia di un uomo ammaliato da un potere maligno che lui ritiene sacro. Ottime anche le descrizioni del carattere dei due poliziotti, Matsuda è reso giustamente scemo e Aizawa proprio come doveva essere, arrabbiato con Kira (sarà per la morte di Ukita o per le divergenze con Elle?). La storia naturalmente è stupenda, anche se la frase finale, talmente sibillina che alcuni nemmeno l'hanno compresa, non è piaciuta nemmeno un po'! Tu sai bene che Near è il mio personaggio preferito (dopo Elle, s'intende, però lui è morto quindi ...) proprio perchè gioca sporco, è un bugiardo e bast***o nel DNA, com'è gisto che sia! Alla prossima, e spero di vedere altre One-shot cariche di introspezione come questa, magari su qualche altro personaggio di Death Note ... |
Ciao! |
Non riesco ancora a crederci che ci sia qualcuno al mondo che abbia voluto dedicarmi una fan fiction, i ringraziamenti te li ho fatti in tutti modi possibili, manca solo far mandare un messaggio nel cielo ^^ Ma dopotutto abbiamo discusso molto dell'argomento Mikami, quindi una bella fiction ci stava! Non ho parole per descriverla, è meravigliosa. Il titolo penso contenga in sè tutto ciò che Mikami è e vuole essere, è importante saper usare un buon titolo^^ Vorrei analizzare la storia pezzo per pezzo ma lo spazio non sarebbe sufficiente. Mikami mi ricorda molto Silas del Codice da Vinci, la sua ossessione per la missione che doveva compiere, l'attaccamento morboso verso Kira, che lui vede ancora come unico Signore al quale obbedire, lo rendono molto simile all'albino di Dan Brown. Hai reso molto bene la pazzia (se così la si può chiamare) di Teru proprio perchè hai scavato a fondo in quell'insano rapporto profeta/maestro...dopotutto c'è enorme differenza fra 'maestro' e 'Dio' perchè se è uno non può essere l'altro, e credo sia proprio per questo che Mikami è così confuso e non comprende che Light era soltanto un umano MORTALE, una persona come tante che però aveva la capacità di uccidere chi era ritenuto 'malvagio'. Nel tuo racconto si vede benissimo questa caratteristica, ed è il merito forse più alto perchè non tutti possono capire il rapporto che c'è fra Mikami e Light, fra un profeta e Dio. Mi è piaciuto molto come hai descritto Aizawa, così duro e spietato nei confronti del carcerato, e anche eccessivo nell'ira tanto che prova quasi gusto nel fare del male a Mikami, ma dopotutto deve fargliela pagare. Inutile dire che la parte della 'visione' di Mikami è fenomenale, sembra quasi palpabile O.o è davvero realistica per essere una sorta di miraggio. Molto bello anche il sakujo, sempre molto toccante e caratteristico. Un'altra cosa che mi è piaciuta è la parte finale, in cui si nota la completa indifferenza di Near verso ciò che ha appena compiuto Mikami (l'ho già detto che adoro Near?). Scusa se non mi sono dilungata molto ma sono ancora scioccata per la bellissima fiction e il fatto che me l'hai dedicata ^^ Grazie ancora ^^ e continua a scrivere così bene anche in futuro! |