Mi piace tantissimo questo stile di scrittura! Si passa da un argomento a un altro, in modo fluido ma non necessariamente logico, davvero simile al flusso di coscienza. Capiamo i pensieri altalenanti di Damon in maniera molto più vivida, più partecipe, perché d'altronde la mente umana (e vampiresca, presumo) viaggia a una velocità incredibile, quindi rendi giustizia all'introspezione.
Ho apprezzato molto anche i dialoghi, perché sembravano spuntare un po' dal nulla, ma sempre in posti azzeccatissimi, spezzando decisamente i pensieri di Damon prima che si dilungassero troppo.
Ho letteralmente A-D-O-R-A-T-O la parte in cui Damon diceva che era anche pronto a sopportare il dolore per l'amore non corrisposto di Elena perché Stefan era quello buono fra loro due, e che gli sembrava addirittura giusto. Damon appare mooolto più umano del solito, ma al contento è così LUI, nei suoi pensieri senza autostima e autodistruttivi.
Effettivamente, nonostante sia costantemente circondato da donne, Rose è stata una delle poche che l'hanno colpito. Beh, lasciando perdere tutte le umane non proprio capaci di intendere e di volere, la lista non è molto lunga. Però Rose gli ha ricordato com'è avere qualcuno che ti capisca, che comprenda il desiderio di spegnere le emozioni e abbandonare tutto. Ma al contempo è la piccola parte di lui che non molla, che continua a sperare che la situazione migliorerà. Quindi c'è il paragone con Lexi, perché alla fine ha fatto le stesse cose per Stefan. Ma lui l'ha uccisa, e si chiede se Stefan l'abbia mai perdonato. Adesso capisce il peso della sua azione perché ha vissuto quella sensazione sulla propria pelle. Rose l'ha reso più umano, anche con la sua morte.
Davvero una bella fic!
Alla prossima
little_psycho❤️ |