Recensioni per
1FraseFic Challenge
di titania76
Molto bella questa descrizione,con parole scelte accuratamente,dove il tormento di Saga sembra poter essere placato dall'acqua,che desidera ardentemente. L'acqua che rinfresca la gola,come simbolo fisico e spirituale per purificare la sua anima. Molto esplicativa la frase "eppure un gusto acido gli corrodeva le membra ",nonostante la vittoria sembrasse essere certa,non riusciva a rilassarsi. |
Leggendo la parola frutta pensavo a qualcosa di piacevole ed invece è riconducibile a un'intossicazione alimentare. Non c'è mai pace per Saga e sono rimasta delusa per la sua mancata resistenza,Kenshiro della divina scuola di Hokuto può resistere a tre mesi di digiuno,almeno così dicono ed il nobile Saga,Cavaliere della costellazione dei Gemelli di Atena nemmeno tre giorni o poco più? :) |
Un cambio totale di scena dopo tanto angst e drammaticità dove,inutile ripeterlo,le dita sembrano volare da sole sulla tastiera. Non conosco il mondo di Legacy che leggerò in seguito,ma Saga è sempre piacevole da leggere,mediante le tue belle parole anche nell'Au. Il volantino sembra davvero invitante,ma povero Saga ha sempre qualche problema o turbamento. Davvero molto piacevole da leggere del nobile Cavaliere dei Gemelli in un contesto diverso. :) |
Dopo tanto dolore perfettamente scritto ecco di nuovo un capitolo leggero a cambiare il ritmo. Molto simpatica questa descrizione,specialmente la frase "piccole riviste colorate che quegli sciocchi nascondevano in tasca quando lo vedevano arrivare. " Mi immagino del tutto la scena,povero Saga,cosa deve sopportare,anche nelle situazioni che sembrano meno serie vi è sempre qualche problema. Fino a quando scopre la triste verità,uno stupido oroscopo. Chissà qual è stato il primo pensiero del serioso Cavaliere dei Gemelli,dopo aver letto riguardo il suo segno. :) |
L'atto più coraggioso,dove Saga eroe tragico esplica nel picco più alto. Tutti sono davanti a lui,tutti lo guardano,la sua Dea vorrebbe redimerlo,dei guerrieri lo vorrebbero morto, altri provano pietà ma la battaglia più grande la sta combattendo contro se stesso, in questo terribile momento. Stupende le parole "intrappolato fra due mondi,subendo le conseguenze del male e quelle del bene." Non vi è sofferenza peggiore che trovarsi nel limbo, un dolore spaventoso,quasi un dimensione oscura come il suo stesso colpo mortale, dove Saga non può che vagare. Poche parole d'effetto,per questo atto finale. |
Quella scena quando la vidi per la prima volta mi fece molto soffrire per Saga e mi chiesi, ma perché proprio lui? Perché prolungare ulteriormente lla sua sofferenza dopo la redenzione? Forse perché lui avendo già meditato in passato di uccidere Sapri può sopportare, seppur dolorosamente,un peso del genere? Molto bello questo momento descritto tramite le tue parole. "Terminare ciò che aveva iniziato tanto tempo prima ",forse questa è la spiegazione, forse questo doveva davvero accadere,ma quel pugnale fra le mani tremanti lo ha davvero distrutto,atto finale prima di dissolversi nel castello. Questa scena è davvero commovente e tu la hai resa molto bene. |
Molto ben descritto anche il Saga malvagio, che non mi dispiace vedere nella sua caratterizzazione, è bello interpretare il nobile Cavaliere dei Gemelli a tutto tondo. Se penso a quella scena,mediante le tue belle parole,penso sempre al protagonismo affidato a quei ragazzini di bronzo nell'affrontare Saga,ma d'altronde sono scelte dell'autore originale. Molto bella la frase "si beava di quel disprezzo e di quell'angoscia,lo rinvigoriva il sapere che volevano il suo sangue ". Comunque hai trattato Saga davvero talmente da ogni angolazione che,dovesse servirgli un confidente,potrebbe invitarti al Santuario per parlare dei suoi problemi ed angosce. :) |
Molto tenero questo capitolo. In tanti capitoli che ho letto la tematica della tenerezza è apparsa raramente ed in questo caso mi fa molto piacere sia presente. L'immagine della mano piccola e cicciottella è meravigliosa, fa capire molte cose e fa abbandonare a dolci memorie che forse non torneranno mai più. Vi possono essere varie ipotesi riguardo chi appartenga,ma meglio lasciare il mistero irrisolto,in modo che ognuno possa vedere chi vi desidera. Belle parole davvero,che hanno riportato Saga in un mondo fanciullesco,dopo tanta sofferenza. :) |
Molto malinconico questo capitolo. Il fatto di mostrare il tormento di Saga tramite la veste bianca denota ancora una ulteriore prospettiva sulla quale riflettere. La veste bianca potrebbe avvolgere il Cavaliere dei Gemelli,simbolicamente,purificandolo anche se la sua angoscia è assoluta. Una tragedia dove Saori ( seppur non mi sia simpatica :) ) comprende il dolore di Saga, vittima del male, di qualunque natura esso sia. |
Molto bello questo capitolo,il titolo tassello mancante mi ha subito incuriosita. Nonostante Saga detenga il potere assoluto non riesce a goderselo del tutto, perché sente che qualcosa non va. Che c'è una minuscola crepa nel suo piano diabolico e non si da pace,molto ben descritto tramite le tue parole. Devo dire che la Nike portatrice dii vittoria non mi è mai stata molto simpatica,è più portatrice di tormento, povero Saga. :) |
Questo è sempre stato uno dei momenti fondamentali dell'opera, il confronto tra i due fratelli e nonostante sia stato sviscerato dà tutte le angolazioni tramite la parola epistassi si coglie una nuova lettura, sfumatura. Il sangue che sgorga dal naso di Kanon è davvero un emblema in questo caso,il sangue fisico ed il legame di sangue fraterno. Davvero bello definire la bocca di Kanon maledetta, non potevi trovare aggettivo migliore. :) |
(Premetto che sto recensendo con lo smartphone e in corriera per l'aeroporto, ergo non rispondo di eventuali commenti senza senso) |
Lacrime, lacrime, lacrime! |
Questo momento in cui tutta la veritá viene svelata mi ha sempre lasciato un senso di amarezza perché trattato molto velocemente nell'opera. Mi fa piacere leggere riguardo questo momento critico, mediante le tue belle parole. La riabilitazione di Aiolos,la tristezza per il destino di Saga. Molto bella la frase finale riguardo il cuore degli impavidi combattenti. Mi sono sempre chiesta quali siano stati i veri sentimenti dei cavalieri d'oro sopravvissuti,dopo la fine della battaglia alle tredici case. |
Oh Dio, l'hai fatto! Non l'avrei mai creduto, ma l'hai fatto! |