Recensioni per
Il vento di primavera
di Francois79
E' molto attenta e sofferta questa introspezione di Oscar che, attraverso l'analisi di alcune situazioni e dei vari personaggi che le attraversano la vita, si chiede cosa vorrà fare di se stessa. |
Hai creato delle immagini stupende da un momento semplice. Oscar davanti alla finestra fa scorrere tanto della sua vita. Ci passano davanti i momenti piu' importanti e natutalmente gli uomini della sua vita. Girodelle, Alain, Fersen, il padre, Bouille, i soldati e Andre'. I suoi pensieri scorrono ma poi si ferman su di lui. In una vita fatta di uomini, una donna cresciuta da uomo capisce che e' solo quello: una donna. E la donna ha fatto una scelta tra tutti quegli uomini: uno solo. Andre'. Certamente c'erano le difficolta', ma e' bello leggere a ripetizione "il suo Andre'". Oscar se lo sentiva suo. E' suo. Oscar e' sempre in pensiero e sta sempre quel passo indietro, ma sente il bisogno dell'amore. |
Oscar è Oscar dura ed intransigente ma se le prendono i 5 mn di riflessione eccola che si addolcisce ..ammorbidendosi e lì appare il nostro André ..nello scrivere : voglio attraversarla con te,hai detto tutto.Complimenti ti leggo sempre volentieri sia nelle tue fic che nelle recensioni. Ciao |
......" Finivano sempre per obbedire: per compassione o per rispetto?" Ne' l' uno né l' altro. |
Un'introspezione realistica e verosimile. Sono convinta anch'io che, in quei giorni, Oscar possa aver meditato molto su di sé ma questa volta con pensieri nuovi, inusuali per lei. Pensieri da rosa, pensieri d'amore e finanche di maternità. |
Le ultime parole sono decisamente meravigliose. Una oneshot che dice tutto e trasmette tutta la frustrazione e la sofferenza dei vari personaggi. Complimenti per questa tua opera. Spero di leggere presto, qualcosa di nuovo. Un abbraccio affettuoso xoxo |
Una nuova Oscar che si fa strada attraverso la durezza del suo nuovo incarico. |
Gentile Autrice, in questo tuo scritto ci proponi un interessante punto di vista. Un riflesso sul vetro della finestra permette a Oscar di vedere dentro se stessa perché ora si trova in quella caserma attorniata non da nobili gentiluomini ma da soldatacci che rischiano la loro vita per un tozzo di pane, che non l’avevano accolta bene in quanto nobile e soprattutto in quanto donna. Nel riflesso vede anche una donna che è cambiata con il tempo e che ha preso consapevolezza di se stessa e che si accorge con un misto di nostalgia e dolore di essere da sola perché è lei che vuole sentirsi così, ben sapendo che il suo angelo custode, la sua ombra è sempre lì, solo per lei, perché possa continuare a proteggerla come ha sempre fatto nella sua vita. André, l’uomo mal visto dai suoi commilitoni e che è stato poi accettato proprio come lei, ma mentre lui è riuscito a farsi degli amici, lei è ancora ferma sulle sue posizioni. Prova però quando lo vede uscire una sorta di gelosia al pensiero che possa incontrare un’altra donna e se così fosse rimarrebbe davvero sola e lo perderebbe per sempre. Andrè ha provato a farle comprendere che il suo essere nata donna non era un errore ma lei aveva rifiutato di ascoltare la realtà, poiché era solo André che la metteva sempre di fronte alla realtà mitigandone a volte la crudezza con un abbraccio, ed è proprio di un abbraccio che ora senza la mancanza, del calore, della vicinanza di qualcuno che tiene a te così come sei e non ti vorrebbe diversa ora come nel passato trascorso insieme. Ciò che ha smosso questa impietosa disamina di se stessa è stato il vedere Diane e suo fratello Alain e il risentire nella sua mente le parole di elogio nei suoi confronti da parte di Alain. Forse non tutto è perduto se lei riuscirà a ritrovare se stessa accettando il supporto delle persone che le vogliono bene. Un saluto e a presto. |
Finalmente sei tornata con una nuova one! |