È una cosa molto particolare da leggere, anche perché la seconda persona non è una persona molto usata ed è anche una cosa che ritengo molto difficile da usare in maniera fluida e senza sembrare troppo strano. Come lo hai usato tu, a me è piaciuto.
Mi ha sempre fatto sorridere il fatto che Luna si trovi perfettamente a suo agio a girare con pezzi di carne cruda per darla da mangiare ai thestral, cosa che è successa anche qui e questo lo trovo perfettamente da lei.
Il finale è stato inaspettato: la consapevolezza che sarebbe morta e l'ambivalenza sul fatto che lei non voglia che qualcuno li veda, ma che qualcuno grazie a lei lo farà. Non mi sono mai immaginata come potesse vivere lei quella guerra, ma non me lo aspettavo così e quindi mi ha sorpresa e mi ha fatto riflettere su come tutto questo abbia influito su Luna, su come lei si sia approcciata alla guerra e a tutto quanto.

Luce

Mi è dispiaciuto un botto vedere questa flash-fic senza recensioni, perché è veramente una piccola perla considerando l'originalità e il fatto che è scritta davvero bene. Non posso infatti dire di aver trovato un errore che sia uno; solo, forse, non mi convince il finale, che avrei preferito più a effetto con una scelta diversa di parole o anche solo della loro disposizione nella frase. In ogni caso, le tue descrizioni mi hanno permesso comunque di immergermi nella storia e nella scena: mi sono proprio immaginata tutto minuto per minuto, anzi secondo per secondo, e ho veramente gradito la lettura del tuo scritto.
L'unica cosa che forse non ho trovato prettamente IC è la parte "strane quanto tu sei strana agli occhi degli studenti di Hogwarts che non puoi chiamare amici": vero è che la maggior parte degli altri non comprende Luna, o meglio si rifiuta di accettare la sua peculiarità o addirittura la prende in giro, però Luna ha addirittura dipinto nella sua stanza un disco con i volti e i nomi dei suoi amici; perciò quando ho letto questa frase mi è venuto un po' da storcere il naso perché secondo me lei non potrebbe neanche pensare una simile generalizzazione.
Per il resto ho amato tutto: dal suo desiderio di rivedere almeno un'ultima volta i Thestral, creature che la affascinano e che crede le somiglino veramente tanto; la sua gentilezza nei confronti sia dei cuccioli sia degli adulti; la sua frase, che è veramente emblematica; e il significato del finale, che in un certo senso mi ha lasciata con un sorriso amaro.

Scusa per il commento breve, ci tenevo solo a lasciarti un mio soggettivo parere e a farti i complimenti perché comunque hai scritto una bella storia. Alla prossima, allora!