Motrebla gentile,quattro rime sparse nel campo con un materasso sudicio in buona evidenza non fanno una poesia.Un senso di sfinimento pervade il tuo lavoro.Quel basti in chiusura e' da pianto..antico.Un abbraccio.
Pasta 29/6/2020

Ti hanno vista e si sono sciolti in qualche silenziosa melodia.Il fascino delle donne anche al mercato.Un saluto.
Pasta 20/6/2020

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Uno stile il tuo dove la vita comincia al crepuscolo.Questi Dj che sono i sacerdoti di un graffiante modo di sperperare la notte.Ma capisci benissimo che la droga della disperazione ti portera' a vedere alberi con frutta marciaE sara' sempre cosi'.Ma le tue parole sono come le pietre ed hanno una propria forza interiore,Benissimo.
PASTA 12/6/2020

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Che inquietudine, che parole quasi vuote. Questi tempi verbali suggeriscono assai la tua mente. Meglio però viversele da vive le persone e chi se ne vuole andare, lascialo andare. Vuol dire che non è indispensabile.

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Non potrei essere più in accordo con le tue parole. Il dolore è vita e così si cresce, nel modo più puro e interessante. Come dice il buon detto : " Sbagliando si impara!".
Complimenti.

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Siamo prodotti da cosa scegliamo di essere prodotti. Siamo prodotti da chi vogliamo essere prodotti. Scegli tu da chi essere prodotto: è una tua decisione. Però in un certo senso hai ragione. Complimenti.

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Ti conosco per questa tua lagna di vivere da cadavere.Non sara' cosi' perche' il destino finisce col dare a tutti una possibilita'.Avrai le tue albe il tuo sole,i tuoi amori e giungerai ad una decente vecchiaia.Un saluto affettuoso.
Pasta 22/5/2020

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Sentimenti che si sprecano in questa romantica poesia.Speriamo che la luna ti dia una mano,liberandoti dal torpore del sogno terribile.Benissimo.
Pasta 3/5/2020

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Sei l'incanto dell'essenziale.Poche battute ed illumini d'immenso come quel tuo collega poeta premio nobel.Ma tu sei di tempra speciale che non disdegna anche locomozioni di fortuna.Benissimo.
Pasta 30/4/2020

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Ma se ci sara' da vivere in due,tanto odio ti portera' ad una esistenza difficile,,astiosa.Poi quei coltelli della cucina senza avere precisato di quale dimensione.Una poesia intelligente e significativa la tua.Come tutte le cose che scrivi.Bene con cautela....
Pasta 24/4/2020

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Resterai pur sempre un angelo perche' le ali di spirito non potrai averle tarpate.Non mi trovo d'accordo per la seconda strofa.Le salme di solito sono ben riparate.Deduco che tu non sia di ottimo umore.Una giornata storta questa poesia.Sei bravissima comunque.
Pasta 23/4/2020

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Bene motrebla, questi versi liberi sono la trasposizione di uno stato d'animo di cui se ne sente il bisogno di svelare a se stessi. 
Io, qui li definisco sensesazioni "in pasticca" che come tutte le pastiglie dolci o medicamentose, lasciano un retrogusto non al palato ma, al più profondo del proprio sentire, al proprio "essere".
Tu motrebla, hai saputo ben descrivere ogni tuo sentire, a prescindere se i tuoi pensieri si esprimono in versi poetici o meno ! Complimenti
_____________ 
E' vero, siamo prodotti, noi tutti ! 
C'è chi si vuol sentire in auge, vestendo al passo di moda o relazionandosi con amici e colleghi [di lavoro o di ateneo] a seconda gli ambienti che il nostro tempo ci porta a frequentare, oppure molte volte, ci si ritrova a voler frequentare vari tipi di club [sportivi, culturali, di passatempo, aggregandosi in Bar e Drinkerie o Raves e, quant'altro ancora... e infine, aggregazioni di culto religioso. Qualunque sia la "frequentazione estrema" rischia sempre col divenire uno "stupefacente" non più naturale per noi, rischiando col divenire prodotti d'origine fanatica o stupefacente.
____________E' vero, siamo prodotti ! [o meglio dei numeri]
E, come ogni prodotto sviluppiamo ricchezza o povertà. Traducendo queste due, in numeri positivi e/o negativi evidenzianone i colori, così come quando si è al verde [riferendosi alle nostre tasche] o in rosso [riferendosi ad un conto in banca] e, vogliamo riflettere i due colori sul nostro "essere" o meglio al nostro "essere" come individuo libero di "pensare" e "agire", allora........Bisogna agire coraggiosamente, proprio quando vediamo di aver toccato il "fondo" della nostra anima [lasciando alle spalle ogni cupo pensiero]. Scrivere, comporre, essere artisti... sì, ci aiuta di certo ! 
Comunque, BISOGNA compiere un salto, per ritrovarci fuori dal tunnel da ogni restrizione fisica e mentale. Dobbiamo intuire quanto prima possibile quando è opportuno farlo e l'obiettivo da raggiungere: un diverso arricchimento proprio. 
Meglio è per noi intelligenti, intraprendere una strada che ci possa condurre verso nuove conoscenze di vita. E, così deve essere per ciascuno di noi, tutti pronti a rispettare se stessi ed a rispettare ogni cosa [individui, natura e regole], tempo dopo tempo, step dopo step. 
Mai accontentarsi o credere di essere affermati per apparire ad altri !
Un saluto a motrebla, Marisca Nardi 

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Buongiorno.
La vita è una ruota che gira e dopo il successo quasi sempre si cade.
Credo non sia la mia massima aspirazione, ma con me la vita è sempre stata così.

Cadere nella vita una cosa cadere in poesia un'altra.Puoi farti male comunque,ma sperare poi che qualcuno ti possa dare una mano sara' veramente un problema.Quindi vai con le tue rime e non fare la fine di Dante che non torno' piu' in patria.Ottimo.
Pasta 14/3/2020

Attraente, sensuale e dolcemente salato, come la pelle che si morde durante un aplesso.
Adoro che hai dedicato questa poesia sul sesso a Dorian Gray, perchè aggiunge quel senso di peccato illegale e sporco, che sporca l'anima e fa star male. Eppure maglifico. Soddisfazione temporanea, che si può trovare solo in quel ballo nero e d'oro.
Ghil

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