Recensioni per
Perfect for each other
di chemist

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
02/09/19, ore 09:11

Ben ritrovato Chemist, è stata una lunga attesa quella che ci ha separato dal tuo nuovo aggiornamento per vedere il proseguimento della intrigante storia che hai imbastito. Un titolo importante quello che hai scelto che mostra come sotto diversi atteggiamenti e punti di vista esista il solito e solo bisogno dell’uomo di poter avere qualcosa che senta suo e di nessun altro. Nel caso di Cersei si tratta di suo figlio, il matrimonio con Margeory la sconvolge pur non volendolo ammettere e soprattutto mostrare a chiunque, in quanto deve mantenere quell’aura algida e distaccata che incute rispetto e timore, ma la sua paura è tanta. Una volta sposato Joffrey non sarebbe più stato suo ma sarebbe appartenuto ad un’altra donna e lei non è ancora pronta a questo genere di distacco. Anche Shae ha provato e prova tuttora un senso di quasi possesso nei confronti di Tyrion di cui Sansa è venuta a conoscenza. E’ sempre difficoltoso mantenere un doveroso distacco quanto senti e vedi un’altra persona che fino a poco tempo prima ti apparteneva nelle azioni e nei pensieri. Ed è ciò che vorrebbe provare Tyrion nei confronti di Sansa, lui è suo marito, la sostiene e la protegge e vorrebbe essere ricambiato nel suo sentimento d’amore che prova per lei, vorrebbe poterla sentire sua nella sua interezza, vorrebbe poter condividere pensieri e parole e la vita quotidiana, ma per il momento è costretto ad accontentarsi di essere solo un sostegno per Sansa la quale sta attraversando l’ennesima burrasca della sua vita. La sua famiglia è stata praticamente sterminata e lei si sente sola al mondo perché ancora non riesce a fare completo affidamento su colui che è suo marito, sulla carta, ma che ancora fatica a concepire come tale soprattutto dopo che la famiglia Lannister, a cui lui appartiene, ha ucciso gli unici due famigliari che le erano rimasti, anche se sa che lui non ha avuto niente a che fare con quanto accaduto. Tyrion si è ritrovato a parlare di quanto successo alle nozze rosse persino con il suo scudiero Pod, di cui non disdegna la compagnia, che ha compreso essere un ragazzo timido e posato ma con un cervello funzionante e capace di discernere ciò che è bene da ciò che non va fatto ma che sa stare al suo posto e sa quando è il momento di esprimersi e quando stare in silenzio, a differenza di quanto invece gli accade stando a sentire Bronn e le sue dissertazioni. Infatti nell’occasione fornita a Pod dal Folletto, egli non si tira indietro mostrandogli quale è il suo pensiero sulla vicenda condannando l’accaduto che aveva da un lato portato guadagno ai Lannister che si erano sbarazzati di un nemico ma dall’altro aveva tolto tutto ciò che restava a Sansa della famiglia Stark. Un capitolo fortemente basato sui dialoghi che però ha mostrato una buona interazione fra alcuni personaggi che hanno avuto così il tempo per approfondire situazioni e concetti. Resto in curiosa attesa dello svolgersi degli eventi futuri e ti mando un caro saluto.

Ciao Chemist, innanzitutto mi scuso per il disturbo entrando così a gamba tesa nel tuo privato, e spero che non prenderai le mie parole per una intromissione del tutto inopportuna, ma volevo solo chiederti se pensi di continuare e portare a termine la tua intrigante storia che avevi iniziato con tanto entusiasmo e che tanti pareri positivi aveva avuto e il cui svolgimento, fino a quando hai postato l’ultimo capitolo ormai alcuni mesi or sono, aveva interessato molto i tuoi lettori, anche in funzione del fatto che la tua narrazione fosse così coinvolgente oltre che ben scritta con un linguaggio preciso e puntuale che riesce a farci entrare nel cuore della storia senza alcuna fatica affascinandoci, con una coppia che poteva dare molte soddisfazioni dalle premesse. Vedo che sei presente nel fandom avendo letto alcune tue recensioni ad altre storie, per cui ho rotto gli indugi e ho pensato di scriverti. Spero che la motivazione sia dovuta alla mancanza di tempo momentanea per i tuoi ben più importanti impegni universitari e non ci sia altro di ostativo, pertanto nell’attesa di riaverti presto tra di noi con il tuo lavoro ti auguro un buon proseguimento e virtualmente ti mando un caro saluto aspettando di rileggerti quanto prima!
(Recensione modificata il 19/11/2019 - 12:12 pm)

Recensore Master
06/08/19, ore 16:46
Cap. 8:

Ciao Chemist, mi scuso per il ritardo ma ieri sera ero troppo stanca sia per leggere che tanto più per recensire anche perché il capitolo era piuttosto lungo e corposo e meritava di essere letto con calma per poterne analizzare le situazioni. Il titolo è piuttosto evocativo, la pioggia che cadendo calma e silenziosa può logorare situazioni preesistenti ma può anche lavare e portare via con sé tutto il male o il dolore a seconda dei casi. Pensieri questi che sono balzati alla mente di Tyrion che svegliatosi presto la osserva forse ritenendo anche che potesse essere presagio di un male augurio. E infatti tutta la scena che si svolge nel gran concilio riunito gli dà subito il polso della situazione: ci sono proprio tutti, dal re a sua sorella e i consiglieri, e quando tutti sono così riuniti non è mai per qualcosa di piacevole. E la conferma non tarda ad arrivare: Robb e sua madre Catelyn Stark sono stati uccisi durante il matrimonio presso la dimora dei Frey loro alleati dai quali sono stati proditoriamente traditi facendo cadere così nelle mani del nemico il Nord. La notizia ghiaccia il cuore di Tyrion il cui pensiero corre a come l’avrebbe presa Sansa una notizia del genere. Aveva infatti cullato la speranza di poter tornare ad abbracciare parte della sua famiglia ed ora di questa non restava più nessuno. La terminologia utilizzata da Joffrey e persino dalla regina madre Cersei sono quanto di più ignobile si possa sentire sulla bocca di una persona, ma loro sono abituati a calpestare chiunque per il solo fatto di essere i regnanti in carica e con disprezzo si rivolgono anche a Tyrion che però non ci sta e risponde a tono a Joffrey, stranamente spalleggiato da Lord Tywin suo padre che è l’unico che abbia la potenza e l’autorità necessarie a zittire chiunque dall’alto delle sue capacità. Un padre che nel confronto con il folletto si lascia scappare che avrebbe voluto uccidere quel figlio che aveva causato la morte della moglie e che sarebbe rimasto inviso a lui e alla sorella Cersei fino alla fine dei tempi. Un padre che ha combattuto i nemici della corona e che quindi conosce il valore dei suoi avversari e sa perfettamente muoversi sulla scacchiera del potere e che avrebbe fatto qualunque cosa per porre termine ad una guerra anche macchiandosi dell’omicidio dei suoi avversari non su un campo di battaglia. Ribadisce ancora a Tyrion che sarà suo compito dover dare un erede alla casata Lannister, non importa in quale modo purché raggiunga lo scopo. Come Tyrion anche Sansa osserva la pioggia che cade ma per lei è un piacere che le fa ricordare casa sua al nord e per ricreare quella sensazione vuole sentirla sulla propria pelle, ed è in questa occasione che incontrando Joffrey e Cersei viene brutalmente a conoscenza della morte dei suoi famigliari e cade in uno stato di prostrazione dal quale difficilmente avrebbe potuto risollevarsi. Il discorso serale con Tyrion, che non sa ancora che sua moglie è venuta a conoscenza della tragedia, è particolare e si svolge sulla base dei reciproci dolori che hanno provato nelle loro brevi vite: Sansa piange la morte della sua famiglia e Tyrion le rammenta alcuni momenti drammatici della sua giovinezza quando aveva sposato per poco tempo Tysha, la donna che con un sotterfugio era stata pagata affinché avesse un rapporto con Tyrion, visto il disgusto che lui provocava nelle altre donne, e che poi era stata stuprata dagli uomini di suo padre per avere osato sperare di sposare un Lannister. Qui pertanto si confrontano due esistenze profondamente segnate ed esposte alla cattiveria gratuita di coloro che li circondano. La storia di Tyrion e Tysha è stata da te riproposta in tutta la sua crudezza e talmente bene da riuscire a visualizzarla, anche perché è tanto tempo che ho visto la serie tv e non ricordo molti particolari per cui ti ringrazio per riproporre alcuni fatti con precisione e puntualità. Mi scuso per la lungaggine, ma era un capitolo importante, con concetti che dovevano essere approfonditi. Ti auguro buone vacanze poiché ho letto che forse questo è l’ultimo capitolo prima della partenza, e spero di risentirti presto con nuovi capitoli della tua intrigante storia. Un caro saluto.

Recensore Master
06/08/19, ore 01:50
Cap. 8:

eh....m......
eh....m......
aspetta un attimo che mi ripiglio.
....
...
con ordine: Joffrey sei una merda. ma di quelle brutte, da attacco di colite potente e impprovviso in un posto in cui nemmeno Tywin Lannister riuscirebbe a trovare un bagno rinunciando a tutto il suo oro.
e ... adoro Tywin. è più forte di me. posso non essere d'accordo con lui, trovarlo moralmente riprovevole ma la sua bossyness mi scalda il cuore. 
non so se dopo questa confessione potrò ancora sbronzarmi con Tyrion e Co. ma non importa.
concentrandoci su Tyrion e Sansa direi che il titolo del capitolo poteva anche essere "piove sempre sul bagnato". 
Robb e morto (malissimo), Cat pure (non verserò mezza lacrima per lei, scusate) ed il fatto che Joffrey non possa servire la testa del fratello alla zia su un piatto d'oro (perché se sei un re mezzo Lannister, l'argento fa povero) è una consolazione insufficiente. 
Sansa è distrutta (forse la testa le avrebbe fatto perdere il senno, quindi ... vittoria?), spaventata a morte e convinta di non potersi fidare più di nessuno. però Tyrion riesce comunque a fare breccia ed instillare il dubbio che davvero lui fosse all'oscuro di tutto. insomma: la speranza è l'ultima a morire (almeno la mia). 
ho ringraziato tutti i sette dei che Sansa sia OOC, perché con quella vera questo non sarebbe mai successo: Tyrion = Lannister= leone= cattivo (Ditocorto=spione=traditore di mio padre = voleva farsi mia madre = buono. non commento)
comunque, casomai tutto questo non fosse giò abbastanza per un solo capitolo, bham! Tysha! 
... 
...
scusa, mi sono serviti altri due minuti per riordinare la idee.
la storia è quella, non è che Tywin sia particolarmente difendibile per aver traumatizzato il figlio 15enne  ed aver organizzato uno stupro di gruppo. al confronto volerlo mandare alla barriera o in prima linea a morire è un gesto clemente. ma... sono contenta che Tyrion abbia trovato qualcuno con cui parlare di quanto sia indesiderato agli occhi del padre. magari non è proprio la cosa più giusta da fare dire a tua moglie "lo so che la tua famiglia è stata appena trucidata male, ma anche io ho i miei problemi", però il modo in cui lo ha fatto è stato delicato e vulnerabile. ed è quello che sono entrambi in quel momento: due persone vulnerabili e sole che cercano conforto.
detto questo, la foto diceva tutto. (domanda fuori recensione: posso chiederti che sito di hosting hai usato? perché la scritta photobucet sui miei banner mi disturba non poco).
comunque, il primo ostacolo lo abbiamo superato (forse, incrociamo le dita), solo che io già sto male al pensiero delle nozze viola.
mi sa di aver scritto una recensione infinita, per cui ti lascio sperando di non averti annoiato con i miei sproloqui.
a presto
Aris

Recensore Junior
02/08/19, ore 23:52

Ciao,
ho letto la tua storia, fin dove è giunta almeno, e ne sono estasiata, è ben scritta ed i personaggi finora sono ben tratteggiati, Tyrion è uno dei miei preferiti in GOT quindi apprezzo il regalo che gli stai facendo, è il più moderno di tutti, il più illuminato, ed è uno di quelli che pur non avendo mai fatto del male se non per costrizione ha avuto poche ricompense esistenziali. Sansa si sta evolvendo bene, sta imparando ad apprezzre suo marito al di là delle apparenze, sta imparando a sentirlo con il cuore, mi piace. Spero che nell'evoluzione di questa storia trovino posto anche Jaime e Brienne, sebbene magari sullo sfondo, tifavo per la loro coppia,e in particolare Brienne è nel mio cuore come Tyrion più o meno per gli stessi motivi, sono delle persone splendide con con un destino non felice per loro. Trovo più interessante che Sansa abbia detto a Shae di essersi fermata ai preliminari, invece di dire di aver avuto un rapporto completo, non perché questo come hai supposto tu sarebbe stato un buco di sceneggiatura -non tutte le deflorazioni hanno come conseguenza una perdita di sangue, chiedi e vedrai che è così, e dipende da tantissimi fattori fortunati- ma perché da un punto di vista della drammaticità è più pesante portare Shae pian piano in questo climax di angoscia, accompagna il lettore a percepire il crescendo del suo stato d'animo, della sua asfissia emotiva, insomma leggiamo e ci amareggiamo con lei, la quale, ricordo, ha una posizione terribile.
Complmenti!!

A presto.

Stefania

Recensore Master
02/08/19, ore 19:37

Ciao Chemist, capitolo oltremodo coinvolgente ed interessante: si snoda tutto sul filo della sincerità, dapprima nel discorso tra Sansa e Shae svoltosi piuttosto seriamente, poi la sincerità che lascia trasparire il vino quando ha espletato il suo effetto di far sciogliere la lingua a due provetti bevitori che cercano di coinvolgere uno sprovveduto Pod nei loro discorsi ed infine quella tra Sansa e Tyrion nelle loro stanze, dove una domanda è stata posta ben chiara e precisa non obnubilata dai fumi dell’alcol. Mi è piaciuto come hai saputo descrivere il comportamento di una Shae che sta temendo che la sua lady abbia veramente messo in atto ciò che le ha chiesto di insegnarle per conquistare e soddisfare suo marito. La guarda ma non la vede, non la osserva, la sua mente è persa dietro questi pensieri che ne oscurano persino lo sguardo che, nota Sansa forse per la prima volta, diventa triste e malinconico quando viene nominato Tyrion come marito. A Sansa cominciano a venire dei dubbi, ma per la sua educazione non riesce ad essere diretta e chiederle quello che vorrebbe veramente. Ma poi dopo mille elucubrazioni il quesito spunta fuori lo stesso: Shae è per caso infatuata (innamorata) di suo marito? Risposta che resta sospesa e che Sansa si sarebbe aspettata di ricevere in cambio della sincerità che aveva espresso a Shae stessa nel raccontarle ciò che era accaduto con suo marito. Invece quello che hai messo in scena tra Tyrion, Bronn e Pod è la classica scena cui si può assistere quando tre uomini con l’aiuto del vino parlano di donne e delle loro avventure nonché delle rispettive prestazioni. Meno male che, Tyrion, nonostante abbia fatto onore a Bacco più del dovuto, riesce ancora a controllare il suo cervello che non gli permette di esplicitare quanto accaduto con la sua giovane sposa, lasciando così a bocca asciutta soprattutto Bronn. Ed infine la scena in camera con Sansa che sulle prime resta perplessa del comportamento del marito al quale però non può obiettare nulla, anzi tra loro sembra quasi crearsi una strana atmosfera che permette a Tyrion di chiederle una cosa che gli è passata forse più volte nella mente e cioè se mai avesse avuto la possibilità di andarsene da Approdo del re, lei lo avrebbe fatto abbandonando non solo un luogo da lei tanto odiato ma anche un marito? Il timore della risposta pongono Tyrion in uno stato di attesa, ma le parole di Sansa fugano qualsiasi dubbio: lei non avrebbe mai abbandonato Tyrion poiché lui ora è suo marito e in più si stanno conoscendo e scoprendo i lati dei loro caratteri e forse una vita insieme non è poi impossibile. Per andare alle tue note finali, il bello di una fan fiction è che non sei legato ad un copione che deve per forza rispettare l’andamento della storia originale, quello che si richiede penso sia il non stravolgimento dei caratteri e delle personalità dei vari personaggi facendoli agire in situazioni e contesti differenti e riuscendo anche a fare una introspezione che rende, secondo il mio modesto parere, più coinvolgente ed interessante la storia, il poter sviscerare quei pensieri che restano in un limbo e che grazie a voi autori possiamo conoscere per immergerci ancora maggiormente nel racconto. Una cosa che apprezzo moltissimo è che tu ti sia documentato in modo da dare, a me che non ho letto i libri ma ho solo visto la serie tv, tutte quelle notizie e quei dettagli che alle volte non vengono inseriti in un racconto, dando per scontato che si conosca bene la storia originale, e per questo ti ringrazio. Penso di aver detto tutto e pertanto ti saluto caramente e ti aspetto al prossimo aggiornamento. Un caro saluto.

Recensore Master
02/08/19, ore 17:24

volevi un parere, eccomi.
prima di recensire questo capitolo ti dico che la prima lezione di Jamie mi è piaciuta molto. spero davvero che tu riesca a dargli una redenzione completa perché è quello che il personaggio merita.
detto questo ... ma da quando Sansa è così sveglia? mi sta bene che non sia riuscita a mentire a Shae. volente o meno la cameriera l'ha protetta in passato e non possono non esserci delle conseguenze. che Sansa non riesca a mentirle è credibile, come è credibile che non ci riesca con Margery (anche se qui il merito è dell'intelligenza di Margery). anzi mi sarebbe sembrato strano se lo facesse. mi sarei chiesta il perché. però che Sansa in due minuti sia arrivata a "a Shae piace Tyrion" e stiamo parlando della stessa donna che si fida dell'uomo che ha tradito suo padre, questo mi sembra strano. forse se in questo capitolo avesse iniziato a sospettare la cosa e tra due fosse giunta a questa conclusione mi sarebbe sembrato più coerente.
le sbronze con Tyrion e Co. sembrano molto divertenti. vorrei quasi parecipare anche io, se non fossi praticamente astemia. peccato.
è bello che Sansa è Tyrion vivano momenti fluff. è triste che "cose brutte" stiano per accadere e che possano mettere a rischio un rapporto che per ora è fragile quanto un germoglio. i germogli richiedono cura e tempo per diventare piante forti, ma in GOT non c'è mai molto tempo per far andare le cose come vorremo, vero?
complimenti per la storia e a presto
Aris

Recensore Master
02/08/19, ore 09:24

Gentile Autore, per una mia disattenzione ho erroneamente cancellato il commento che avevo lasciato al primo capitolo della tua storia, e difficilmente riuscirò a trovare le stesse parole con le quali mostravo il mio interesse a questo tuo lavoro, ma siccome per una mia forma mentis, mi infastidisce lasciare una cosa cominciata a metà ho deciso di recensire nuovamente anche perché non volevo si pensasse che il capitolo da te scritto non mi fosse piaciuto. Trovo interessante e coinvolgente il fatto che tu abbia preso quali protagonisti principali del tuo racconto Tyrion e Sansa, due personaggi dalle personalità forti e volitive che nel corso di tutta la saga del Trono di Spade hanno effettuato un cambiamento profondo nel loro comportamento dovuto in massima parte alle vicende che li hanno man mano coinvolti. Sansa non è mai stata il mio personaggio preferito, anzi , all’inizio la giudicavo una ragazzina viziata e sprovveduta che sognava il cavaliere dalla scintillante armatura non rendendosi conto della realtà che aveva intorno fino a quando quella stessa realtà diventa parte integrante della sua stessa vita, operando in lei una trasformazione profonda per tutto ciò che ha dovuto patire nel corso degli eventi narrati. Tyrion invece è stato un personaggio curioso e coinvolgente dall’inizio: il suo acume era inversamente proporzionale alla sua statura, che quelli a corte e quelli della sua famiglia denigravano e sbeffeggiavano tanto, aveva un modo di vedere le cose e il mondo che lo circondava con un occhio critico e sempre puntuale che gli permetteva così molta libertà di azione, in poche parole era affascinante nel senso più ampio del termine. Per quanto riguarda il tuo primo capitolo trovo interessante il comportamento scaturito dal dopo matrimonio combinato tra Tyrion e Sansa: lui è un fine conoscitore del carattere umano e ha pertanto compreso in quali ambasce si ritrovi catapultata Sansa dopo tutte le vicissitudini che ha passato e la sua breve vita a corte e come le ha promesso non le avrebbe mai fatto alcun male. Sansa è una sposa apatica ancora non ben conscia del fatto di aver sposato un Lannister, un componente di quella famiglia che ha contribuito a distruggere la sua, e sotto sotto gliene fa una colpa senza però profferire parola consapevole che il suo silenzio avrebbe potuto ferirlo molto più delle sue parole. Per Tyrion è una situazione inusuale quella che sta vivendo e dopo i molti tentativi da parte di Bronn di sapere qualcosa di piccante sulla sua prima notte di nozze, cede alle sue insistenze e gli confessa di non aver consumato il matrimonio perché Sansa, la sua sposa bambina non era pronta. Sempre puntuale la figura di Bronn che con poche frasi riesce sempre a centrare l’obiettivo. Quello che traspare da queste prime righe del tuo scritto è comunque una profonda umanità del personaggio di Tyrion che saprà farne buon uso in futuro. La tua scrittura è fluida e scorrevole e anche il lessico utilizzato è preciso e puntuale e fa arrivare al lettore perfettamente il concetto che stai esprimendo. Sicuramente una lettura piacevole ma con spunti interessanti per riflettere. Augurandoti un buon lavoro continuo nella appassionante lettura. A presto!

Recensore Junior
01/08/19, ore 00:06

Ciao!! Eccoci qua, con un capitolo di transizione si, ma altrettanto dimostrativo degli animi dei nostri eroi.
Povero Tyrion certo che non deve essere stato un bel risveglio quelli dopo la battaglia delle Acque Nere, con quel vecchio barbuto e serpe che non è altro!! Per quanto stupito, si ritrova meravigliato ed estasiato della bellezza della sua sposa, si scopre ancora più intenzionato a non volerla ferire d soprattutto non vuole perderla. E quindi per la nostra Brienne non c’è niente da fare, deve rinunciare al suo proposito di portare via Sansa, ma sono sicura che è solo perché in Tyrion ha visto qualcosa di buono, soprattutto nei sentimenti che lui prova per Sansa, che ha desistito.
Che dire di lei, prigioniera in un corpo che di donna ha solo le parti intime, ha fatto della sua mascolinità la sua forza e la sua integrità è inenarrabile, eppure proprio lei si innamora di colui che “ non ha onore” perché ha pugnalato il suo re alle spalle. Come andranno le cose tra loro?
E poi nel tratto finale, sei riuscito a descrivere l’amore che entrambi i fratelli Lannister nutrono l’uno per l’altro!! Un amore sincero, che li porta a difendersi e a spronarsi a vicenda, e a dare il meglio per loro; e in questo caso il meglio che Tyrion poteva offrire a Jaime è Bronn. Il villano, mercenario e assurdo Bronn, ma in realtà il solo che può aiutare Jaime a rimettersi in piedi e diventare un guerriero, certo non senza una cauta ricompensa, ma altrimenti non sarebbe Bronn.😒😒😒 Comunque bravissimo nella stesura, se riesci a trasportarci così bene in un capitolo che tu dici essere transitorio, figuriamoci nei prossimi che penso avranno molto da dirci, perché la trama lo esige! Ricordati che aspetto con impazienza i nuovi capitoli, e penso proprio di non essere l’unica!! 😉 A presto!!

Recensore Master
31/07/19, ore 10:32

Ciao Chemist, è sì un capitolo di passaggio dove però abbiamo avuto la possibilità di esplorare altri aspetti dell’animo dei personaggi. All’inizio ritroviamo Tyrion che pare estraniato nel ritrovarsi nel suo letto al risveglio vicino a sua moglie, ai più parrebbe essere la normalità ma per loro due è un momento particolare perché hanno cominciato ad assaggiare quella che potrebbe essere una vera vita matrimoniale e Tyrion tiene troppo a Sansa per commettere degli errori che sarebbero dettati dalla fretta. Lui è un uomo che non ha bisogno di utilizzare dei mezzucci, ha una mente fine e attenta e che guarda non al momento che stanno vivendo ma al futuro, ha una visione a più lunga gittata. Ha atteso e ancora attenderà perché quello che vuole soprattutto è che Sansa lo cerchi e lo voglia per quello che è diventato con lei e per lei. Poi facciamo la conoscenza di Brienne, un personaggio che mi è sempre piaciuto per la coerenza che ha sempre dimostrato anche quando questa andava a discapito del suo vivere e del suo essere. E’ una donna tutta d’un pezzo e di sani principi che non rinnega mai ma che ha anche la capacità di ammettere l’errore di qualsiasi genere sia, anche di valutazione come nel caso della chiacchierata con Tyrion, al quale non le manda a dire ma è chiara e diretta come il suo carattere le impone. Accanto a lei vediamo anche la comparsa dello scudiero Podrick, che ha saputo nel tempo, diventare un sostegno per la gueriera Brienne, avendola accompagnata in buona parte delle sue avventure. Poi ecco comparire anche Bronn, il dissacrante Bronn, altro personaggio interessante e coinvolgente, sia per il suo modo di parlare che di porsi, sempre presente a se stesso che non si lascia trascinare dagli eventi ma che è capace di governarli e volgerli a suo favore. In questa occasione, di comune accordo con Tyrion, che ascolta sempre le sue proposte per quanto bislacche possono apparire in un primo memento, si cimenta nel diventare maestro di scherma niente meno che dello Sterminatore di re, il quale non fa mistero di essere in difficoltà per la mancanza dell’arto che gli serviva per combattere, ma che è disposto a mettersi agli ordini del mercenario, avendone capito le potenzialità, per tornare ad essere almeno in parte il guerriero che era prima, poiché questo è il suo desiderio più grande, per dimostrare a se stesso in primis e poi agli altri componenti della sua famiglia, Tyrion escluso, che la menomazione non lo ha indebolito ma lo ha aiutato a temprare il suo carattere, nella speranza che sua sorella Cersei possa così accettarlo di nuovo come l’uomo che era prima che partisse per la guerra. Un capitolo niente male narrato con la consueta proprietà di linguaggio che dà più di una panoramica delle azioni che si svolgono. Resto in attesa del seguito e spero in questo periodo estivo di poter fare una vera scorpacciata dei tuoi capitoli, in modo che mi distraggano dai corsi cui devo attendere per lavoro. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 31/07/2019 - 10:34 am)

Recensore Master
30/07/19, ore 00:48

ciao, sono contenta che hai deciso di tornare a scrivere. si vede che stai mettendo impegno e passione nel tuo lavoro ed il risultato e davvero interessante.
iniziamo da Tyrion. trovo che sia un personaggio bellissimo da leggere e difficilissimo da scrivere (almeno per me) però il tuo Tyrion mi piace ed è credibile al momento in cui si svolge la storia. c'è forse solo una cosa che non mi torna (però parlo da persona che i libri li ha appena iniziati per cui non so quanto la mia riflessione possa essere accurata): ho sempre pensato che il rifiuto di consumare con Sansa, oltre che dal suo buon cuore e dal fatto che al momento fosse innamorato di Shae, fosse motivato in buona parte da come sia finito il suo primo matrimonio. si tratta di un trauma ancora aperto per Tyrion (la ragione per cui uccide il padre e promette di fare altrettanto con il fratello) eppure tu non ne fai menzione nemmeno una volta.
immagino che l'argomento "a sedici anni mi sono sposato con una prostituta che si fingeva una donzella in pericolo e mio padre l'ha fatta violentare da tutti i soldati e poi da me" verrà fuori prima o poi. o almeno deve succedere se lui e Sansa arriveranno ad un certo punto del loro rapporto.
Sansa non è il mio personaggio preferito. non lo è all'inizio dei libri (sono ancora al primo) e non lo è nella caratterizzazione che le hanno dato DeD per questo sono contenta di vederla un po' OOC. almeno abbastanza da capire la differenza tra Tiwin, Joffrey e Tyrion. mi piacciono molto le scene con la Tyrelle ed Olenna riesce sempre a strapparmi un sorriso.
e complimenti per Margery, sei riuscito a rendere la sua intelligenza sociale in modo ottimo. anche Tiwin e Cersei sono molto IC. su Jamie mi riservo il giudizio perché è appena arrivato in scena.
credo che la storia che stai scrivendo sviluppi i personaggi in modo abbastanza realistico, il che non è facile con tanti personaggi così ben caratterizzati in partenza. e poi è praticamente lo sviluppo che avrei voluto vedere, quindi guadagni 10 punti bonus. c'è solo una nuvola in questo quadretto roseo: le nozze rosse quando arrivano?
ancora complimenti e a presto
Aris

 

Recensore Junior
28/07/19, ore 12:59

Ciao!!altro che passo avanti, è stata una vera e propria maratona di emozioni, non solo per i nostri protagonisti, ma anche per chi come me aspetta con ansia i nuovi capitoli, e le cui spettati e non vengono mai deluse. Ma andiamo per ordine.
Sansa che non si rende conto del turbamento di Shae quando parla del marito e che la considera come una sorella maggiore, ma quanto durerà tutto questo? La giovane Stark si renderà conto dei sentimenti della propria ancella? Scoprirà la verità e come reagirà sapendo che Shae altri non è (o forse è meglio dire era?) l'amante del marito? E Shae anche se si vede chiaramente L' affetto che nutre per Sansa, rimarrà ferma a guardare o cercherà di sedurre Tyrion? Si rassegnerà o diventerà una terribile nemica?
Ed ecco che arriviamo al punto cruciale: il cuore confuso di Sansa. Le attenzioni e le gentilezze di Tyrion hanno iniziato a sciogliere la corazza di ghiaccio che la moglie ha eretto per forza e di cosa, tanto da indurla non solo a pensare ma anche di assolvere il suo dovere di moglie.
Ed anche in quel frangente vediamo un Tyrion premuroso, attento e gentile con la propria consorte, pensa al suo piacere, a non forzarla e preferisce farsi del male rinunciando, piuttosto che farla soffrire.
Il capitolo si conclude con loro che dormono insieme, nello stesso letto, dopo un bacio di Sansa dato con "amore". Oltre il bacio della buonanotte, ci sarà anche quello del buongiorno? Dormiranno ancora insieme? Cosa racconterà Sansa a Shae? Vorrà riprovarci? Tutte queste domande mi fanno impazzire!! L' attesa mi ucciderá già lo so!! 😣😣😣
P.s. " E la sua pelle, bianca come la neve, era bollente come il magma"; capolavoro assoluto, poesia allo stato puro!! A presto!!!

Recensore Master
27/07/19, ore 17:57

Ben ritrovato Chemist, in questa torrida estate inframmezzata fortunatamente da qualche acquazzone rinfrescante hai scritto un altrettanto “caldo” capitolo che ci fa più che intravedere i pensieri e le sensazioni che si agitano negli animi dei nostri protagonisti. Sansa sulle prime cerca delle conferme parlando in modo molto disinvolto con Shae, con lei sente di potersi aprire certa che non sarà da lei giudicata. Nello stesso istante che le pone delle domande non si avvede del turbamento che tali domande hanno sulla sua ancella: il suo sguardo si vela di tristezza quando viene nominato più volte Tyrion appellandolo con il titolo di “suo marito”. A lei che è stata la sua amante può solo addolorare il venire a conoscenza dell’idea di Sansa di cominciare a condividere quella vita matrimoniale che è rimasta fino a quel momento in una specie di limbo. L’onestà che sente di avere nonostante la frustrante situazione è quella di dire a Sansa di imparare ad ascoltarsi e a sentire quali sono i dettami del suo cuore, forse solo in questa maniera potrà raggiungere la serenità e la felicità e con il tempo l’altra metà della sua anima.
Mentre in un’ala del castello si svolge questa scena, che pare di vedere grazie alle tue puntuali descrizioni (quei capelli rossi paiono incendiarsi ad ogni colpo di spazzola), da un’altra parte vi è un incontro quasi al vertice fra i componenti Lannister con Tywin che regalando una magnifica spada forgiata con l’acciaio di Valyria fa ben comprendere al suo primogenito quali siano le sue mire su di lui: tornare e governare Castel Granito come suo signore ora che a causa della sua menomazione l’essere a capo della guardia reale potrebbe essere difficoltoso. Ma Jamie resiste alle insistenze paterne dando più di una volta un’occhiata a Cersei mai intervenuta nella conversazione e unico motivo per far restare alla Fortezza Rossa lo Sterminatore di Re. Nonostante questa sua presa di posizione difficile, da Cersei non ha neanche il conforto di un suo sorriso complice che gli dimostri quanto apprezzi il suo gesto. Tyrion ha osservato la scena e sconsolato volge il pensiero al fratello che è disposto a tanto pur di non allontanarsi da colei che reputa l’unica persona con cui condividere la vita.
Dopo aver assistito a tale scena la mente di Tyrion è unicamente rivolta a riposarsi nella solitudine della sua stanza che ha però una sorpresa che lo lascia basito e interdetto. Sansa che lo prega di condividere con lei il letto in quanto sposati e così mette in scena senza volerlo, non è ancora abbastanza smaliziata, una sorta di sottile seduzione solo spogliandosi di fronte al marito che può per la prima volta bearsi della beltà della giovane Stark. Ne resta indiscutibilmente affascinato e di fronte alla profferta di Sansa non ha la forza di tirarsi indietro fino al momento in cui si accorge che Sansa non è ancora pronta per quel passo, anche se già molto è stato fatto, ma lui non vuole forzare alcunché, vuole che il desiderio di condividere questo momento sia reciproco e non sporcato dalla paura di uno dei due. Ha atteso tanto ed è disposto ad aspettare fino a quando non sarà Sansa stessa a donarsi a lui di sua volontà. Hai descritto la scena di sesso senza soffermarti troppo ma dando una concreta visione del desiderio provato da Tyrion. A coronamento di tutta la scena vi è la richiesta da parte di Sansa a Tyrion di restare comunque vicino a lei, che nel frattempo era andata chetandosi; avrebbero potuto condividere quel momento che per un solo attimo era stato solo loro e li aveva avvicinati per la prima volta. Ti aspetto al prossimo aggiornamento sempre più interessata dell’interazione fra i personaggi. Un caro saluto e buona domenica.

Recensore Master
23/07/19, ore 00:19
Cap. 4:

Ciao Chemist, come sempre la curiosità mi attanaglia quando aspetto un tuo nuovo capitolo ed in questo hai dato una panoramica più ampia di cosa si agita nella testa e nel cuore sia di Sansa sia di Tyrion. Fra i due particolari coniugi si è stabilito un rapporto di rispetto reciproco, non è solo l’essere cortesi e gentili e premurosi come si conviene tra coppie sposate, c’è molto di più anche se i nostri due ancora non ne sono pienamente consapevoli. E’ un rapporto che è stato imposto ed in più in un momento traumatico della vita di Sansa, ma nonostante questo si è stabilita fra di loro una tregua dall’aggressività, componente principale della famiglia Lannister, capitanata di Tywin che tesse le sue tele con arguzia, che si è trasformata man mano in complicità dettata anche dalla maggiore condivisione di situazioni. Prova ne è il dialogo scanzonato tra i due sullo scherzo da fare a uno dei lord che passando vicino a loro li aveva guardati come fossero due fenomeni in quanto male assortiti. Ma proprio durante questo piacevole scambio di battute giunge a Tyrion il richiamo dell’augusto genitore per conferire con lui: ciò che Tyrion non si aspetta è di ritrovare finalmente suo fratello Jamie, liberato dalla prigionia da Robb Stark. L’incontro tra i due è frenato dalla ingombrante presenza del genitore davanti al quale entrambi non possono lasciarsi andare a dimostrare l’affetto reciproco che li lega, ed è in questo frangente che Tyrion viene a scoprire della mutilazione subita dal fratello. Quel fratello così forte, potente, bello e intraprendente che ora fatica a riconoscere in quanto la prigionia lo ha molto prostrato pur mantenendone sempre forte lo spirito. Facciamo anche la conoscenza di Brienne che sicuramente avrà da dire la sua nelle vicende future che riguarderanno sia gli Stark sia i Lannister: infatti lei aveva accompagnato Jamie ad Approdo del re per riportare a casa la giovane Sansa e Jamie resta sorpreso del fatto che ora lei sia diventata la moglie di Tyrion il quale non fa mistero del suo interesse per lei, solo al fratello avrebbe potuto rivelare certe cose ed esporsi così tanto poiché sicuro della sua comprensione e non della derisione della quale era fatto oggetto da buona parte della corte. Il loro rapporto è molto forte e il ritorno di Jamie lo ha rinsaldato e sono certa che servirà per le prossime azioni sulla scena della tua storia. Ti devo ringraziare per come tu tenga in considerazione i miei commenti, spero possano essere di aiuto e in più mi sembra doveroso per chi ci regala momenti di evasione con il suo lavoro che sarà anche fatto per puro diletto ma per costruire una storia ben bilanciata e coerente occorre impegno. Pertanto attendo sempre con curiosità cosa hai pensato per i tuoi personaggi e cosa hai escogitato per arricchire la scena che si srotola dinnanzi ai nostri occhi grazie anche alle descrizioni minuziose che fai sia dei dialoghi che delle ambientazioni che ci inseriscono meglio nel contesto trattato. Un caro saluto e a risentirci presto!

Nuovo recensore
22/07/19, ore 21:21
Cap. 3:

Ciao Chemist, premetto che questa è la prima volta che scrivo una recensione.. e mi complimento davvero con te la storia è lineare, strutturata bene e di facile comprensione rispetto ad altre FF.. Io AMO la coppia Tyrion e Sansa la loro complicità (peccato che nella serie TV non sono stati abbastanza messi in rilievo) e grazie alla tua storia mi sono medesimata nei loro pensieri, emozioni e i loro gesti.. non vedo l ora di leggere i prossimi capitoli!!! Cmq mi ha soddisfatto molto questo capitolo e nn solo ma anche gli altri due.. aspetto con trepidazione!! Un bacione 😊

Recensore Master
19/07/19, ore 10:50
Cap. 3:

Buona giornata Chemist, non capisco come tu non possa essere soddisfatto del capitolo che hai scritto: hai molto più che semplicemente tratteggiato i caratteri e i pensieri dei personaggi coinvolti con precisione quasi chirurgica. Lord Tyrion si ritrova infatti a ripensare con rammarico a quanto accaduto a Sansa e alla protezione che le ha promesso, niente di male le sarebbe mai successo finché fosse stata al suo fianco. Ma qualcosa di più profondo si sta instaurando nella sua mente e chissà forse anche nel suo cuore tanto che le attenzioni a cui è abituato di Shae non gli danno la calma e la serenità che aveva pensato di ottenere recandosi dalla sua amante che cominciava a osservare e percepire in maniera diversa. Se prima erano puri incontri di sesso che con il tempo si erano trasformati in un sentimento verso quella donna bellissima che leniva almeno per qualche attimo le sue pene ora invece lo mettevano in una situazione di stallo in quanto non capiva bene o forse non voleva davvero capire cosa si stesse affacciando alla sua mente nei riguardi di Sansa. Ma purtroppo Shae molto più perspicace in faccende amorose di quanto non fosse il Folletto aveva ben compreso che i tentennamenti del suo leone erano un principio di innamoramento. Tra i tanti pensieri che infestano la mente di Tyrion c’è la questione della tentata violenza a Sansa e chi meglio di lord Varys potrebbe donargli delle risposte esaustive ai quesiti che si agitano in lui? E come promesso Varys dà dei suggerimenti che gli sono pervenuti tramite la sua rete di informatori abilmente intessuta che gli pone come soggetto pericoloso quel lord Balish di cui Tyrion ha preso il posto come maestro del conio. Varys gli suggerisce di fare attenzione in quanto per Baelish ogni mezzo è lecito per perseguire i suoi fini che hanno come scopo finale il solo bene di Baelish stesso a discapito di chiunque. Intanto Sansa si sta intrattenendo con la futura regina Margaery e sua nonna Lady Olenna, donna acuta quanto insidiosa per qualsiasi nemico, sempre pungente quanto diretta. La disquisizione che ha Tyrion con la capostipite di Alto Giardino non lo trova impreparato e ribatte punto per punto a ciò che gli viene detto circa il matrimonio e le spese assurde contratte per il suo svolgimento. Sansa resta sempre impressionata favorevolmente quando sente ribattere colpo su colpo suo marito notando che quasi nessuno riesca a metterlo dialetticamente in difficoltà. Ed è proprio in questa occasione che fa dono a Sansa di una splendida collana da esibire al matrimonio dei reali e che pone in imbarazzo Sansa per la maestosità del regalo e che incuriosisce Lady Olenna che chiede di vederla e ne accarezza le forme e le pietre che la compongono. Non ricordo questo regalo nella serie tv a cosa si riferisca e se ha un qualche recondito scopo e anche il perché Olenna la osservi con così tanto interesse. Meglio così poiché tutto ciò che racconterai sarà per me nuovo e interessante da scoprire. In attesa di un altro lungo capitolo ti rinnovo i complimenti per lo stile di scrittura fluido e piacevole senza sovrastrutture di sorta che lo rendono magnificamente scorrevole da leggere. Ti aspetto pertanto al prossimo aggiornamento sempre con curiosità. Un caro saluto.