VII Classificato: 
Fede, Magia e Scienza di GiuniaPalma 

Grammatica, stile e sintassi: 9/10 
Ci sono solo due errori di connotazione verbale: 
[…] ho pensato che il vostro aiuto poteva essere più prezioso […] “Potesse essere” è la forma corretta, “poteva” è colloquiale. 
[…] e che sarebbe potuto essere immediatamente […] “Avrebbe potuto”. 
Per il resto lo stile è semplice ed efficace, in linea con tutta la storia. Brava. 

Titolo: 2/5 
Il titolo non mi ha particolarmente entusiasmata, onestamente. L’ho trovato un po’ banale, tenendo conto che esprime praticamente tutto il contesto in cui si svolge la vicenda. 

Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10 
Melisandre non l’ho mai sopportata, eppure in questa tua storia mi è piaciuta: una donna impregnata di magia, in contrasto con la scienza e con la religione, l’ossimoro vivente a ciò che l’uomo ha sempre considerato inspiegabile e del quale ha avuto sempre timore e paura. Persino Davos, in questa storia, sembra nutrire per lei una specie di timore reverenziale, mentre ammette sconfitto che non sa più a cosa credere, poiché non vi sono più risposte che lui considera certe. 
In questa storia Melisandre si presenta stoica, una figura che viene condannata e poi torturata ingiustamente da Qyburn solo per soddisfare la sua insana sete di conoscenza, per fare in modo di distruggere la magia per creare un mondo in cui la scienza la fa da padrona. L’ambiente che ci mostri è cupo e pieno di austerità, in linea con il periodo storico che hai raccontato, ma Melisandre dimostra ancora una volta d’esser fatta di una pasta tutt’altro che morbida: persino quando parla con Davos, alza il sopracciglio, un chiaro gesto sarcastico e di scetticismo, che non si addice ad una donna che ha subito soprusi e sevizie di ogni forma. Molto d’effetto anche la frase finale “Mi è rimasto abbastanza sangue in corpo per tentare”, che quasi evoca e fa dell’ironia sul nome che si è sempre portata dietro negli anni, la Donna Rossa. 
Che dire, tutto molto ben analizzato, se non fosse che mi sarebbe piaciuto leggere qualcosina in più sulla nostra maga. 

Originalità: 9/10 
Non era un argomento semplice da trattare, ma devo dire che sei riuscita a creare una storia davvero originale: un processo contro la magia, in cui si scontrano le tre grandi potenze che regolano il mondo: fede, magia e scienza a confronto, in questa breve one shot dai caratteri austeri e cupi. Davvero una bella storia! 

Utilizzo del pacchetto: 8.5/10 
Utilizzo molto buono del pacchetto, se non fosse che mi sarebbe piaciuto che analizzassi un po’ più approfonditamente il contesto storico di riferimento. Sì, è sullo sfondo e si evince facilmente, tuttavia non ha un ruolo fondamentale, si limita a fare da cornice alla scena che vai a descrivere. Il prompt sangue, al contrario, è stato utilizzato in maniera perfetta, la linfa rossa che ci scorre nelle vene e che viene dilavata via da Melisandre, che sente mancargli dopo gli esperimenti che sono stati condotti ingiustamente su di lei. È stato un prompt di cui hai fatto ampiamente uso per tutta la vicenda, per cui non posso che esserne soddisfatta. 

Gradimento personale: 3/5 
La storia, nonostante si parli di Melisandre che non è un personaggio per cui stravedo, mi è piaciuta. Si legge facilmente e tratta di temi importanti, gli orrori che sono accaduti durante il Medioevo e dei quali ancora molti pensano che siano un tabù. Per cui davvero brava! 

40/50

Carissima Lady Palma, ti faccio le mie più sentite congratulazioni per la tua laurea anche se non ti conosco di persona, ed ora mi spiego molte delle cose che hai scritto nei tuoi lavori. La proprietà di linguaggio e gli intrecci che hai creato hanno più di un fondamento in ciò che hai studiato e che ci hai elargito tramite i tuoi scritti sempre molto interessanti e coinvolgenti. Anche questo tuo ultimo lavoro in ordine di tempo ci fa fare un viaggio del tutto inaspettato in un periodo oscuro e tremendo quale è stato quello dominato dall’Inquisizione dove l’occorrenza era trovare in tutti i modi possibili, usando appunto la tortura a livelli inusitati, un colpevole e far confessare anche colpe di cui i malcapitati non si erano mai macchiati. E’ stato un periodo di oscurantismo dove la Fede veniva messa al primo posto ancor prima della ragione. Non era importante l’accusa che veniva formulata ma che la Chiesa potesse mantenere inalterato il suo primato e il suo potere sulle menti del popolo non istruito e quindi preda della paura di ciò che non si conosce. Qui fede e ragione non si incontrano ma si scontrano: c’è la strega Melisandre, la nostra Donna rossa, che viene condannata per le sue arti magiche al rogo da un padre Davos che crede ancora nel suo primato di poter essere la verità e poter smascherare il diavolo insito nella mente della presunta strega, e poi il medico Qyburn che utilizza la malcapitata per fare degli esperimenti che possano avere come riscontro le verità che sta cercando sul corpo umano quando viene in contatto con uno spirito infestante. Poi ovviamente c’è anche un poco di intrigo che ci riporta al mondo del Trono di spade, e padre Davos va a chiedere aiuto alla strega affinché con le sue arti divinatorie possa essere di un qualche aiuto al suo re Jon agonizzante. Importante il commento di Melisandre a Davos nel notare che lui non riponga più una cieca fiducia in Gesù Cristo ma preferisca cercare altrove, dove mai avrebbe pensato, un aiuto che dal cielo non sarebbe potuto arrivare. Coinvolgenti anche le descrizioni che ci hai fatto circa i metodi di ricerca fatti da Qyburn che mi hanno riportato alla memoria di certi esperimenti che i nazisti facevano nei campi di concentramento sugli ebrei inermi. Anche questa volta mi hai stupito con un racconto che non è solo tale, corredato anche di interessanti note a miglior comprensione del testo, che mi ha fatto piacere leggere come d’altronde tutta la tua ultima produzione. Ti aspetto ora con le tue intriganti long e ti saluto affettuosamente. A presto!

Ciao :) partecipo al tuo stesso contest e sto facendo un giro delle storie.
Complimenti per la tua, la trovo scritta molto bene e nella lettura ho notato un solo errore. Il tema è interessante e trovo che hai trattato bene i personaggi, forse più di tutti Davos che sei riuscita a tratteggiare con poche parole :)
Melissandre sopravvive in modo inaspettato... Mi ha ricordato la serie TV... Viva fino alla fine, forse l'unico modo in cui la si può togliere di mezzo è che decida lei stessa di farlo xD
In genere leggo poche FF, ma questa mi è piaciuta! Complimenti :D
A presto,
Ryo13

Ps. E complimenti soprattutto per la tua laurea!! Auguroniii!
(Recensione modificata il 16/07/2019 - 09:58 am)
(Recensione modificata il 16/07/2019 - 09:58 am)

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