Recensioni per
Valzer
di OneNight

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/07/19, ore 20:20
Cap. 1:

All'inizio credevo di aver capito tutto, ma poi come succede spesso nelle tue drabble sono rimasta completamente spiazzata e ho finito col non capire più cosa stava succedendo. Per quale motivo Sherlock sosteneva d'aver già conosciuto John cent'anni prima. Poi ho letto le note e ogni cosa è andata a posto, naturalmente mi ricordavo di Nel Tempo, sono anche andata a rileggermela poco fa, giusto per rinfrescarmi la memoria e poi sono tornata qui e ho riletto questa e insomma... sono contenta che tu sia tornata su questa, in effetti potrebbe nascerci qualcosa di più serio, ci hai mai pensato? Magari una raccolta di drabble... te lo dico perché la tematica è interessante, l'idea che l'amore fra Sherlock e John trascenda il tempo è molto affascinante e sarebbe bello approfondirla a dovere. Nel frattempo mi sono goduta questa drabble che ha toni vagamente agrodolci. Come da avvertimenti e generi è una storia molto triste e lo sarebbe stata anche se avessi scelto una collocazione legata strettamente alla serie e senza accenni alle loro vite passate. Ma con questa situazione è tutto più accentuato. La tristezza è palpabile, ma non è soltanto questo ciò che affligge Sherlock, c'è anche il dolore che sente nel vederli ballare un valzer, i ricordi del passato che affiorano e che rendono la sua consapevolezza che John tornerà a esser suo, davvero forte. Come se fossero destinati e niente e nessuno potrebbe mettersi in mezzo o separarli, un amore che appunto trascende il tempo e lo spazio. Ma c'è ovviamente anche tanta amarezza e ciò che mi ha dato da pensare è il fatto che Sherlock ricordi mentre John invece no. Sembra che non sappia niente di cos'erano in passato e me ne domando la ragione, come ha fatto Sherlock ad avere memoria di certe cose? Ci sono molte domande alle quali non hai dato risposta, perché come spesso è nelle tue storie, a contare più di tutto è il momento e la sensazione, i sentimenti che i personaggi provano. Mi domando se John se ne ricorderà mai, ma ovviamente è una cosa che non posso sapere.

Non so se te l'hanno già detto, ma questa ambientazione mi ricorda vagamente l'universo delle soulbond, anche se non è niente di specifico. Anche se non hai accennato a nulla del genere, ci sono aspetti che le potrebbero ricordare. Ma questa è una mia impressione, magari sbagliata... intanto bellissima lettura come al solito.
Koa

Recensore Junior
24/07/19, ore 01:28
Cap. 1:

Ciao,
Sî. Sono pienamente d’accordo con te . C’ê un filo conduttore, per usare le tue parole, tra Sherlock dei nostri giorni e Holmes: come Watson lo chiama nel canon.
P.S. Bret È stato il primo ad interpretare alla meglio Sherlock Holmes . E poi, ai giorni nostri , Benedict ê stato un ottimo c Sherlock. Ed ecco il secondo motivo per cui ti do ragione, tra i due attori c’è affinità , nel senso che tutte due hanno saputo interpretare Holmes alla perfezione
Mi è piaciuta molto questa piccola Drable.

Recensore Master
23/07/19, ore 23:09
Cap. 1:

Certo che c’è un legame tra lo Sh vittoriano e quello dei Mofftiss. Chiaro è che le Stagioni BBC hanno sicuramente fatto tesoro di quello che è il vero canon che attinge, direttamente da Doyle, le caratteristiche di uno dei personaggi più intriganti del secolo.
Lo Sh BBC non è completamente slegato ed indipendente da quello tradizionale, ma ne è, secondo me, ovviamente, un’interpretazione che lo inserisce attivamente in un preciso contesto storico/sociale, il nostro.
Anche se non ha la mantellina o la pipa, l’ultimo Sh, non considero neppure il protagonista di “Elementary” per ragioni che non spiego per non rubare tempo e spazio alla recensione alla tua storia, è strettamente legato, per esempio, a quello più “canonico” visto nella bellissima Serie Granada. Infatti quest’ultima, dominata da un magnifico Jeremy Brett, fa riferimento, per ambientazione temporale e trame degli episodi, agli scritti di Doyle. Ed il nostro Ben/consulting, provare per credere, ne riprende magistralmente, attualizzandoli, certi atteggiamenti e certa originale gestualità.
Quindi sì, con questa lunga chiacchierata volevo darti ragione sul collegamento che hai ipotizzato nelle “Note finali”. Naturalmente lo Special TAB del 2016 ha ricucito con meravigliosa perizia lo strappo che sembrava esserci tra le origini vittoriane del personaggio ed i nostri giorni.
Il tuo pezzo richiama una delle scene delle stagioni BBC che mi ha provocato maggiore tristezza perché vediamo uno Sh sconsolato e profondamente malinconico che assiste al ballo della coppia Mary/John, visto in TSOT. Tu, questo stato d’animo ce lo fai rivivere con immediatezza, però la tristezza che dilaga dal POV di Sh, viene sorprendentemente diradata da un’affermazione che esprimi come qualcosa che ha il valore magico di una premonizione. Sh sa che John tornerà da lui. È un destino, il loro stare insieme, scritto da sempre nelle stelle. Scusa se sono scaduta nelle romanticherie ma la tua OS mi ha davvero trascinata in un mare d’emozioni e di ricordi.
Brava.

Recensore Junior
23/07/19, ore 22:35
Cap. 1:

C'è. Impossibile negarlo. Loro sono uniti da sempre, in ogni universo. Lui lo sa, ma vederlo ballare con lei lo ferisce sempre. Non può evitarsi di soffrire e piangere, come succede guardando per l'ennesima volta un film che ci commuove e ci strazia il cuore, anche se sappiamo già come finirà. Anche se sappiamo già tutto.
Splendida.