Ciao, credo sia la prima storia tua che leggo e mi è piaciuta. |
Che bella*_* ti sei davvero meritata il bannerino che ti piace tanto^^. Perchè la sensazione di nausea che Sion prova alla vista delle coperte all'inizio,del suo sudario, colpisce profondamente (almeno a me) e perchè il diverso senso di nausea che prova facendo l'amore è la cosa più dolce che potesse sentire in quel momento^^Complimentoni Stat! |
Davvero magnifica! Hai espresso appieno le sensazioni di Shion, prima e di Dohko poi...e anche dei due insieme. Davvero. Ti cattura. In effetti, come hai detto tu stessa, quel "mi ha fatto l'amore" è abbastanza forzato, ma nel complesso si può sorvolare su ciò. Intendo dire che, dato che questo racconto è così ben riuscito nella sua poesia, ce una simile forzatura non lo danneggia...Ottimo lavoro, complimenti! |
Accidenti che bella! Mi stupisce che non sia arrivata prima! E io non amo le fic brevi! ^^ Bravissimaaa! akatsukithebest@live.it |
Niente da dire, se non un gran sospiro da cacciare, e ringraziarti per il tuo contributo sempre più indispensabile all'esaltazione della Doko/Shion, che è inspiegabilmente poco quotata a livello scrittorio. La Doko/Shion. Mica noccioline, eh. Ma vabè, ora ci pensiamo noih. <3 E si meritano, e Shion lo merita, assolutamente, parole tanto preziose, tanto intelligentemente (ed amorosamente) soppesate. Shion qui è meraviglioso, ad ogni modo. Tutto lo stratosferico peso del suo personaggio, la sua evidente grandezza, ti si spalma davanti, senza bisogno di artifici: come un castello o un tempio edificato, davanti ai tuoi occhi. Non c'è una virgola fuori posto. E la prima volta che l'ho letta avevo i brividi. Complimenti, tesoro. ;*; |
Splendida, dolce,intensa e profonda mi è piaciuta davvero tanto, in poche parole hai descritto sensazioni e paure in maniera perfetta. Complimenti |
Io sto bene, grazie. Davvero. E tu? Gradisci un caffè? Per me forse saebbe meglio qualcosa di più forte, tipo una vodka liscia. Sai, ho appena ricevuto seicentocinquanta allegre stilettate nel cuore, ma, oh, niente di grave in realtà, sai? Ci sono abituata, che i saint mi fanno troppo spesso questo effetto. Però uno Shion così bello e umano l'ho visto poche volte... Dello zucchero nel caffè? Nella vita c'è bisognio di dolcezza, dopo tutto. Di dolcezza e lenzuola di seta, sì, decisamente. No, davvero sto bene. Cosa? Dici che ti sembra sentirmi ripetere come una nenia: "Mi sono detto che quelli erano gli occhi dell’uomo per cui mi ero perduto, ed ho provato orgoglio."? No, nient'affatto, avrai capito male... |
*_* congratulazioni, perché questa fic è bellissima. |
Mio dio. È a dir poco magnifica, davvero. Quei due vecchietti sono irrimediabilmente amore. E tu hai scritto una flashfic che è poetica ed evocativa, e potevi vederlo, lo Shion spaventate dalle lenzuola e quello che poi, su quelle stesse lenzuola, da Dohko si fa amare. Perché Dohko e Shion sono amore *C* <3 Bellissima, davvero. Complimenti ^^ |
Davvero splendida! Scivola via come la seta dai corpi dei loro amanti... il lessico ricercato e la costruzione a volte inconsueta della frase non stride mai, mentre si sposa benissimo col tema trattato, col ritorno dalla morte e con l'atto d'amore che ne consegue. Bellissima... e se il contatore delle letture dovesse impazzire, non temere: non è un errore. Sono io che torno a leggerla quelle mille volte per apprezzare meglio ogni parola! Complimenti! |
Che è bella te l'ho detto. Che è profonda. Che è dolce, languida, triste e diabolica in quella maniera che inquina la gioia del ritorno con la paura. Fa impazzire di piacere immaginare Shion, il forte Shion, preda dell'inquietudine sottile e gelida di coricare il suo corpo in un sudario, di addormentarsi alla morte o al sonno, indifferentemente (e, dal momento che ha conosciuto di certo sia Hypnos che Thanny possiamo immaginare che, forse, non tema il primo come pallido riflesso del secondo, ma proprio di per sè. Va bene, Kyooko, basta stronzate per stasera). E' poetica, intima, fulgida. Ne sono entusiasta. |
ooooooooooh. *O* Adorabile. Deliziosa. E sensuale al punto giusto. La paura che solo chi è morto può capire è uno spunto davvero interessante, credo che in pochi ci avrebbero mai pensato. Shion è fantasticamente IC, coerente con sé stesso e con il suo tempo, e tutto nel complesso è godibilissimo -ma stiamo parlando di te, quindi non mi stupisco. Bravah. *spuccini* |