In deep waters, you're my anchor / Soul_Shine
Grammatica e stile: 10\10
'... che io tanto adoravo e non mi stancavo ami di guardare.' -> 'mai', non 'ami'.
'Non avrei mai oensato che partire in tour sarebbe stato così complicato...' -> 'pensato, non 'oensato'.
'... mi sostenne subito circondandomi le spalle con un braccio; mi rannicchiai subito contro il suo petto ampio...' -> ripetizione di 'subito', in questo caso si sente durante la lettura.
Bene, questi sono gli unici accorgimenti che ho da farti. Per il resto, adoro il tuo stile. Innanzitutto, complimenti per la pulizia, il tuo testo è immediato e ordinato, non utilizzi periodi stravaganti o arzigogolati, ma riesci sempre a trasporre alla perfezione le sensazioni dei tuoi personaggi. In questo caso, lo stress e l'ansia emergono perfettamente, così come la sensazione di 'pace' quando Phil è vicino al protagonista. Questa alternanza di emozioni che prova Conor, le susciti immediatamente anche nel lettore, tanto che in poche parole sei riuscita a farmi stare sia malissimo, che benissimo. Questa empatia che crei tra il lettore e i tuoi personaggi è un elemento davvero meraviglioso, mi pare di avertelo già detto in qualche recensione, ma è proprio come se ciò che vivessero loro lo stessi vivendo anche io in quel momento. Oltre a questa simbiosi dal punto di vista empatico, mi piace anche il legame che si crea tra me e loro. E' come se mi affezionassi, come se li sentissi molto vicini a me, in qualche modo, e credo che questa sia una caratteristica molto importante in una storia.
Poi, il tuo modo di scrivere è molto travolgente, dato che riesci a mantenere un equilibrio perfetto tra narrazione, descrizioni, introspezione, angst e fluff. Riesci ad amalgamare molte caratteristiche in maniera davvero naturale, non ti sbilanci mai con i termini, e tutto scorre senza alcuna interruzione, in maniera dinamica ed efficace. Non mi pare di aver preso fiato nemmeno una volta durante la lettura di questa storia, nonostante appunto non ci fossero scene al cardiopalma, tipo sparatorie o altro, per intenderci! Ho trovato i dialoghi ottimi, nè troppi, nè pochi, anche qui c'è un perfetto equilibrio, in più ogni frase che dicono è significativa per lo sviluppo della trama. Poi, l'utilizzo della prima persona è fenomenale. E' un'arma a doppio taglio, perchè se ne fai un utilizzo scorretto crei ancora più distanza di quanto non avresti fatto con una terza persona, ma tu ovviamente sei 'esperta' in questo ambito, e sicuramente da parte del lettore c'è un'immedesimazione totale, grazie anche a questa caratteristica!
Utilizzo simbolo e frase: 5\5
Iniziamo dal significato del tatuaggio. 'Ancora: indica la speranza, la salvezza. Era un elemento fondamentale nella navigazione, un oggetto al quale aggrapparsi, affidarsi. Questo tatuaggio raffigura una persona o un evento che hanno regalato stabilità psicologica al portatore, ma può anche esprimere il desiderio di voler trovare qualcosa tramite il quale sentirsi sicuri', per quotare il concorso. Ovviamente l'hai rispettato pienamente, in questo caso Phil funge da ancora per la salute mentale e fisica di Conor, particolarmente stressato dal tour, dalla paura di fallire, di deludere gli amici, di mandare letteralmente a quel paese il sogno che avevano costruito insieme. Non riposa nè il fisico nè la mente, e ne consegue uno stress alimentato dal timore di sbagliare durante la prestazione vera e propria. Insomma, una situazione chiaramente difficile da sostenere, da accettare, da superare (e qui, l'ottimo utilizzo della citazione, ho adorato il fatto che tu l'abbia inserita in un dialogo 'botta e risposta', è stato ancora più efficace ed è emersa ancora di più la bellezza della frase). Però, c'è Phil, l'ancora che cerca di tenere Conor con sè, con gli altri, impedendogli di affondare e di perdersi in quel mare di sensazioni decisamente non positive. Una persona la cui presenza, dunque, suscita un immediato benessere nel cuore di Conor, tanto che riesce a rilassarsi un po' di più, si sfoga sulla sua spalla, e sentirlo vicino lo fa comunque stare meglio, sebbene i problemi non siano così facili da mandar via. Con la promessa di restare insieme, lasci un finale un po' dolce-amaro che però va più sul dolce, e sicuramente l'elemento dell'ancora che 'salva' e 'regge' emerge davvero chiaramente e in maniera proprio evidente, meglio di così sicuramente non potevi fare!
Caratterizzazione personaggi: 5\5
Te l'ho anticipato nello stile, ma adoro il tuo modo di presentare i personaggi. Leggi la prima frase e baaam, già li ami dal profondo del cuore. Riesci immediatamente a creare questa empatia e questo sentimento tra loro e il lettore, e ogni volta resto strabiliata. In più, oltre a renderli reali e vicini, sono caratterizzati perfettamente. Potrei riconoscerli anche senza che tu scriva nome e cognome, ognuno ha la propria personalità, e tu la evidenzi in maniera davvero delicata ma al contempo travolgente, ognuno ha il proprio pensiero, il proprio carattere, il proprio modo di vivere, e riesci sempre a trovar spazio per ognuna di queste caratteristiche, sebbene questa storia non sia particolarmente lunga. In questo caso, l'introspezione e l'utilizzo dell prima persona ti hanno permesso di creare un quadro super dettagliato di Conor, ma ti assicuro che Phil emerge quasi alla pari del protagonista, nonostante sia comunque un personaggio esterno. Ah, per l'appunto, l'utilizzo della prima persona l'ho trovata un'ottima idea. Poteva essere un disastro (io non utilizzerei la prima persona nemmeno se dovessi raccontare un mio pensiero, al massimo la seconda persona singolare, per me la prima è tipo una bestia di Satana) e invece è stato meraviglioso! Mi hai portato sin dalle prime parole nella testa del protagonista che, in quel momento, stava vivendo una situazione decisamente movimentata, quindi anche qui l'immedesimazione perfetta spinge ancora di più a non staccare un momento gli occhi dal tuo testo. In più, questo espediente ti ha permesso proprio di rendere al meglio le sensazioni di Conor verso il tour, ma anche quelle verso Phil. Poi, ho adorato che ci fossero soltanto due personaggi. Il testo appunto era di breve lunghezza, quindi hai fatto bene a concentrare la storia esclusivamente su loro due, perchè hai potuto 'rendere giustizia' a entrambi, senza tralasciarne nessuno.
Gradimento personale: 4,8\5
Questa storia mi è piaciuta moltissimo. Il genere è proprio il mio, adoro l'hurt comfort, perciò mi avevi conquistato fin dall'inizio, ma di questo capitolo ho apprezzato molto anche la tematica! Sarà perchè non giro troppo sul fandom degli artisti musicali, ma l'ansia da tour, da esibizione, lo stress, la paura, le ansie, eccetera, sono elementi che ho trovato davvero interessanti e che sicuramente mi hanno invogliato ancora di più nella lettura della storia. Non ti ho attribuito il massimo semplicemente perchè, dal punto di vista della trama, non c'è una vicenda particolarmente elaborata. Non fraintendermi, la tua storia è colma di sentimento ed è anche molto accurata, ma dovendo comunque confrontarla con altre storie, mi rendo conto che magari manca un po' di dinamismo. Poi, la tematica in sè, per quel che mi riguarda, è un elemento abbastanza nuovo, di conseguenza originale, e mi ha stupito (in positivo) il modo in cui tu l'hai trattato. Sei stata molto realistica, non ti sei sbilanciata troppo sulla parte romantica, hai comunque sottolineato che i problemi non andranno via così facilmente, e questo è stato sicuramente un elemento che ha attribuito molto realismo alle tue parole! Stesso discorso vale anche per la parte in cui parlano delle pasticche, ho adorato quel dialogo. Non duro o brutale, perchè c'è sempre tanta dolcezza, ma sicuramente è stato veritiero, e mi ha fatto pensare 'okay, sta succedendo sul serio'.
Molto reali anche le descrizioni del malessere in sè, e insomma questo mix di realtà 'negativa', a tratti spaventosa, illuminata però dalla presenza di Phil calda e confortevole, mi ha lasciato proprio la sensazione di aver letto qualcosa di molto forte dal punto di vista emotivo, e a tratti anche poetico. Dulcis in fundo, le note a fine capitolo. Adoro questo tuo modo di spiegare le vite reali dei personaggi di cui parli, questi riferimenti mi arricchiscono molto dal punto di vista culturale, è sempre un piacere inoltre conoscere le vite più o meno private degli artisti musicali. Aiutano anche a comprendere meglio la storia e la loro caratterizzazione, insomma sicuramente è un'accuratezza in più che certamente non passa inosservata, e che apprezzo molto!
Totale: 24.8\25 |