Recensioni per
And the pieces of my puzzle keep crumblin’ away
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Nono classificato

Kim Winternight
And the pieces of my puzzle keep crumblin’ away

Tot: 45.5/50


Stile: 13/15

La storia è scritta bene e non presenta problemi grammaticali o sintattici. Nonostante ciò, molte volte mi è sembrato che i dialoghi fossero “forzati”, quasi irreali, probabilmente anche a causa di scelte semantiche che si sono rivelate complici nel creare quest’effetto: l’esempio migliore che posso farti in merito è l’esclamazione di Billy, “Io sono in apprensione per te”, che risulta quasi formale, rispetto al registro linguistico utilizzato dal personaggio (come testimoniato dal fatto che, subito dopo, è presente una parolaccia: secondo il mio modestissimo parere, un “Ho paura per te/Sono preoccupato per te” avrebbe reso benissimo il contesto, suonando meglio).
Un’altra cosa che non ho molto apprezzato è chiamare Mike Bordin “Mike B” senza la B puntata: ovviamente capisco che è per differenziarlo dal cantante della band, che si chiama anche lui Mike, ma sarebbe stato maggiormente corretto un “Mike B.”.
Invece, mi è piaciuta molto l’alternanza tra tempi narrativi diversi, e il fatto che vi siano sia molti dialoghi sia molte descrizioni, fatto che rende la lettura dinamica e non rischia di annoiare il lettore. Inoltre, le sensazioni del protagonista sono descritte molto bene, devo ammettere che non è stato “faticoso” cercare di contestualizzare personaggi che non conoscevo, quindi da questo punto di vista hai fatto un ottimo lavoro.
In ogni modo, la tua scrittura è molto interessante, la storia scorre bene e ha tenuto la mia attenzione alta per quasi tutta la lettura (ammetto che, nella prima parte, mi sono un po’ persa, ma di questa cosa ne parlerò nel gradimento personale). Hai un modo di scrivere molto gradevole, anche se qui ti sei trovata a trattare delle tematiche estremamente delicate, ma lo hai fatto con grazia estrema, senza scadere in uno stile scontato o troppo pesante.

Originalità: 10/10

Il grande problema che si presenta quando si vuole parlare di droga è quello di cadere nel “già visto”, o comunque di ricordare opere molto famose che sono già state scritte su tale argomento. Ragionando in questa prospettiva, devo dire che ho trovato molto interessante il tuo modo di affrontare la tematica, mischiando accuratamente sia le motivazioni che hanno spinto Roddy ad avvicinarsi all’eroina sia quell’intricato groviglio di emozioni che la droga gli ha causato. Ancora più interessante, a mio parere, è quell’accenno i happy ending (anche se forse sarebbe più corretto definirlo finale aperto), che riassume quel messaggio di speranza che, in molte storie di tossicodipendenza, purtroppo manca. Mi ha molto intrigata la complessa serie di rimandi tra i personaggi, che creano una rete di connessioni variegata e plausibile.
Sono quindi contenta di non essere inciampata in una storia “scontata” sulla droga, dato che appunto si tratta di un tema estremamente ricorrente nella scrittura, e specialmente nel mondo dello spettacolo, ma devo dire di avere molto apprezzato come l’argomento viene trattato in questa storia.
Bello anche il titolo, che ammetto di aver googlato perché sospettavo provenisse da una canzone del gruppo, come appunto ho scoperto dopo questa breve ricerca su internet. Direi che calza alla perfezione con la descrizione che hai fatto del protagonista, che è un vero e proprio puzzle, con l’eroina che lentamente gli ha portato via diversi dei pezzi, impedendogli di ricostruirsi. Un ottimo lavoro, complimenti.

Gradimento personale: 7.5/10

Globalmente, la storia non mi è affatto dispiaciuta, è stata una lettura che è riuscita a coinvolgermi e a farmi emozionare, specialmente nella seconda parte. In un certo senso, penso che la cosa che non mi ha convinta di questa storia è il fatto che, idealmente, possa essere divisa in due parti: la prima, che orientativamente va dall’inizio alla comparsa di Ethan, è quella dove ho più faticato. Inizialmente, infatti, avevo cominciato a leggere la storia ma, arrivata a metà, ho dovuto riavviare tutto e ricominciare a leggerla dall’inizio, dal momento che mi ero resa conta di averla letta “in velocità”, cioè cercando un punto dove focalizzare la mia attenzione.
La seconda lettura è stata, invece, migliore, in quanto mi ha permesso di concentrarmi maggiormente sulla trama, avendo comunque capito dove essa sarebbe andata a parare. La seconda parte della storia, devo dire, mi è piaciuta drasticamente di più: la cosa che mi ha veramente scossa, richiamando tutta la mia attenzione, è stato l’incontro con Ethan. È come se, da quel momento, la storia compiesse un vero e proprio cambio di rotta: la narrazione, che nella prima parte non era mai arrivata a toccare così personalmente la psiche del protagonista, entra fin dentro alle ossa, all’anima, di Roddy, sviscerandone le sensazioni e i pensieri. Il focus, che fino a quel momento era stato l’amore non corrisposto verso Mike, cambia improvvisamente, divenendo una battaglia interiore, che non coinvolge solamente Mike, ma anche un enorme senso di perdita, di inadeguatezza e soprattutto di irraggiungibilità dei propri desideri. Tutto ciò si coagula attorno all’esigenza di iniettarsi l’eroina, in una descrizione che mi ha spezzato il cuore, l’ho trovata veramente molto bella.
Ho apprezzato anche il finale, che sembra voler suggerire che, nonostante le ricadute, nonostante la consapevolezza annichilente che Mike non guarderà mai Roddy in quel modo, nonostante tutto questo può esistere ancora della speranza. Questa tua scelta si è rivelata estremamente interessante: fin dalle prime righe, il mio pensiero è stato “ah, okay, il protagonista morirà sicuramente” e devo dire che, il saperlo vivo e sulla via della riabilitazione, è stata una sorpresa estremamente positiva.
Per questi motivi, posso dire che globalmente, nonostante la prima impressione più negativa, la storia mi è piaciuta.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10

I personaggi sono molto ben caratterizzati. Ovviamente, come accade nella quasi totalità delle storie scritte in prima persona, vi è una netta predominanza del punto di vista di Roddy, che ingloba tutti gli altri personaggi e che lo rende, inequivocabilmente, il personaggio meglio caratterizzato della storia. Di lui ho apprezzato moltissimo la profonda introspezione, il cercare di fornire un lettore i “perché” passati che lo hanno portato, nel presente, a immergersi nel baratro della tossicodipendenza. Ho anche apprezzato il ricercare dei motivi validi, dolorosi, che lo hanno compiuto a scegliere qualcosa di così autodistruttivo.
Ho trovato interessante il rapporto ambiguo con Mike, anch’egli ben caratterizzato e delineato, che costituisce il binario di tutta la narrazione: ammetto che, nelle battute finali, ho quasi sperato che si riscoprisse omosessuale e innamorato di Roddy, ma immagino avrebbe costituito una vera e propria forzatura.
Bella anche la comparsata di Ethan: prima personaggio “negativo”, che introduce Roddy alla tossicodipendenza, poi nelle battute finali si riscopre “positivo” e permette di guidare il lettore verso il tanto sospirato happy ending.

Utilizzo del genere Angst: 5/5

Il genere è una presenza costante nell’intera lettura: il finale è l’unica boccata d’aria all’interno del testo, che per il resto è dominato dall’angoscia e dalla tristezza del protagonista.

Recensore Master

Seconda classificata (parimerito):

And the pieces of my puzzle keep crumblin' away \ Kim Winternight

Grammatica e stile: 10\10

'...seduto al posto di guida della sua auto. era un bravo ragazzo...' -> errore di battitura, lettera maiuscola dopo il punto.
'Di errori ne avevamo commesso entrambi, perché eravamo esseri umani...' -> errore di battitura, 'commessi', non 'commesso'.
'Lui scoppiò in una risata isterica e mi si allontanò...' -> 'mi si allontanò' non suona troppo bene, secondo il mio parere personale, sarebbe più pulito 'si allontanò da me'.
'Da piccolo ero terrorizzato dagli aghi. Avevo detto a mio padre che non riuscivo a capire come la gente potesse drogarsi con un ago. [...] Stringevo l’ago tra le dita e sentivo la familiare sensazione dell’ero che scivolava nelle mie vene e si mescolava al sangue, rendendolo denso e piacevolmente bollente. Gemetti e sfilai di colpo l’ago dalla mia pelle, mordendomi le labbra...' -> ripetizione di ago\aghi, si sente abbastanza durante la lettura, per esempio nel primo periodo potresti fermarti anche alla parola 'drogarsi', il fatto che sia con un ago è sottinteso.
'Bill e Mike B se n’erano andati, perché loro avevano da fare con le loro fidanzate...' -> ripetizione di 'loro', basterebbe che cancellassi il primo.
Bene, escluse le due piccole sviste iniziali, non ho assolutamente niente da segnalarti! Lo stile è perfetto: dinamico, efficace e versatile. Sei stata sia cruda che raffinata, a seconda delle necessità, sempre mantenendo un ritmo incalzante e tenendo incollato il lettore al tuo testo! L'introspezione è stata incredibilmente curata, mi è piaciuto molto come, in qualche modo, il tuo modo di scrivere si adattasse bene alla situazione che vive il tuo protagonista. Ovviamente il testo è in prima persona, di conseguenza è anche ovvio che dovessi mantenerti il linea con il suo pensiero, ma considerata la delicatezza delle tematiche trattate hai corso un bel rischio! Potevi essere superficiale nel racconto, in particolare se non hai mai fatto uso di sostanze stupefacenti (quindi, a differenza di Roddy, non le hai sperimentate su te stessa), e invece cavolo, un'attenzione al dettaglio e un'empatia davvero da sottolineare! Il narratore, cioè tu, sembra davvero Roddy. Non si percepisce per niente la distanza tra la narrazione e il protagonista, è davvero come se lui stesso avesse scritto questa storia e me l'avesse inviata! Sei stata davvero molto brava nell'analizzare tutti i pensieri del personaggio, tutte le sue sensazioni e i suoi molteplici momenti di tristezza, panico, depressione, tuttavia hai saputo amalgamare bene uno stile efficace a uno stile realistico! Nel senso, hai concesso molto spazio all'introspezione ma non al punto di risultare pesante, l'hai fatto senza dilungarti, facendo in modo che il testo fosse davvero scorrevole e dinamico, senza però risultare affrettato o superficiale. Ottimi anche i dialoghi. Insomma, dal punto di vista stilistico sicuramente sei stata davvero densa, mi hai proprio colpito e affondato! Inoltre trovo davvero ottima anche la scelta dei termini in sè, sempre adatti al contesto, ma anche dal punto di vista 'estetico' li ho trovati molto... Belli, non ho aggettivi migliori! Hai unito l'utile al dilettevole, in questo senso.

Utilizzo simbolo e frase: 5\5

Iniziamo con il tatuaggio scelto, e la tematica trattata: 'la fenice, una figura che rinasce dalle proprie ceneri. Simboleggia la volontà di un uomo di risorgere, di trionfare, di cambiare', per quotare il concorso. Immagine pienamente rispettata, in questo caso Roddy cerca di risorgere e di trionfare su tutto ciò che è accaduto di negativo nella sua vita: la morte per il padre, l'amore dannato, in un certo senso, per Mike, l'utilizzo delle droghe. Durante il tuo testo lo osserviamo sprofondare sempre di più, incurante del resto, degli amici, della musica. Proponi immagini davvero molto violente e che fanno quasi impressione, ma con la stessa forza ci fai vedere un personaggio che si rialza, che non ha totalmente perso il lume della ragione, e che, seppur ammaccato, sceglie di uscire da quel vortice di tragedia in cui, sia a causa propria, che a causa di situazioni esterne, si era infilato. Sceglie di rinascere, di riniziare, e con l'ultima frase lasci proprio il lettore con un senso di fatica e di gratidudine, in un certo senso. I problemi sono rimasti, alcune cose non potranno cambiare, la tristezza non andrà via, ma Roddy sceglie comunque di provarci e di cambiare ciò che può cambiare, di vivere dove può vivere, di fare del suo meglio. Insomma, un bellissimo messaggio, reso realistico proprio dalla tua narrazione e dalla storia che hai scelto di raccontare. Anche la citazione di Baricco è stata utilizzata davvero molto bene, e il fatto che fosse proprio Mike a pronunciarla mi ha davvero commosso. Non c'è romanticismo, purtroppo per Roddy, ma comunque si percepisce un sentimento di affetto genuino che non può non scaldare il cuore, nonostante un po' di amarezza.

Caratterizzazione personaggi: 4.8\5

Iniziamo immediatamente con Roddy. Il protagonista, il personaggio del quale ho visto più sfaccettature. Mi è piaciuta proprio tanto la sua caratterizzazione, al punto da essermici affezionata. Sei stata bravissima nel raccontare gli eventi dal suo punto di vista, in prima persona, e la sua disperazione è emersa molto bene, così come la sua dipendenza da sostante stupefacenti, la sua sofferenza per la morte del padre e per l'amore verso Mike. Questo suo sentimento romantico non ricambiato mi ha proprio straziato l'anima, ci ho sperato fino alla fine, ma è stato davvero meraviglioso vederlo riuscire a vincere la bruttissima situazione in cui era finito, con la conclusione. Insomma, un capitolo non troppo lungo ma davvero molto intenso, che mi ha fatto avvicinare tantissimo al tuo personaggio e mi ha fatto tifare per lui fino alla fine. Mi ci sono avvicinata dal punto di vista empatico e l'ho sentito reale e verosimile, quindi davvero hai fatto un ottimo lavoro! Poi, il personaggio di Courtney mi è piaciuto anche moltissimo, sebbene la sua comparsa sia stata breve. Poche parole, un breve scambio di battute iniziale, ma subito emerge la sua personalità e il suo carattere, lo stesso discorso vale per i componenti 'secondari' (nella tua storia, ovviamente) della band. Questo è quello che intendevo quando ho detto che i tuoi dialoghi sono ottimi, perchè sei stata in grado di differenziare e di sottolineare le varie personalità dei membri della band grazie a ciò che dicevano e a poche gestualità evidenziate. Poi, il personaggio di Mike l'ho amato, mi è parso davvero un genio pazzo preso dalla musica e dall'arte, che vive nel suo mondo e pensa soltanto ai progetti, tuttavia la scena in cui si prende cura di Roddy mi ha proprio sciolto e mi è parsa davvero inaspettata (così come è parsa a Roddy, quindi di nuovo, coerenza autore\protagonista\lettore), per questo mi sono goduta quel momento ancora di più, sebbene il protagonista stesse malissimo. Il personaggio di Ethan è invece quello che ha comportato una piccola detrazione... Cioè, non che non l'abbia apprezzato ovviamente, ho amato la tua storia alla follia, tuttavia non l'ho trovato allo stesso livello dei precedenti. Diciamo che mi è sembrato leggermente (e sottolineo leggermente) forzato nella conclusione, quando spedisce la lettera al protagonista. Mi è sembrato come se volessi necessariamente raggiungere un finale positivo. E' un personaggio secondario, dunque la detrazione è minima, però secondo me un pizzico di differenza (ma proprio un pizzico!) rispetto alla caratterizzazione degli altri personaggi si percepisce.

Gradimento personale: 5\5

Questa storia mi è piaciuta davvero tantissimo! Ho adorato la caratterizzazione dei personaggi e il modo in cui è scritta, ma sicuramente una delle caratteristiche che mi ha colpito di più è stata l'immagine realistica che hai attribuito al racconto. Non sembra proprio una fiction, più una specie di autobiografia (che si trova anche con la narrazione in prima persona), e il sentimento che prova Roddy verso Mike è sicuramente una delle parti che sei riuscita a trattare meglio! Un amore davvero struggente, mi ha fatto soffrire fino alla fine e ci ho sperato fino alla fine, ma il fatto che tu non abbia accontentato il lettore, nè il tuo protagonista, ha attribuito per l'appunto quel qualcosa in più di reale e di doloroso, che mi ha fatto proprio apprezzare questa storia! Ottima la descrizione degli effetti della droga, a me è sembrata molto realistica, nonostante non abbia mai fatto uso di sostanze stupefacenti. Curatissima l'introspezione, mi è piaciuto molto il tuo modo di inserire i vari flashback che hanno movimentato ancora di più la storia, rendendola sempre più interessante e appassionante. Insomma, uno scritto davvero denso e con una struttura forte e credibile. L'ho riletto più volte e non ha mai smesso di suscitarmi tante emozioni, tanto che mi era difficile leggere per cercare errori di battitura, difatti ogni volta venivo catturata dal filone narrativo!

Totale: 24,8/25

Recensore Master

PRIMA CLASSIFICATA

"And the pieces of my puzzle keep crumblin' away" di Kim WinterNight




Grammatica e stile: 10/10


Ho trovato solo un piccolissimo e insignificante errore di battitura che ho deciso di non tenere in considerazione, dato che era solo uno in una storia abbastanza lunga e peraltro perfetta!
Non c'è una virgola fuori posto, la grammatica è impeccabile, lo stile è fluido, scorrevole, coinvolgente... questa storia è scritta divinamente, sono rimasta davvero ipnotizzata. Si è percepito da ogni tua parola che non solo l'hai curata nei dettagli, ma ci hai messo anche il cuore.
Veramente, non potrei essere più soddisfatta di così! Complimenti!


Trama e personaggi: 10/10

La trama non è eccessivamente semplice ed è costruita perfettamente, hai gestito in maniera saggia i flashback e gli incastri che questi andavano a creare con il presente, facendoci scoprire i dettagli della storia di Roddy pezzo per pezzo... proprio come fosse un puzzle, quello citato nel titolo della tua storia. Ottimo lavoro!
È proprio questo svelare pian piano il personaggio che ti ha permesso di caratterizzare Roddy al meglio: nonostante l'eroina lo annebbi e lo privi di qualsiasi altro interesse - cosa che effettivamente agli eroinomani succede, quindi complimenti anche per aver gestito bene quest'aspetto - sono riuscita a capire appieno la sua indole, il suo carattere dolce e mite, la sua tendenza a buttarsi giù... l'ho trovato perfetto, sia grazie alla sua introspezione, sia ai gesti e i dialoghi con cui ha interagito con gli altri.
Oltre lui, ho trovato ben fatti anche gli altri personaggi, e in particolare mi hanno colpito Mike e Bill: il primo strano e imprevedibile ma dotato di una grande sensibilità, il secondo positivo e allegro ma anche tremendamente apprensivo e preoccupato (amore mio *-*).
Insomma, sei riuscita a dare un perché anche ai personaggi marginali, sei riuscita a dar loro una personalità anche se li hai raccontati e fatti apparire in poche frasi... brava, un lavoro ben riuscito!


Originalità: 4,5/5

Come ho accennato anche nel sondaggio che ho fatto mesi fa per modificare la griglia di valutazione, in questi casi l'originalità lascia il tempo che trova: la persona che si droga o muore o si disintossica, e in nessuno dei due casi sarebbe originali perché sono tutte cose che abbiamo già letto.
Comunque... hai parlato della normale vita di un tossicodipendente, evidenziando tutte le nromali tappe che si ritrova ad affrontare, ma ho trovato degli elementi abbastanza originali.
In primis mi piace molto il contesto in cui l'hai inserito, l'amore non ricambiato, e ho trovato originale anche il fatto che il rapporto con Mike non sia del tutto chiaro, non si riesce a capire quanto effettivamente il cantante tenga al suo tastierista, anche in quanto amico. Sappiamo che l'ha supportato per la morte del padre, ma poi quando Roddy era a casa sua divorato dalla droga non si è fatto vivo. Penso che in generale l'imprevedibilità di Mike sia di per sé un elemento di originalità, perché mentre leggo non ho idea di cosa potrebbe fare e cosa potrebbe succedere.
Ho trovato intrigante anche le circostanze della crisi di astinenza e particolare il modo in cui Roddy e Mike l'hanno affrontata. Davvero un momento importante per la storia.
A quel punto avresti potuto scadere nella banalità di un amore ricambiato, di un cambio di rotta da parte di Mike, e invece non l'hai fatto... brava, questo dà alla storia anche un tocco in più di realismo!
Infine non mi aspettavo un ritorno di Ethan, non ci avevo nemmeno pensato!
Non posso assegnarti il punteggio pieno perché la tua non è stata una storia scioccante che mi ha del tutto sorpreso e spiazzato, ma ti voglio assegnare comunque un punteggio alto perché hai pensato a tanti piccoli elementi interessanti e carini, che hanno dato personalità e freschezza al tuo scritto ^^


Tema trattato: 10/10

Volevo leggere storie di droga e dipendenza e tu me l'hai data, eccome!
Hai raccontato le varie fasi e le sensazioni che una sostanza come l'eroina può dare e, contando che ovviamente tu non ti droghi (XD) e non sai cosa si prova, hai comuque dato una chiara idea di come ci si sente, segno che ti sei informata sull'argomento e non hai scritto a caso. Ho adorato questo tuo modo accurato ma non forzato di trattare l'argomento e mostrare anche gli effetti che ha l'eroina sulla personalità di Roddy.
Inoltre, nonostante tu abbia strutturato una trama che non dipendeva solo da questo, non hai mai messo da parte l'argomento, l'hai trattato come fosse una parte integrante della vita di Roddy, ma hai fatto accadere anche dell'altro. Mi piace come hai saputo mescolare tutto senza enfatizzare troppo la cosa, ottimo davvero!


Gradimento personale: 5/5

Si può mettere un punteggio più alto di questo? *-*
La storia mi ha coinvolto dalla prima all'ultima riga, hai creato delle scene e dei momenti di fortissimo impatto emotivo, primo tra tutti la crisi d'astinenza con Mike che lo abbracciava... hai unito fluff e drammatico, due cose che mi fanno letteralmente uscire di testa!
Ho amato tutti i personaggi, in primis Roddy e la sua dolcezza - perché lo hai caratterizzato come un ragazzo molto dolce - e poi Bill, Mike, Puffy... perfino Trey e Jim mi hanno colpito, per quanto siano apparsi poco! Ho adorato il fandom, la trama che hai costruito, le scene più comiche e quelle drammatiche, i flashback, questa situazione di amore non ricambiato... veramente, sono orgogliosa di poter assegnare un punteggio totale quasi pieno a una storia meritevole, scritta divinamente e che mi ha profondamente emozionato! Bravissima!


TOTALE: 39,5/40

Recensore Master

Ciao Kim, finalmente passo a leggere la tua storia! Parto con la solita premessa: non conosco quasi per nulla la vita personale dei cantanti, ma nelle note finali ho potuto capire molte cose e credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro nel collegare varie informazioni. Questa storia è sicuramente interessante: il tema della dipendenza è legato al lutto e a un amore non ricambiato, hai mostrato quanto possa essere facile entrare in un simile tunnel, perfino per qualcuno che ha paura degli aghi (questo è in assoluto il momento flashback che ho apprezzato di più, insieme alla conversazione sull'omosessualità che Roddy ha con il padre). Ho apprezzato anche come tutta la band si adoperi per aiutarlo e anche i suoi amici (hai inserito Courtney Love, che bello!). Anche il finale mi è piaciuto, con il ruolo positivo svolto alla fine proprio da Ethan, il ragazzo che lo ha introdotto alla droga... Ma alla fine della storia viene da chiedersi: la dipendenza vera era dalla droga o da Mike Patton. In più volte tu hai quasi identificato le cose e lo trovo uno spunto interessante, perchè anche un amore non vissuto può diventare una dipendenza. In bocca al lupo per il contest, un bacio e a presto!

Recensore Master

Eccomi qui!
Ovvio, visto che con la stessa storia partecipi a due contest in cui sarai la mia 'avversaria'
Mi ha incuriosito la tua OS. Primo perché ho avuto modo di imparare qualcosa di musicalmente nuovo che disconoscevo completamente e secondo perché, solo dopo aver letto le note, ho scoperto che sono stato ad un passo da scrivere una storia che si sarebbe incastrata alla perfezione con la tua. Ero lí lí per scrivere su Kurt Cobain, pace all'anima sua, ma poi alla fine ho optato per un altro bello e dannato: Axl Rose.
Cmq, tornando a noi. Hai messo nero su bianco quanto sia facile entrare in questo mondo e quanto sia difficile uscirne.
Leggendo degli effetti dell'eroina sul lungo termine, giusto per partecipare a questo contest, ho scoperto che, di fatto, non é possibile liberarsi completamente mai della sostanza. Questo perché viene assorbita dal corpo e si deposita nei tessuti, che la conservano in caso di necessità, tipo i grassi.
Quindi sì, la disintossicazione sta tutta nella testa di chi ne vuole uscirne e cambiare, ma di fatto, il corpo si rifiuta per molto, molto tempo di liberarsi della droga. Questione di chimica... 😜
Non so dirti se hai scritto strafalcioni. Dubito che troverai qualcuno qui dentro in grado di aiutarti in questo senso.
Per quanto mi riguarda, ho letto una storia interessante, ben scritta e assolutamente in linea con i due contest a cui partecipa.
In bocca al lupo e alla prox!
Ssjd

Recensore Veterano

Oddio, Kim! Non hai idea di quanta pena ho provato per il povero Roddy: la morte del padre, l'amore unilaterale per Mike ... È stato un racconto molto e emozionante che mi ha trasportata nei giorni bui del tastierista e il miscuglio di flashback ha reso il tutto ancora più chiaro e bello; in particolare quando Roddy confessa al padre di essere gay 😭😭😭. Anche la descrizione della sua crisi d'astinenza e della sua prima spada, sono state realistiche e agghiaccianti allo stesso tempo ... però, fortunatamente, c'è un lieto fine nel tuo racconto e uno sguardo verso il futuro per il protagonista.
Complimenti davvero per la tua storia! 😘

Recensore Master

Ciao carissima!
Sono proprio contenta di aver letto qualcos'altro su Mike Patton, anche se in questa storia appare come personaggio secondario, visto che il protagonista è un altro. Grazie per le note finali, che sono state molto utili per comprendere alcuni dei passaggi della storia.
Trovo che tu abbia trattato bene sia il tema della droga: la debolezza e la fragilità di cui spesso è vittima chi comincia a farne uso; sia la rinascita: Roddy riesce a liberarsi dei suoi fantasmi, Mike e la droga, ed a riprendere in mano le redini della sua vita.
E mi è piaciuto anche che Ethan, l'uomo che gli ha fatto conoscere l'eroina in questa tua storia, sia anche quello che si scusa e gli chiede di ricominciare da capo.
Brava, la tua storia mi è piaciuta molto, il ritmo è incalzante e serrato e i flashback interrompono piacevolemente la narrazione per arricchirla di nuovi particolari.
In bocca al lupo per entrambi i contest!
Kisses!

Recensore Veterano

Kim, mi cara Kim!
Ho letto già ieri questa storia, ma solo ora ho trovato un po' di tempo per recensire.
premetto che non conosco i personaggi di questa storia, ma grazie al tuo modo di descriverli, mi sono fatto più o meno un'idea. Purtroppo, quando cadi nel tunnel della droga e ne diventi dipendente, nessuno può aiutarti, o meglio, sei tu che non vuoi farti aiutare. Purtroppo, si tende a considerare la dorga come "un'amica", ma non lo è affatto e il nostro protagonista, ha vissuto una vita non semplice partendo dalla sua omosessualità, dal rapporto con suo padre e tutto quanto. 
La storia, trovo sia scritta molto bene, in bocca al lupo per il contest!

Recensore Master

Ciao cara Kim!
Ma quanto posso amare le tue storie, quanto?! *_*
Innanzitutto ci tengo a dirti che ti stavo scrivendo una recensione bellissima e lunghissima, avevo davvero commentato ogni riga (come merita questa storia) e poi... sparita, non so cosa io abbia fatto (una cavolata evidentemente), ma si e' improvvisamente cancellata T_T
Quindi cerchero' di ricordarmi cosa ho scritto perche' ci tengo che tu sappia tutto XD
Ho davvero adorato ogni particolare che hai inserito in questa storia, di cui ho apprezzato tra l'altro questa alternanza in paragrafi tra passato e presente, che io stessa uso tantissimo e apprezzo! Mi fa piacere ritrovarla anche in una tua storia, perche' hai saputo davvero utilizzarla in un modo magico, con nessuna parola fuori posto.
Mi sembra davvero tutto perfetto in questa storia! *_*
Ho amato la parte in cui Roddy si ritrova (forzatamente,che e' ancora peggio, immagino) a dover fare coming out a suo padre, e la sua reazione, a mio parere dolcissima! Quando ho letto quella parte ho pensato che ogni ragazzo/a appartenente alla comunita' LGBTQ meriterebbe dei genitori cosi' comprensivi e amorevoli e Roddy e' stato davvero fortunato sotto questo punto di vista (per lo meno nella storia, non so poi nella realta') ^^
Purtroppo la sua esperienza con la droga non e' stata facile, e ho apprezzato il modo in cui l'hai raccontata, con dovizia di particolari: l'eroina era sempre presente, addirittura Roddy ha cominciato a considerarla la sua magica amica... e in contrapposizione a questo arduo percorso hai saputo porre il suo "riscatto", la sua trasformazione in fenice come fai notare nelle note, dove viene fuori tutta la forza d'animo che quest'uomo possiede per riprendere il controllo sulla sua vita.
Ho adorato il messaggio trasmesso attraverso questa parte finale (l'ultima frase *___*), un messaggio di trasformazione e di forza tipico delle tue storie. Adoro il fatto che tu faccia finire bene quasi tutti i tuoi racconti, perche' dice molto di te e mi piacciono le persone positive ^^ (ebbene lo sono anch'io, anche se dalle mie storie non si direbbe XDD)
Sai cosa? Mi piacerebbe approfondissi il "viaggio" conpiuto da Roddy con la droga, inteso proprio come la molteplicita' di sensazioni che prova quando si inietta una dose... e anche approfondire la sua trasformazione, il suo superamento di questo enorme problema sarebbe interessante!
Se vuoi facci un pensierino, a me farebbe molto piacere leggere a riguardo *_* (ma ovviamente deve prima di tutto far piacere a te scriverne!)
Figurati che io ci ho impiegato anni per smettere di mangiarmi le unghie (XD), non immagino superare la dipendenza da una droga pesante come l'eroina...
Ho apprezzato molto poi come hai caratterizzato Mike Patton, esattamente come me lo avevi descritto, un uomo a prima vista burbero (e non solo a prima vista probabilmente), ma con un cuore buono! Lo hai caratterizzato bene e in modo coerente e mi e' piaciuto molto, perche' hai calibrato le due parti della sua personalita' e ci hai messo un po' di tuo rendendolo "fluffoso" (?), cosa che ho adorato *_*
Per quanto riguarda Ethan, a quanto pare questo nome non porta bene XD (se ricordi anche il ruolo di un certo Ethan in una mia storia XD)
Pero' e' bello sapere che entrambi sono riusciti a disintossicarsi e che cerchino di ricominciare magari insieme!
Ho adorato poi queste parti:

Sapeva cantare e interpretare emozioni che non provava come nessun altro.

La mia vita stava cadendo a pezzi e avrei tanto voluto che qualcuno la rimettesse insieme.

E poi la contrapposizione di questa frase con l'ultima... niente, questa storia mi e' sembrata davvero magica e scritta divinamente!
Complimenti davvero cara Kim!!! *_*


Aggiungo solo un breve p.s.: leggendo, mi sono informata un po' su questa band, e volevo vedere i volti dei protagonisti, ma invece di scrivere "Roddy Bottum" su Google, ho scritto "Roswell Bottum"... e mi e' uscita la lapide e ho pensato fosse morto! XD Per fortuna e' vivo e vegeto!
Non e' possibile, faccio morire anche i personaggi altrui! XDD