Luuungaa questa fic! Ma cavolo ci sono rimasta incollata fino alla fine!
Meravigliosa! Davvero bella, stupendo come ti è uscito ushiwaka e anche satori.
Di norma satori non mi piace granché ma credo sia legato alla faccia che gli ha disegnato nel manga, qui nella tua fic è meravigliosamente dolce e gentile con tutti, persino con i bulli lo è stato.
Wakatoshi...oh beh già mi aveva conquistata nell'anime, qui fa faville propio!
Stupendo come i nonni e la madre di wakatoshi abbiano accettato la cosa abbastanza bene, parrebbe senza problemi; sono felicissima di questo!
Invidio un po' quello che a loro è successo, io mi sono fermata al "sto nel mio angolo dove nessuno mi tocca e mi considera", ma è un invidia non cattiva, tutta dovuta al mio sogno infranto...alla fine sono davvero felice per loro due e ammetto che avrei voluto saperne di più, sapere se un giorno si sarebbero sposati...ma si di certo lo faranno, gli basterà vivere nei quartieri dove anche gli omosentimentali possono comprare una casa firmando entrambi il contratto 😊.
Complimenti davvero, è stata stupenda, questa me la segno tra le preferite 😊

Spero di leggere qualcos'altro di tuo in questo fandom 😊
Alla prossima
Haru

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Sono qui alle 3.43 di mattina a leggere per la seconda volta questa one-shot e ancora non capisco come mai io non ti abbia lasciato prima una recensione. Forse non ne avevo voglia ahahahah, mi capita spesso... Sono una persona molto pigra. E nemmeno adesso in verità, ma è un dovere e quindi eccomi qui.
Allora, io li trovo perfetti insieme. Poi amo Tendou e tutto ciò che lo riguarda, perciò avrei adorato la storia anche solo con lui a fissare un muro e avrei scritto qualcosa tipo "Oh cazzo, amo tutto questo". Sì, sarebbe proprio da me. Non li ho trovati OOC, che è una cosa importante, e anzi... Li hai resi alla perfezione, complimenti.
Mi piace tanto l'imbarazzo del tenersi per mano e le dita che si intrecciano uuuuh, le farfalle nello stomaco hanno ballato il valzer (senza contare la parte finale e Ushijima che sorride in modo pervy a Satori). Ti amo solo per aver pensato alla storia e poi ti amo il quadruplo per averla scritta così bene, perché hai davvero uno stile stupendo di trasmettere i concetti; anche dove non usi un linguaggio forbito, ed è fantastico perché ci sono un sacco di persone che usano gli stessi vocaboli, ma non sono in grado di posizionarli in una frase (che è quello che facevo anche io, ma adesso sono migliorata si spera XD).
Complimenti ancora.
Un bacino,
Crystal.

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Sono finalmente riuscita a leggerla (no, in realtà l'avevo letta già una volta, ma non avevo tempo e ispirazione per recensirla, quindi ho rimandato brutalmente la cosa) e a passare!
Dunque, partiamo dal presupposto che io adoro davvero questi due, li trovo perfetti insieme e adorabili allo stesso tempo; i loro caratteri sono così differenti che si incastrano alla perfezione, anche per quanto riguarda il fatto di essere uno espressivo e l'altro meno.
L'idea di Ushijima schiacciato dalla responsabilità del proprio nome e di una vita che, apparentemente, non sente davvero sua mi è piaciuta; hai esplorato un bel po' il personaggio e hai reso chiaro il disagio che lo rendeva insonne e tutt'altro che al pieno della forma.
Allo stesso tempo, hai reso un chiaro spettro anche di Tendo, che è innamorato segretamente del compagno di squadra da anni, senza il coraggio di dichiararsi e per nulla apprezzato dal resto del mondo – come la storia originale, del resto, ci ha mostrato più volte.
Dando aa entrambi un contesto familiare molto diverso, li hai resi chiari nei loro gesti e nei loro comportamenti; ho adorato anche la “straffottenza” di Wakatoshi, quando si mette in testa che prendere per mano Satori sia una cosa importante, a prescindere da tutto il resto. Allo stesso modo, l'episodio con il fioraio ha dato a Satori da pensare, ma anche da tirarsi indietro – sebbene ciò che il fioraio gli ha detto non era affatto da sottovalutare, piuttosto da comprendere.
La semplicità con cui Ushijima ha accettato di avere dei sentimenti per Satori è stata disarmante, ma non irrealistica, principalmente perché Wakatoshi è istintivo – proprio come hai sottolineato a un certo punto – e il suo modo di fare è agire e poi pensare, cosa che lo differenzia da Tendo.
E niente, ho adorato davvero tanto il momento in cui Ushijima ha fatto presente a Satori che erano fidanzati e la sua scazzatura durante il pestaggio. Molto bella anche la scena d'amore e il finale, che ho apprezzato davvero con quel piccolo salto temporale per rendere presente la loro relazione che si cerca di stabilizzare.
Parlando del testo vero e proprio: ho notato diversi errori di battitura, che però sono facilmente scovabili con una rilettura completa. Per quanto riguarda lo stile è pulito, diretto e molto evocativo, dunque nulla da dire; ho letteralmente “bevuto” la storia anche durante la seconda lettura nonostante la ricordassi piuttosto bene. E... niente, magari spulcerò ancora qualcosa di tuo, non si può mai sapere. ♥

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Ciao,
questa storia è la trasposizione di ciò che ho sempre pensato e non parlo della coppia Satori e Wakatoshi. Intendo i sentimenti di Wakatoshi per la fine del suo club. Ho sempre pensato che per lui contasse infinitamente più degli altri, perchè era il migliore, la star. E ora invece non ha più un ruolo. Mi è piaciuto infinitamente come hai descritto il suo punto di vista, come l'hai reso più umano.
Poi ovviamente non potevi non farlo finire con Tendo, che è praticamente l'unica persona che gli sia mai avvicinata davvero, il suo migliore amico.
Mi è piaciuta anche la velocità con cui gli ha fatto fare i passi importanti della loro relazione: mano, bacio, rissa, sesso. 
L' ho trovato così adatto per loro due che sono guidati quasi interamente dall'istinto.
Davvero, quando la Shirotarizawa ha perso il posto ai Nazionali credo di essere stata l'unica fan del manga ad esserne profondamente dispiaciuta, quasi mi sono messa a tifare per loro (anche se adoro la Karasuno con tutto il mio cuore).
Perciò ti ringrazio di aver scritto questa fanfiction, almeno ora potrò immaginarmi la loro storia con una finale del genere.
Spero di leggere ancora qualcosa riguardante queste coppia o altro perchè scrivi molto bene,
A presto!

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Adoro Tendou ( meno Ushijima ) e leggo tutto quello che riguarda il Guess monster; la tua storia è una delle pochissime dove si fa esplicitamente riferimento alle diffucoltà che una relazione omosessuale potrebbe incontrare in Giappone ( e non solo ) ma lo fa con  delicatezza, senza scadere nel vittimismo e nei luoghi comuni. Ci sono alcuni passaggi introspettivi che mi sono piaciuti molto, è davvero ben scritta, anche se a tratti ho trovato il ritmo un po' troppo sincopato ( de gustibus ). I bulletti più che espellerli lio avrei fatti prendere a botte da Wakatoshi :)))

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Mi è piaciuta tantissimo. La coppia mi piace molto, sebbene detesti i personaggi in singolo. Hanno quella chimica perfetta che sei riuscita a descrivere perfettamente. Tendo è la sola persona con cui Wakatoshi può essere sè stesso. Si capiscono, c'è fiducia. Mi piace come hai descritto in modo sottile tutto (inserendo anche i problemi relativi all'accettazione dell'omosessualità), ho apprezzato particolarmente che solo con lui Ushiwaka riesca ad aprirsi fino a piangere.
Complimenti :)

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