Recensioni per
Undercover
di Izumi V

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/10/19, ore 11:17
Cap. 1:

Ciao cara! Scusa il ritardo, ho letto il capitolo giorni fa ma non sono riuscita a lasciarti prima una recensione.
Parto col dirti che questa prima parte mi è piaciuta tantissimo, sono rimasta letteralmente incollata allo schermo del telefono fino alla fine, tanto ha catturato la mia attenzione.
C'è da dire che è un bellissimo prompt, originale e ricco di spunti, ma sei tu che l'hai sviluppato meravigliosamente, quindi faccio un plauso alla tua bravura.
Mi piace come scrivi, lo sai, penso di avertelo già detto, hai uno stile semplice e scorrevole, la grammatica e la sintassi sono perfette e non ho davvero nulla da dire sull'aspetto tecnico, a parte BRAVISSIMA!
Per quanto riguarda la trama, è vero che avevi un prompt da fillare, ma questo non toglie che tu l'abbia fatto a modo tuo, arricchendola di dettagli che vengono direttamente dalla tua testa e mostrandoci due personaggi meravigliosamente IC, seppur appartenenti ad una sorta di AU.
"Una sorta", perché è vero che è una teen/uni, ma è anche vero che il contesto è molto simile a quello reale. Sherlock è sempre un consulente investigativo, John è uno studente di medicina, ci sono Mycroft, Stamford, un caso da risolvere.
E ovviamente c'è la chimica istantanea tra i due protagonisti.
Non usi un pov specifico, il narratore è onniscente, ci mostri i pensieri di entrambi ed è una cosa che hai gestito benissimo, io lo trovo molto complicato, per questo non lo faccio mai.
Anche per questo ti faccio i complimenti.
Che dire? Sherlock si annoia da morire sotto copertura e quando arriva John dentro al negozio è talmente ammaliato da dimenticarsi di dedurlo. John, d'altro canto si dimentica della commissione per Mike e si limita a squadrate il bel bibliotecario.
Che fluffini che sono! XD
Ora però ha scoperto la copertura di Sherlock e sono davvero curiosa di sapere cosa succederà adesso! Spero di riuscire a leggere la seconda parte entro oggi, nel frattempo ti faccio tantissimi complimenti, mi piace sempre moltissimo quello che scrivi!
Un bacione
S.

Recensore Master
11/10/19, ore 11:14
Cap. 1:

Ciao cara^^
Anche io avevo questo prompt nel pacchetto, però non ne ho cavato un ragno dal buco. Mi sembrava quasi una cosa impossibile (di per se non sono molto portata per le AU), quindi mi sono stupita di trovare una ff scritta proprio su questo prompt. Ogni tua storia mi stupisce per la sua originalità. Non avevo mai letto una cosa del genere, in un cap piuttosto breve sei riuscita a creare una vicenda molto complessa, non tanto per quello che realmente accade, ma per tutto il suttinteso che crei per esempio con gli spezzoni di conversazione tra Sherlock e Mycroft. Ha creato 2 ff parallele, una ben visibile e una nascosta e ben presto verranno in contatto.
Complimenti, sei bravissima.
Baciux,
Béa

Recensore Master
06/10/19, ore 20:07
Cap. 1:

Ciao, come primissima cosa chiedo perdono per il ritardo immondo con cui arrivo a lasciarti una recensione. Ho ovviamente notato subito la tua storia, ma non ho avuto proprio il tempo di leggerla. Per fortuna ci sono riuscita stamattina perché ci tenevo davvero tanto a farlo, avevo già adocchiato il prompt quando è stata caricata nel gruppo Johnlock e devo dirti che mi ha attirata tantissimo fin da subito. E la ragione principale sono sicuramente i libri e Sherlock calato in un contesto in cui deve usarne molti. Ti dico che io avevo in mente una storia di questo genere da tipo due secoli e mezzo, storia di cui ho abbozzato soltanto il titolo e che ho dimenticato là nel mio computer. Mi fa piacere invece leggerne una, perché è un tema che non si nota spesso nelle fanfiction. Nemmeno sotto forma di universo alternativo. La particolarità del prompt che hai scelto sta soprattutto nel fatto che Sherlock, pur facendo il libraio (o "mercante di libri" come è stato chiamato e con una definizione meravigliosa), resta comunque lo Sherlock Holmes che conosciamo ovvero il consulente investigativo. E il lavoro alla libreria è una copertura. Quindi non ci troviamo dentro a un universo completamente stravolto. Si tratta di uno molto simile a quello della serie, Sherlock fa il consulente investigativo e John fa il medico, o almeno... studia per diventarlo. Quindi è tutto identico. La differenza sta nel fatto che Sherlock e John si incontrano in questo momento della storia ed è questo è l'elemento a rendere tutto quanto diverso. A rendere il tuo universo particolare. Molto interessante anche il fatto che sfiori l'ambiente universitario, ma senza parlarcene in maniera approfondita. Non è una unilock, per intenderci. E questo mi è piaciuto davvero tantissimo perché vai ad analizzare un periodo della storia di Sherlock e John che non viene approfondito troppo nelle fanfiction, anzi praticamente mai. Ovvero l'immediato periodo post-universitario. Sherlock è ancora molto giovane qui, si presume che abbia finito da poco l'università e che abbia deciso da relativamente poco tempo di fare questo mestiere strano, particolare e soprattutto potenzialmente pericoloso. Anche John non è lo stesso delle unilock, qui ha già iniziato il tirocinio, si è già calato nell'ambiente della medicina e soprattutto non viene menzionato mai l'esercito, quindi presumo che non si sia ancora arruolato (e che non penserà mai di farlo). Ebbene, sono due Sherlock e John ancora agli albori sia della loro professione che della loro vita. Eppure sono loro al cento per cento. Da un lato abbiamo Sherlock, alle prese con una vita lavorativa che vuole disperatamente e nella quale cerca di inserirsi. Uno Sherlock che sa di essere tenuto d'occhio dall'ingombrante fratello maggiore, il quale sta facendo di tutto pur di tenerlo buono. O almeno, questa è l'impressione che ho avuto stando alle parole di Sherlock e a come interagisce con Mycroft. Da come ne parla pare quasi che Mycroft gli abbia affidato un caso facile, nel quale può sfogare tutti i suoi desideri investigativi senza però correre troppi rischi. Questo sarebbe molto da Mycroft in effetti. Sherlock sembra invece più desideroso di fare di testa propria, è caparbio e molto determinato nello svolgere un ruolo attivo in questo arresto. E questo mi è piaciuto, così come ho adorato davvero quelle piccole ingenuità date sicuramente dall'inesperienza. Mi è piaciuto il fatto che Sherlock non avesse pensato a un travestimento, a un abbigliamento credibile. Sappiamo che in realtà lui ha un pallino per i mascheramenti, d'altronde Sherlock Holmes e i travestimenti sono canonici dall'ottocento. Eppure qui, il tuo Sherlock non ci pensa. E se ne rende conto tramite le parole di un attento John. Anche se magari non tutti possono farci caso e sicuramente non è una cosa da molto (perfettamente giustificabile), però è un particolare a cui lui non aveva pensato vuoi per disattenzione oppure, come dicevo anche sopra, per una leggerezza commessa a causa dell'inesperienza. Questo è uno Sherlock giovane, al suo primo caso ufficiale che già deve tenere a bada un fratello ingombrante e probabilmente anche petulante, ma è uno Sherlock anche che ferve alla prospettiva di entrare in azione e che non può farlo, che resta bloccato tra i libri, ad annoiarsi. E quindi forse molto smanioso di fare, ma al tempo stesso poco concentrato su tutti i dettagli. La frenesia tipica dei vent'anni, qui l'ho vista tutta. Insomma, mi è piaciuto il suo essere imperfetto in questo senso e soprattutto la maniera in cui ce lo hai raccontato. In realtà la serie ci mostra che anche Sherlock Holmes sbaglia, e John ci scherza sopra eccome con i suoi articoli per il blog. Ed effettivamente qui non ha sbagliato, ma Sherlock è un professionista e da stesso predente il cento per cento, il massimo assoluto. Scommetto che un po' gli brucia l'idea d'essere stato colto in fallo, oltre che scoperto ma a questo ci arrivo dopo. Insomma, quello che ho visto ritratto qui è uno Sherlock estremamente convincente. Brava!

Dall'altra parte abbiamo John, di cui notiamo uno scorcio di punto di vista nella seconda parte. Come dicevo anche prima, questo John non parla di vita militare, non la nomina nemmeno. Parla solo di tirocinio e di studi universitari. Anche qui c'è Mike Stamford, che fa anche in questo caso da "cupido". A questo giro del tutto involontario però. Un John che arriva in libreria e che resta folgorato da questo ragazzo bellissimo. Il suo somiglia moltissimo a un colpo di fulmine, e io questa cosa l'ho amata perché è evidente che lo sia. Che gli sia piaciuto da subito, tanto da dimenticarsi addirittura il motivo per cui era andato nella suddetta libreria. Mi ha fatto tanto sorridere questo aspetto del loro incontro. E mi è piaciuto il modo in cui hai caratterizzato John, brillante, spigliato... molto intelligente e acuto osservatore, sebbene ammetta di non riuscire a fare ciò che fa Sherlock. Il suo approccio con lui è straordinario. Entrano in sintonia immediatamente, tanto da rendersi conto di star flirtando fin da subito. Pronti, via, insomma. Non perdono tempo, ma d'altronde sono Sherlock e John e di tempo non ne perdono nemmeno nella serie, anche se in un altro senso.

Naturalmente ora sono curiosa di capire cosa succederà, so che la storia è caricata nel gruppo ma come ti dicevo ho avuto tempo di leggerla soltanto stamattina e credo che a questo punto aspetterò i tuoi aggiornamenti. Intanto ti dico che adoro il fatto che John abbia scoperto Sherlock. Fa parte di questa fallibilità del genio Sherlock Holmes, che amo sempre trovare. Perché lui è straordinario, ma non è infallibile. Anzi, è umano come tutti quanti noi. Mi piacerebbe sapere come reagirà nel sapere che si è fatto scoprire da uno sconosciuto, immagino che si arrabbierà con se stesso e non tanto per via di John (che comunque gli piace), ma perché credo possa temere di fare una brutta figura con Mycroft. Il quale potrebbe anche cogliere l'occasione per smontare sul nascere tutti i sogni lavorativi del fratello. Come dicevo, non vedo l'ora di leggere il proseguo.

Alla prossima.
Koa
(Recensione modificata il 06/10/2019 - 08:14 pm)

Recensore Master
01/10/19, ore 10:24
Cap. 1:

Bene , prendiamo tutti un bel respiro e calmiamoci...
MA COME FACCIO A CALMARMI?????
La mia storia elaborata così bene. Loro esattamente come sono o come io li vedo decidi tu.
E gli occhi di John, che vogliamo dire degli occhi di John? Mandano in tilt pure Sherlock (anche i suoi quadricipiti lo mandano in tilt e ancora non sa quanto lo manderanno in tilt)
Bellissimo questo giovane Sherlock che deve sottostare alle decisioni del fratello per dimostrare le sue capacità, certo, lo fa a modo suo, perché "sottostare" non è proprio nelle sue corde, ed è bello anche per questo.
E John, curioso, intrepido, amante del rischio (e qui forse inizia a rendersene veramente conto) che si trova a incontrare Sherlock grazie a Mike (SANTO SANTISSIMO MIKE) e per due volte perde la cognizione di ogni cosa davanti a quel giovane libraio talmente bello che persino i libri perdono la testa per lui 😂
John così intuitivo senza accorgersene, John che diventerà il portatore di luce migliore di tutta la letteratura gialla. Del resto è il compagno del detective migliore di tutti i tempi 😜

Sono così felice che hai voluto svilupparla ❤️

Al prossimo capitolo 😘