Cara Marti da persona sensibile capisco bene il tuo "sfogo", dopo tutto lo stress e l'ansia accumulata. La sensibilità è complessa da gestire, da grossi vantaggi nel capire ed empatizzare con il prossimo. Ma di contro porta a questo stato di tensione nei confronti di ciò che ci circonda, si sta costantemente con le "antenne ritte", la sensibilità purtroppo è anche un grande accumulatore di "negatività" che sentiamo quotidianamente negli altri e che non volendo ci portiamo appresso. Quindi sfogarsi in qualche modo è essenziale. L'importante è gestire l'ansia e la paura e prima di tutto accettando che tutto ciò per noi sensibili è "ineluttabile"(solo un cinecomic poteva riportare in auge una parola tanto bella xD). |
Buongiorno. |