Sesta classificata al contest "My beloved villain"
Grammatica e stile: 9,3/10 (4,8 grammatica + 4,5 stile)
Di seguito, riporto i refusi e gli errori grammaticali riscontrati, con il relativo punteggio detratto.
” In mezzo a quel paesaggio luminescente e profumato, era una figura cupa e scura, rannicchiata sulla panchina del palco come se volesse proteggersi dall’attacco di un’invisibile belva feroce.” ---> ”del parco”, refuso.
”L’alieno sollevò le mano in segno di resa e sospirò.” ---> ”le mani”, refuso.
”forse aveva aspettato troppo per chiarire i canoni del loro rapporto con la rossa” ---> Per come hai costruito la frase, sembra che Minto voglia chiarire i canoni del rapporto che ha con la rossa (e, in questo caso, “loro” sarebbe scorretto, e bisognerebbe usare “suo”). Per esprimere il concetto che Minto abbia aspettato troppo per chiarire con Ichigo, la frase sarebbe dovuta essere così: ” forse aveva aspettato troppo per chiarire con la rossa i canoni del loro rapporto”. (-0,1)
”«Ecco, portala via, oggi è più rompiscatole del solito!». ---> Quando c’è già un segno d’interpunzione all’interno del discorso diretto, non è necessario segnalare la terminazione della frase anche con il punto fermo all’esterno. (-0,1)
Dal punto di vista stilistico, hai un modo di scrivere molto piacevole e immediato, che predilige frasi brevi e incisive, d’impatto. Presenti gli eventi in maniera diretta, chiara e concisa, dipingendo subito nella mente del lettore ciò che sta accadendo e presentandogli immediatamente le scene, con poche e sapienti pennellate. Sei stata molto abile ad adottare i punti di vista dei tre protagonisti e ad alternarli sapientemente lungo la narrazione, mostrando al lettore i pensieri di Ichigo, Minto e Kisshu, passando dall’uno all’altro senza che si creasse confusione. Il lessico è ricercato e appropriato al genere di storia che hai presentato; l’accostamento dei termini crea frasi ben strutturate e piacevoli da leggere, denotando un’ottima padronanza della lingua. L’unico appunto che ho da fare è che ci sono varie ripetizioni lungo il testo, che hanno reso la lettura meno fluida e scorrevole, ma nulla che non si possa sistemare con un’attenta rilettura.
Le descrizioni sono poche, brevi e incisive, ma non per questo hanno reso il contesto confuso o poco delineato. Quello che hai deciso di presentare, con poche ed efficaci parole, è stato sufficiente per far delineare nelle mente del lettore immagini, scene e agito. C’è un ottimo equilibrio tra parte narrata e dialoghi e, per quanto riguarda questi ultimi, ti faccio i complimenti per il modo in cui li hai gestiti, rendendoli fluidi e realistici, mai forzati o artefatti. In generale, hai creato un testo davvero godibile da leggere e curato nella forma.
IC/Caratterizzazione personaggi: 9,5/10
I protagonisti principali della vicenda sono tre: Ichigo, Minto e Kisshu, e in generale hai fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione con tutti loro.
Per quanto riguarda Ichigo, trovo che tu sia stata molto brava a far trasparire la sua sensibilità, ma anche la sua fragilità. La ragazza si trova divisa e confusa per tutta la vicenda, dilaniata tra l’amore che crede di provare per Minto e quello che non vuole ammettere di nutrire per Kisshu, e in questo non l’ho trovata snaturata rispetto all’originale. Inoltre, l’esuberante spontaneità della ragazza, così come la sua dolcezza, emerge sia nel suo modo di abbigliarsi (il pigiama con i gatti multicolore), sia nel suo rapporto con Minto, improntato alla tenerezza. Inoltre, ho trovato molto realistici e pertinenti i sensi di colpa di Ichigo, che alla fine della storia cerca un confronto con l’amica, mostrandosi anche qui schietta e spontanea, e ancora una volta perfettamente in linea con il personaggio dell’anime. Il lavoro di introspezione che hai fatto su di lei è stato davvero ottimo: tutta la vicenda ruota intorno al triangolo che hai presentato, ma soprattutto intorno ai dubbi e ai tentennamenti di Ichigo, che non vuole ammettere di aver commesso un errore e fatica a prendere atto che i suoi reali sentimenti siano rivolti al nemico; tu hai reso tutto questo magnificamente, facendo emergere prepotentemente questa disperata confusione lungo tutto il racconto. Anche la risoluzione finale, in cui Ichigo prende finalmente atto dei suoi sentimenti e li accetta, è ben resa, analizzata e non affrettata. L’unica cosa che ho da dire riguardo la resa di questo personaggio è che avrei preferito un approfondimento sui motivi per i quali si sia infine innamorato di Kisshu: il motivo per cui Ichigo passi dall’odio all’amore non è chiaro, non viene mostrato o descritto; il suo avvicinamento all’alieno sembra inevitabile, come se un’alchimia e un’attrazione impossibili da contrastare l’avessero attirata verso di lui, tuttavia ci deve essere stato un momento, un episodio in cui lei ha cominciato a guardare Kisshu con occhi diversi e di questo mi sarebbe piaciuto leggere, per avere un quadro più chiaro della situazione.
Per quanto riguarda Minto, anche qui non ho nulla da eccepire. Hai saputo tratteggiarla rispettando l’originale, ponendo l’accento sul suo modo di essere posato, rigoroso e chiuso. Ho molto apprezzato la sua reazione non esagerata quando ha assistito al bacio tra Ichigo e Kisshu, a cui ha reagito con un pietrificato silenzio, per poi invitare i due a lasciare la sua casa: in questo, hai rispettato in pieno il personaggio originale, perché lo hai fatto comportare esattamente come ci si sarebbe aspettati. Una reazione più esplosiva e meno composta sarebbe stata decisamente fuori luogo, trattandosi di Minto. Anche nel modo in cui la ragazza prende atto della verità circa i sentimenti di Ichigo sei stata molto rispettosa dell’IC: vive tutto con compostezza, con la sua forza e la sua risolutezza, con una combattività silenziosa, ma ferrea. All’inizio c’è dolore, che poi viene seppellito nel vuoto, nel non sentire più nulla. Ottimo anche il modo in cui l’hai fatta reagire al confronto finale con Ichigo, in cui non perde la sua compostezza, la sua risposta sempre pronta, e in cui si mantiene schietta e dignitosa: dice addio a Ichigo senza risultare pietosa. Anche con lei, hai fatto uno spettacolare lavoro di introspezione e ha reso benissimo la sua delusione e il suo dolore verso la compagna che non ricambia realmente i suoi sentimenti.
Per quanto riguarda Kisshu, ho trovato anche lui abbastanza fedele all’originale, anche se forse nella tua storia è meno sopra le righe di come appare nell’anime, tuttavia, per come hai presentato gli eventi, il suo comportamento più cauto e misurato non mi è sembrato fuori luogo. Per il resto, hai sottolineato molto bene quelli che sono gli aspetti salienti del suo carattere, ovvero la testardaggine, l’insistenza, la possessività e il suo essere pronto a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Lui è il personaggio meno approfondito, dal punto di vista introspettivo, tra i protagonisti. Con questo non voglio dire che tu l’abbia curato poco o non l’abbia reso bene, anzi, voglio solo intendere che è più marginale rispetto a Ichigo e Minto, che sono invece i due personaggi su cui l’attenzione è più focalizzata. È indubbio che tu abbia comunque reso molto bene questo personaggio, anche se mi sarebbe piaciuto che fossero stati approfonditi un po’ di più i suoi pensieri, che emergono maggiormente con ciò che dice, piuttosto che con un’analisi introspettiva. Tolto questo, hai fatto in generale un ottimo lavoro.
Ho trovato anche i personaggi che fanno da contorno alla vicenda ben caratterizzati e resi: i tratti salienti della loro personalità si colgono senza sforzo, grazie al modo sapiente in cui li hai tratteggiati in poche righe.
Trama e originalità: 9,8/10
Per quanto riguarda la trama, hai presentato una vicenda lineare, in cui il perno è questo triangolo amoroso e la confusione di Ichigo circa la posizione che vuole assumere. La trama, dunque, in sé non presenta un intreccio complesso, ma non per questo risulta meno interessante o poco curata. L’espediente di alternare i punti di vista ha senza dubbio donato spessore alla narrazione e l’ha resa più dinamica e interessante, perché ha permesso al lettore di poter osservare la vicenda da prospettive completamente differenti tra loro, potendone così cogliere ogni dettaglio e ogni sfumatura. Se ti fossi concentrata su un solo punto di vista, certamente la trama sarebbe risultata più piatta e noiosa, invece, con questo espediente, hai saputo mantenere alta l’attenzione del lettore e hai saputo rendere completo il quadro di una situazione che, altrimenti, di per sé, sarebbe potuta risultare banale. Hai saputo costruire il tutto in maniera coerente, in modo che ogni evento s’incastrasse con l’altro, a creare un insieme armonioso e davvero ben fatto.
Per quanto riguarda l’originalità, il tema di un triangolo amoroso non è nuovissimo, ma il modo in cui hai deciso di presentarlo è senza dubbio innovativo. Innanzitutto, ti sei concentrata su una coppia crack, che è quella rappresentata da Ichigo e Minto, e hai saputo farla funzionare e renderla credibile, nonostante le profonde differenze che intercorrono tra i due personaggi, e già per questo la tua storia presenta degli spunti molto interessanti e una situazione insolita. Inoltre, ho molto apprezzato il modo in cui hai inserito Kisshu e il ruolo che gli hai fatto ricoprire: lui s’insinua prepotentemente nella relazione tra Ichigo e Minto, per romperne gli equilibri, per avvicinare la ragazza, che è innamorata di lui senza essersene ancora resa conto, senza volerlo ammettere. Ho molto apprezzato il modo in cui hai presentato un triangolo che, poi, è un triangolo solo in apparenza, poiché i sentimenti di Ichigo sono sempre stati rivolti solo a Kisshu (e questo è un altro elemento che rende la tua storia diversa da molte altre), e in cui hai gestito il rapporto tra i tre personaggi. Il confronto tra Kisshu e Minto, poi, è davvero gestito alla perfezione e reso molto bene, e ha contribuito a rendere la storia interessante.
Sviluppo del pacchetto: 3/5
Nel pacchetto da te scelto, era richiesto che il villain desiderasse ossessivamente qualcosa/qualcuno e tu ha rispettato perfettamente questa condizione, in quanto il desiderio cocente di Kisshu di avere per sé Ichigo è espresso e reso benissimo e sei stata molto chiara nel far comprendere quanto lui fosse attratto da lei, sia fisicamente che psicologicamente, tanto da arrivare a fronteggiare Minto, a rompere il suo equilibrio con Ichigo, ad aprirsi totalmente a quest’ultima e ad andare persino contro la sua missione, per lei. (+2)
Ho apprezzato molto il modo in cui la frase è stata inserita all’interno del testo: l’hai integrata alla perfezione nel discorso che si stava svolgendo, rendendola parte integrante e naturale di esso. (+1)
L’oggetto e la stagione non sono stati utilizzati, pertanto non sono stati assegnati i relativi punti.
Gradimento personale: 4,5/5
La tua storia mi è piaciuta molto: è stata una lettura che ho trovato davvero piacevole e interessante. Non sono una grande amante delle storie d’amore o fortemente romantiche, ma il modo realistico e senza fronzoli con cui hai trattato le relazioni tra i personaggi mi ha fatto davvero piacere la tua storia, che ho divorato velocemente. Mi hai presentato un racconto che è decisamente fuori dalle mie usuali corde, e sei riuscita a farmelo apprezzare, e per questo non posso che farti tanti complimenti. Anche il modo in cui hai presentato i vari personaggi mi ha reso gradita la lettura: li hai caratterizzati davvero alla perfezione e non ho potuto che apprezzarlo. Mi dispiace che il punteggio nell’utilizzo del pacchetto ti abbia penalizzata per il fatto di non aver utilizzato tutti gli elementi, perché questa è davvero un’ottima storia.
Punteggio totale: 36,1/40 |