Recensioni per
Con Le Spalle Al Muro
di Lady R Of Rage

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/05/20, ore 16:56

Eccomi per lo scambio! Come sai, ho decisamente apprezzato La Leva Cala e questa internalizzazione é stata un contenuto extra molto gradito. Le Flash, poi, sono davvero molto utili per avere un colpo d'occhio efficace e trovo vincente il fatto di renderle quasi tutte completamente introspettive. Il missing moment di Baby5 mi ha molto aiutata ad avere una visione più completa dei fatti, ci stava assolutamente (e, ti dirò, l'avrei anche integrata nella Leva, fossi in te!) Il legame che hai sviluppato con Buffalo mi ha sciolta tantissimo perché anche io li ho sempre sentiti molto "fratellini" (anche rispetto agli altri) e questo richiamarsi l'ho trovato molto loro. Dellinger-Jora per me é sempre l'inaspettato super duo, preziosissimi davvero. Mi sarei aspettata di vedere anche Machvise coinvolto, ma leggerlo come lottatore (cosí come anche Lao G) é stato comunque un punto di vista molto interessante. Gladius, stellina mia, mi é parso uno dei personaggi con meno screentime della vita, ricordo solo che amavo il suo design, é uno di quelli per cui nutro un vago affetto assolutamente ingiustificato. Mi ha fatto piacere "vederlo". Sugar é spietatamente in-character e condivido con te la rabbia per non avercela mostrata con la sorella. Ho molto apprezzato il fatto che sia stata sull'orlo di un sonoro vaffanculo anche in una situazione così. (Brava la mia piccina infamina, menaje a tutti.) Ti dirò che anche Señor a me non dispiace più di tanto. É strano forte, ricordo che alla prima comparsa il mio pensiero é stato: "ma da che circo é scappato questo?" Poi però il flashback con Lucian e la battaglia con Franky me l'hanno abbastanza riabilitato (shame on me, le storie tragiche sono il mio punto debole) e credo che sia anche un'evoluzione quasi naturale che molte delle sue fic si basino su questo episodio o comunque rimandino a lei. Le Pink Ladies, poi, non dirò mai abbastanza quanto siano l'ammore. La parte di Viola l'ho trovata molto coerente con quel che abbiamo visto e anche abbastanza realistica come umana reazione. L'ho percepita molto "giudice", ma essendo anche chi meglio conosce entrambi i lati della medaglia forse é anche una delle persone più indicate per esserlo. Arriviamo poi al mistico golden trio: Trebol, Diamante e Pica, a cui dimostri sempre di volere un gran bene. Sono senza dubbio quelli che hai caratterizzato meglio. Pica, in particolare, oserei dire che te lo sei davvero fatto tuo. Se mi perdonerai questo orribile gioco di parole, l'hai scavato e plasmato così tanto che ormai é praticamente una creatura più tua che di Oda, con l'accezione migliore che puoi immaginare. Trebol e Diamante, poi, son stati la grande sorpresa della storia, non perché non avessi intuito della loro relazione ma perché trovo tu l'abbia resa in modo molto delicato e naturale ma quasi sfacciato allo stesso tempo. Per la serie "se non vi sta bene, stracazzi vostri", e con tutta la ragione del caso

Recensore Master
26/01/20, ore 19:25

Ciao!
Eccomi a recensire anche questa tua raccolta di flash!

L'ho apprezzata un sacco. Sei riuscita, in un concentrato di poco più di 200 parole per personaggio, a racchiudere un sacco di emozioni, pensieri, concetti. Hai reso giustizia a tutti, compresi quelli che non sono i tuoi preferiti, dando spazio a tutti quanti.
Diamante mi ha spezzato il cuore, in modo particolare, su tutti... lo hai ridotto proprio male. peggio degli altri, di gran lunga.
La camminata della vergogna prima di Impel Down è un'ottima idea. La famiglia Donquixote ha fatto un disastro a Dressrosa, sicuramente si meritano questo e altro, eppure... è difficile non simpatizzare per loro, leggendo i loro pensieri, il loro punto di vista. Baby 5 non è con loro e suona come un tradimento, ma so che le hai dato spazio altrove, in altre storie collegate a questa, che devo assolutamente recuperare.

Complimenti per l'ottimo lavoro!
A presto
Valeria

Recensore Master
15/01/20, ore 11:34

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio a catena. Ammetto, ho scelto questa storia perché ero piuttosto incuriosita. Mi aspettavo di vedere una raccolta divisa in capitoli, invece, la decisione di mettere tutte le flash in un solo capitolo mi ha un po' sorpresa, nel senso che finivo di leggere una flash e subito venivo catapultata in un altra.
Comunque, hai fatto un bel lavoro, devo dire. Unica cosa? Io forse avrei cercato di collegare tra loro le varie flash, ma ammetto sia una cosa piuttosto difficile.
A presto.

Recensore Master
09/01/20, ore 11:53

Finalmente eccomi giungere per lo scambio. Allora come sempre ho dovuto fare un piccolo lavoro di ricerca per capire meglio il contesto della storia; in di per cui, ti faccio i miei complimenti per aver dato lustro e spessore a questi personaggi secondari, perché spesso sono proprio loro darci modo di esplorare nuove vette. Il fatto di affrontare il tema del dolore tramite pezzi brevi ma molto intenso; vi è Bady 5 e la felicità di essersi ricongiunta con Bufalo, nonostante... la tragica situazione in cui sono finiti; opposti sono invece Diamante e Gladius, se uno non si ostina a cadere l'altro a perso le speranze di fronte ai Marine; questi sono in assoluto i personaggi che più mi hanno colpito, assieme alla nostra Sugar e al suo ormai rotto legame con Monet. Interessante dunque come tu prenda un momento e riesca ad analizzarlo da vari punti di vista, bello vedere come ogni membro della famiglia Donquixiote reagisca in maniera così umana al momento di massima sconfitta, hai reso questi personaggi a 360 gradi e questo aiuta tantissimo il lettore a empatizzare con loro, si vede che ami questi personaggi e vista l'occasione mi permetto di chiederti; come è nato questo amore?

Un saluto cara e alla prossima

Elgas

Recensore Master
09/12/19, ore 01:01

Carissima Madre Degenere!
Una serie di Flash, che ti consacrano ancora come una delle autrici più intense e introspettive che io abbia mai letto, perché quando qualcuno è in grado di condensare in poche parole tante emozioni e dolori, è un autore capace.
Parti con Baby 5 e la sua ardua, dura, durissima scelta che è data dal bisogno, da chi necessita di più della sua presenza e per quanto Sai ne abbia, non sarà mai ai livelli degli altri... con cui Baby 5 condivide gioie, ma anche tristezze e umiliazioni. E Buffalo la vede, e quando la vede è come se la speranza si fosse affacciata davanti alle sue paure, e allora sorride... sorride per lei, perché è felice che sia tornato, e il resto non importa; nemmeno lo sguardo dei Marine.
Dellinger invece, ha il coraggio di un guerriero, dal basso della sua giovinezza. Li incatenano? È okay, finché rimarranno uniti, no? Sono una famiglia, sono forti insieme, anche quando non possono fare niente per salvarsi.
Diamante, poi, penso sia quello che mi ha colpita di più; la sua introspezione intendo. È un diamante e tale rimane, non importa dove lo portino o quanto cerchino di umiliarlo. Un uomo che diventa rock star senza pubblico, gladiatore senza spada e un padre lontano dal figlio... un uomo solo, che però ancora brilla di speranza. Un uomo solo che non si arrende. L'ho amato.
Gladius invece pare aver perso le speranze, anche se vorrebbe vederci della luce in quel buio fatto di Marine che sembrano buoni ma non lo sono, anzi... e di Baby 5 che va a sposarsi con uno – senza speranze, sembra. Forse perché niente di ciò che è successo e che sta succedendo gli può dare qualcosa in cui credere, pur provandoci, no?
Jora è la disperazione di una madre che non pensa a sé, nemmeno un po'. Pensa a Dellinger, ma anche agli altri e la cosa che più mi ha colpita è il suo voler imprimere il pensiero della sua famiglia con quei disegni fatti con le molliche di pane. Un modo per non dimenticare, non smettere di sperare, per qualcuno pronto a infrangere ogni legge, pur di sapere se il suo bambino è salvo.
Lao G e il senso di colpa e rabbia, ma anche paura. La paura soprattutto della separazione in quelle celle (con conseguente paura di dimenticare i loro volti) e la possibilità di morire che non è poi così assurda... e di come quella famiglia era, e come è diventata e... chi è persino tornato, inaspettatamente e coraggiosamente, tra loro.
Machvise e il senso di ingiustizia, verso la perdita di qualcosa che ha ritrovato – una famiglia e che rischia di perdere ancora, e gli mancano tanto, ma c'è questa bellissima riflessione di un lui bambino, che piange impaurito e di lui grande, diverso... che sa di poter e doversi prendere cura di loro, perché ora può.
Pica, invece... be' da quel capitolo della long, ho davvero cominciato a nutrire un certo affetto, per questo personaggio, che non credevo di poter provare. Un personaggio che cela il dolore, che se lo auto infligge per non provarlo, che lo nasconde dietro ai guanti, che ha una voce che fa ridere tutti, e le risate lo feriscono sempre, perché consapevole che quella voce è strana, ridicola... ma è la sua voce. E, anche qui, continua a farsi male... per non provare il male. Profondissimo, Pica, come sempre ♥
Senor Pink e l'amore. Senor Pink e Lucian. Si sente la sua mancanza, in questo breve brano, che ovunque ricorda a Pink cosa erano e cosa poteva essere, se non gliel'avessero portata via... occasioni perse e mancate, di cui si fa una colpa, e quello che avrebbe fatto Lucian vedendolo andar via in catene, non è un piagnisteo ma avrebbe mostrato coraggio e mantenuto il suo ricordo vivo per lei e Gimlet.
Sugar e i termini di paragone con Monet, del fatto che lei avrebbe saputo cosa fare, in quella situazione ma l'ha persa, senza poterle dire addio. Sensi di colpa, occasioni perse, perdita di un frammento di cuore, che rimane però attaccato al suo che fa brillare dolorosamente il suo ricordo, in lei... e quel senso di paura per la possibilità di perdere anche gli altri, dopo Monet. E perderebbe tutto, stavolta.
Trebol, invece, si attacca ai e se.... Tutte quelle cose non dette, o fatte senza pensare che ora gli mancano, come dare fastidio a Sugar o supportare Pica, o tutte quelle cose che sono routine e che, in momenti come quelli, dove si ha la consapevolezza che si perderà tutto, diventano oro. Diventano il vero tesoro di una vita. E, ben sapendo cosa accade a Trebol nell'altra storia, questo breve pezzo fa più male di quanto dovrebbe...
Infine Viola chiude un quadro di emozioni, descritte come un grande mosaico, che alla fine crea l'opera finale e la chiude egreggiamente. I pensieri di Viola vanno a loro, alle persone con cui ha passato anni insieme e che, pur essendo l'unica ad essersi salvata, non può fare a meno di dedicare un pensiero a loro, giustificando forse i motivi nel tentativo di farsi meno male e sentirsi meno schiacciata da quel fatto... chi lo sa. Ma la sua introspezione è dannatamente intensa, per questo chiude alla perfezione l'intero capitolo.
Di nuovo imparo a conoscere questi personaggi attraverso i tuoi occhi, di nuovo vedo la loro umanità e le loro priorità che, pur mostrandoci ancora la camminata della vergogna, la arricchisci e non è ripetitiva. Se ci metti che la Long è di certo un proseguo notevole, ricco di elementi introspettivi e di sentimento, non posso che ADORARE tutto ciò.
Complimenti, sei una delle scoperte migliori di questo mio anno; mai scontata, mai banale, in grado di colpire al cuore e alla testa.
Non ti fermare mai, sei un dono.
Miry

Recensore Veterano
08/12/19, ore 12:36

Ciao! Eccomi finalmente passare a recensire.
Dressrosa è la mia saga preferita di One Piece per cui mi piace sempre leggerne qualcosa. Ho trovato l'idea della "camminata della vergogna" originale quanto terribile, soprattutto perché potrebbe tranquillamente essere canonica. La famiglia Donquixiote è interessante in quanto rappresenta un male creato da un male più grande, e perché nonostante Donflamingo ne sia il capo, sono stati alcuni dei vecchi membri a trovarlo e a farlo diventare tale. C'è un'idea malsana e contorta di famiglia tra di loro che tu sei riuscita ad esprimere attraverso queste brevi flash di ogni membro della family. Mi è piaciuta anche l'idea di Baby 5 che torna indietro e decide di restare con loro, credo avrebbe dato molto più senso e spessore al suo personaggio.

E' stata una lettura interessante, grazie per avermela segnalata!

Alla prossima,

Ale

 

Recensore Master
06/12/19, ore 19:12

Ciao Madre Degenere!

Volevo proprio leggere il prima possibile questa storia e ho colto i due famosi piccioni con una fava. Anzitutto, mi piace molto il fatto di aver raccolto in maniera corale queste drabble formando una shot che appare come un canto comune. Esce un po’ dai soliti binari e dagli schemi tipici di Efp, e già per questo mi piace: altri avrebbero fatto una raccolta di drabble, ma così facendo tu hai pubblicato una sorta di shot ottenendo l’effetto sperato: che il lettore riviva i sentimenti della famiglia Donquixiote nel loro momento di massima sconfitta, nella disonorevole marcia che li porta via da Dressrosa. Mi aspettavo che il primo pov fosse di Baby 5; la ami e la fai amare anche a chi legge. In breve, ripercorri il suo rapporto con Sai, dannato dal fatto che lui ha bisogno di lei. Sei riuscita a non snaturarla perché la famiglia ha ancora più bisogno di lei e il risultato fa venire i brividi, con lei che si lancia in quella che sarà la marcia con cui ti ho conosciuta.

Baby 5 è il modo in cui ti ricolleghi anche a Buffalo che si chiede dove sia lei: a questo punto della storia il fatto che la famiglia si preoccupi anche del membro che li ha momentaneamente abbandonati è il seme su cui gettare le basi del tuo headcanon. A Diamante, ho rabbrividito, perché l’idea che sia rimasto segnato dal combattimento e impossibilitato a muoversi e a parlare correttamente lo rende terribilmente umano, ma anche dotato di una fierezza e di un senso di rivalsa incredibili. È toccante come si rivolge mentalmente a Pica <3 e come valuti l’aiuto futuro di Trebol, qui inteso come compagno di vita.
Lao G che si riferisce a Baby 5 tornata, che si preoccupa di dimenticare i volti dei suoi familiari è un altro colpo al cuore. La recensione rischia davvero di essere lunghissima, ma sappi che ho amato tantissimo il fatto che tu abbia menzionato il duro leitmotiv del dolore causato dalle morti giovani e dal senso di inadeguatezza che chi sopravvive prova vedendo giovani vite spezzate. Con Pica, ritroviamo quello che è un interessante headcanon circa i guanti. Amo come tratti questo personaggio, come indaghi nella sua umanità andando proprio a scandagliare il contrasto tra la voce sottile e il corpo massiccio e imponenete.

Adoro Viola anche io e la lettura che ne hai dato con Doflamingo (avrei anche altro da dire e ho preso solo alcuni dei personaggi, ma Trebol col suo moccio, Machvise, Jora… tutti sono resi alla perfezione <3, scandagliati nel profondo e tutti sono terrorizzati non dalla punizione di Impel Down, ma dal timore di venire separati e di non potersi proteggere a vicenda – mioddiochecosabella ^^). Il bello della shot (la considero una shot unica) è che hai effettivamente attraversato tutti i momenti narrati ne “La leva cava” senza, però, per questo risultare mai ridondante. Stessi personaggi, stesso momento, ma diverso punto di vista, diversa introspezione. Ecco perché mi è piaciuta tantissimo – leggerti mi piace sempre tantissimo.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss :)

Recensore Master
25/11/19, ore 17:12

Beh, con le altre storie di questa serie mi avevi più volte fatto venire il magone. Ma questa...questa è quella che si è avvicinata di più a farmi piangere (anche se immaginarmi Trebol e Diamante insieme in ascensore che fanno chissà cosa mi ha fatto un pò rabbrividire). Vedere questi personaggi trattati come pezze da piedi e umiliati in mille modi (come in un certo senso meritano, viste tutte le brutte cose che hanno fatto), sentire la loro sofferenza mentre quello che fino a poco prima era stato il loro mondo gli crolla attorno, mi ha fatto provare una pena immensa. E dire che si tratta di cattivi, di gente che ha ammazzato e commesso ogni genere di nefandezza. Eppure, al tempo stesso sono una famiglia, i cui membri si vogliono un mondo di bene e cercano sempre di aiutarsi l'un l'altro. Da Baby 5 alla buonanima di Trebol, la storia ci offre una panoramica dei pensieri di questi antieroi. A chiudere il tutto, il punto di vista di Viola (a proposito, sono d'accordo anch'io sull'headcanon della sua relazione con Doffy. Lui come stupratore non ce lo vedo proprio), l'unica della famiglia ad essersi salvata sia qui che nel canon. Insomma, brava, brava, e ancora brava. Spero che tornerai presto con Dovunque Lei Sarà, perchè non vedo l'ora di scoprire come prosegue.

Alla prossima!