Ciao Carme,
Sono rimasta davvero colpita da questa storia! In pochissime parole sei riuscita a descrivere la Umbridge in maniera davvero ben fatta. Anche se qui è solo una bambina, ci sono già tutti i presupposti nel suo carattere che la porteranno a diventare quella che -effettivamente- è diventata.
Ti faccio i miei complimenti!

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Devo ammettere che no, non ne lo sono mai chiesto, anche perché non sopporto proprio la Umbridge… Complimenti perché in così poche righe, in questa flashfic, sei riuscita a rappresentare benissimo il suo personaggio, dandole un carattere freddo, falso, distaccato, che l'ha caratterizzata anche nella saga originaria. Possiamo vedere come, benché sia giovanissima, sappia celare il suo disprezzo, per avere un guadagno nel proprio tornaconto. Hai anche messo ben in chiaro una cosa: sin da piccola si voleva distinguere, e dobbiamo ammettere che ha conseguito il suo obiettivo come ci sia riuscita, poi, lo sappiamo dalla saga...

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Ciao!
Eccomi anche qui: questa storia, seppur brevissima, mi è piaciuta davvero tanto. Sei riuscita a rendere davvero molto bene il carattere della Umbridge: in lei c'è già tutta quella cattiveria nascosta da un sorriso malizioso (l'accenno al fratello è stato un colpo al cuore: credo che la sua storia sia a dir poco terribile) che tanto mostrerà da grande, condita da quella voglia di piacere e nascondersi dietro un velo di falsa ipocrisia. Insomma, non oserebbe mai criticare una tradizione davanti a alle persone che vuole impressionare, ma non esita un istante a dare giudizi sprezzanti e cattivi su un oggetto che non ritiene forse del tutto alla sua altezza... davvero, hai fatto un ottimo lavoro: immaginare la Umbridge bambina è un esercizio mentale assai faticoso, ma tu ci sei riuscita molto bene, e sei riuscita in pochissimo spazio a caratterizzare al meglio un personaggio tanto complesso.
Insomma, complimenti!

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Ciao, Carme! Flashfic molto carina su un personaggio disgustoso!!! In effetti sei riuscita benissimo a presentarla, in poche righe, anche se ancora undicenne, prevenuta, sostenuta, boriosa, ambizosa e assolutamente insopportabile. E ipocrita: disprezza il povero Cappello Parlante ma si guarda bene dal manifestare il suo pensiero di fronte agli insegnanti... insomma, anche se piccoletta ha tutte le premesse per diventare il persoanggio odioso che è nella saga (uno dei più insopportabili, proprio cattiva dentro...).
Complimenti e alla prossima! Stefano

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Ciao, Carme!
Ho trovato questa storia davvero originale! La Umbridge è un personaggio che mi incuriosisce poco, ma ho trovato interessante leggere un breve estratto del suo smistamento, anche perché sei riuscita nell'impresa di renderla insopportabile nonostante abbia solo undici anni.
Il suo modo di porsi, i suoi pensieri, l'astio già presente nei confronti del ramo babbano della famiglia, la voglia di emergere e dimostrare di essere migliore degli altri sono tutti tratti che rendono la protagonista del tuo racconto la perfetta controparte bambina della Umbridge adulta. In particolare, ho apprezzato il riferimento al Cappello: lo trova sudicio, è palese, tuttavia la sua furba ipocrisia la convince a non esternare questo pensiero – una caratteristica che sappiamo la aiuterà a far carriera una volta diplomatasi.
Ho trovato divertenti, poi, le riflessioni del Cappello, che addirittura le dà della maliziosa prima di smistarla in Serpeverde! Immagino anche io che abbia preso posto tra i compagni di Casa con la convinzione di dare inizio alla sua ascesa; a riguardo, ma titolo fu più indovinato visto il momento e la protagonista della storia.
Complimenti per l'idea!

Rosmary

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