Recensioni per
Sei ingenuo John Watson
di g21

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/12/19, ore 16:03

Ciao, decisamente questo non è il mio genere di letture (anche perché a dire il vero di storie John/Moriarty non ce ne sono affatto da queste parti), però ho notato subito che partecipavi allo stesso contest a cui partecipo anch'io e ho pensato di passare a leggere. Non ti tirerò i pomodori, affatto. Ma al contrario ti dirò che hai fatto una scelta molto coraggiosa e sicuramente fuori dagli schemi, che va a rompere i soliti meccanismi che dividono John tra Sherlock e Mary/fidanzata di turno. Sicuramente è una scelta fuori dal coro e ti ho apprezzato già soltanto per il coraggio di postare una storia simile in una sezione prevalentemente Johnlock, col forte rischio che questa venga ignorata. Io ho voluto leggerla e lasciarti anche due righe di recensione, perché le valgono tutte.

La lettura è stata piacevole, John e Moriarty sono a mio avviso loro (tenuti presenti i rispettivi cambiamenti, ovviamente). Nel senso che da Moriarty una cosa del genere me l'aspetterei, ha fatto ciò che ha fatto per togliere a Sherlock il suo "cuore". Un gioco sadico che lo ha spinto oltre il limite che si è auto-imposto e che gli impediva di mettersi in gioco in prima persona. Secondo Sherlock, la furbizia di Moriarty del suo "consulting criminal" stava proprio nel fatto che si teneva sempre dietro la "linea di tiro". Cioè non si esponeva mai troppo. Qua invece scende in campo in prima persona e lo fa con la sola intenzione di strappare a Sherlock il suo primo alleato. Forse non il più potente, quello resterà sempre Mycroft in termini di mezzi e potenzialità, ma senz'altro il più fedele. Quello che Jim stesso considera il cuore di Sherlock. Qua gli ha strappato la cosa più importante, ovvero la fiducia. Ha fatto in modo che John si affezionasse a lui e che amasse lui e non Sherlock, tanto che John stesso si sente diviso tra Sherlock e Moriarty. Come dicevo un Moriarty che riconosco come tale, me lo vedo a fare una cosa simile. Per quel che riguarda John, indubbiamente hai fatto qualche modifica al suo personaggio ed è questo a cambiare le dinamiche della tua storia, a crearne di nuove. La sua caratterizzazione si basa principalmente sulla fascinazione, sulla manipolazione che ha subito da Jim stesso. Moriarty lo ha ammaliato, manipolato e lui ha ceduto. Una sorta di sindrome di Stoccolma in cui il rapito/seviziato finisce col provare sentimenti positivi per il proprio aguzzino. Come dicevo, hai creato dinamiche diverse rispetto al solito che hanno reso la lettura di questa storia comunque una lettura piacevole. Indubbiamente si tratta di uno scritto sicuramente molto originale, come ho detto anche all'inizio non si vedono storie del genere da queste parti tanto spesso. Hai osato e secondo me hai osato davvero bene.

Complimenti e in bocca al lupo per il contest.
Koa