Io amo il personaggio di Petunia: è così reale. Il suo rapporto con Lily e il modo che ha di relazionarsi alla magia è struggente, è pesante e come tu stessa hai sottolineato è la rappresentazione di ciò che noi proviamo come fan, ma noi siamo più fortunati di Petunia.
Ho sempre voluto scrivere una storia su di lei e tu mi hai dato quella spinta necessaria per cominciare. Chissà, magari inizio stasera stessa.
C'è un grande lavoro di introspezione in questa oneshot. Hai descritto bene i sentimenti contrastanti che muovono Petunia dall'inizio alla fine: l'invidia, il complesso di inferiorità, l'odio autodifensivo, il senso di colpa e infine il suo percorso di redenzione.
Non credo che Petunia sia particolarmente OOC, credo anzi che se la saga di Harry Potter fosse stata rivolta a un pubblico di adulti sin da subito e se i libri fossero stati abbastanza lunghi da dedicare maggiore spazio alle dinamiche personali dei singoli personaggi, Petunia sarebbe stata esattamente come l'hai raccontata tu; è estremamente umana. Nelle storie è facile cadere nell'illusione infantile che esista una vera e propria divisione tra bene e male, ma non è così. Tutti i personaggi eroici hanno i loro lati oscuri e tutti gli antagonisti hanno un passato che se non giustifica il loro comportamento, quantomeno lo spiega. Ho sempre pensato che i villains siano le vittime con la storia più triste perché non sono stati salvati, per loro non c'era nessun eroe. Forse è per questo che ho più famigliarità con loro che non con i protagonisti. |
