Recensioni per
H(a)unting
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/05/20, ore 22:18
Cap. 1:

Ciao carissima, forse tu preferisci Good Omens ma io non potevo non passare a leggere questa che ho puntato un po' di tempo fa. Arya non è mai stata il mio personaggio preferito ma l'ho sempre apprezzata per il suo spirito. Da quando ha avuto la sua evoluzione di personaggio l'ho apprezzata ancora di più, eppure è stata capace di non perdere la sua identità. È riuscita ad affinare quello che è sempre voluta essere, una lama. La sua evoluzione di personaggio è stata forse la più lineare fra tutte perché anche se ha girato tutto il mondo apparentemente in balia degli eventi, ha sempre avuto uno scopo ed è riuscita a conseguirlo. Lei non è una giocatrice al gioco dei troni. Arya ha sempre voluto soltanto libertà e competenza per se stessa, non potere. Infatti in questa storia si vede come vorrebbe essere a caccia con i lupi, eppure a modo suo lo è. Devo dire che io fino alla fine ha sempre sperato che si ricongiungesse con la sua cara Nymeria. Mi dispiace che nella storia originale non sia successo, anche se in realtà il finale vero della storia originale non lo conosciamo perché non è mai uscito. Però sarebbe davvero troppo se anche un solo personaggio avesse un totale lieto fine in quella storia XD
Mi piace pensare che sia vicina alla sua lupa in spirito.
Sono contenta che sia riuscita a terminare la sua lista uccidendo quell'inutile scarafaggio di Ilyn Payne. Francamente chi se lo ricordava dopo tutto questo tempo, è un personaggio minore, uno che eseguiva solo gli ordini. Difficilmente la morte di Ned può essere considerata colpa sua, però è vero che era un uomo sadico e codardo. Si può capire come mai la ragazzina gli attribuisse una parte di colpa, almeno morale.

Una storia molto bella per come è narrata attraverso i cinque sensi di Arya, anche se forse i suoi sensi sono più di 5 come per tutti gli Stark. Complimenti.

Recensore Master
20/02/20, ore 11:46
Cap. 1:

Ciao!
 
Eccomi qui per lo scambio del Giardino. Visto che non avevi segnalato particolari preferenze mi sono permessa di sbirciare in questa storia, che mi ha colpita subito per i personaggi che hai scelto (e poi Arya è uno dei miei personaggi preferiti di GoT, quindi ero curiosissima di leggere qualcosa su di lei!).
 
Andando con ordine, partirei dal titolo che ho trovato non solo azzeccatissimo per questa storia, ma anche davvero geniale, con il sottile gioco di parole che ben sintetizza Arya e la sua ossessione per i Nomi dell’Odio. Personalmente trovo ostico pensare titoli calzanti e accattivanti, e sinceramente noto che non vi faccio mai caso nello scegliere storie o libri da leggere, ma ho davvero adorato il tuo, se fossi casualmente capitata sulla pagina del fandom mi avresti catturata immediatamente!
L’idea stessa di base alla trama credo sia geniale, e forse è molto più coerente con il personaggio di Arya di quanto non sia stata l’ottava stagione: posso ancora comprendere la scelta di non uccidere Cersei per salvarsi, in ogni caso la regina sarebbe morta, ma lasciare in sospeso gli ultimi nomi non mi pare proprio da Arya. Mi è piaciuto moltissimo che tu le abbia fatto concludere la lista con la caccia a ser Ilyn Payne, che è stato proprio uno dei primi a entrarvi nonché il boia che ha decapitato Ned – e che nella serie scompare di punto in bianco senza che se ne sappia più nulla, ma questa è un’altra, triste, storia (sarà che ho una certa passione per i personaggi secondari e non mi è andata giù che per molti non ci fosse una qualche notizia finale).
Quello che più mi ha colpita è stato però lo stile usato per descrivere la fredda lucidità di Arya, asciutto e conciso, proprio come ci si aspetterebbe in una simile situazione, e soprattutto la tua abilità nel descrivere il combattimento tra i due. Complimenti, davvero, perché non solo sembrava di vederlo prendere vita davanti agli occhi, ma era curato e soprattutto non una di quelle scene di lotta quasi “stereotipate” che spesso si leggono (io per prima temo di averne scritte, motivo per cui cerco di evitare sempre di inserire scene simili XD), bensì pareva una scena assai realistica. Insomma, bravissima davvero!
Ho infine apprezzato che Arya ci tenga ad essere riconosciuta mentre lo uccide, come è avvenuto con lord Frey e le sue altre vittime: mi pare quasi la sua “firma” e mi ha fatto piacere vederlo anche qui.
L’intera caratterizzazione di Arya, poi, è davvero ben fatta e hai saputo coglierne al meglio l’essenza pur in una storia breve.
 
Insomma, se non si era ancora capito, mi ha fatto davvero molto piacere leggere questa breve OS e poter vedere un finale per ser Ilyn e la questione della lista, per cui ti ringrazio di averla scritta e ancora complimenti!
 
Alla prossima,
Maqry

Recensore Master
22/12/19, ore 18:34
Cap. 1:

Ciao!
Premetto subito che, tra i tantissimi personaggi presenti nelle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, Arya Stark è forse quello che meno sopporto. Sarà che non riesco mai a nutrire troppa simpatia per le figure femminili "cazzute", fatto sta che la sua vicenda non mi ha appassionato (soprattutto per quel che ne concerne il lato psicologico; non ho trovato, in lei, una maturazione coerente con la sua età e il suo precedente status).
Nonostante ciò, ho apprezzato questa tua storia: perché l'introspezione della protagonista è perfettamente in linea col suo modo di essere, così come la decisione di completare la sua opera di "epurazione" uccidendo colui che, materialmente, ha reciso la vita di Eddard Stark.
Sir Ilyn Payne è solo un boia, uno strumento nelle mani di chi lo comanda, ma la vendetta di Arya ha natura totalizzante, ineluttabile, e non può tralasciare nessuno degli elementi che hanno distrutto la famiglia Stark.
Molto appropriato il parallelismo fra la voce narrante e il lupo, animale al quale proprio Arya, fra tutti i membri della casata, a parer mio assomiglia di più: un predatore che, per il puro piacere della caccia, si acquatta in attesa del momento più propizio per attaccare la vittima designata.
E, in fondo, durante il periodo trascorso a Braavos presso la Casa del Bianco e del Nero è esattamente a questo che si è preparata: servendo il Dio dai Mille Volti ella ha avuto l’occasione di affinare pazienza, sangue freddo, determinazione ed efficacia, arrivando a poter dispensare morte con la compostezza e la precisione di un serial killer.
Il ritmo della narrazione è ben scandito: incalzante, rapido e senza troppi virtuosismi, che avrebbero stonato col senso e lo scopo del racconto. Tuttavia, l’essenziale pennellata dell’ambiente ove tutto si svolge – la foresta, terreno naturale della caccia – ha permesso di calare ancora di più il lettore nella psiche di Arya.
Complimenti, una shot incisiva e scritta in maniera ineccepibile!
Alla prossima,
Irene.

Ps: mi ero completamente scordata del minimo di 350 parole stabilito dal regolamento. E dire che mi ero pure ripromessa di farci attenzione … mea culpa!
Colgo l’occasione per augurarti buon Natale!
(Recensione modificata il 25/12/2019 - 06:41 pm)

Recensore Master
10/12/19, ore 12:18
Cap. 1:

Che dire, cara: sfida accettata e sfida superata brillantemente! Mi è piaciuto molto questo tuo ingresso nel fandom di Game of Thrones: Arya è molto IC e con questa tua storia hai dato un senso al suo viaggio ad Approdo del Re. La lista conteneva più nomi da spuntare di Cersei e la Montagna, e se Beric, Melisandre e Sandor si sono guadagnati il "perdono", non così è stato per il terribile boia. Il nome di Ilyn Payne era ancora presente nella lista di Arya e mi è piaciuta la chiusura che hai offerto qui alla questione della sua vendetta. Davvero una bella Oneshot, scritta bene come sempre. Spero scriverai altro sul fandom! Complimenti e alla prossima:)

Recensore Master
10/12/19, ore 00:35
Cap. 1:

Il mio posto è questo, il mio branco è disperso così come la mia famiglia. 

Eccomi qui cara, ho voluto iniziare la recensione con la citazione di questa frase che hai inserito all'interno del racconto, dato che non avevi preferenze ho deciso di passare a leggere questa one shot perché amo Game of Thrones, e alla fine della lettura non mi sono pentita della scelta. 
Era la prima volta che ti leggevo quindi non sapevo che cosa aspettarmi, ho apprezzato il racconto perché oltre ad essere scritto bene c'è un forte impatto introspettivo, e questa caratteristica è stata importante per immergersi ancora meglio nelle intenzioni della Stark che cerca la sua personale vendetta arrivando ad uccidere come se nulla fosse. E il modo in cui hai rappresentato il suo personaggio è stato fantastico, ho adorato il modo in cui hai descritto la scena, è stato lento e pieno di pathos, le gestualità di Arya durante l'uccisione della vittima sono state fredde, ben calcolate e l'ultima frase che dice è un chiaro riferimento alla frase diventata simbolo della serie, e quelle parole portano a termine una missione, e poi il nulla. Arya ritorna ad essere disinteressata, e quel momento è stato forte perché fa capire quanto lei abbia dovuto indurirsi per ciò che è capitato alla sua famiglia. Ho sentito molto questo racconto, emotivamente parlando mi hai fatto suscitare delle emozioni contrastanti, hai padroneggiato benissimo il lato introspettivo di questo personaggio femminile così forte, e hai fatto sicuramente un ottimo lavoro. Complimenti e alla prossima!

Shakana

Recensore Master
09/12/19, ore 21:04
Cap. 1:

Cara Gladia,

prendo una momentanea pausa da Good Omens perché ero davvero molto curiosa di vedere come te la cavavi calandoti nei panni di un personaggio femminile forte e interessante come Arya Stark. E la shot mi è piaciuta davvero molto, perché hai saputo adattare il linguaggio e lo stile alla situazione e al personaggio. Arya è a caccia, da sola, come Nymeria – bellissimo parallelismo – e il collegamento con il metalupo simbolo degli Stark vive dalla prima all’ultima riga. Arya ascolta i rumori della foresta e tiene fede fino alla fine alla lista che ha ripetuto a voce e mentalmente per tutta la durata della serie, con l’implacabile fermezza che l’ha caratterizzata da sempre.

Arya è una cacciatrice che vuole vedere morire la sua preda, ma che desidera anche che questa muoia avendo la possibilità di vederla in faccia e di capire perché e come. Anche questo è un elemento su cui occorre senz’altro soffermarsi: la setta da cui la ragazza ha imparato l’arte di uccidere fa della simulazione e dissimulazione il suo vessillo: qui, invece, la giovane Stark che sceglierà di non rimanere a Westeros ma di andarsene lontano, in giro per il mondo, desidera che il boia abbia piena coscienza di chi lei sia, arrivando anche a pronunciare frasi tipiche della sua terra. La scena del combattimento è resa molto bene. Arya è un’assassina provetta, ma la sua forza, come le fu insegnato fin dalle prime lezioni di scherma, è racchiusa in abilità quali la precisione e l’agilità dei movimenti. È grazie a ciò che riesce a sopravvivere e a vendicarsi: un altro elemento di verosimiglianza che hai fatto bene a inserire è che il boia non rimane inerme ad attendere il colpo mortale, ma che tenta di difendersi e di sfuggire alla paziente, veloce e silenziosa Arya. L’hai descritta bene nella sua solitudine fiera, nelle sue intenzioni sempre nette, nella sua vendetta che finalmente si compie. È una Stark fino in fondo e ne incarna lo spirito se vogliamo più selvaggio e feroce – di lupo, appunto. Lo stile che hai utilizzato per questa shot è molto differente rispetto a quello che hai utilizzato nelle tue altre opere: si adatta al ritmo dei pensieri di Arya – in qualche modo, li detta – risultando affilato come i pensieri della giovane e letale assassina.

Ti faccio i miei più sentiti complimenti anche per questo lavoro e spero di tornare a leggere prestissimo qualcosa di tuo! Un caro abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Veterano
09/12/19, ore 13:50
Cap. 1:

Ciao! Eccomi per lo scambio ** Ho deciso di cambiare fandom, anche perchè mi manca un pò leggere qualosa su GOT!
Questo capitolo è ben diverso da quelli che solitamente mi fai leggere, anche a livello di stile. Ho apprezzato lo stile arieggiato, che sembra andare a musica con ciò che scrivi.
Mi piace come hai caraterizzato Arya, che ho trovato profondamente IC. Mi è piaciuta la sua similitudine con il lupo, mi è piaciuto che hai nominato Nimerya, che penso che sia un chiodo fisso per tutti gli appassionati. Che fine ha fatto??
Comunque sono curiosa di sapere chi è l'ultimo nome della lista, quello che Arya doveva uccidere prima di andare via perchè il fatto che non ci sia il nome è sia bello, ma volevo anche sapere chi fosse, per curiosità mia ahahah
Comunque il capitolo è adrenalinico, è pieno di tensione che fai crescere in parola in parola. La caccia non è lunga, ma l'attesa di Arya si fa sentire, sembra una belva, una fiera che sta aspettando il momento giusto per riuscire ad uccidere la sua preda. Ed infine eccola che scatta. Arya scatta ed affonda l'arma sul corpo dell'uomo. Mi è piaciuta la menzione ad Ago, l'inseparabile arma della Stark. Ed infine, quasi a chiudere il capitolo (io l'avrei chiuso con quella frase) c'è la frase iconica dopo la morte del mio adorato Robb. Il nord non dimentica. E giustizia è stata fatta.
Veramente bellissimo capitolo! ** Molto emozionante anche!
Quindi continua a scrivere anche su questo fandom!!
Sono curiosa di leggere altro **
Talia

Recensore Master
08/12/19, ore 19:35
Cap. 1:

Ciao!

Caspiterina, vedere Arya che bracca Ilyn Payne mi ha lasciato un po' di amaro in bocca nel senso che è una morte che non da molte soddisfazioni: un boia senza lingua, troppo avanti con gli anni e che non è tutto questo grande combattente, non credo abbia dato grande eccitazione alla sua assassina. Completare la lista certo, è stato quello che ha tenuto la più giovane delle Stark in vita per diverso tempo eppure... non so, mi sarei aspettato un finale diverso ma questo è solo un mio parere personale. ;)
Bella scena d'azione e sopratutto sapientemente descritta, complimenti.
A presto
Will D.

Nuovo recensore
08/12/19, ore 01:37
Cap. 1:

intenso. coinvolgente, e emosioni e immagini molto vivide una ragazza che farà molta strada e che spero che scriva ancora e ancora