Valutazione per il contest "Il mio Babbo Natale segreto"
Ottavo posto
Lady Ashla: Life of lies
Grammatica&stile: 19,5/20
Non ho neanche un appunto da farti, brava!
La storia è articolata su due piani: quello di Loki in prigione e il discorso, nel passato, fra lui e Frigga.
Parto da quest'ultimo, perché è quello che mi ha colpito di più, per essere fatto solamente di dialoghi. Nessuna descrizione del paesaggio, degli stati emotivi, niente del genere. Il che, dato che viene messo nella storia come ricordo di Loki, e nei ricordi ci sono i momenti più salienti, non i dettagli, l'ho trovato particolarmente azzeccato, anche se forse un poco cliché. In più, attraverso quello stratagemma riesci a dare voce ai personaggi senza alcuna forzatura, che è sempre un punto a favore nel mio libro, e senza distaccarsi troppo dallo stile generale.
Che ho trovato degno dei personaggi divini di cui parli. Sembra che dietro i loro gesti, le loro parole, ci sia qualcosa di più che un semplice narrare la loro vita: è più come ascoltare antichi epici di poeti greci. Certo, il lessico usato non è particolarmente complicato, ma in una storia non è solo quello a creare atmosfera. Le frasi corte, dirette, le rivelazioni che contengono: sono quelle, incastrate in un mix di cortesia e rapporti familiari, a dare quella sensazione. Quando le frasi non sono corte, trovo che la costruzione vacilli, e per questo il punteggio non è pieno, ma hai individuato i tuoi punti di forza e li hai giocati a tuo favore.
Trama e IC: 6,9/8
La trama della storia è abbastanza semplice, anche perche questa breve one shot si inserisce nel canone dei film, senza discostarsene molto. Loki è in prigione per volere di Odino, sua madre muore e Sigyn è colei che porta il nefasto messaggio, ed è anche l’elemento innovativo che nei film non ritroviamo.
Ho molto apprezzato la caratterizzazione dei personaggi che mi sono parsi perfettamente IC, Loki soprattutto nel suo voler essere sprezzante per nascondere il profondo turbamento e Sigyn che ribadisce il proprio volere, la propria autonomia di pensiero e ì propri sentimenti.
Gradimento personale: 9,9/12
Ho apprezzato molto l’utilizzo delle citazioni, da Shakespeare a Ladyhawke, co,e avrei potuto non farlo?
Le ho trovate ben contestualizzate nella storia e non buttate là a casaccio.
Ciò che un po’ mi è dispiaciuto è la brevità della storia, avrei preferito qualcosa di più ampio respiro, magari che lasciasse spazio più all’introspezione e al dolore, quello di Loki quando scopre che Frigga è morta.
Mi è quasi parso che l’autrice abbia voluto concludere in fretta per dare un senso al tutto, quando invece poteva dilungarsi un po’ di più su un punto così cruciale per Loki.
Ad ogni modo ho apprezzato molto i personaggi, la scelta del momento e del luogo narrati e la scelta stilistica che ho trovato splendida.
Grazie Ladyhawke83
Totale: 36,3/40 |