Cara Queen, ed ecco che ci riporti ad Andres Fuentes e al suo primo grande amore, sfortunato e mai dimenticato, Isabel. Qui ci narri di un istante di assoluta magia, il momento in cui l'amore si palesa nella richiesta di condividere la vita per sempre, e ce lo mostri a due voci, in un duetto in cui entrambi gli amanti s'inebriano l'uno della vista e del desiderio dell'altro.
Composizione che abbandona per un istante la pura ricostruzione storica per farsi introspezione e pura poesia. Leggerti è sempre un piacere per i cinque sensi (qui si gustano colori, profumi, sensazioni tattili) e per il senso senso per eccellenza, l'immaginazione.

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Ciao Queen.
Un componimento dolcissimo,di un'amore condiviso in una giovanissima età e come solo a quell'età si può amare.
Ha ragione il tuo protagonista a dire che mai avrebbe amato nello stesso modo; la magia non si ripete.

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Buongiorno.
Eh, anche qui una narrativa molto delicata, ma questa volta lasci la corte imperiale per tornare in una Spagna che brilla d'amore, quello tra la tua protagonista e il suo cavaliere :)

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