Ciao PerseoeAndromeda. Davvero molto dolce questo scritto,intriso di malinconia. Bello che i due protagonisti siano bambini,il legame che si avverte è puro,confortante,dove tutto converge in quel sorriso finale,come nel titolo. Un'atmosfera struggente nella sua delicatezza,dove si percepisce quanto tu possa amarli e anche capirli. Riesci a rendere molto bene l'empatia e la profondità di Shun. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 17/01/2020 - 05:30 pm)

Eccomi a qua a commentare l’ultima fic del calendario dell’avvento. ♡♡♡ Questa, insieme a “Non ho dimenticato”, è la mia preferita. 

Che dolce Hyoga solo sull’altalena, che immagina di essere cullato dalla sua adorata mama. Nemmeno può permettersi di singhiozzare, povero piccolo. Mi ha fatto una pena immensa, quel bambino così solo. Non per molto, però. Shun, così silenzioso e tenero, gli tiene compagnia nella sua sofferenza. L’altalena è abbastanza grande per tutti e due, anche se stanno stretti, è bello avere qualcuno vicino. Soprattutto se è qualcuno che fin da piccolo sa essere già dolce e accogliente come una madre, senza stupidi pietismi che Hyoga, piccolo ma già tanto orgoglioso, non sopporterebbe. 

Fin da subito, una relazione paritaria, hanno bisogno l’uno dell’altro, e la forza di Shun si manifesta in modi non convenzionali, eppure è un bambino già in grado di farsi carico di dolori non suoi. Davvero, bella, la aggiungo alle ricordate. ♡♡♡