BRIII, eccomi qui **
Devo dire che per essere una storia incentrata sulla tua NOTP del fandom hai svolto davvero un gran bel lavoro! Personalmente l'ho apprezzata tantissimo e ti ammiro pure, io non credo riuscirei mai a scrivere sulle mie NOTP, anche solo per provare o mettermi alla prova – sì, sono molto limitata da questo punto di vista ma se sono NOTP un motivo ci sarà, no?
Ad ogni modo, quanta pazienza deve avere Molly quando ha a che fare con Sherlock – che da quel che ho capito ha a che fare con lui molto spesso.
Ci credo che a 'na certa sbotti anche lei, soprattutto se Sherlock continua a comportarsi in quel modo, anche se alla fine non credo sia nemmeno colpa sua o di Molly perché Sherlock ha il suo carattere e lei ne è consapevole, quindi la sua testardaggine nel cercare di smuoverlo è dovuta al fatto che è innamorata e non ha affatto intenzione di lasciarlo nonostante tutto.
E insomma, la capisco pure, anche perché in fin dei conti lo fa pure per il suo bene.
Sherlock alla fine ha stupito anche me con quel gesto tanto dolce. Ha comunque dimostrato di tenere a Molly ed è un grandissimo passo in avanti.
E ti dirò, li ho davvero apprezzati.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

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BRIII, eccomi qui **
Ho adorato questa Flashfic dall'inizio alla fine. In particolare mi è piaciuto il modo in cui hai giocato con l'“ambiguità” all'inizio, perché le ipotesi erano due: o John aveva chiesto a Sherlock di accompagnarlo a un matrimonio (che poteva essere di un amico, di un'amica o chiunque altro) e Sherlock ha iniziato a innervosirsi perché magari aveva acconsentito ad andarci solo per via di John e quindi si stava ritrovando in mezzo a un sacco di gente che non conosceva o con la quale non si sentiva tanto a suo agio oppure, appunto come è successo nella Flashfic, GLI SPOSI SONO LORO E ALLORA BEH, NON CE LA POSSO FARE.
Ma ti giuro, l'ambiguità iniziale mi è piaciuta un casino, perché in ogni caso la certezza era proprio quella che John fosse in ritardo e Sherlock ci mancava pochissimo che iniziasse a dare di matto – quando ho letto nelle note “drama-queen” ho pensato immediatamente a un certo personaggio… e niente, teniamoci buona l'idea di un crossover con Sherlock e Kaito che mettono in luce tutto il loro lato drama-queen a causa dei loro compagni ritardatari, lol
Mycroft e Lestrade mi sono piaciuti tantissimo, hanno avuto una piccolissima parte all'interno della storia, eppure si sono fatti ben sentire proprio perché sono agli antipodi: uno che infierisce come non so cosa e l'altro che tenta di calmare le acque. ADORO.
Il fatto che Sherlock controlli ossessivamente l'orario, poi, è un tocco di classe. Anche perché non si perde neanche un secondo e ogni secondo si va ad aggiungere a quella che sarà la sorte di John: più è in ritardo e più rischia di fare una fine sempre più tragica. Cosa che sarebbe accaduta, forse, ma alla fine John arriva – maledetto traffico, oh.
Arriva e allora Sherlock ci prova pure a mantenere la dignità e la compostezza (cose che ha cercato di mantenere durante tutti quegli estenuanti ventidue minuti di attesa), ma si vede dal modo in cui reagisce e dal modo in cui risponde a John che non solo è interiormente felice e rincuorato del suo arrivo, ma che se potesse esploderebbe proprio (molto probabilmente in un pianto incontrollato) per liberarsi di tutta l'ansia e la pesantezza che quell'attesa gli ha portato.
Che poi, povero John, non è nemmeno colpa sua, perché il traffico stradale sa essere proprio un maledetto nei giorni meno opportuni.
E poi niente, io sono morta dal ridere quando gli ha detto: «Mi dispiace, c’era traffico. Non sarebbe successo se fossimo venuti insieme, praticamente già viviamo insieme!» → CIOÈ FAMMI CAPIRE, TUTTO CIÒ ALLORA SI SAREBBE POTUTO EVITARE E ALLORA SHERLOCK MI SCUSI EH, MA LEI SE LE CERCA.
Deliri a parte, ho davvero adorato questa Flashfic **
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

BRIII, eccomi qui **
ALLORA, solitamente si dovrebbe partire dal primo capitolo di una storia, no? Penso sia la cosa più normale da fare. E insomma, così fan tutti MA EHI, potevo forse lasciarmi scappare questa Flashfic dopo aver letto “The smell of sin” e non darle la precedenza?
Sono ormai letteralmente in love con questa coppia e ogni scusa d'ora in avanti sarà buona per leggere su di loro 🥺❤️
Anche in questo caso, la relazione tra Eurus e Moriarty si basa su un concetto che visto da occhi esterni potrebbe apparire sconvolgente e impuro. È qualcosa che non appartiene alla “normalità”, qualcosa che molto probabilmente riescono a comprendere solo loro e nel quale si sentono veramente vivi.
Mi è piaciuto il modo in cui entrambi affrontano l'argomento della morte quasi come se nulla fosse, al solo scopo di prevalere e provocare. Finché staranno insieme il rischio sarà sempre tanto alto, perché più stanno insieme e più si consumano ed è come se la loro relazione si basi su una sorta di guerra di logoramento in cui si provocano e osservano chi dei due di spegnerà prima.
Anche la concezione che hanno del fuoco e della passione mi è piaciuta molto. In particolare, ho apprezzato il modo in cui questo fuoco rappresenti la loro visione della passione, qualcosa di momentaneo ma talmente intenso che travolge e brucia qualsiasi cosa incontri sul suo cammino. E loro di certo non si scostano, non la evitano, anzi, si lasciano travolgere e trascinare proprio perché consapevoli che una passione e un fuoco così intensi non li ritroveranno tanto facilmente, a lungo andare. Si godono il momento in un modo diverso rispetto ai canoni imposti dalla società, eppure loro, ancora una volta, sono perfettamente lucidi e consapevoli di ciò che fanno.
E penso anche io che sia proprio il mondo a essere troppo strano per loro. E guarda, se avessi alzato il rating della storia NON MI SAREBBE AFFATTO DISPIACIUTO 👀❤️
È stata una lettura bellissima, davvero. Dalla prossima volta farò la brava inizierò da primo capitolo, promesso 🙈
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

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Recensione premio relativa al contest “A Swift Contest”
E rieccomi apparire come un Pokémon selvatico nell’erba alta (?) per l’ultima recensione premio che ti spetta!
Dopo aver setacciato un po’ il tuo profilo, ho deciso di variare un po’ – altrimenti rischiavo di diventare ripetitiva nei miei elogi verso Draco e Harry – e ho deciso quindi di approdare su una storia avente come protagonista la coppia che ti ha fatto vincere il contest: i mitici Euriarty!
È una flash abbastanza breve, in cui però ho riscontrato alcuni temi di base presenti in altre fic che ho avuto il piacere di leggere, come l’atmosfera peccaminosa e le interazioni tra questi due personaggi che parlano per enigmi, a metà tra il gioco e la minaccia. È una dinamica che mi intriga molto – ovviamente, dato che sono una delle mie coppie preferite di Sherlock, anche se ammetto di preferire la Sheriarty – e fa sempre piacere leggere qualcun altro che ha delle visioni simili a riguardo.
Lo stile poi è molto evocativo e pone subito l’immagine nitida di Jim ed Eurus che si trovano ancora una volta nel mezzo di uno dei loro giochi da manicomio, ma ancor più della situazione in sé sono i dialoghi e i gesti che si scambiano a essere il vero focus della vicenda.
L’atmosfera che aleggia è infatti carica di pericolo e dannazione, e rispecchia la follia che è parte integrante delle personalità di entrambi i protagonisti; ho trovato il tutto molto IC e ancora una volta mi ha lasciata con il desiderio ardente di vedere più interazioni tra queste due menti geniali, invece di mezzo episodio canonico che nessuno considera ç-ç
Anche l’idea che trovino l’uno nell’altra un po’ di respiro dal resto del mondo, entro cui non riescono a inserirsi e adattarsi completamente è stata ben piazzata, ce li vedo proprio tra un crimine e l’altro che commentano gli abitanti di Londra come le peggiori pettegole!
Tra l’altro, ho già adocchiato un’altra storia simile sul tuo profilo ed è stata immediatamente inserita tra quelle da recensire, per cui aspettati presto un altro sclero a sfondo Euriarty perché questi due mi fanno provare cose.
Ancora complimenti per essere riuscita a trattare questa coppia più che particolare con i dovuti accorgimenti – nonostante sia distante veramente anni luce dalla maggior parte dei pairings che tratti di solito, ti sei saputa destreggiare al meglio.
Alla prossima,
Federica ♛

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1/2 RECENSIONE Premio [Contest "Seasons Die One After Another" di Laila_Dahl]

Eccomi! ^^ Perdona il ritardo...
Quando ho terminato la lettura mi sono sentita davvero strana. La tua storia parte come un momento tenero tra John, Mary e la loro bellissima bambina. Ti sei concentrata sui pensieri di John e hai marcato quanto lui la ami ancora tantissimo nonostante i mille segreti che hanno rischiato di vederli separati, del passato di Mary e tutto il resto.
E allo stesso modo ama Rosie, il frutto di tale amore.
Condivido con te la simpatia per questo meraviglioso personaggio, Mary.
Alla sua morte quasi mi mettevo a urlare perché mai che una cosa vada bene al nostro John! Mannaggia...!
L'ultima parte, quella più breve ma anche quella più intensa, è intrisa di dolore: è talmente tanta la sofferenza di John che neanche sente sua figlia piangere e disperarsi.
Un attimo prima è pieno di speranze, di sogni, immagina la sua vita assieme a Mary e a Rosie, spera di riuscire a invecchiare assieme al suo amore... e, invece, subito dopo c'è la disillusione.
Forse è uno dei peggiori sentimenti che un essere umano possa provare.
Vedere distrutte tutte quelle speranze... è qualcosa di orribile.
E dopo tutto questo angst, ti faccio i miei complimenti! Ho adorato questa storia e, prima o poi, quando troverò il tempo, leggerò la raccolta (perché a questo punto mi hai incuriosita ^^)

rosy (Laila)

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Ciao tesoro! Adoro questa raccolta e continuarla è sempre bellissimo. Io sono tra le poche sostenitrici di Mary, mi piace tantissimo come personaggio, mi piace la sua complessità, la sua intelligenza e il suo mistero. Inoltre amo più il suo rapporto con Sherlock che con John. Sherlock e Mary sono una BROTP geniale, forse perché entrambi capiscono l'importanza che ciascuno riveste nella vita di John, il vero catalizzatore di tutto. E tu con questa storia e con il tuo John mi hai riportata indietro, alla quarta stagione, al dolore di una stagione che mette tutto a soqquadro. Tra il tradimento di John, Mary che deve fuggire, Mary che salva Sherlock... sono tutte e tre delle puntate molto forti. Le hai ripercorse, mi hai fatto risentire il John padre di famiglia, lui che sembra aver raggiunto la felicità, esaudito ogni desiderio della vita. Mi immaginavo la botta di angst finale, sei riuscita a creare il giusto climax, è stata un'onda d'urto potente. Ci hai messo sempre tutta te stessa, bravissima tesoro, la coppia potrà non convincerti ma l'IC è sempre il tuo punto forte. Complimenti e complimenti :)
A presto! 

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Ciao cara, eccomi finalmente qui per l'ABC del Giardino — stavolta ho deciso di tornare alla raccolta di flash che avevo già recensito per il mio contest natalizio, visto che avevo intravisto una John/Mary ed ero piuttosto curiosa di leggerla, considerando il tuo essere una Johnlock shipper convinta.
Trovo che “Pieces” sia un titoloche si addice decisamente a una coppia come loro due: una coppia che è stata letteralmente fatta a pezzi dai segreti, per poi ricomporsi, salvo poi infrangersi nuovamente, e definitivamente, con la morte di Mary e con tutto ciò che essa ha comportato per il personaggio di John e per la loro bambina.
Trovo che tu te la sia cavata davvero alla grande, considerando che era la prima volta che scrivevi di loro e aggiungendo che, ovviamente, non li apprezzi come coppia; personalmente a me sono sempre piaciuti, quindi ti posso dire in tutta sincerità che hai trattato in maniera molto credibile il loro rapporto e tutte le incrinature che i segreti che c’erano tra loro hanno provocato.
Ho trovato sia John che Mary molto IC, non credo che una storia troppo fluff osa avrebbe avuto senso con una coppia e dei personaggi come loro: non sono mai stati una coppia troppo smielata e dolce, quindi mi ha fatto piacere che tu non abbia ecceduto in quel senso, anche in occasione di un momento ovviamente fondamentale come la nascita di Rosie. Secondo me il loro amore traspare dai pochi dialoghi che i due si sono scambiati e dall’accenno al “finchè morte non ci separi” a cui alludi, accennando al loro matrimonio. Da una parte si vedono le speranze di John, che è davvero convinto che passerà il resto della sua vita con Mary, così come è sicuro che lei sia l’amore della sua vita, dall’altra invece abbiamo Mary, consapevole del fatto che la sua vita potrebbe finire prima di quanto John si aspetti, che vede la formula recitata al matrimonio un po’ come una Spada di Damocle che le grava sulla testa; ho trovato davvero evocativo il modo in cui hai sfruttato in maniera diametralmente opposta questa frase. Altro dettaglio che mi è piaciuto tantissimo è il dopo, quando Mary ormai non c’è più, e la piccola che era stata fonte di immensa gioia per John non riesce a spronarlo a tornare a vivere, almeno non immediatamente. Trovo che in questa scena tu abbia dipinto benissimo lo smarrimento di un uomo che si ritrova senza la moglie, che deve riuscire a ricominciare e ad andare avanti da solo, ma che non ha la minima idea di cosa fare e da dove cominciare. Hai trattato in maniera delicatissima l’argomento della perdita, cosa che secondo me non è per niente facile in una storia di meno di 500 parole; le due frasi finali, in particolare, sono state un vero e proprio colpo al cuore: John sa bene che deve andare avanti e ricominciare con la sua vita, ma non lo può fare, non ora, e questo è tragico e anche bellissimo allo stesso tempo.
Come sempre trovo che il tuo stile sia molto godibile e che riesca a far entrare il lettre in sintonia con i tuoi personaggi, vivendo con loro le emozioni che essi stanno provando, tra l’altro è anche molto difficile trattare un argomento difficile come la perdita del coniuge e tu lo hai fatto davvero bene.
Complimenti, davvero, e a presto.
Francy

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Ciao tesoro! Volevo tornare a leggere di questo fandom e vedendo le varie coppie questa mi ha incuriosita un sacco, insomma non ci avrei mai pensato. Ogni volta che leggo una storia su Mycroft è molto malinconica, triste, con un finale infelice. Sarà il personaggio che ispira questa atmosfera, queste situazioni di amore a senso unico. Già devo dirti che il titolo è magnifico, anche io l'ho usato una volta perché la musica è ritmata, la canzone ti entra in testa e poi ti ricorda un certo drama cinese che si deve amare e basta. Mycroft si è innamorato di John Watson. Ma John Watson è irrimediabilmente innamorato di Sherlock e da lui è riamato quindi cosa è giusto fare? Si fa da parte. E trovo sia la cosa più IC che Mycroft avrebbe mai potuto fare. In fondo lui si sente superiore agli altri dal punto di vista intellettuale, non dal punto di vista emotivo e spirituale. Questo tipo di consapevolezza lo schiaccia e non gli permette di aprire il suo cuore a nessuno - neppure a suo fratello. Cosa potrebbe fare dinanzi a John che gli risulta un'incognita? In questo i fratelli Holmes sono molto simili, molto intelligenti ma completamente schiacciati da John Watson. John è un uomo comune che è in grado di togliere loro ogni certezza. Wow, mi è piaciuta un sacco da leggere, dovresti scrivere ancora più spesso il punto di vista di Mycroft, è stato come immergersi nella sua testa.
Complimenti tesoro, non sbagli mai :)
A presto! 

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Ciao cara! Ma lo sai che questa OS mi piace proprio perché é dolceamara? Trovo che così come l’hai creata sia perfetta, c’è il giusto fluff, ma anche il giusto angst, é veritiera ecco. La vita non è tutta rosa e fiori, ci sono momenti in cui abbiamo tutto ciò che desideriamo, ma altri in cui perdiamo tutto ciò che amiamo e desideriamo. É inevitabile, ed é per questo che trovo la tua storia perfetta, perché descrive la vita.
John che osserva Rosie, mentre l’ha in braccio l’ho trovato davvero meraviglioso e sono riuscita proprio bene a immaginarmi la scena 😍 Ma ho amato quando dice “Lei è così... perfetta, vero?” Cucciolo. Ma ancora di più me lo sono immaginata mentre osserva la figlia e pensa che niente è per sempre, che bisogna godersi quella perfezione, la felicità finché l’abbiamo a portata di mano, perché oggi possiamo dire quel “per sempre” anche come impone il matrimonio, ma domani non si ha la certezza che quel per sempre sia duraturo. Ho trovato molto forte, struggente e dolce allo stesso tempo questo pezzo.
E il finale, di lui che ha il cuore spezzato, che non riesce a ridestarsi dal suo stato di trance, di angoscia, nemmeno con il pianto della piccola Rosie. É spezzato dentro e difficilmente si rimettono insieme i cocci di un cuore spezzato, soprattutto dalla morte delle persona che si ama.
Penso che in poche righe tu riesce sempre a esprimere benissimo ciò che vuoi trasmettere, a descrivere benissimo i personaggi e le situazioni, coinvolgendo il lettore.
Complimenti, anche con questa OS sei riuscita davvero tanto a coinvolgermi.

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Ciao cara! <3
Sono qui per rilasciare la recensione premio per il contest 'tattoo studio'. Ho sbirciato nel tuo profilo e credimi che vorrei passare ovunque, non appena terminerò le recensioni premio (prima che i partecipanti mi lincino) sicuramente tornerò a romperti, ho adocchiato davvero troppe belle storie e troppe belle ship. Stasera, però, avevo maledettamente voglia di una JohnLock, e quindi eccomi qui.
Innanzitutto, ho adorato l'idea del matrimonio. Già soltanto figurarmela mi riempie di gioia e felicità, loro sono davvero troppo meravigliosi. Un'altra cosa che ho apprezzato è stato il fatto che il punto di vista fosse quello di Sherlock, che ha reso tutto ancor più interessante e originale. Di solito è John quello che lo aspetta, che si preoccupa, e che si chiede che fine abbia fatto o che cosa abbia in testa, qui invece abbiamo avuto una specie di ribaltamento delle situazioni che mi è piaciuto un sacco! Lestrade e Mycroft come testimoni sono VITA, mi sono morta dalle risate a immaginarmeli HAHAH, in particolare Mycrof mi ha fatto sputare mezzo polmone, sempre molto delicato lui (per citarti).
Fra l'altro, mi è piaciuto il tuo modo di narrare molto leggero e divertente, ma comunque la conclusione è pregna di sentimento e significato e ti lascia proprio con quel sorriso da ebete e una buonissima dose di internal screaming, in particolare la frase finale. L'ho trovata di una dolcezza unica, e anche tanto intensa, mi ha lasciato proprio con un sentimento di ansia misto a commozione, per il matrimonio. Ecco, è stata una flash breve, ma intensa, ben equilibrata tra parti distensive a parti più dense di sentimento.
Mi è piaciuta anche la caratterizzazione dei personaggi, li ho trovati tutti IC (e io credo sempre che rendere IC Sherlock sia qualcosa di veramente impossibile, quindi hai tutta la mia stima!).
A presto, abbraccio! <3

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Ciao cara! Eccomi approdata di nuovo qui, a leggere questa tua raccolta di Shot, che mi ha incuriosito tanto sin dal primo capitolo e questo non è da meno. Non mi sono mai immaginata le due insieme, ma tu sei riuscita a catturare la mia attenzione su di loro in modo brillante, come del resto riesci sempre a fare con ciò che scrivi e a farmi così immedesimare nella storia. Sei in grado di farmi appassionare a qualcosa che prima non avevo mai considerato. Non è da tutti, quindi sappi che hai una grande abilità nello scrivere se ci riesci.
Ma veniamo a questo racconto, ciò che mi è piaciuto di esso che hai messo in evidenza le differenze delle due donne, Molly che non ama i posti affollati e che si sente intimidita dalle avance, che beve il suo cocktail quasi con il timore di essere avvicinata e che cerca di nascondersi, me la immagino così, che cerca di mimetizzarsi tra la folla di persone, per non farsi notare più di tanto. E Irene che invece é il suo esatto opposto. Dominatrice, pronta alla conquista, determinata.
Molly non passa certo inosservata infatti a Irene, la quale la vuole per sé. É la sua nuova presa e con la determinazione che la contraddistingue si muove all’attacco e usa tutte le sue armi di seduzione per far capitolare Molly.
Mi piace di Irene che si presenta e gli dice poi che così non sono più due estranee ahahah
Ma ancora di più la parte finale in cui le dice che il suo corpo non la pensa così e che dovrebbe lasciarsi andare e provare, sennò non può sapere se le piace o meno. Questo pezzo mette ancora di più in risalto le differenza tra le due, per questo è così bello e intenso.
Oltre che mi ha fatto decisamente comparire il sorriso sul volto, perché è stato piacevole leggerlo e divertente.
Complimenti, davvero. É sempre un piacere leggerti.

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Ciao cara! ♥
Eccomi qui per l'ABC del Giardino e non ho avuto dubbi nel dove passare dato che avevo già iniziato di questa raccolta di flashfics su Sherlock (ADORO) ho pensato di approfittare della situazione per terminarla, e leggendomi così gli ultimi due racconti. 
Lo sai che amo da sempre il tuo modo di scrivere, mi piace come sai farci immedesimare nella testa dei personaggi, il racconto incentrato sulla coppia Mary/John per esempio mi è piaciuta un sacco perché penso siano una delle coppie più difficili da descrivere. Sono d'accordo con te quando dici che Mary è uno dei personaggi femminili migliori della serie, mi piace un sacco come l'hai raccontata con questo breve racconto dolce e pieno di angst allo stesso tempo, durante la lettura ho percepito un forte senso di nostalgia e mi ha spezzato il cuore John che credeva che avrebbe vissuto con lei per sempre, insieme alla loro amata Rosie. Il modo incondizionato in cui Mary ama Rosie poi mi ha stretto il cuore, e anche come le speranze di John sembrino quasi una favolta... Quel nonostante tutto è una perfetta sintesi di come lui abbia amato Mary alla fine, perché lei non è una donna facile da interpretare e quando lui ha scelto di amarla ha superato davvero parecchi momenti difficili. Comunque sappi che ho trovato la storia su questa coppia resa benissimo e credibile, non preoccuparti!
L'ultimo racconto della storia invece è stato forse quello più particolare, ammetto che Mycroft e John insieme non ce li avrei mai visti. Comunque sei stata brava anche qui, non era facile rendere credibile questa coppia e anzi, mi sembra che l'atteggiamento avuto da Mycroft sia perfettamente in linea con quello che terrebbe nella serie tv. Quest'ultimo prova inevitabilmente dei sentimenti per una persona che probabilmente non lo ricambierà mai e mi ha fatto un sacco tenerezza come lui abbia avuto questa consapevolezza tenendo dentro i suoi sentimenti pensando che fosse giusto così. Questa raccolta di flashifics mi è piaciuta un sacco, dall'inizio alla fine, hai saputo rendere giustizia a ogni personaggio e coppia che hai rappresentato. Complimenti come sempre e alla prossima!

Shakana

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Ho deciso di passare da qui, e madonna se ho fatto bene. La perfezione, il fluff e allo stesso tempo la consapevolezza dentro di me di quanto questa cosa sia lontana dalla realtà e apparentemente impossibile a realizzarsi. Ecco tu l'hai resa reale, con una semplicità incredibile. I personaggi sono descritti benissimo, mi piace il punto di vista di sherlock, e anche il momento è descritto in modo quasi comico ma molto molto romantico.
Mi è quasi venuta voglia di scrivere di loro giuro, anche se probabilmente metterei angst ovunque.
Sono ormai una tua fan, e voglio continuare a leggere questa raccolta e molte altre cose. Posso solo incoraggiarti a scrivere, perchè di critiche negative non ne ho! Buona scrittura e buon preseguimento ;)

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Ciao cara Nao, sul forum ho deciso di sospendere per il momento le mie recensioni per la challenge (non so se hai già avuto modo di leggere il mio avviso), però comunque volevo leggere qualcosa di questa raccolta - e non potevo che passare proprio sulla NOTP, che forse rappresenta la sfida più grande (anche perchè, lo dico apertamente: la Sherlolly è invece la mia OTP del fandom ahah).
Ho trovato i personaggi molto IC - Molly è paziente ma piena di aspettative e ha bisogno di conferme, mentre Sherlock non è in grado di dargliene ed è sempre confuso di fronte a queste richieste. Lui non è un uomo che esprime a parole ciò che prova, ma lo dimostra, quindi ho trovato perfetto il momento in cui lui le avvolge la sciarpa al collo come atto di premura. Mi sono sciolta, davvero.
Bellissimo anche come Sherlock sia l'unico a scalfire la pazienza di Molly, ma anche come in fondo quello sia proprio il motivo per cui lei è così innamorata di lui. La riflessione su questo punto all'inizio e alla fine rende la storia circolare tra l'altro ed è un dettaglio che ho apprezzato. 
La storia mi è piaciuta, sei stata davvero brava! Ottimo lavoro!
Un bacio e alla prossima!
 

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Ciao, ed eccomi qui. Sai che mi piace tanto leggere di come scrivi di Eurus e Moriarty? Si vede proprio che questi due riescono a trascinarti e ti trasmettono qualcosa, perché questa storia trasmette perfettamente ciò che sono, il loro legame. Il loro legame così ossessivo, così malato, si percepisce perfettamente il loro essere folli, pericolosi, il loro minacciarsi/punzecchiarsi come se fosse normale. Il loro minacciarsi e punzecchiarsi che poi sfocia nella passione più completa e si lasciano guidare da quell’erotismo, ossessione che nutrono l’uno per l’altro.
Ho amato tantissimo la parte finale, penso che lì si capisce davvero il loro legame. Eurus si odia per provare piacere, ma si rende conto anche di non poterne fare a meno, che in fondo é un essere umano e quindi per questo si lascia andare, si lascia andare ancora una volta a questa sua folle ossessione verso Moriarty, se pur sa benissimo che sia strana e folle. Come lui che non smetterebbe mai di respirare il suo profumo, il quale é ormai un ossessione. Penso che nella parte finale hai espresso perfettamente loro chi sono e il loro legame. Complimenti.
L’unica pecca di questa storia é una: é finita troppo presto. Avrei voluto leggere di più e vedere dove sarebbe sfociata questa loro folle passione.
Per il resto, tu non ti smentisci mai. Adoro le tue storie e il tuo modo di scrivere.

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