Recensioni per
Il cuore di un corsaro
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/02/20, ore 15:03

Ciao!
Sono di nuovo in ritardo, ti chiedo scusa, ma non controllando spesso la sezione e non entrando quasi più su Facebook mi ero persa l'avviso dell'aggiornamento e me ne sono accorta solamente ieri.
Trovo sempre molto interessante il modo in cui gestisci il pov di John, perché è sempre il personaggio che si ritrova a subire gli eventi, come se si scapicollasse per capire e per restare al passo con gli altri. John Watson siamo un po' tutt* noi comuni mortali, che entriamo a far parte di un contesto nuovo e a tratti incomprensibile, che osserviamo a bocca aperta uomini geniali che compiono prodigi con la mente e che ci attraggono ed irritano al contempo.
Ora John non deve più aver a che fare solo con un Holmes, bensì con due, uno dei quali prenderebbe volentieri a testate.
Come se non bastasse c'è Sherlock he ad un certo punto gli dice "no, vabbè, ma io sapevo già tutto" con quel sorrisetto saccente che deve sembrare non poco irritante.
Ci sta che John si senta un tantino incavolato, o comunque perculato. Tra l'altro lo trovo molto IC.
Piccola parentesi per il prestavolto di Moran, che mi piace moltissimo. Trovo che sia perfetto.
Alla fine John si rende conto che lui è il primo sulla lista nera del nemico, che l'aver ucciso Moriarty (provocato la morte più che altro), ha portato a delle conseguenze disastrose, mettendo in pericolo lui stesso ma soprattutto coloro che ama.
È un momento in cui non è più sicuro di nulla, in cui dubita del proprio giudizio e delle mosse che ha fatto in passato. Ribadisco, molto IC. Così come Sherlock, che continua a sorridere eccitato per quella nuova minaccia.
"Quale idiota metterebbe in scena la propria morte per sconfiggere un nemico?" Caro Sherly, non ne hai idea.
Mi è piaciuto l'accenno alla lemon, ormai so che non devo aspettarmi troppo romanticismo in questa long, ma sono stata felice di questa piccola parentesi, i due amanti se la meritano, così come quel bagno caldo, soprattutto se dal loro modo di fare l'amore emerge la reciproca volontà di proteggersi e fidarsi.
Ma passiamo a Victor.
Povero Victor.
Avevo sospettato qualcosa quando ha strattonato Mycroft, ma non ero sicura di cosa potesse trattarsi. Non lo dice subito, probabilmente troppo scosso, ma poi confessa (nel vero senso della parola) a John ogni cosa, o almeno inizia a farlo.
Sappiamo che suo padre è morto e che lui se ne è compiaciuto. Posso immaginare che sia perché gli ha sempre ordinato cosa fare, perché l'ha spedito in convento contro la sua volontà, o magari c'è di più e lo scopriremo nel prossimo capitolo.
Questo mi è piaciuto moltissimo e sono curiosissima di scoprire cosa accadrà nel successivo.
Intanto complimenti, come sempre sei una garanzia.
A presto.
S.

Recensore Master
13/02/20, ore 15:15

Stavolta non vorrei restare molto indietro, al mio solito... buongiorno, cara
Intanto la faccina di Moran è davvero poco rssicurante e poi ti volevo avvisare che aprire il link ha attivato l'antivirus, ahahah! XD ma forse è solo un sito senza "certificato"? non sono sicura. Ma torniamo alla tua bella storia. Moran, appunto, non è un genio come Moriarty. Penso che tu abbia fatto bene, perché per quanto si possa definire - qui - quasi un OC a tuo piacere, sarebbe stato strano che tutti i più intelligenti del mondo si fossero radunati nello stesso posto. D'altra parte è un buon combattente, feroce, senza regole, e non stupido, ecco. Un piano mediamente ben architettato lo ha portato avanti. Ora ha un proposito di vendetta e presumo di brama di un potere che è rimasto vacante, ma Sherlock non ha intenzione di lasciarlo fare.
ecco perché mettersi sotto la protezione della Corona ora è utile.
John è li che assorbe un po' alla volta certe svolte - soprattutto emotive - che sono arrivate tutte insieme. Victor appare davvero spaventato, Sherlock sprezzante verso il fratello, ma forse con meno aria di sfida, più un sentirsi non intaccato dalla sua "grandezza". Inftti, come dici, lui si rifugia soprttutto nel silenzio....
Sono stupita dalla possibilità che Myc conoscesse 'James' vista la familiarità del nome. Non penso fosse tanto ingenuo da credere che non avrebbe disturbato Sherlock, quindi non so cosa immaginare.
john, in pratica, ha fatto le veci del Destino! questo è molto romantico, da parte tua. La sua mossa è stata imprevedibile allo scaltro Moriarty, perchè ha comportato una serie di "follie" che gli altri non avrebbero fatto. e non lo coonsceva bene, di certo, per prevederle. Il che peò qul dire che adesso ha ttivato - non volendo - un circolo di vendetta. (E con Sherly non può arrabbiarsi qando scopre che lui lo sapeva, lo ammira troppo quando è brillante! ^___^ è giusto così)
Ora pare che sia più un pericolo incontrare William Roberts, però. che sgozza gente per esibirla sui ponti, ecco, non è solo questione di rubare una bell nave, c'è un certo gusto, in questa crudeltà.
E poi, il vero colpo di scena. Non ci pensavo mai che ci fosse l mamma di Victor e poi per dargli quella notizia. che immagino fosse ovvio che gli avessero fatto recapitare, ma aveva bisogno di rivedere suo figlio, penso. il quale prima era stato contento, poi però, essendo un buono, si sente orrendamente in colpa. Lo capisco, eh. Sono quelle situazioni in cui dovresti stare male per convenzione, perchè si sa che deve essere così, come dovremmo amare qualcuno perchè è un parente. Mi ritrovo molto. E' tormentato, così raggiunge John nella stanza dove è appena stato con Sherlock, dividendo una necessità fisica che significa fiducia, libertà, e dare a Sherly un senso di forza, di essere anche lui il suo appoggio
a proposito, la vasca voleva rubarla come il posacenere di Buckingham Palace? john ha queste idee... ^^
aspetto il prossimo, sono curiosa della rezione di John , ma non dubito che alla fine sarà comprensivo...
baci, Setsy

Recensore Master
12/02/20, ore 22:05

Ciao! **
Se ricordi lo scorso capitolo mi era piaciuto un sacco e questo mi è piaciuto ancora di più, perché ho sorriso, mi sono emozionata e sono pure stata col fiato sospeso. Io non so se l'ho già detto in passato, ma sicuramente se dovessi scegliere il mio personaggio preferito su questa saga sui pirati, senza ombra di dubbio sarebbe Victor. Sì, perché lui è quel personaggio un po' sopra la righe, sempre con la battuta pronta, ma che sotto sotto nasconde più di quello che vuole fare vedere. Nasconde una fragilità che mostra a pochi. E poi è troppo dolce. Come anche tu ci hai fatto notare, lui è diverso da Sherlock. Quest'ultimo quando ha paura, piuttosto se ne sta per i fatti suoi con il violino, Victor invece fa finta di niente, magari sorride pure e scherza come se niente fosse, anche se John comunque se ne accorge. E così salta finalmente fuori (in realtà è saltato fuori nella fine dello scorso capitolo, ma qui abbiamo ulteriori spiegazioni), che Sebastian Moran è vivo e che la sua morte è stata tutta una messa in scena. Sherlock lo immaginava e comunque ha ragione quando dice che Moran non è Moriarty e sicuramente non lo eguaglia in furbizia. Ci sono state tante cose che mi sono piaciute, i dialoghi tra Sherlock e Mycroft ad esempio. A proposito, quest'ultimo rimane sempre un personaggio abbastanza misterioso. Sherlock si domanda come mai Mycroft non sia mai stato in effettivo pericolo nonostante i suoi coinvolgimenti e probabilmente la risposta sta nel fatto che lui non si espone troppo. E questa cosa l'ho trovata molto IC. Nel senso, lui è uno abbastanza neutro (forse non proprio il termine adatto, perché comunque aiuta Sherlock e la sua ciurma), ma lo vedo più uno che agisce più nell'ombra, il tipico personaggio che la sa lunga ma noi lettori non lo sappiamo. E questa cosa mi piace molto. Ovviamente avevo gli occhi a cuoricino alla scena d'amore tra Sherlock e John. Di solito è John quello che mi da più la sensazione di "quello che vuole proteggere", qui invece il ruolo è passato a Sherlock e in fondo è normale, in una coppia si cerca sempre di difendersi a vicenda, specie in una situazione così instabile. Ora devo soffermarmi su Victor, perché io oramai l’ho capito, il mio cuore è suo, non c’è niente da fare. Allora, intanto ho amato tantissimo questo pezzo qui: “Gli si era avvicinato e lo aveva cercato, stringendo una mano tra le sue. Era spaventato, pensò intanto che forzava la presa e lo attirava un po’ più a sé, ma d’altronde lo erano tutti.”
Il modo in cui si avvicina a John, il modo in cui lo tiene ancorato a sé, cercando protezione e facendogli così inevitabilmente accorgere del suo timore. L’ho adorato.
E poi ovviamente l’immancabile scena con Mycroft, quando questi gli annuncia che c’è una donna che lo aspetta. Ed effettivamente io capisco lo stupore di John, perché Victor non reagisce mai così ed in effetti io stessa mi sono chiesta come mai fosse successo. Vederlo reagire così contro Mycroft è stato a dir poco stupefacente.
E poi lo rivediamo sul finale. Al solito, Victor fa le entrate in rande stile, eppure la tensione che si percepiva già da prima non se n’è andata. Scopriamo che la donna che lo aspettava era sua madre e che gli è arrivata la notizia che suo padre è morto. E questa morte non l’ha neanche dispiaciuto come avrebbe dovuto, ma che anzi ne ha gioito (provando subito vergogna).
E io adesso ho un sacco di curiosità, a parte che sono preoccupata per John (lo sono per tutti, ma per lui in particolare), e poi io voglio sapere di Victor e dei problemi che lo affliggono. Il modo in cui lo fai interagire con gli altri personaggi mi piace troppo.
Penso di aver detto tutto, al prossimo capitolo <3


Nao

Recensore Master
11/02/20, ore 15:39

Eccomi qui, cara, che recupero dopo aver finito il mio contest e altri arretrati.
Oh, finalmente il mio amico Mycroft! Il quale inizia ad esserci ancora prima di vedersi, il che è veramente un'entrata degna di lui. Infatti, è chiaro che sarebbe stranissimo che nel momento che un gruppo di pirati sbarca in Francia il cammino verso una città importante come Orleans potesse svolgersi senza impedimenti. Quelle che appaiono spie di Myc direi che sono più precisamente... scagnozzi? insomma, li seguono e li tengono d'occhio, ma in realtà per aiutarli se succedesse qualcosa. O magari hanno preso proprio accordi man mano perché arrivassero sani e salvi.
Intanto il vecchio Stanley mi ha ricordato il rapporto di Sherlock con Mrs Hudson, perché Sherlock ha questa facilità di essere affettuoso con le "persone anziane di famiglia". Ma adesso è John ad essere il protagonista. Studia il nervoso nascosto dell'amante, quello più manifesti di Victor, che ha dei problemi ancora nascosti.
Mycroft è se stesso, e nel contempo qui è ancora più "eminenza grigia". Meno vistoso o elegante, mi pare - lui è più semplice di Sherlock, ma sempre molto ben vestito. E' come più concentrato nel suo ruolo, che è ancora più difficile, visti i tempi incerti.
Ma certo che John è stato cattivo! Va bene, questo non è il John della 1x1, nell'incontro tra loro due, dove il potere era in mano a Myc, per quanto il dottore non fosse intimorito. l'ago pendeva da quella parte, qui è il contrario. John, ormai pirata che ha passto i peggiori momenti, è piuttosto quello stagione 4. Si limita poco, o niente; lo tratta malissimo, povero! Gli da dl el tu, lo insulta e gli parla in modo bello sboccato e diretto. E trova che sia brutto XD. oddio, ha ragione, non si somigliano neanche un pochino, come fratelli fanno un po' ridere. Comunque il temuto Holmes è una delusione, per John, in vari modi. tranne, infine, capire - credere . che in realtà volgi davvero molto bene a Sherly e che tutta quella complicazione, interrogatori, segretezza, e quasi ricatto a farli tornare per rivelare un'informazione sono state necessità.
Eppure la fiducia che trapela dall'atteggiamento di Lestrade poteva subito essere un indizio, per considerarlo meglio. Ma John ha preso fuoco e basta, lui deve proteggere il suo ragazzo. E' questo che rilassa un po' Mycroft, che gli da la risposta che sperava di rintracciare nelle parole dell'altro. In fondo la cattiva opinione di Magnussen era da considerare una cosa positiva, visto il soggetto. Anche Victor comunque ci mette del suo, quest'uomo non lo rispetta nessuno, neppure un pochino, giuro, mi sento il suo avvocato in questo capitolo ^^
Che tristezza che il primo saluto dei fratelli sia così, ma ora non poteva essere diverso. e ora Myc è anche preoccupato di dire il nome, perché Sherlock ha bisogno di saperlo, ma questo lo può spingere a ogni reazione sconsiderata.
Mi ricordo, quindi sul nome del pirata misterioso non dico niente, e Moran... se non era Moriarty, che è mortissimo, in effetti c'era rimasto lui
bene, penso che tra poco sapremo...
baci, al prossimo
Setsy

Recensore Master
10/02/20, ore 14:47

Ciao!
Ho già riletto il capitolo altre due volte e voglio dirti da subito che continuo a trovarlo perfetto.
È pur vero che non ho mai letto qualcosa di tuo che non mi piacesse, e non lo dico tanto per dire, credimi, ma è anche vero che considero questa "saga" qualcosa di assolutamente imparagonabile, sia per l'idea originalissima, sia per lo stile che utilizzi.
Si percepisce il lavoro che c'è dietro, lo studio delle date, del contesto storico, la coerenza dei fatti e dei comportamenti dei vari personaggi.
Non penso sia facile gestire una trama così complessa in un universo così distante da quello canon, eppure tu ci stai riuscendo alla grande.
Parto dalla fine, in particolare dalle note. So che non ci sarà nessuna threesome, l'hai specificato più volte e, come sai, per me non sarebbe comunque un problema. Sta di fatto che ho trovato la reazione di John alle domande invadenti di Mycroft, carica di un'esasperazione che potrebbe essere la tua, per quante volte ti è stato chiesto un chiarimento al riguardo! XD
Non so, potrebbe essere un'impressione mia eh, però mi ha fatto sorridere.
Continuo salendo di qualche riga, dove scopriamo finalmente il nome di colui che ha preso il posto di Moriarty come villain della storia. Come ben sai, io non avevo letto Il problema finale, sono arrivata tardi in questo fandom e soprattutto su Efp, quindi non so bene a cosa ti riferisci quando dici che il suo nome aleggiava già nell'aria, però posso assicurarti che è stato un vero colpo di scena.
Ero convinta fosse morto, e invece...
Grande plot twist! Sapevo non mi avresti delusa.
Per quanto riguarda il colloquio tra Le grand Michel e Barbagialla... beh, il testosterone di John mi ha quasi surriscaldato il telefono. Sì, sto di nuovo recensendo dal cel, di straforo tra l'altro, ché oggi è il compleanno di Mirko e ho promesso di non estraniarmi! XD Però ci tenevo tanto e non volevo tardare troppo, so quanto è soddisfacente ricevere pareti a caldo, appena si pubblica, perciò eccomi qui.
Comunque, dicevamo, John è meravigliosamente #badass e lo adoro. Mi piace la sua irriverenza, il fatto che abbia sempre la risposta pronta, che non sia affatto intimorito, nonostante si trovi davanti una figura come quella di Mycroft Holmes. Mi ricorda moltissimo il John della serie e, a questo proposito, ho apprezzato che tu abbia citato alcune battute canoniche. Anch'io lo faccio ogni tanto e lo trovo sempre divertente e d'effetto.
Mi è mancato un po' il pirata bianco, che sta rimanendo in disparte, così come il lato romance, che ora è messo un po' in secondo piano, ma ci sta, dopotutto è solo il secondo capitolo e per ora le priorità sono altre.
E poi adoro talmente tanto questo John e i suoi momenti con Victor che potrei tranquillamente farmeli bastare! ;)
A proposito di padre Trevor, trovo molto interessante il modo in cui si approccia a suo cugino, è sempre un personaggio molto interessante da analizzare, così come i suoi comportamenti.
Per quanto riguarda Mycroft, sappi che l'ho trovato fastidiosamente IC (è un complimento!) e che incontrarlo per la prima volta con gli occhi di John è stato molto particolare, cosi come è avvenuto nella serie.
Vogliamo parlare di Stanley? Ho adorato tantissimo, mi piace un sacco come Holmes, nel film con RDJ, interagisce col decrepito maggiordomo e sono stata troppo felice di ritrovarlo qui, soprattutto perché Sherlock gli è palesemente affezionato, un po' come nella serie lo è alla signora Hudson.
Insomma, un capitolo ricco di svolte interessanti, narrate con uno stile meraviglioso, per cui non smetto di complimentarmi, a costo di diventare monotona e ripetitiva.
Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento.
Un bacio
S.
(Recensione modificata il 10/02/2020 - 02:51 pm)

Recensore Master
08/02/20, ore 12:29

Ciao **
Okay, devo trovare le parole per descrivere quanto mi sia piaciuto questo capitolo, perché davvero, mi è piaciuto veramente tanto. Penso che la cosa che più ho apprezzato sia stato John e il modo in cui lo hai caratterizzato, soprattutto nel suo incontro con Mycroft. Che poi è stato anche molto IC, in un'AU e con una situazione del genere, ce li vedo entrambi a reagire in questo modo. Intanto sappi che mi è piaciuta tantissimo la descrizione del loro arrivo, il fatto che fossero inseguiti/osservati e che anzi non sia capitato loro niente di brutto, probabilmente perché Mycroft ci ha in qualche modo messo la sua mano. E il loro incontro è esattamente come me lo aspettavo. La prima cosa che John nota è che il maggiore degli Holmes è completamente diverso da Sherlock, intanto fisicamente e poi anche caratterialmente. Effettivamente io la reazione di John un po' la capisco. Non deve essere piacevole sentirsi chiedere ogni volta determinate cose, quindi è normale che ad una certa mandi pure al diavolo il buon senso e la calma/educazione e risponda un po' per le rime. Qui mi è piaciuto molto, perché è uscito proprio il suo senso di protezione verso Sherlock e Victor. Il loro è un legame molto particolare che in pochi possono capire e in quanto male va protetto. Mi ha fatto proprio sorridere il modo in cui ha risposto, così come la serafica calma di Mycroft. Entrambi comunque si rendono conto che l'altro non è come si aspettavano. John addirittura si chiede cosa Lestrade ci veda di tanto nobile, Mycorft invece si chiede quante anime ci siano in un John Watson, visto che tutti lo descrivono in modo diverso. Le uscite di Victor (che era terribilmente nervoso) mi fanno sempre morire dal ridere. Niente, secondo me Mycroft non ce la può fare con tutti e tre insieme. Ad ogni modo Sherlock interviene e focalizza l'attenzione sul motivo per cui si trovano lì. Ma in che senso Sebastiana Moran non è morto? OMG.... Mi piace questa cosa e ora tocca davvero a Sherlock fare qualcosa.
Complimenti davvero, è stato un capitolo molto, molto interessante.

Nao
(Recensione modificata il 08/02/2020 - 12:31 pm)

Recensore Master
04/02/20, ore 21:45

Buonasera, mia Perla di Labuan, che per l'occasione è di gran moda!
Sei tornata alla grande sulla tua storia-romanzo, quella dove veramente hai messo tutto. I personaggi, l'avventura, la Storia, l'arte della navigazione e la costruzione di plot più complessa che ho visto su questo fandom. Per prima cosa, però, devo dire due parole a un certo bel ragazzo.
"caro Victor, scusa, eh...ma noi ti amiamo e tu ci odi perché italian@? ecchecavolo!!!" ecco, ho finito! XD
Infatti, come sai, non mi rimangio le mie parole. Questa storia è Johnlock e la loro coppia è indiscutibile, ma questo Victor è una creatura tua tutta speciale. Vederlo tornare vispo mi ha fatto piacere personalmente, i belgi sono antipatici pure a me..ma meno dei francesi, ahahahah! Insomma, tranne il problema con l'Italia il resto lo capisco. In abiti diversi sembra un'altra persona, e lo comprendo John che si trova perso. Un abito talare non è qualcosa che si mette e si toglie come altri vestiti, cambia proprio la persona. Però mi sono molto stupita che sia arrossito alla battutina di John. Lo hai detto 100 volte che gli piacciono solo le donne, fisicamente, però..che altro motivo può avere!?
sono curiosissima, questo è il mio primo interrogativo.
per l'introduzione di Mycroft avevi dubbi? Dolcezza, se li hai tu... Già la sua fama ambigua che lo precede è molto IC - lui può sempre essere considerato bene o male a seconda di come vuoi vederlo - e la sua importanza, per quanto un po' velata, è ovvia. Il nome in codice, Grand Michel, mi porta una suggestione di grandi romanzi dell'800, tipo il Grand Coesre della Corte dei Miracoli. Certo, quello è un capo-bandito, in pratica, lui è la legge, ma mi hai capita. E' ammantato di qualcosa di "grandioso". Non vedo l'ora che arrivi, tantissimo, sono di certo tra quell@ che hanno caldeggiato il suo inserimento. Myc fa sempre la sua scena! Greg mi pare l'unico contento di vederlo, ma spero che dopo l'inzio che ovviamente sarà difficile lui e Sherly troveranno un equilibrio. Non dico molto affetto, ma chissà...mi piacerebbe tantissimo. Sono felice che sia arrivata anche Anthea, che proprio non mi aspettavo. sai che mi piace molto, quindi, - se ci fossero stati dubbi - questa storia ha tutte le premesse per essere bellissima. Non sto neppure a parlare di quanto sia perfetta nel linguaggio d'epoca, i dettagli, e anche la geografia dei luoghi (e i nomi di taverne XD. non può esistere tale generatore!XD)
I pirati hanno preso pure bene il cambiamento fatto, per la verità. credo che senza l'intervento di John qualcuno avrebbe protestato di più, almeno preteso spiegazioni prima e non dopo essere sbarcati. difatti ci provo, ma sai che mi imbrogli sempre ^__^...non l'ho capito perché non si può dire prima. Deve essere stato strano vedere cambiare così la bandiera, c'è una differenza totale tra un teschio e un vessillo ufficiale. anche io sarei rimasta male, al loro posto. Non posso fare a meno di notare che Sherlock si è molto sciolto, malgrado l'ansia per l'incontro col fratello. Gioca con Vic e John in modo aperto, almneo con loro va tutto così bene che si può rilassare un pochino.
Quentin Richard invece non mi convince per nulla. intanto può saltare fuori che in realtà sia chiunque, visto che il nome si è capito che è falso. E poi, quell'occhiata senza dubbio malevola alla fine... è solo moralista? ha un piano ben peggiore, vuole uccidere uno di loro tre? ovviamente devo aspettare, lo so! Sweety, hai fatto bene a dividere la storia, la one shot sarebbe stata chilometrica, troppo. va benissimo così, se fossi perplessa. Sherlock e John sono rimasti un po' sommersi dalla coralità della storia, per ora - ma è perfetto così - quindi sono ansiosa di vedere come John sosterrà Sherly dopo l'onda d'urto della riunione col fratellone... dai, possono farcela!
non ho dubbi ne sui colpi di scena ne sulla meraviglia estetica dei prossimi capitoli
a presto, perlina, un bacio corsaro,
Setsy

Recensore Master
04/02/20, ore 20:26

Carissima Koa, eccomi qui!
Avevo iniziato a leggere questo capitolo appena l'hai pubblicato, ma ero davvero di pessimo umore e temevo di non poterlo apprezzare appieno, ccosì sono tornata oggi, mentre ero in fila al CUP, almeno mi sono intrattenuta con qualcosa che amo (a proposito di storie che si amano come si potrebbe amare una persona ;)) e sono evasa per un po' dalla realtà.
Che dire? Avevo già letto il capitolo in anteprima, anche se era un po' diverso, e ho notato che, oltre ad aver fatto alcune piccole modifiche, ci sono anche delle aggiunte qua e là, che ho apprezzato tantissimo.
Per prima cosa lasciami dire, anche se è superfluo, che mi era mancata tantissimo la tua pirate, così come mi erano mancati i tuoi Sherlock, John e soprattutto Victor Trevor.
Lo amo, che posso farci? ;)
Questo è un capitolo introduttivo, in cui riprendiamo le fila degli eventi de La leggenda del pirata Barbagialla, in cui i pirati della Norbury sono stati costretti a diventare corsari e quindi ad una sorta di resa e collaborazione con l'Inghilterra.
Ci illustri la delicata situazione sulla nave, il fatto che i pirati non riescano a capire il comportamento e la scelta del Capitano, ci mostri la buona volontà di Lestrade nel giustificarlo e provare a placare gli animi, poi ci racconti il discorso cazzutissimo di John Watson, che senza consultarsi con nessuno risolve la situazione.
Dopodiché ci spostiamo in Europa, a terra, nella campagna francese. Ci godiamo la cavalcata in questo paesaggio meraviglioso, conosciamo le sensazioni di John, i suoi pensieri, e capiamo quanto gli fosse mancata la terraferma.
Ho adorato il fatto che tu abbia inserito Anthea, così come la descrizione che hai fatto di Quentin Richard, con cui fai partire l'intero capitolo.
Lo scambio di battute, una volta smontati da cavallo e prima di entrare nella locanda, sono semplicemente fantastiche.
Mi era mancato tantissimo questo cameratismo tra loro tre e soprattutto l'umorismo di Victor, quello scintillio negli occhi, la frecciatina oscena sempre pronta, una goliardia che si era affievolita dopo gli ultimi avvenimenti, soprattutto dopo l'incontro con Magnussen.
Ho adorato anche il finale, con sassy!John che lo lascia senza parole ad arrossire.
Sebbene non sia sicura del motivo, ho una mia teoria, non so se dirtela o no, magari lo farò più avanti, quando avrò qualche altro elento, così non rischik di sparare assurdità.
Comunque, nel frattempo, sappi che ho adorato quel momento. Sono morta dalle risate e non potevo chiedere di meglio per ricominciare ad immergermi in questa fantastica avventura, interamente di tua invenzione.
Ultima nota, ma non meno importante del resto: adoro il lessico che hai usato, adoro questo tipo di narrazione e penso che tu abbia raggiunto, con la tecnica, un livello che rasenta la perfezione. Perciò tanto di cappello e complimenti di cuore, sono davvero ammirata.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, davvero!
Ti mando un abbraccio.
A presto.
S.

Recensore Master
03/02/20, ore 17:47

Ciao :)
Tutto ciò mi era mancato veramente tanto e non sai quanto sono contenta di poter leggere di Sherlock, Victor, John e tutta la ciurma. Oramai voglio bene a tutti loro, quindi mi sento come quando inizia la nuova stagione della mia serie preferita, direi che è calzante come paragone. Allora, parto dal basso dicendoti che sì, mi piace un sacco come stai introducendo Mycroft, in un certo senso lui è stato da sempre uno dei personaggi più "misteriosi", quindi vederlo palesarsi è piuttosto soddisfacente. Noto con piacere che John, Sherlock e Victor sono sempre i soliti. Sono cresciuti e maturati tutti, ma in particolar modo John, almeno è stata questa l'impressione che mi ha dato (e ci può pure stare considerando quante ne ha passate). Poi mi ha fatto ridere un sacco leggere di lui che fa arrossire Victor (VICTOR, RENDIAMOCI CONTO), diciamo che pure questo è stato soddisfacente e ho adorato un sacco, Sherlock avrà un bel da fare con tutti e due. Poi non so perché ma mi ha fatto ridere un sacco immaginarmi Lestrade che è preso malissimo mentre cavalca mentre invece John è tipo nella pace dei sensi (povero Lestrade, qualunque cosa fa mi diverte sempre, oramai va così). Come ti avevo detto anche l'altra volta mi erano mancati un sacco i loro dialoghi e ora che hanno dato inizio a questo "nuovo viaggio" sono ... veramente euforica, diciamo che ho molto hype, ecco. Ricordavo pure io che avessi detto che sarebbe stata una one shot, però sono contentissima che alla fine sia una mini long. Ho letto che questa storia rappresenta la penultima parte del tuo progetto, da un lato ciò mi rattrista, ma da un lato so che comunque ci vuole del tempo, quindi preferisco godermi quello che c'è. Se non si fosse capito il primo capitolo mi è piaciuto da matti e ora sono impaziente di leggere il secondo. Come al solito le mie recensioni oscillano tra il serio e lo pseudo-trash.
A presto <3

Nao

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