Ormai non chiedo più venia, a voi che scrivete e ci regalate delle splendide storie, per il mio ritardo nelle recensioni. Mi ripeterei nell’elencare delle motivazioni che ritengo di scarsa importanza. Quello che conta è non lasciare che pezzi di qualità mi sfuggano nel grande mare del fandom. Quindi io annoto nelle “Storie da recensire” e poi arrivo. Eccomi perciò a lasciarti qualche osservazione sulla raccolta.
Dunque, qui c’è “questa coppia è fredda come il deserto”, affermazione che, a mio avviso, è contraddittoria perchè il deserto non è freddo, almeno di giorno, a quanto ne so...
Ma, intanto, desidero comunicarti le prime impressioni.
Allora, comincio subito con il confidarti che la coppia in questione, relativa all’Adlerlock, per me è come lo stridore di un gesso sulla lavagna, una forchetta sul piatto, un’unghiata sul muro...Cioè, meglio una scarpata sui denti che immaginare insieme il mio Sh con quella lì.
Ma me ne sono fatta una ragione perché l’hai scritta tu e mi sono detta che, molto probabilmente, la coltellata era più indolore.
Mi è rimasto nella mente, a fine lettura, quel martellante “Non mi interessa” che, comunque racchiude in sè tutta l’ambiguità della situazione che tu, grazie di esistere, hai lasciato in sospeso. La ripetuta affermazione di uno Sh obnubilato dalle “canne”, può avere, almeno per la mia comprensione, due opposti significati. Il primo, il più immediato e, sicuramente, il più sincero riguarda l’importanza che ha per Holmes il legame con John. Cioè potrebbe voler dire che per lui, ciò che vuole Irene, non ha la minima importanza perché il suo cuore e la sua mente sono impegnati con Watson. Il secondo “Non mi interessa”, anche visivamente diverso dal primo perché scritto in corsivo, potrebbe essere la risposta arrendevole alla sfida che gli lancia la donna, che gli presenta la possibilità di fuggire alle sue attenzioni esplicite.
Alla fine della storia, vediamo uno Sh che ha perso la lucidità: il consumo altissimo di adrenalina, connesso all’estrema pericolosità dell’azione con cui ha salvato Irene, ora, mescolato all’intorpidimento della ragione causato dalle sostanze che sta assumendo, lo ha gettato in uno stato di disorientamento. Dunque non gli interessa sfuggire alle proposte dell’Adler, questo potrebbe presupporre un “cotto e mangiato”.
Ma, la mia congenita repulsione per Irene, mi costringe ad un’altra interpretazione di quel secondo “Non mi interessa”. E cioè Sh ribadirebbe così il rifiuto espresso con la prima affermazione. Irene non gli interessa, come non lo attirano le sue proposte.
“...fredda come il deserto...”: cerco di trovare il significato che hai condensato nel titolo che, sicuramente, non è lasciato ad una prima, immediata impressione. Il deserto, a mio avviso, è il luogo, anche mentale, adeguato all’abbinata Sh/ Irene. Certo, in esso si possono vivere emozioni forti, come quelle che hanno provato prima e durante la fuga, si possono cogliere sensazioni uniche, vista la particolarità unica e, presumo, affascinante di quel posto. Ma, in ogni caso, dire deserto è come dire “vuoto”, “nulla”. Due qualità che bene si possono attribuire all’ Adlerlock da parte di noi, convinti johnlocker. Irene potrà anche avere l’ “attenzione” puramente fisica di Sh, quest’ultimo attirato anche da un piacere puramente intellettuale, vista l’intelligenza della donna, ma non avrà mai “tutto” di lui. Quello è prerogativa di Watson che, fin dal primo incontro al Barts, ha stabilito con Holmes una connessione unica ed irripetibile da parte di altri.
Cioè, se non sono stata chiara, io non considero minimamente la possibilità “desertica” di quei due insieme sul serio. Che Sh sia stato attirato in qualche modo dall’Adler è sicuro ma che lei potesse prendere il posto di John, no, non l’ho mai minimamente preso in considerazione.
Un’ultima osservazione: splendida la parte descrittiva, sia dell’ambiente sia dei gesti e degli atteggiamenti dei protagonisti. Un bel pezzo.

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Ciao cara Setsy, eccomi finalmente a leggere l'inizio di questa tua raccolta! Innanzitutto ti dico che il titolo generale mi piace molto: quando c'è un preciso ordine o intento nella scrittura di una raccolta o long, adoro il riferimento numerico! Poi, vedendo l'ordine effettivo che hai deciso di seguire, credo che non sia affatto casuale, ma che tu abbia seguito il criterio di separazione (appunto) di ogni coppia da te - non a caso, la raccolta è aperta dalla NOTP e verrà chiusa dall'OTP. Questa scelta di impostazione mi è piaciuta molto!
Ma veniamo a questa prima flash. Questa mattina mi ritrovo per la seconda volta a leggere una Irene/Sherlock che, come sai, è la mia notp del fandom, ma non è qualcosa che mi è dispiaciuto, anzi!
So che probabilmente l'avrai scritta veramente "col sangue" ahah, ma devo rassicurarti perchè non solo è molto carina, ma sembra proprio una scena tagliata della serie! Hai dato una forte immagine visiva della situazione, grazie anche ai riferimenti al niqab e al charas, ma soprattutto hai ricreato le personalità dei personaggi attraverso il dialogo. 
"Il THC altera alcune funzioni e stati fisici" - questa frase è ad esempio così adorabilmente da Sherlock, che tenta di essere razionale anche con la droga in corpo e, soprattutto, di fronte alla sensualità spiazzante di Irene, che si mostra nel muoversi languido e nel parlare sfacciato. Quel doppio "non mi interessa" basta poi alla fine a comunicare, invece, il completo senso di abbandono del nostro genio rispetto alla donna. Sei stata brava a rendere il sentimento all'interno del dialogo stesso.
Insomma, un giudizio assolutamente positivo! Ora passo subito a leggere la prossima flash! A prestissimo!

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Ciao, conosco bene la challenge perché oltre ad averla adocchiata ho anche letto un'altra raccolta proprio qui nella sezione di Sherlock BBC. Stavo anche pensando di partecipare appena finisco la pirate... ma per il momento leggo la tua. Sono contenta che hai deciso di partecipare e devo dirti che come prima storia, per me, è stata davvero tosta da leggere. Ti faccio un po' lo stesso discorso che ho fatto recensendo la Sherlolly di Nao... di sicuro non l'avrei letta se non l'avessi scritta tu. La Sherlock/Irene è stata forse meno tosta da leggere della Sherlolly, anche perché in passato qualcuna devo averla anche letta, ma siamo comunque in un territorio che non mi appartiene. Non è esattamente la mia "tazza di tè". Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di più dichiaratamente esplicito e invece è più che altro una storia che potrebbe comodamente essere una "missing moment". Non stento a credere che Irene e Sherlock possano davvero aver vissuto un momento simile durante il salvataggio ad opera di Sherlock. Quindi è anche molto IC il tutto, diciamo che è credibile ecco. C'è anche quel velo di tentennamento che poi è quanto rende la coppia, una "coppia" a tutti gli effetti. Diciamo che è un piccolissimo accenno, una roba da poco. Però c'è, anche se è così breve e subito tra l'altro la storia finisce. L'attrazione di Irene c'è tutta come è giusto che sia, quella c'era anche nella serie e non stento a credere che ci abbia provato sul serio con Sherlock durante questi momenti. Il tentennamento di Sherlock nella serie si intravede, possiamo interpretarlo in modi differenti ovviamente (come un'attrazione o altro) e anche qui più o meno è la stessa cosa. C'è la medesima ambiguità. Là sembrava più che altro un espediente comico, qui invece Sherlock è ottenebrato dal fumo e quindi per sua stessa ammissione potrebbe essere quello a dilatargli le pupille e a renderlo così poco sicuro della propria ferma decisione di non volere stare con Irene. C'è anche un accenno alla sua verginità, Irene indubbiamente sa come giocare e come ottenere ciò che vuole. Mi domando se usando questi mezzi potrebbe ottenerlo da Sherlock però... Non sappiamo se qui lo otterrà o meno, la storia si ferma prima. Ad ogni modo, mi hai ricordato cos'è che non mi piace di questa coppia. Irene è troppo aggressiva per Sherlock, sessualmente aggressiva intendo. Non dico che sia incapace di dolcezza, questo no, però con Sherlock ne mostra davvero poca. Forse se ne avesse avuta di più, magari Sherlock gli sarebbe davvero caduto ai piedi. Sherlock è uno che ha bisogno anche di questo, di comprensione e di essere trattato un po' coi guanti. Cosa che tra l'altro nessuno nella serie ha fatto, soltanto John è il solo che ci abbia mai provato, ma anche lui fino a un certo punto. Perché John in effetti ha fatto pure peggio di Irene. Ecco forse la differenza sta nel fatto che mentre per John riesco più a immaginarmelo in certi atteggiamenti intimi con Sherlock, per Irene invece la mia mente si blocca e non mi immagino nulla. Per quanto credibile o IC possa essere ecco.

Ad ogni modo... sto divagando! La storia mi è piaciuta, come sempre è scritta molto bene ma su questo non ho mai dubbi ormai. Mi fa sempre piacere trovati a queste parti, spero di vedere presto un aggiornamento.
Alla prossima!
Koa

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Ciao Setsy!
Come sempre, sei una garanzia: capisco l'immensa difficoltà nello scrivere di una coppia che non piace, è praticamente impossibile, e proprio per questo hai ottenuto un ottimo risultato: come ti avevi anticipato Sherlock e Irene sono sicuramente IC bei loro tratti più basilari e, insomma, anche se nemmeno a me loro vanno troppo a genio non ho assolutamente trovato nessuna forzatura. Lo stile è adatto al personaggio di Irene, diretto ma ben organizzato, ogni parola è al suo posto!
Davvero complimenti, sei sempre bravissima.
A presto, in questo periodo mi stai proprio viziando con tutte queste storie!!
mystery_koopa
P.s. e anche il titolo è stupendo, come sempre!
(Recensione modificata il 12/02/2020 - 10:10 am)

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