"(Not) a waste of a lovely night" di GiuniaPalma con un punteggio complessivo di 28,5/30
Titolo: 2/2
Il titolo mi piace moltissimo: riprende la canzone del pacchetto, contraddicendola tra parentesi, riallacciandosi alla storia e non “tanto per”, ovviamente. Rispecchia Pansy, che passa dal lamentarsi a inizio storia per lo spreco di quella “bella notte” a ringraziare Neville appunto per averle permesso di non sprecarla.
Grammatica e stile: 9,5/10
“Daphne… e” distrazione per cui non sottraggo nulla: ci sono due spazi dopo i puntini.
A parte questo, grammatica impeccabile e ottimo uso della punteggiatura!
“la guardava incuriosita mentre si stava liberando dal suo voluminoso vestito azzurro.”
Non è un errore e non l’ho contato, però volevo comunque segnalartelo: non so spiegarti il perché, non credo ci sia una regola, ma quel “si stava liberando” mi stona nella frase: mi sembra che la temporale scorra meglio con “si liberava”. Ma è davvero un appunto un po’ fine a sé stesso.
Mi sono trovata in difficoltà nell’attribuirti un punteggio per lo stile, ora ti spiego perché. Come puoi immaginare dal punteggio comunque molto alto, di base l’ho apprezzato molto.
A mettermi in crisi sono stati i dialoghi. Per la maggior parte ricalcano le battute di Sebastian e Mia, elemento che da una parte ho apprezzato tantissimo ma dall’altra in alcuni punti mi ha portata a trovarli un po’ forzati, più che altro per via della traduzione italiana (ovviamente necessaria e comunque ben resa). Mi sono trovata quindi divisa tra il piacere divertito del ritrovare quei dialoghi e l’impressione che fossero leggermente fuori posto nel contesto. In particolare, “Sarai anche carina in quel vestito di non so quale materiale” è probabilmente il più “strano”. Naturalmente colgo il riferimento, ma al contempo in una situazione normale è difficile che qualcuno – o Neville, nella fattispecie – faccia un commento del genere su “non so quale materiale” sia indossato da qualcun altro. Quello che voglio dire è che per un lettore estraneo al musical, o almeno alla scena di riferimento, una frase del genere potrebbe suonare alienante (credo). In ogni caso, ti ha penalizzata molto poco: lo stile generale della storia è ottimo e ho apprezzato anche i parallelismi a La La Land, nonostante gli appunti che ho ritenuto di doverti muovere.
IC e trama: 10/10
Hai fatto un ottimo lavoro con le caratterizzazioni di Neville e Pansy: sono un’accoppiata decisamente poco canonica – o meglio, come rimarchi tu stessa nella storia le loro interazioni canoniche consistono in Pansy che bullizza Neville – che tu sei riuscita a rendere assolutamente credibile in questo avvicinamento notturno.
Prima di tutto, hai creato l’atmosfera giusta: il loro incontro è casuale – come quello di Mia e Sebastian, in effetti –, Pansy è amareggiata per l’implicito rifiuto di Blaise che le preferisce “quella scema di Daphne”; con questo stato d’animo, reagisce alla provocazione (in risposta alla sua, ma è un dettaglio) di Neville come ad una sfida, costringendolo (si fa per dire) a ballare con lei. Pansy non è un personaggio molto approfondito nei libri: la conosciamo sostanzialmente come una bulletta un po’ snob, ma questo è dal punto di vista di Harry che naturalmente non ha nessuna chance di andare un po’ oltre questo livello di conoscenza. Io invece trovo credibile che abbia un lato più dolce, “soft”, che di norma si guarda bene dal mostrare ma che in questa serata del tutto particolare emerge quando, alla fine, ringrazia Neville per la serata schioccandogli un inaspettato bacio sulla guancia.
Per quanto riguarda Neville, nonostante tutta la sua timidezza c’è un motivo per cui si trova tra i Grifondoro: spesso si pensa a un suo cambiamento quasi improvviso al settimo anno, ma non è proprio così. Neville dimostra coraggio fin dal primo, quando tenta – miseramente – di tenere testa ai suoi unici amici semplicemente perché crede sia giusto così. Citando Silente, “Ci vuole molto coraggio per opporsi ai propri amici”. Questa premessa per dire che non trovo affatto out of character l’audacia che riesce a tirare fuori per “affrontare” Pansy, anzi. Soprattutto dato che si tratta di Neville del sesto anno, quindi già molto vicino al Neville della resistenza ai Carrow. Poi è anche lui catturato dalla strana atmosfera che li porta, come in sogno, a ballare sotto il cielo stellato. La timidezza, comunque, non lo abbandona del tutto.
“Perché quella ragazza – che era troppo carina per essere Pansy – gli piaceva più di quanto gli fosse mai piaciuta Ginny.”
“Perché quel ragazzo – che era troppo affascinante per essere Neville – le piaceva più di quanto le fosse mai piaciuto perfino Draco.”
Questo parallelismo mi è piaciuto davvero molto.
La trama consiste appunto in questo attimo incantato in cui i due si scontrano e ballano, punzecchiandosi a vicenda in perfetto accordo con la canzone (cosa che, lo ripeto, ho amato), più una sorta di mini-epilogo su Pansy che torna al dormitorio e, sotto shock, realizza di essersi presa una cotta per Neville Paciock – inaccettabile!
Utilizzo Pacchetto: 4/5
La canzone del tuo pacchetto permea letteralmente tutta la storia (fatto salvo il paragrafo finale), non posso che assegnare il punteggio pieno.
Per il sentimento, “amore”, non me la sento di darti il massimo: la storia tratta semmai di un inizio di questo sentimento, di un insolito avvicinamento che finisce per tramutarsi in “cotta”. Non fraintendermi, va benissimo e l’ho apprezzato molto, ma non definirei – ancora – quel che si sviluppa tra i tuoi Neville e Pansy amore in senso pieno.
La storia è assolutamente fluff, senza per questo risultare noiosa: la scena è dolce ma al contempo divertente, piacevolissima da leggere.
Gradimento personale: 3/3 [2+1*]
Si è per caso capito che ho apprezzato la tua storia? Se lo svolgimento in sé potrebbe non essere originalissimo, diventa tale per la scelta dei personaggi e per il modo perfetto in cui riesci a farli interagire. Il tutto accompagnato da uno stile scorrevole e molto godibile, senza contare i numerosi richiami al musical d’origine. Un ottimo lavoro davvero!
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