Il condensare tutto quello che riguarda un argomento così complesso, in poche parole, è una tua capacità che si esercita soprattutto, secondo me, in una ricerca approfondita e metodica dei termini da usare e che ritrovo piacevolmente. È ovvio che, avendo l’esiguo spazio di un centinaio di parole, non ci si possa permettere di far cadere la scelta, affrettata, su ciò che non esprime in pieno il concetto desiderato.
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Ciao cara! Scusa il ritardo, avevo letto appena hai pubblicato ma a quanto pare non riesco proprio a recensire con puntualità. Sorry. |
Ciao, mi sembrava fosse diverso tempo che non ti si vedeva più da queste parti e andando sul tuo profilo poco fa mi sono resa conto che era ottobre l'ultima volta che ho letto e recensito qualcosa di tuo. Sono contenta che tu sia tornata a scrivere su di loro. Sebbene il tema della storia non sia tra i più felici, questo è vero... però apprezzo tantissimo che tu sia qui e ogni tanto un po' di angst ci vuole. E poi, quando si parla di angst legato al personaggio di Sherlock, uno dei miei periodi preferiti nella serie è proprio legato al matrimonio di John. L'altro è The Lying Detective, ma vabbè... io amo il matrimonio di John, perché aiuta a comprendere meglio quelli che sono i sentimenti di Sherlock. Ne parlavamo anche ieri in un gruppo su Facebook: "Chi se ne andrebbe via prima da un matrimonio?" la famosissima frase di Mrs Hudson che, parlando della sua amica chiaramente innamorata di lei, sta in realtà facendo a Sherlock una domanda che poi si rivelerà essere chiarificatrice di uno specifico stato emotivo. Sherlock, proprio come l'amica di Mrs Hudson, se ne andrà via prima dal matrimonio di John. Per quale motivo? I Moffits non lo spiegano mai, non spiegano mai nulla che riguardi lo stato emozionale di Sherlock. Tutto è lasciato alla nostra interpretazione e quindi io mi trovo a pensare che Sherlock, innamorato di John, si è fatto da parte per il benessere di chi ama. Ha fatto da testimone, andando incontro a qualcosa che lui per primo non avrebbe mai fatto per nessun altro. Ma non solo, si è fatto da parte. E qui ci parli proprio di questo periodo storico della serie, uno Sherlock con il cuore spezzato che si lascia andare alla droga. Io sono dell'idea che Magnussen c'entrasse relativamente. Il motivo per cui Sherlock ha ripreso a drogarsi ha a che vedere con John, ha sempre a che vedere con lui. Sherlock riprende a drogarsi quindi e in sole centoquattro parole tu vai a descrivere un momento molto delicato. Forse tra i più delicati trattati in questa serie di Sherlock BBC. Come al solito ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi ritrovo con la sensazione che ogni argomento potrebbe essere sviscerato a lungo, che meriterebbe una seria e profonda analisi, ma ciò non accade mai. Sono sempre drabble le tue produzioni, e sono tutte stupende. C'entrano il punto come poche altre drabble che ho letto da queste parti... certo è un peccato che siano così brevi. Lo penso ogni volta e forse te l'ho anche già detto, ora non ricordo con precisione, chissà cosa ne tireresti fuori in storie più complesse e articolate. |
Ma quanto dolore tesoro. |
Sono felice di ritrovarti, così come sono felice di trovare una tua storia. La prossima la facciamo un po' fluff? 😂 |