Ciao Violet!
Eccoli di nuovo qui i bellissimi Darkpilot!! <3 Inserendosi in un contesto adolescenziale e pre-tutto ci sta che manchi l’angst, anche perché nei tuoi precedenti lavori ne hai messo parecchio, ammiccando al futuro della coppia, divisa da visioni del mondo totalmente speculari. Qui questo non c’è ancora, anzi, siamo volutamente ben lontani dalle scelte di posizione e di barricata tra Alleanza e redivivo Impero e questo ci dà l’opportunità di vedere Poe e Ben com’erano prima, quand’erano solamente dei ragazzi giovani, ambiziosi e pieni di vita.
Inoltre, ti confesso che vedere Kylo Ren prima di Kylo Ren e in un contesto domestico e scanzonato mi incuriosisce, perché apre la via a potenziali headcanon che, vedo già, tu stai già costruendo e possono dare vita a what if e missing moments molto interessanti. Ma andiamo alla trama vera e propria: Ben e Poe si sfidano in una corsa galattica e Ben vince. Poe lo accusa di aver usato la forza, Ben, punto sul vivo, si difende: la lite è solo una scusa per giocare ironicamente sul più veloce della galassia e concludere a letto la giornata, e lascia che ti dica che ho amato questo dettaglio dell’ironia, di come la vittoria di Solo sia un modo per prenderlo in giro in tutti i sensi. Il fatto che la coppia sia slash non deve necessariamente significare che i due personaggi perdano la loro virilità sulla falsariga di stereotipi ascrivibili maggiormente alla cultura orientale: Poe e Ben si stuzzicano, si provocano e ironizzano sul fatto che Solo è talmente eccitato da durare pochissimi minuti. Il loro rapporto appare, come è giusto che sia in una coppia, tra pari. È un modo di agire scanzonato come mi aspetto che faccia il figlio di Han che ribadisce il suo essere un pari rispetto a Poe, nonostante gli insignificanti due anni di età che li separano. Poe, colui che elargisce le attenzioni per espiare il fatto di aver perso vince, in realtà, perché ha modo di sedurre il suo amante, di prenderlo in giro come farebbero due maschi, due amici e pure due amanti e di trascinarlo in un gioco di sfide tra pari di natura molto, tanto spinta.
Tutto questo è inserito in un clima di scanzonata pace, dove i genitori possono ancora preoccuparsi delle scorribande dei figli e non di guerre e assalti, dove le abilità spiccate e giustificate di Solo e Dameron servono solamente ad allestire una gara in giro per lo spazio. La vita adulta li separerà, è vero, ma per ora godiamoceli così, fieri, coraggiosi e sicuri di loro stessi, liberi e scanzonati, innamorati. Credo sia inutile dire che amo come scrivi di loro, vero? Un abbraccio e a presto,
Shilyss |