Recensioni per
Calici
di Baudelaire
Bella, delicata, da leggersi d' un fiato questa tua rivisitazione. Hai dato voce ai pensieri di Andrè in modo davvero magnifico, rendendo leggero un momento tra i più pesanti descritti nel manga. Mea culpa, perdono, non avevo mai letto un tuo scritto; mi piace la tua scrittura, mi piace ciò che trasmetti. |
Questo pezzo ci mostra il culmine della follia dell'André del fumetto che quasi arriva al delitto. Meglio morta che di un altro. |
Se nell'anime la reazione allo schiaffo di Oscar provoca in André quella reazione impulsiva e violenta,in questo gesto descritto nel manga, si cela un André diverso e più sanguigno; più possessivo nel suo amore disperato. |
Ciao cara Baudelaire, scusa il ritardo, ero certa di aver già recensito questo tuo ennesimo lavoro. |
Come ho detto molte volte, non conosco bene il manga. Buona occasione per informarsi. Ma quest’episoDio ce l’ho presente. |
Cara Cristina, non avendo ancora letto il manga non so come la Ikeda sia riuscita a trasferire tutta la disperazione del cuore di André che purtroppo ha intaccato la sua mente. Quella lucida follia che si è fatta strada nei meandri più oscuri dell’animo di André e del suo amore a senso unico. Il suo è un grido disperato che nessuno può ascoltare e forse pensa che nella morte potranno lui ed Oscar essere finalmente insieme. Ma lui diventerebbe l’ assassino del suo stesso amore e questo è il pensiero che lo fa rinsavire, quando nel porgere il bicchiere di vino ad una Oscar in lacrime glielo getta lontano non dandole spiegazioni ma accorgendosi che lei lo guarda come se non lo riconoscesse, perché in effetti del vecchio André di fronte a lei in quel momento non è rimasto nulla. Solo un uomo tormentato che ha rischiato di perdere l’unica cosa cara a cui tiene, l’unica persona amica che abbia mai avuto e alla quale non può raccontare cosa si agiti nel suo cuore ormai in frantumi come i cocci del bicchiere che si è infranto al suolo che con il suo rumore ha tentato invano di farsi sentire. Sembra una poesia in corsa che scandisce gli attimi di quella lucida pazzia che si è temporaneamente impossessata di André e che lascia anche il lettore alla fine amareggiato e senza fiato. Coinvolgente come sempre. Un caro saluto. |
Ricordo bene questo episodio del manga, anche se lì André confessa ad Oscar ciò che stava per fare. Un gesto di pura disperazione. |
Carissima Baudelaire,bellissima introspezione di una scena che ci mostra un Andrè pazzo d'amore tanto da voler morire insieme alla donna che ama pur di non vederla sposata con un altro. Un momento di follia che colpisce il nostro Andè. La sua disperazione e il dolore nel compiere questo gesto così avventato, che però viene fermato solo dalla frase di Oscar quasi avesse intuito cosa volesse fare,tutto ciò è arrivato fortemente a me,sei proprio riuscita nel tuo intento di sviscerare questo Andrè del manga. Bravissima come sempre |
Mi piacciono le storie dove lei parla di sé al maschile perché è fondamentale per capire cosa è diventata Oscar. Non è stato solo la vestiamo da maschio,le diamo un nome da maschio e la trattiamo da maschio. È la testa di Oscar che è stata plagiata, lei si sente maschio! |
Questo episodio del manga, rende bene l'idea di quanto sia diventato ingestibile per Andrè il suo amore per Oscar. È talmente geloso da preferire vederla morire piuttosto che immaginarla nelle braccia di un altro. Nella sua atrocità è un pensiero ed un gesto che mostra tutta la sua umana disperazione. Amore, il suo, che lui stesso percepisce come avvelenato e pericoloso. Questo Andrè è un folle antieroe, molto imperfetto e pieno di umane contraddizioni, ma proprio per tutto questo assolutamente da amare. |
Adoro. Ben scritto, ipnotico, fluente. |
Un pezzo bellissimo Baudelaire! Nel leggerlo mi è tornato alla mente, non so perché, un monologo di Faust scritto da Milton, nel quale Faust prega per la redenzione della propria anima che, invece, il Diavolo sta venendo a reclamare, in seguito al patto che lui stesso ha stipulato. Hai usato termini lirici ed evocativi, André perduto nella propria gelosia alla fine, lui sì, si redime e non porta a termine la follia che avrebbe portato alla morte entrambi, ma che li avrebbe separati anziché unirli, poiché lui sarebbe andato all'inferno e Oscar in paradiso. Con te ci sono sempre sorprese. Complimenti. |