Buongiorno, carissima!
Letta anche questa one-shot, non conosco il fandom ma questo il più delle volte non è un limite, per me. Poi nel tuo caso si tratta sempre di one-shot molto introspettive e drammatiche, per cui posso leggerle concentrandomi sul lato emotivo (anche se non sempre ciò è consigliato per i deboli di cuore, visto che trascini in un concentrato angstissimo ahah).
Parliamo dall’inizio: bellissima, poetica e elegante la citazione di De Andrè, che dà anche il titolo alla one-shot.
Si sposa a meraviglia con il personaggio da te descritto, o almeno per come l’ho percepito e interpretato io.
Poi… ca**o se sei stata bravissima a descrivere ciò che la medicina e quel lavoro ha costituito per Randolph (scusami, di solito non uso espressioni così colorite ma qui ci voleva), scrivi divinamente, soprattutto a partire dal passaggio in cui si dice come la medicina è diventata tutta la sua vita ma come l’ha sempre fatto sentire come se gli mancasse qualcosa, e come trova l’idealismo di Conrad così giovanile e ingenuo, e che l’idealismo si perde invecchiando, perché adattarsi/arrendersi al sistema aiuta ad arrivare al domani. Davvero, tutto stupendo, mi verrebbe da citare ogni singola parola, però una frase la devo citare per forza, “rubata” a De Andrè, ovvero “aveva tradito il bambino per l’uomo”, è inserita ad arte.
Molto toccante il riferimento a quella “nostalgia” che non l’ha mai abbandonato.
Ma anche quando specifica che, pur avendolo sentito pulsare fra le dita un muscolo cardiaco, il cuore rimane un mistero, per lui.
Stupenda anche la descrizione di Kit, che ha ancora “quell’attrito negli occhi”, ma lui è un uomo di scienza e non crede in magie e scintille ma in pulsazioni nervose e istinti psichici… Ma ecco, alla fine, che quest’uomo che guarda tutto con disincanto trova il suo pezzo mancante.
Davvero, sei stata superlativa, questi pipponi filosofici/psicologici quando sono scritti così bene mi fanno girare la testa, quindi bravissima, complimenti, continua così e yes, mi hai anche fatto venire voglia di guardare questo telefilm, tra poco finirò Alias (ora si capiscono tante cose riguardo i generi che prediligo nelle mie storie? Ahahaahahahah) e ho bisogno di un degno sostituto.
Grazie,
Un bacio,
Karen. |