Comincio innanzitutto col motivare la mia opinione neutra: c'è del lavoro da fare, ma non vorrei scoraggiarvi.
Ci sono errori grossolani, fra tutti tempi verbali non concordati. Non ha alcun tipo di senso, nella linea temporale del racconto, utilizzare il presente, poi il passato remoto. La cosa che più dà fastidio al lettore medio è sicuramente po' con l'accento, che invece vuole l'apostrofo, in quanto deriva dal troncamento di poco. Una svista è sempre comprensibile, anche se si scrive a quattro mani, tuttavia è un errore che si ripete sistematicamente, quindi vi invito a prestare maggiore attenzione. Un'altra cosa fastidiosa sono i dialoghi che si aprono e chiudono con il trattino, che invece è, di norma, utilizzato per inserire le proposizioni incidentali, oppure per formare una parola composta.
Inoltre, le presentazioni dei personaggi sarebbero totalmente inutili, se si avesse cura di descriverli e caratterizzarli in corso di svolgimento della trama. In ultimo, ma non per ultimo: aggiornare per poche righe di capitolo non ne vale la pena. Innervosisce il lettore, che si aspettava un aggiornamento sostanzioso, e si ritrova invece una cosa risicata.
Scrivere è molto, molto bello, e dovete assolutamente continuare, non scoraggiatevi. Ma, come in tutte le cose, è necessario fare un passo per volta. Scrivere una long-fic è come costruire una casa: in primis bisogna dedicarsi alle fondamenta. Il primo passo da fare è sicuramente studiare grammatica e sintassi. Nessuno qui pretenderà che siate esperti in linguistica, ma che sappiate le regole di base sì, semplicemente perchè altrimenti la lettura è spiacevole. Dopodichè è necessario leggere, leggere, leggere. Per acquisire uno stile che possa fare al caso vostro, potete attingere da altri, ispirarvi, rimescolare, e ampliare il vocabolario.
Infine, è necessario avere una trama ben precisa nella mente, buttare giù una bozza della linea temporale della storia, avere bene in mente le caratterizzazioni dei personaggi. E' un lavoro lungo, a tratti noioso, perchè si vorrebbe subito cominciare a scrivere, buttandosi a capofitto. Purtroppo è necessario seguire dei passaggi.
Ragazz*, leggere e scrivere ci permettono di evadere, di vivere vite che, altrimenti, non vivremmo mai. Vale la pena farlo con i giusti strumenti.
Un saluto, TazzaBlu
|
