Alola:
Eccomi qui, con immenso ritardo, a leggere e recensire finalmente! Ho avuto poco tempo, sono stata male in questi giorni e le uniche volte in cui entravo erano per scrivere qualcosa e mantenermi attiva ma adesso, invece che studiare letteratura tedesca in vista dell’interrogazione di domani, sono pronta a mettermi all’opera e recuperare tutto UwU.
La storia è un sacco carina, purtroppo questi due non hanno auto molto spazio nelle ultime serie e temo verranno un po’ dimenticati, un po’ messi da parte dal fandom (il che è abbastanza un peccato, erano una bella coppietta). Li hai resi bene, Nagumo premuroso fa un po’ sorridere mantenendo la linea del “crack head ma caloroso”, anche se ci sono rimasta un po’ male per lui che la torta l’ha solo glassata e si è sentito così discriminare (povero, si è svegliato presto, ha speso soldi, tempo e viene ripagato così).
Non ho trovato errori, la storia è molto fluida anche se –è un minuscolo consiglio stilistico, non vuole essere una critica- qui dove c’è molta parte descrittiva, anche se di azioni, avrei allungato un po’ i periodi per non farli sembrare sconnessi. L’uso di un punto indica la fine di un’azione e l’inizio di un’altra. Per esempio:
“L’altro per un momento sembrò arrossire, imbarazzato da un simile soprannome improvviso, prima di riprendersi e borbottare un sommesso “Figurati,” cercando di nascondere la sua reazione.
Passarono alcuni minuti di silenzio, poi l’albino si alzò e si diresse verso la cucina.”
“L’altro per un momento sembrò arrossire, imbarazzato da un simile soprannome improvviso, prima di riprendersi e borbottare un sommesso “Figurati,” cercando di nascondere la sua reazione; passarono alcuni minuti di silenzio prima che l’albino si alzasse e si diresse verso la cucina.” Rende un po’ meno frammentato il testo, non cambia il contenuto ma aumenta la fluidità di lettura.
Detto questo mi dileguo, ti rinnovo i complimenti e mi scuso per la precisazione!
-Ade |
