Tra tutte le coppie di Harry Potter, Tonks e Lupin sono senza dubbio quella che avrebbe meritato più spazio ed apprezzo questa tua breve storia proprio per questo. In poche righe, sei riuscita a condensare alla perfezione i sentimenti di Dora ed il suo amore disperato e commovente (alla scoperta del cambio di patronus ho quasi pianto) ed anche la tragedia personale di Lupin, il suo dilaniante dibattito con se stesso.
La loro morte credo sia una delle peggiori, mi lascia sempre l'amaro in bocca ... hanno avuto davvero poco tempo per essere felici, solo un secondo, come dici tu, un secondo che vale per sempre. Mi piace anche ritrovare questo 'sempre' riferito ad altri (eh sì, è inutile negare che il mio personaggio preferito è Piton e quella parola mi rimanda sempre al suo amore tragico ed impossibile per Lily ... e mi fa scendere una lacrimuccia!)
La citazione di Carroll è una delle mie preferite (noto, tra l'altro, che ami molto la letteratura inglese, ritorna spesso nelle tue fanfic!) ed ora, ogniqualvolta mi capiterà sottomano, sicuramente mi ricorderò di questa tua storia e di Remus e Dora! Spero scriverai ancora su di loro ...
Complimenti per lo stile impeccabile ed alla prossima!
E.

Valutazione flash-fic per il contest 'tre incantesimi'

- Grammatica e stile: 10/10

Grammaticalmente non ho riscontrato nessun problema. Dal punto di vista stilistico invece questa storia l'ho veramente adorata. È di una fluidità sconvolgente, sei riuscita a catturarmi con così tanto impeto da lasciarmi praticamente intontita. Sicuramente è stata una delle storie più evocative e più travolgenti fra tutte quelle che ho letto. Intanto, la struttura del testo l’ho trovata perfetta. Hai organizzato al meglio i periodi, alternando e amalgamando parti introspettive, più avvolgenti e profonde, al discorso diretto, più immediato e scoppiettante, in maniera levigata ed equilibrata. Inoltre, il testo è estremamente melodioso, e il ritmo di lettura è incalzante, ogni frase mi ha risucchiato. Credo che tu sia riuscita a caricare ogni parola dal punto di vista emotivo, riuscendo a rendere il contesto, l’atmosfera, i personaggi e soprattutto i loro sentimenti, intensi ed evocativi. Sei stata omogenea e soprattutto hai avuto l’abilità di attribuire efficacia a ogni singola frase, difatti ciò che mi ha colpito tanto di questa storia è stato proprio il modo in cui mi è entrata dentro dopo la prima lettura. Non c’è neanche una parte che abbia apprezzato di più o di meno, sei riuscita ad attribuire impatto a tutto. Poi, ho adorato il lessico. Non sei stata semplice, ma sei stata sicuramente in grado di creare periodi efficaci, diretti e scorrevoli, la forma è curatissima e hai creato un bellissimo intreccio di parole amalgamate fra di loro alla perfezione. Poi, un'altra caratteristica che ho apprezzato è stata la tua bravura nel trasmettere le sensazioni provate dai personaggi. È una flash di lunghezza inferiore alle cinquecento parole, ma mi ha devastato. Sei stata passionale, ecco, credo sia il termine più adatto, questa è una flash che brucia per davvero. Sei riuscita a rappresentare al meglio la potenza dirompente del loro amore, pur sottolineando la codardia di Remus, riuscendo a ripercorrere l’evoluzione della loro storia in maniera approfondita nonostante il limite di parole.

- Utilizzo prompt: 5/5

Anche qui, non potevo non attribuirti il massimo del punteggio. Hai costruito intorno al prompt una storia meravigliosa, e il concetto del tempo, del ‘per sempre’ e del ‘secondo’ (insomma, del singolo istante) compaiono ripetutamente nella storia, sempre in maniera molto efficace, e credo che tu sia riuscita a rendere tangibile e palpabile la sensazione del tempo che scorre troppo in fretta, della morte che arriva, ma anche di un amore eterno e che per l’appunto riesce a superare qualsiasi limite, anche quello della morte. Sei riuscita ad attribuire tantissime emozioni al tuo scritto basandoti su questo prompt, l’hai reso una struttura portante della tua storia, però facendolo tuo e sfruttandolo al meglio.

- Caratterizzazione dei personaggi: 5/5

I personaggi mi sono piaciuti moltissimo. Li hai caratterizzati al meglio, mantenendoli non soltanto IC, ma riuscendo proprio a farli emergere in maniera tridimensionale e vivida. Con Tonks sei partita subito con l’espressione giusta, questa frase l’ho trovata particolarmente adatta: ''un po' di conforto, una scintilla di calore, un pizzico di amore.''. Ho apprezzato anche la tua scelta di calcare sul suo lato testardo, sul suo entusiasmo, sulla sua forza e il suo coraggio. E ho apprezzato anche il riferimento al cambio di colore di capelli, in base al suo stato d’animo. Ho trovato meravigliosa anche questa frase: ''Potrebbe lasciare Teddy orfano, lo sa, ma è proprio per lui che vuole combattere: non può condannarlo ad avere una madre codarda''. Lo stesso discorso vale per Remus: sei riuscita a rendergli giustizia e a rappresentarlo pienamente e a tutto tondo, dato che hai analizzato anche più ‘scene’ della loro storia d’amore, quindi lo vediamo anche mentre fugge, o quando decide di ritornare. Tra l’altro, questa tua scelta di volerti soffermare su diversi momenti della loro storia è stato un rischio, perché avresti potuto risultare superficiale e poco approfondita, dato che avevi il limite delle cinquecento parole, invece grazie al tuo stile efficace sei riuscita ad attribuire tanta profondità a ogni singola frase e a non rendere l'introspezione e la caratterizzazione affrettata o a spostarla in secondo piano. Persino Bellatrix, che è comparsa letteralmente per mezzo rigo, l'ho trovata fantastica, perché l'hai collegata subito alla risata folle e quindi sei riuscita a rappresentarla con efficacia. Diciamo che in questo caso, il punteggio pieno credo che sia anche un riflesso del tuo modo di scrivere e di come tu abbia strutturato la flash, perché la parte narrativa ti ha permesso di caratterizzarli al meglio inerentemente all’introspezione e alle descrizioni, però al contempo il lettore ha avuto anche la possibilità di leggere un discorso diretto veramente d’impatto, che ti ha permesso di evocare i personaggi in maniera più immediata e repentina.

- Gradimento personale: 5/5

La storia mi è piaciuta moltissimo. Mi è piaciuto tanto lo stile, mi è piaciuto il tuo modo di ripercorrere la loro relazione, mi è piaciuta moltissimo la grande intensità che sei riuscita ad attribuire sia ai personaggi, sia alle loro sensazioni, che sono arrivate in maniera diretta e a mo’ di colpo di pistola direttamente nel cuore del lettore. Ho adorato il tuo modo di sviluppare il prompt, ho adorato i dialoghi. Insomma, l'ho trovata davvero d'impatto, sotto ogni punto di vista. Ti dirò, sul finale ho avuto un po’ di titubanze. Non perché non mi sia piaciuto, l’ho adorato, ma perché utilizzare il prompt come frase per concludere mi è sembrata una scelta ‘facile’ e poco originale (anche se convengo sul fatto che si presti proprio come conclusione). Quindi, in teoria avrei dovuto abbassarti di qualche decimo il punteggio, però sinceramente non credo che avresti potuto concludere in un altro modo questa flash. Anche se non l’ho trovata una conclusione originalissima, sei riuscita ad attribuire così tanto impatto a quel momento, a quell’istante, che l’ho adorato lo stesso, inoltre credo che si leghi davvero molto bene con tutti i riferimenti sul tempo che hai inserito nella storia. Quindi sì, non mi è sembrata troppo originale come conclusione, ma l’impatto emotivo è stato distruttivo e di conseguenza non mi è sembrato che la flash ne risentisse in alcun modo.

Totale flash-fic: 25/25

Ciao, è da parecchio che manco su questo sito e per caso stasera ho deciso di dare una sbirciatina ,nella speranza di trovare qualche FF che mi facesse emozionare. Complimenti, ci sei riuscita perfettamente.
A volte poche e semplici parole bastano per descrivere a pieno delle storie e allo stesso tempo arrivare al cuore di chi legge.
Spero di leggere altre tue FF su Lupin e Tonks.
 

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Parlando di storie da recuperare, è ironico che io non mi sia accorta prima che nella lista eri tu quella da cui avrei cominciato oggi. Questa storia l'ho adocchiata da un po', da quando sono capitata sul tuo profilo per lo scambio recensioni: mi ero detta che sarei passata comunque alla fine ed eccomi qui.
Provo per Remus e Tonks un amore senza frontiere, mi piace quest'idea del ricorrersi e del cercarsi quando tutto sembra perduto e quando tutto rema contro. E mi piace la determinazione che ha Ninfadora e la paura di Lupin: entrambi hanno delle buone giustificazioni, entrambi sembrano avere ragione e alla fine vince l'amore, rompendo anche l'incantesimo del terrore. Remus può sentirsi perso, può sentirsi non abbastanza, ma a fianco a Ninfadora si sente davvero vivo, si sente come per un secondo fosse lungo quanto l'eternità e il discorso vale anche al contrario. Sono due metà che, quando si trovano, creano l'universo. Li fai sembrare davvero bellissimi e non c'è stato un momento in cui non li abbia amati. Ho adorato particolarmente la parte finale, come una vera masochista, quando sottolinei la forza dell'amore di Remus che arriva a riconoscerle il diritto di morire, lui che ha sempre detestato l'idea di farle male, lui che ha sempre avuto il terrore di ucciderla con le sue stesse mani. Hanno fatto passi da gigante, trasformato ogni secondo dell'orologio in eternità e quel per sempre, quel secondo, dura anche al di là della morte.
Sono felice di averti trovata, non c'è miglior modo di perdersi, se non sul tuo profilo.
Sia ❤

Ciao!
L'idea iniziale era quella di leggere una delle tue Alastor/Dolores, ma spulciando un po' la prima pagina ho notato questa storia e non ho potuto fare a meno di leggerla, amo Remus e Tonks, credo siano una delle coppie più belle e sofferte della saga.
Ne hai offerto un ritratto stupendo in questo breve racconto, ho ritrovato i personaggi della Rowling e mi è parso di assistere a dei retroscena cui sino ad ora non avevo avuto accesso. Il titolo, la citazione e il loro significato mi hanno ammaliata, ho amato come sia riuscita a sviscerare quel dialogo di apertura lungo l'intero testo e al tempo stesso chiuderlo in un titolo che in fin dei conti dice tutto ciò che è fondamentale per comprendere l'amore che lega i tuoi personaggi – a riguardo, la conclusione è meravigliosa e straziante insieme, perché se da un lato urla per sempre, dall'altro urla inevitabilmente fine.
Il Remus di queste pagine è proprio la perfetta controparte di quello originale, diviso tra amore, passione, senso di colpa e terrore. Remus che fugge, poi resta, poi fugge di nuovo, infine torna. Remus che si sacrifica e che la ama così tanto da non riuscire a negarle il diritto di morire – è forse questa l'espressione che più mi ha colpita dell'intero testo, perché veicola un concetto fortissimo, che a primo impatto può addirittura essere accusato di amoralità, quando invece non è altro che il viso più splendente di un amore vissuto ormai senza condizioni.
Al pari, anche Tonks è perfetta, caratterizzata con la sua forza, con il suo amore spregiudicato, ma anche con la sue debolezze ormai palesi, proprie di una donna che s'è vista la felicità scivolare via dalle mani troppe volte per provare la gioia più invasiva. E mi è piaciuto tanto come tu non abbia rinunciato a ritrarre anche la Tonks guerriera, l'Auror che combatte sino alla fine e nonostante i postumi di una gravidanza, quella disposta a morire pur di lasciare in eredità al figlio una vita migliore, dove non dovrà nascondersi da niente e nessuno.
Hai riassunto in poche parole non solo la loro storia d'amore, ma anche ciò che sono stati e ciò in cui hanno creduto, una cosa che ho adorato!
Ho apprezzato il racconto anche dal punto di vista stilistico. Non ho letto molto di tuo, però dalla prima storia letta (credo fosse in occasione di Citazioni organizzato da Mary) a questa ho notato un grande passo in avanti nella gestiore della brevità: c'è più strutturazione, più gestione dei tempi della narrazione – un aspetto che ho notato già in occasione della valutazione di Nessun trucco e nella lettura della flashfic per la challenge, però credo di aver dimenticato di dirtelo!
Insomma, mi ha fatto proprio piacere scovare questa storia, mi è piaciuta veramente tanto!
Complimenti e alla prossima!

Rosmary

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Ecco, qui mi sono veramente emozionata (sì, sono ancora io. E non ho neanche inziato a leggere quelle su Snape, stasera sarò la tua stalker!) perché Remus e Tonks sono il mio soft spot. Hai scritto una shot bellissima che esprime benissimo il loro coraggio, le loro debolezze, il loro amore. Brava, brava veramente

Cara Lady Palma <3

Ho scelto questa storia anche se ero cosciente del fatto che sarebbe stata triste. La storia di Tonks e Remus è intrinsecamente drammatica, perchè per quanta bellezza possa esserci nel loro amore, comunque ne conosciamo la fine. Ed in effetti, mi sento un po' con il cuore spezzato adesso.

Tonks ha una determinazione e una forza che io ammiro incredibilmente. Così tanta da aver vinto la reticenza di Remus, dovuta in gran parte all'abitudine alla solitudine. Remus è un personaggio che amo molto della serie di HP e ha sempre avuto un che di tragico. Perfino quando era solo un ragazzo era il più posato del gruppetto dei Malandrini, ed è dovuto crescere anzitempo per far fronte alla sua “condizione”. Ha imparato quindi ad isolarsi per evitare a chiunque di far fronte ad un mannaro, nel caso gli fosse successo di perdere il controllo. A stare solo, a nascondersi, a diventare invisibile quasi.

Tonks è riuscita con la sua caparbietà a spezzare il muro che si era costruito intorno.

Posso immaginare il momento di debolezza che ha avuto Remus, quando lei lo ha baciato. Così come lo vedo ritrarsi, dirle che non c'è modo, non ci sono possibilità, non c'è futuro per loro. In questo quindi Dora (e tu, di rimando), è geniale. Il futuro non esiste se non come concetto astratto, e lei gli costruisce una vita fatta di attimi. Per questo dice che le basta un secondo: lo rende eterno, chiedendone uno dopo l'altro.

Spesso penso che la felicità è fatta proprio di questo: sono solo attimi, momenti speciali che nel tempo perdono consistenza. E i ricordi felici che costuiamo quindi molto spesso diventano davvero delle immagini come fotogrammi, poco più di una manciata di minuti. Lo sguardo di qualcuno che ti ama. Carezzare un gatto. Abbracciare un fratello o una sorella, o un amico molto caro. Magari una giornata di vento o una notte speciale sotto le stelle. Tutti questi sono attimi un po' sospesi nel nulla, e Tonks, suggerendogli questo modo di vivere, li rende eterni.

Essendo un metamorfomago, Ninfadora può cambiare, e cambia, da un momento all'altro: questo è un altro richiamo all'immediato a cui si torna nel corso della storia.
Anche lo stile che utilizzi, quello delle drabble, torna allo stesso concetto: la brevità che dice tanto in pochissime parole.

Come sapevo (e come già ti ho detto), la fine della storia non poteva essere altro che triste. Eppure sei riuscita a dargli una connotazione appena diversa, in qualche modo. L'immagine di loro due, ormai morti, stesi l'uno accanto all'altra, è qualcosa che davvero mi strazia, ma c'è un riconoscimento tra di loro, uno scegliersi fino alla fine. Tonks sapeva a cosa andava incontro, ma probabilmente non si sarebbe mai perdonata se avesse lasciato Remus a combattere da solo. Non so se è solo voler combattere la vigliaccheria, ma anche il volerci essere, per tutto quello in cui crede, perchè è la lotta tra il bene e il male, perchè niente è più importante di “fare la cosa giusta”. Beh, poi ovviamente anche per lui. Tonks lo ha scelto e ha messo tutta se stessa in quella scelta: lo ha scelto per la vita, ma anche per la morte.

Ammetto che questa è stata una lettura bella ma allo stesso tempo molto difficile, e ancor più lo è stato recensirti. Sai che cerco di essere molto attenta e di sviscerare ogni pensiero quando recensisco, e in questo caso l'analisi è stata dolorosa. Hai toccato corde profonde in me. Non so dirti quanto ho pianto la prima volta che ho letto il libro, e poi quando l'ho riletto, e quando ho visto poi il film. Mi hai un po' trascinato a quei momenti, e meriti davvero tutti i complimenti che posso farti: con così poco hai davvero dato tanto.
Bravissima.

Tesoro, le tue flash sono irresistibili, non posso ignorarle e non posso, dopo averle divorate, non recensirle.
Qui lo stile è ancora più angst e drammatico, ma è bellissimo, oltre ad essere molto elegante. Ci sono parole meravigliose come quella a proposito di assaggiare l'eternità. Perfetta, assolutamente.
Le caratterizzazioni di entrambi sono IC al cento per cento e sei stata veramente "crudele" con noi lettori per il finale, con quelle parole che ci spezzano il cuore e l'apparizione di Bellatrix, spietata e soddisfatta mentre al lettore verrebbe solo da piangere.
L'incastro che hai messo a proposito del secondo per tutta la flashfic è meraviglioso, posso considerarti la regina delle flashfic? Non posso che adorarle. Ogni volta che ne pubblichi una mi sorprendi. Ed è bellissimo vedere come sai spaziare tra i vari generi.
Ti faccio anche qui tantissimi complimenti e lo sai, attendo con impazienza l'aggiornamento dove troveremo un certo Joseph Earl. 😛

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Carissima, eccomi qua :3
Cosa ho adorato: la struttura grafica di alternanza destra e sinistra/ discorsi indiretti e diretti in un procedere lento, a passi piccoli e calibrati di una faccenda che è più complicata di quanto appare. Perchè sì, l'amore è bello ed è fantastico viverlo quando si è ricambiati, la guerra non è alle porte, la società vi vede bene insieme, lui non ha paura di mostrare i suoi sentimenti. Ma quando invece l'altra persona ha paura di metterti in una situazione orribile di ostracizzazione sociale e di pericolo?
Nonostante la storia sia vista e raccontata attraverso gli occhi di Ninfadora, quello che è palese è la crescita interiore di Remus. Remus che la rifiuta per duemila motivi che, agli occhi di Tonks, sono sempre inconsistenti o per lo meno non di certo sufficienti a giustificare un rifiuto. Tonks che non molla e, caparbia, continua ad amarlo e a farglielo presente. La crescita individuale di entrambi e anche quella di coppia sono ben raccontate nonostante, nel complesso, la storia sia molto breve.
Il pathos cresce e lo si sente tutto, soprattutto nei due pezzetti finali in cui è palese ed inevitabile la morte (no, non speravo in un What if in cui restassero vivi, però leggere della loro morte è sempre tremendamente doloroso).
La correttezza ortografica, il lessico attento ma non pesante/pedante, la scorrevolezza dello stile anche grazie all'impostazione grafica (che ho adorato, te lo ridico) dona al tutto una leggerezza di quella un po' onirica, tipo quella che ho provato tanti anni fa quando mi sono persa tra le tombe monumentali e non del cimitero di Père Lachaise a Parigi: tutto è nebuloso, poco chiaro e le immagini arrivano improvvise, meno nebulose del contorno ma neanche troppo chiare, circondate dalla nebbia. CI racconti di un amore che sembra non avere tempo ed io non posso farti che i miei complimenti e ringraziarti per la piccola perla che ci hai regalato.
Siccome poi, ultimamente (e lo sai) mi perdo un po' a scegliere la frase preferita del capitolo, così è accaduto anche questa volta.
Il premio (un bacio sulla fronte e una strizzata di guance) se lo aggiudica..."Perché la ama, talmente tanto da riconoscerle il diritto di morire."
Non credo neanche ci sia bisogno di spiegare il perchè ho scelto proprio questa.
Un bacio enorme e a presto,
L.

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Ciao, eccomi qui! Ho davvero tante tue storie che voglio leggere, ma non potevo non leggere questa. Io amo Dora e Remus 😍 Remus é uno dei miei personaggi preferiti e quindi non potevo non leggere questa tua storia. Ogni volta sei una garanzia tra l’altro, perché se pur in poche righe, sei in grado di trasmettere davvero tanto con ciò che scrivi e questa storia non è stata da meno.
Attraverso ciò che hai scritto mi sono immaginata perfettamente i primi approcci tra i due, come lei abbia cercato di fargli capire che non se ne sarebbe andata, che voleva lui, aveva scelto lui. Lei che cerca di fargli capire che non le importa che sia un lupo mannaro, ma che vede del buono in lui, vede il suo lato umano e vuole continuare a vedere quello per sempre. Infatti, Remus alla fine cede ed é lui a cercarla, a stringerla a sé, a baciarla e dirle che ci sarà. Se pur quando lei scopre di essere incinta, lui scappa di nuovo... Grazie ad Harry torna su i suoi passi e capisce l’errore commesso. Fine al tragico epilogo. La loro morte. Insieme, mano nella mano. Per sempre, fino alla fine. Ed é straziante ogni volta immaginarmeli stesi a terra privi di vita, con il piccolo Ted orfano.
Ma capisco benissimo Dora che non vuole lasciare il suo piccolo, ma allo stesso tempo vuole fargli capire che sua madre era una combattente e quindi va in battaglia, nonostante questo significa forse lasciarlo solo. E ahimè é proprio ciò che accade, ma lei non poteva saperlo e si batte da coraggiosa quale é sempre stata per una causa maggiore. Ted non potrà che essere straordinario con due genitori così.
Hai caratterizzato davvero bene entrambi, sia Ninfadora che Remus, li ho trovati perfettamente IC. Lei così determinata, forte, coraggiosa, pronta a battersi per amore, per amore di lui. Lui così fragile, spaventato, con il timore che possa farle male e la sua paura di essere padre, di aver messo alla luce un figlio che magari deve subire la sua stessa sorte.
Complimenti davvero, sai entrare nei personaggi e descriverli brillantemente, é sempre un piacere leggerti.

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