Recensioni per
Rosso ovunque
di Allen Glassred

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/10/20, ore 22:03

Cara eccomi di nuovo qui per leggere un’altra delle pubblicazioni presenti sul profilo. Questa è una tra le mie preferite, e ne ho già lette un po’. Qui c’è un salto nel passato di un personaggio che ho già avuto modo di incontrare, e trovo davvero ben gestito il momento in cui avviene il cambio di personalità per un bene maggiore oscuro, un destino doloroso già segnato. Un bambino che non ha colpa se non quella di essere figlio di un demonio tale, che sacrifica lui e il bene del piccolo per degli scopi di sangue e destino.
Bellissima sta cosa, questa sofferenza, questo sadismo in nome di qualcosa di grandemente malevolo e crudele. Mi piace leggere di queste cose, davvero, perché sono fatta così che vuoi farci: sento il terrore, il rancore farsi strada, l’odio crescere ad ogni attimo di più mentre la paura accostata al dolore fa aumentare il disprezzo. La bontà scivola via mano a mano che le tenebre penetrano nel giovane corpo, mentre il padre – che sembrava aver cresciuto con benevolenza il figlio fino a quel momento – svela il mistero e ci fa sapere tutto tramite i dialoghi. Noto con piacere che questi ultimi sono il metodo più efficace che usi per poter spiegare la situazione, ed è un modo molto chiaro e d’impatto.
Il fratello che osserva tutto e comprende, avvolto dalla consapevolezza crudele di qualcosa da cui non si può tornare indietro, aumenta l’angst nella lettura. Tutto comincia in un modo e cambia mano a mano, ribaltando la situazione e portando sempre più oscurità tra le parole; il passaggio non è graduale, è di forte impatto e rende in modo particolarmente emotivo un cambio che non potrà probabilmente essere invertito. La storia mi è piaciuta particolarmente, hai saputo farmi provare una dolorosa empatia per la situazione ed il protagonista, rendendo il tutto molto apprezzabile; la lettura scorre che è un piacere in un crescendo di tensione e di preoccupazione da parte mia per le sorti di colui che sembra non avere scampo, e il top (se posso usare questo termine, beh, è una recensione sentita e coinvolta la mia, ci sta!) è stato il momento in cui, con la morte del genitore, il piccolo cambia definitivamente lasciando spazio alla nuova e crudele versione di sé.
Amo, la amo, ecco, lo ammetto, è proprio diventata la mia preferita, e non vedo l’ora di scoprire altro di lui, di loro, del futuro che li attende e di come andrà a finire. Mi hai catturata completamente, sappilo. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3