Buongiorno cara, eccomi qui! Questa contestualizzazione nel tuo mondo con personaggi dell’opera di Death Note mi ha incuriosita, per quello ho scelto di leggerla. Entro subito nell’azione, come è tuo tratto caratteristico nelle pubblicazioni: solitamente il contrasto è presente e molto forte, e qui ancor di più perché sono coinvolte diverse fazioni e sentimenti presenti e vividi. Demone e strega innamorati, ma per un destino beffardo costretti a scontrarsi: l’amore qui c’è, è potente, tanto da poter superare le avversità ma non a sufficienza da dare le giuste certezze a colei che sta sfoderando l’arma.
Le parole non servono, ed è un peccato perché è molto convincente Mello, ha aperto il suo cuore, eppure non è bastato: digrignando i denti dalla rabbia e dal bisogno di farle capire, lottano, e le lacrime che scendono da quegli occhi penso siano abbastanza eloquenti. Potrà Alice riprendere fiducia, prima che accada l’inevitabile?
Mi è piaciuto il contrasto tra le azioni e le parole pronunciate, così come tra queste ultime ed i pensieri che passano tra le righe. L’opposizione tra Mello e il fratello Near è pesante, evidente, eppure lei riesce a dubitare ugualmente. È perché ha a che fare con un demone? O perché costui sta seguendo degli ordini che non sarebbe in grado di portare avanti, se solo lei volesse aprirgli il suo cuore?
Il finale è aperto, e questo porta un minimo di speranza alla strega, io davvero vorrei lei si rincuorasse, ma una parte di me – quella che ama l’angst – spera che questo non accada e che si uccidano a vicenda, o che uno dei due perisca in modo doloroso capendo tutto solo alla fine. Lo soooo, non sono buona, ma ste cose mi piacciono un sacco! Trovo sempre tanta emotività in questo profilo, tanto contrasto, sentimenti profondi che rischiano di non essere a sufficienti, e amo, amo tutto questo. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3 |