Recensione premio per il contest "Tarocchi Narranti" di _Vintage_ {1/2}

Ciao Palma! 
Lasciatelo dire: m'inchino alla tua genialità verso le crack pairing. Davvero, da grande amante quale sono di queste ship non potevo non leggere questa storia, il cui titolo mi ha da subito incuriosita. A ciò si aggiunge che scrivi di uno dei miei personaggi preferti: il mio amatissimo Maestro dei Sussurri, colui che non si fila mai nessuno. Perciò comprenderai la mia sorpresa quando me lo sono ritrovato in questa fantastica storia.
Come sempre il tuo stile è elettrificante, preciso e puntiglioso, che narra precisamente ogni singolo dettaglio fin nella sua più intima essenza. Credo che il tuo stile sia anche molto versatile, mi pare quasi ricalcare la caratterizzazione che fai dei protagonisti. Può sembrarti un'assurdità, ma in questo stile particolarmente coinciso e a tratti spezzato, è stato come rivedere perfettamente il flusso dei pensieri di Cersei, il suo improvviso vagheggiare pur rimanendo lucida nella sua "razionale follia".
Qyburn, in questo senso, rappresenta forse l'unica parte razionale della vicenda, come se fosse l'unico appiglio che la Leonessa possiede ancora con la realtà ed è sorprendente pensare che tu sia riuscita a portare alla luce un legame ben più profondo e simbolico di quello che ci è stato fatto vedere.
Cersei - ovviamente - non ama Qyburn, tuttavia non riesce a farne a meno. Fa addirittura sorridere quasi con tenerezza l'idea che il primo colore che lei abbia visto nella sua vita sia effettivamente il marrone, un colore che spesso passa inosservato e di cui non importa a nessuno. Come sottolinei magnificamente nella storia, vi sono colori molto più belli, vivaci, come il rosso e l'oro, che poi sono le tonalità che un Lannister si porta nel cuore, poiché sono quelli che danno pregio al vessillo di famiglia. Eppure Cersei non li concepisce come tali, bensì vede il marrone. Ed il marrone è come se fosse esso stesso Qyburn, con quel suo alone di banalità che però cela la sicurezza, persino la dolcezza. La Leonessa getta via la corazza e mostra il lato più umano di sé. 
Persino nel momento finale vi è una sorta di momento "puro": Cersei è come se comandasse al maestro di guardarla, un po' per mera consolazione, un po' forse per quello spietato egocentrismo che l'ha sempre caratterizzata per tutta la serie.
Davvero una storia meravigliosa, bravissima!

Ciao tesoro mio!
Tu scrivi una storia sulla mia bambina bellissima e io non posso che catapultarmi giù dalla cyclette per leggerlo.
Ho letto qualche capitolo di “True Colors”, quindi ricordo il particolare per il quale ci si rende conto di aver incontrato l’anima gemella perché si inizia a vedere i colori.
Devo ammettere che la trovo quest’idea di scoprire l’identità della propria anima gemella in questo modo davvero molto interessante ed simbolica perché, in fondo, quando ci si innamora, si vede il mondo diverso.
Mi piace tanto che, come per il fratello, il primo colore che Cersei nota è quello degli occhi della sua anima gemella, il Maestro Qyburn, che, in questo caso, si tratta del marrone. Poi arriva il rosa carne, della pelle, le unghia e delle labbra. Tutte piccole sfumature rispetto il bianco e il nero che è abituata a vedere, ma che fanno notevolmente la differenza e che cambiano il modo in cui lei vede il mondo che la circonda. Infatti, inizia a rendersi conto che il vino che ama tanto è di colore rosso scuro, come rosso è anche lo sfondo dello stemma di famiglia.
E’ suo fratello Tyrion il primo che si rende conto che anche lei, come loro fratello Jaime, ormai è capace di vedere i colori e, ovviamente, non può non essere curioso di sapere chi sia questa sua anima gemella. Ipotizza si tratti di Ser Gregor Clegane (meglio farsi suora che essere la sua anima gemella), ma ovviamente sua sorella non si degna di rispondere, limitandosi a insultare a suo modo Brienne e Shae (povere piccole, non fate caso a lei.).
Naturalmente, Cersei non può fare a meno di chiedersi come mai sia un uomo così avanti con gli anni, povero e con un temperamento opposto al suo ad essere la sua anima gemella. Lo capirà solamente quando, dopo la morte di Joffrey, si renderà conto che lui è il solo che le offre il suo supporto. Si sente così confortate da lui che, oltre a piangere, riesce a confessargli di essere stata a letto per anni con suo fratello, di aver fatto avvelenare suo marito e aver fatto uccidere altre persone. Qyburn non sembra affatto stupito dalle sue parole, ma, anzi, ammette di sapere o comunque sospettare queste cose e si mette a sua disposizione per aiutarla in qualsiasi modo, anche ad eliminare qualcuno. Immagino, però, il Maestro non si aspetti la reazione della regina che, infatti, inaspettatamente lo bacia.
L’ultima parte della storia è una vera stretta al cuore, perché, ovviamente, mi porta alla mente una delle scene più struggenti per me nella serie: Cersei che guarda, impotente, fuori dalla finestra il drago che brucia Approdo del Re, rendendosi conto che tutto sta finendo, che la sua fine è vicina.
Ed è proprio vero che, in quel momento, l’unica persona che è rimasta al suo fianco è proprio Qyburn, che in tutti quegli ultimi anni aveva fatto davvero tanto per lei, senza alla fine chiederle nulla in cambio: aveva trovato un modo per far tornare la Montagna e le ha costruito scorpioni capaci di uccidere i draghi, l’ha sempre ascoltata e consigliata. Non le è rimasto accanto neanche suo fratello Jaime, che invece le aveva sempre promesso che sarebbero sempre stati loro due contro il mondo.
Penso sia dolcissima la parte finale, dove Qyburn le chiede se vuole che faccia qualcosa e lei risponde semplicemente di guardarla, così che l’ultimo colore che vedrà sarà proprio il primo che ha visto.
Mi è piaciuta molto come storia e, ovviamente, l’ho trovata molto toccante. Sai che mi incuriosiva molto la coppia Cersei/Qyburn e sono davvero contenta di aver avuto l’occasione di leggere questa storia.
Ho apprezzato tantissimo che tu abbia voluto cambiare il verso di formattazione del testo a seconda se si trattava di una scena di narrazione o una più introspettiva. La trovo una scelta fantastica per dividere le due parti.
Ovviamente, oltre ad essere una OS molto bella, è scritta benissimo, cosa di cui non avevo dubbi visto che ormai conosco le tue fantastiche doti nel campo letterario.
Continua così!
A prestissimo tesoro,
Jodie

Ciao cara ^^
Ero curiosa di sapere cosa avresti scritto da quando mi avevi chiesto di poter inserire un momento tra Cersei e Qyburn ambientato nella mia Soulmate e il risultato è anche migliore di quanto mi aspettassi ❤
Giustamente Qyburn tra capelli e vestiti non è particolarmente colorato, dunque Cersei ci mette un po' di tempo a capire che qualcosa intorno a lei sta cambiando. Mi è piaciuto il fatto che l'abbia trovato divertente, ma forse nemmeno troppo inaspettato: credo che, a differenza di Jaime, lei avesse capito che non erano anime gemelle e lo avesse anche accettato.
Tyrion anche in questo caso capisce al volo che la sorella ha incontrato l'anima gemella (che per fortuna non è la Montagna XD) e ne approfitta anche per vantarsi del fatto che Jaime sia l'anima gemella di Brienne.
La parte successiva alla morte di Joffrey mi è piaciuta molto. Qyburn è molto diverso da Cersei, eppure lei ricerca il suo conforto, l'unico veramente sincero che può ricevere. Lui ha sempre saputo chi fosse Cersei, tutto ciò che ha fatto e non la giudica, non ne è schifato, anzi si mette subito al suo servizio offrendole le sue conoscenze e la sua fedeltà, tratto che ho sempre apprezzato molto in Qyburn.
Bello anche il finale, in cui mostri la vera essenza dell'anima gemella. Non è necessariamente quella con cui devi avere una relazione sessuale, ma è una persona di cui ti fidi e che desideri avere accanto a te nei momenti importanti. Come quando Cersei si trova a un passo dalla morte e l'unica cosa che desidera è vedere il marrone degli occhi di Qyburn (questa cosa mi ha ricordato molto Piton che vuole vedere gli occhi di Lily, quindi apprezzamento ancora maggiore, ma questo è un altro discorso XD)
Ti faccio tanti complimenti per questa bella storia e sono super lusingata che tu abbia voluto ambientarla nell'universo di "True Colors" *^*
A presto!
Baci, pampa