Recensioni per
Nirihs'Oūm
di Altair13Sirio

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/07/21, ore 20:26

Buonasera caro, eccomi qui per continuare la lettura della tua storia. Questo capitolo si concentra su Splinter e Nirihs’Oum in maniera totalizzante, ma in progressione: il non sapere inizialmente come comportarsi, e non solo da parte di lui nei confronti di lei, muta con passare delle frasi e lo scorrere dei dialoghi che via via si fanno sempre più naturali e meno impostati.
C’è un imbarazzo visibile iniziale, il timore di dire qualcosa di sbagliato, e soprattutto di non conoscere nulla di chi sta di fronte all’altro, creano una situazione quasi di stasi, cosa che viene comunque smussata e poi fatta sparire con semplici piccoli momenti di spontaneità accostati al rivelare qualcosa. La tensione lascia spazio all’entusiasmo crescente, e le pause si dissipano con le risate che sono sempre più coinvolte e sincere: sembrano due persone differenti in confronto alle prime battute, ed è una evoluzione naturale che mi ha colpita e mi piace molto. Distingui le varie fasi del dialogo con parole e reazioni differenti mostrando poi come cominci a instaurarsi un rapporto di fiducia tra i due, e il finale mi lascia ben pensare a molti momenti in cui la principessa e la banda riusciranno a rivedersi, e perché no, collaborare.
Per un eventuale smantellamento dell’impero? Mhhhh, chissà.
Comunque mi sono divertita a leggere questa parte, perché sai quanto io ami vedere i personaggi confrontarsi direttamente a parole, e portare avanti una conversazione naturale, ben giostrata e verosimile come questa. alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
20/06/21, ore 00:07

Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino!

Allora, intanto devo dire che ho molto apprezzato la decisione di Luna circa i suoi capelli: un distacco netto e deciso dalal figura di questa zia, un distacco che parte prorpio dall'aspetto fisico, che vuole rendere diverso da quello della donna. La cosa mi piace davvero e denota davvero molte cose sulla nostra giovane protagonista. Mi è anche piaciuto quanto ha fatto nella locanda: non è stato il gesto di una persona cattiva, anzi trovo che si sia comportata bene e che abbia compiuto un gesto nobile, correndo in aiuto di chi aveva bisogno di lei.

Lo stile come sempre mi piace molto, è scorrevole e la lettura risulta gradevole. Al prossimo scambio, buona serata!

Recensore Master
17/06/21, ore 14:26

Buonasera caro, eccomi qui per continuare la lettura di questa long. Qui ci si sposta completamente e si lascia la principessa da parte per un pezzo del capitolo, mostrandoci nuovi personaggi che trovo molto interessanti: sono sì dei pirati, ma non mi sembrano quel tipo di pirati che vanno in giro a trucidare, confiscare, rubare, e anzi, sapere che sono in buoni rapporti con Tamaran già mi fa accendere una buona lampadina nei loro confronti. Sono amici, compagni di viaggio e di vita, sono assieme da tanto e hanno una certa sintonia che si nota in ogni azione, abitudine e dialogo; mi piace come tu abbia impostato la parte di presentazione, descrivendoli attraverso le loro azioni e le reazioni, le parole che si scambiano e i pensieri.
C’è da dire che Splinter è quello che mi ha colpita di più, e sono rimasta spiazzata davvero per tutto ciò che accade da quando attraccano a Tamaran: non lasciano parlare nessuno, si ritrovano con delle guardie che tentano di spiegare come sia la situazione attuale ma in realtà mi sembrano più un insieme di esseri che sono letteralmente partiti allo sbando. Anche il piano, dai, insomma… ammetto che la perplessità dei compagni è assolutamente condivisa, ma è ciò che accade a palazzo che mi lascia stranita e sorpresa: l’attentato fallito alla principessa, la consapevolezza di non aver a che fare con l’imperatrice, e qui le differenze che vengono subito sottolineate sia a livello fisico che comportamentale e caratteriale paiono più che ovvie, certo. Ho riso, e so che lo sai, quando i pirati parlano tra loro dopo aver scoperto l’identità della principessa.
L’ultima parte mostra una un punto di vista mica da poco, mica da ridere: per quanto Nirihs’Oum si sia mostrata gentile, magnanima, sorridente, cordiale, è pur sempre la futura discendente al trono, e qui tutte le congetture del gruppo possono essere false come vere, senza uno straccio di prove. Capisco il loro punto, il ragionamento, è comprensibile e verosimile. Chissà come potranno cambiare idea in futuro? Sono convinta che li incontrerò molto più spesso di ciò che potrei aspettarmi.
Un capitolo decisamente movimentato, divertente a tratti, che mostra un punto di lata tensione che poi scema nel dialogo finale rivelatore di tutte le incertezze. Il testo è ben scritto, e la lettura come sempre scorre fluidamente fino ai tre puntini di sospensione, intanto la figuraccia loro l’hanno fatta, e anche qui il consigliere della principessa viene malamente e pubblicamente zittito con mia grande soddisfazione. Alla prossima caro, è sempre un piacere essere qui, e buona ispirazione! :3

Recensore Master
10/06/21, ore 14:56

Buongiorno caro, eccomi qui per continuare la lettura di questa storia. Questo capitolo è incentrato su Charta, a partire dalla sua condizione nell’impero, dal suo ruolo, per arrivare alla sua storia e alla sua fisicità: il tutto passa attraverso i dialoghi con i tre Chartiani e gli occhi di Nirihs’Oum, dalle luci alla tecnologia avanzatissima, dall’agio apparente al lavoro praticamente continuo. Sento tante parole vuote e controllate, quando parla lo scienziato, come fosse abituato al teatrino in presenza della vecchia imperatrice.
Tutto estremamente falso, s’intende, però necessario: insomma, dovevano sopravvivere giusto, piuttosto che soccombere. E quindi proprio come la principessa, nessuno si sente di incolparli per i lavori di estrazione e raffinazione delle pietre. La scena della consegna della gemma che la zia aveva fatto preparare per la nipote, è epica non tanto per ciò che viene mostrato ma per quello che realmente accade.
La distrugge.
Senza pensarci due volte, la piglia e la polverizza. Ho immaginato la faccia di Uktar ed è assolutamente impagabile, perché una fonte di potere praticamente illimitata ma che si consuma facilmente, è stata mandata alle ortiche, per essere gentile. Mi ha stupita la protagonista, anzi, penso abbia stupito praticamente tutti, e come darle torto? Sembra che la defunta parente abbia già lasciato vincoli per lei praticamente ovunque, ma gioisco nel vedere la sua determinazione e le reazioni bellissime e di sollievo di coloro che hanno sottostato ad un volere crudele.
Sai anche cosa ho notato? Che sembra l’impero non se la passi male, ovvio, è stato vgestito col pugno di ferro ma non ho incontrato elementi che mi facciano pensare a una arretratezza nella colonia, anzi… quindi il problema era proprio Tamaran, lasciato appositamente a morire in balia di se stesso mentre l’imperatrice gestiva tutto il resto in modo molto migliore.
Ora che Nirihs’Oum non è ancora regina, sembra tia cominciando a capire il peso di quella che potrebbe essere ogni singola scelta importante, anche se di fatto, la più piccola: che lavori dall’interno per poter sgretolare l’impero? Effettivamente Uktar non ha torto, la paura e la potenza militare sono due modi per riuscire a mantenere saldo un impero vasto e con dei confini precisi, cosa accadrà appena si spargerà la voce di ciò che la futura regina sta già facendo?
Spunti di riflessione interessanti, e molta profondità: un bel lavoro sui personaggi, sulle rotte prese dalla protagonista per cercare di sfruttare al meglio il tempo che ha a disposizione, e soprattutto su tutto ciò che li circonda. Mondi, descrizioni, ambientazioni hanno il loro impatto ma senza appesantire, anzi, rendono più gradevole una lettura a tutto tondo efficace. Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
05/06/21, ore 12:13

Ciao, eccomi qui epr lo scambio del Giardino!

Dunque, parto subito con il dire che non conosco il fandom, tuttavia sono riuscita appieno a comprendere i personaggi e le loro motivazioni. In particolar modo, mi ha colpito il gesto di Nirihs'Oūm. Suppongo sia stato dettato dagli anni di sofferenza, almeno da ciò che posso ricordare io. seppur sia un gesto inatteso, non posso certo biasimarla. Anche io a volte desidererei vendicarmi di chi mi ha fatto del male, quindi tanto di cappello, davvero.

Veniamo al tuo stile: come sempre è scorrevole, mi piace molto e mi fa subito immedesimare nella storia, empatizzando con i protagonisti e provando le loro emozioni. Insomma, un buon lavoro davvero.

Sono curiosa di proseguire con questa storia, sperando di poter proseguire i nostri scambi. Buona giornata e buon week-end!

Recensore Master
01/06/21, ore 17:58

Buongiorno caro, eccomi qui per continuare la lettura della tua storia. Nooo il momento della partenza nooooo… sapevo che prima o poi sarebbe arrivato, eppure era così bello pensare alla protagonista su Tamaran, dove quei pochi giorni le hanno giovato, hanno dato speranza a lei e al regnante ma ci sono anche delle faccende da portare avanti, a cui la principessa non può sottrarsi. Insomma, un ritorno amaro ma che lasciadavvero un bel ricordo.
Ho notato comunque che oltre alla grande introspezione in questo capitolo – anche negli altri, eh – dai spazio al dubbio sui poteri e sulle differenze di più razze. La riflessione mi permette di avere un’idea più ampia di quelle che sono le capacità dei Tamariani, degli umani, della protagonista e di sua zia e sua madre; questo è facilmente comprensibile perché hai creato un quadro chiaro, ma il dubbio mi resta del come lei riesca a vedere il futuro delle persone, e niente… il tamariano con la mano mozza dissanguato… che dolore! Sto empatizzando tantissimo con loro due, e immagino lei stia soffrendo in modo atroce.
Il tutto lascia spazio a una certa leggerezza nostalgica a un certo punto, nella ragazza che tenta di ritrovsare un equilibrio e cercare un punto fermo in se stessa: la meditazione che aveva imparato da bambina riesce forse a creare quel mood per poter cercare una risposta. Hai dedicato tempo all’estraniazione dal proprio corpo e da ciò che la circonda, hai creato una vera e propria atmosfera dedicata che mi ha fatta immergere in quell’insieme di gesti e pensieri. I ricordi passano, lei li vive anche se quando pensa di riuscire a catturarne l’essenza arriva quel disgraziato di consigliere (mi sta sulle balls, lo ammetto!) e vederlo gongolare per un uno a zero palla al centro mi ha irritata ancora di più! Sbaglio o è estremamente soddisfatto? Mi sa di uno che non da nulla per nulla e soprattutto che gioca a suo favore per ogni cosa, temo un suo tiro mancino a un certo punto.
Un capitolo molo ben elaborato sulle emozioni della ragazza, e sulle conseguenze di esse sul suo ego e il suo equilibrio. Un lavoro certosino con interventi nella sua sfera emotiva, non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà su Charta e perché esattamente dovrà raggiungere il luogo. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
19/05/21, ore 09:25

Buongiorno caro, eccomi qui per continuare la lettura di questa storia. L’arrivo a Tamaran è un momento carico di tensione, è normale: un pianeta tagliato dal sistema economico e dalla rete commerciale dell’impero è un pianeta che deve autogestirsi e vivere solamente di ciò che produce, quindi immagino la faccia del re che sta lì solo perché gli è stato imposto, come se l’imperatrice si facesse beffa di lui e del suo titolo, eppure quando nota che non c’è Stella Nera, la stessa ragazza cresciuta a Tamaran assieme a Stella Rubia, nella navicella… non so, mi ha dato proprio quella sensazione di improvvisa leggerezza vista in lui, come se un’ombra cupa fosse imprvvisamente sparita. Ha capito chi fosse e l’ha abbracciata, io mi immagino come si sia sentita la principessa in un contatto fisico intimo e bellissimo come questo, lei, abituata a lottare, alla freddezza di chi la tiene in catene, ai sorrisi di circostanza della servitù: ecco, lei in quell’abbraccio ci vede tantissimo, e negli occhi di quel uomo, ancora di più.
Eppure è tutto così desolante da fare male… tanto caldo l’affetto dimostrato quanto freddi e stanchi gli abitanti, stretti nella loro povertà e nell’incapacità di procedere nell’esistenza con il sorriso. Tutto è grigio, anonimo, in rovina, un pianeta che sa di vecchio e di dolore taciuto. Anche se è in rovina comunque il calore del re scalda un poco il cuore della protagonista, tanto a farsi trascinare nel discorso di una morte orribile con la consapevolezza che lui avrebbe capito.
Il punto centrale mi ha particolarmente colpita, il momento di prresenziare davanti ai Tamariani, e grazie all’intervento dell’uomo almeno la situazione è chiara, e il popolo l’ha riconosciuta ed accettata tra loro con le usanze del luogo – credimi sai che quando parli di loro mi viene voglia di accostarli ai Sayan di Toriyama? – però posso comprendere le reazioni di loro, come fossero in parte direzionate, insomma, avere a che fare con una mezza tamariana che dice di essere la figlia di Rubia ed è stata cresciuta da una sanguinaria e vendicativa imperatrice non deve essere facile… sento che il popolo desidera averla a sé, potrebbe però anche essere per riuscire ad uscire dalla situazione orribile di stallo misero in cui vive. Quindi capisco i loro dubbi, e capisco anche le perplessità della protagonista, la sua non è una posizione facile, un mondo che voleva vedere, il suo è solo un desiderio di trovare qualcosa chiamato casa, di lasciarsi tutto alle spalle, viaggiare lontano e riominciare, ma penso che ognuna di queste cose al momento le sia preclusa. Un ottimo lavoro di gestione dei personaggi e di caratterizzazione, stai dando una grande profondità all’introspezione della protagonista che sta vivendo una situazione complessa e in parte pilotata dalla zia deceduta, spero solo faccia le giuste scelte per riprendere in mano il suo destino. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
14/05/21, ore 13:42

Buongiorno caro! Eccomi qui per continuare la lettura della tua long. Apprezzo come la protagonista abbia fatto finta di niente, e peggio ancora, finto il lutto per l’imperatrice defunta mentre recuperava il corpo senza vita di Leonid per dargli degna sepoltura in privata sede e con pochi fedeli al seguito: fa capire come l’ultimo terrestre le abbia regalato momenti migliori in pochi minuti, di più di dieci anni interi vissuta a palazzo. Ho trovato toccante il momento in cui lei ha sparso le ceneri di quello sconosciuto che amava e apprezzava lei e i suoi genitori, come un parente lontano ritrovato che se n’è andato troppo presto.
Quello che mi ha lasciata basita è il testamento della zia: mamma mia, quanta indescrivibile cattiveria fino alla fine: o almeno, questo dal punto di vista della ragazza. Io non so se tutto ciò che è visto finora è dal punto di vista dell’onniscenza dell’autore, oppure influenzato dalle idee della principessa, perché a detta di tutti la regina l’amava. Potrebbe essere come no, oppure ognuno ha il prosciutto sugli occhi e lei è l’unica ad aver ragione: certo è che questa doppia interpretazione porterebbe a leggere tra le righe moooolto più di ciò che è già scritto, al momento mi tengo il mio dubbio e do credito a un racconto dove effettivamente Stella Nera non era altro che una donna vendicativa, incapace di provare amore vero e crudele fino a tagliare i ponti con la propria patria e ridurla ad una morte economica e commerciale.
Posso comunque capire lo sconforto della ragazza nel sapere che la zia l’ha proclamata erede dell’impero, lasciandole totale libertà di movimento, dopo aver accettato la corona: nel caso della mancanza di quest’ultima lei resterebbe imprigionata fino ad accettarla. Complimenti zia, bel modo di stringerle il cappio al collo che già le avevi annodato anni prima.
Non ti smentisci neanche da morta, eh.
Ha ordito tutto nei minimi dettagli, ma vedere che lei invece di buttarsi giù comincia a studiare la storia dell’impero e della sua gente… beh, mi da speranza. Tamaran quindi è in pessime condizioni e nessuno sa – nessuno deve sapere – dove si trovi e cosa ne sia ora del pianeta, tranne che per una ragazza dalla scaltrezza innata, dall’odio puro a muoverla, e dalla speranza di trovare ancora qualcosa delle sue origini. La terra, patria sua e del padre, non esiste più, mi auguro che rincontrare il sangue di sua madre possa arrecarle sollievo ed aiutarla ad andare avanti. Trovo molto curiosa e intrigante una mossa simile, chissà a cosa porterà. Complimneti per come stai portando avanti il tutto, un ottimo lavoro soprattutto con i personaggi e le emozioni che li muovono. Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
08/05/21, ore 21:26

Buongiorno caro, eccomi qui per procedere con la lettura della tua storia. Vedere Nirihs’Oum così libera e circondata da esseri di ogni tipo da un primo senso a tutto ciò che è accaduto in lei dalla morte della zia/matrigna in poi. È entusiasta e non solo per quella sensazione di libertà ma anche per lo sfizio di fare a scazzottate senza pensare alle conseguenze, anche se si è trattenuta fino all’ultimo; io credo non sarebbe mai intervenuta, se non avesse sentito qualcuno parlare la lingua terrestre, ma questo sconosciuto le ha risvegliato così tanti dolori, ricordi nostalgici, momenti di anni e anni che non ne ha potuto fare a meno. È stata molto interessante la scena, perché non ti sei limitato a scrivere di quattro pugni tirati a caso, ma proprio un vero combattimento 2 vs tutti dove ne sono volate di ogni tipo, e dove più volte i due hanno rischiato.
Non riuscivo a collegare comunque, lo ammetto, ma quando l’uomo ha cominciato a parlare e raccontarle tutto, beh, mi si è aperto un mondo: quindi lei è la figlia di Stella Rubia e di Robin, e Stella Nera è la zia che l’ha rapita, uccidendo i suoi genitori e distruggendo la Terra. Tutto ha un senso, tutto ha un nuovo dolore per me ancora più grande, perché ho ricollegato tutti i tasselli e non solo io. Il terrestre è partito da lontano con la sua storia, ha raccontato di come ha conosciuto la coppia e di come è diventato un Titan, di quanto abbia sofferto per il suo essere un dotato di poteri in un mondo non sempre pronto ad accettarlo; la conosceva, e le lacrime di entrambi mi hanno commossa, anche se le emozioni della protagonista sono state decisamente contrastanti, ma posso comprenderla. Da scene sbiadite a informazioni fondamentali, ora si sono stagliate immagini nitide e rabbia, frustrazione, dolore. Io penso che la presenza stessa di lui abbia permesso di rielaborare in un certo senso il suo lutto.
Mi sentivo in pace con me stessa, mi credi? Me li immaginavo a viaggiare assieme per l’universo, andare avanti anche se le loro origini sono state spazzate via, ma no… che destino del piffero ha Nirihs’Oum, perché lui viene ammazzato sotto ai suoi occhi, e lei ha dovuto pure fingere che la versione fosse quella dell’omicidio con rapimento, una sorta di alibi per salvarle la vita.
Ma io come faccio? Dopo l’entusiasmo iniziale, la tensione nel mezzo, le informazioni svelate, quella sensazione di familiarità e vicinanza, il conoscersi anche senza conoscersi… lui muore.
MA NO! Ci sono rimasta malissimo sappilo, però devo ammettere che hai gestito il tutto in modo magistrale, dando il giusto peso e il giusto tempo ad ogni fase e costruendo dei dialoghi sinceri, vivi, verosimili. I toni erano chiari, le reazioni pure e le sensazioni trasparivano ad ogni gesto e parola, hai gestito tutte le dinamiche e le caratterizzazioni perfettamente. Il testo scorre preciso, rapido e fluido, son ocontenta di aver trovato un insieme così vario di emozioni che comunque nel complesso sono equilibrate nell’intera stesura. Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
03/05/21, ore 13:50

Buongiorno caro, perdonami il ritardo, ma eccomi qui! Stavolta ho scelto di iniziare a leggere e recensire questa storia perché conosco e adoro il fandom di cui fa parte. che poi, come potrei dire di no ad una trama simile, sul serio? Poi con segnata violenza, rating arancio e angst… il gioco è fatto, già mi hai conquistata.
Trovo i trascorsi della protagonista estremamente interessanti, tanto da farmi pensare a quanto abbia sofferto da piccola, strappata alla famiglia, cresciuta come guerriera senza pensare all’emotività ed alla sensibilità di essere bambina, trattata come una marionetta dalla matrigna fino all’arrivo di un’età matura. Inizialmente non comprendevo, pensavo che l’imperatrice sarebbe stata diversa, e invece l’assecondava, le sorrideva, le dimostrava che andava tutto bene, che poteva esseref finalmente libera di vivere come voleva e dove voleva. Non capivo il nesso, giuro e poi il mio dubbio è stato: lei lo ha fatto e basta, senza sé e senza ma, considerandolo come una cosa normale per tutto quel tempo; giustamente ha trovato normale anche il tipo di reazione della figliastra.
E poi il contatto, il bacio: penso sia stato uno dei primi, se non il primo, segni di affetto tra le due, di quello che si manifesta senza vergogna. Il dolore, la morte rapida, il tutto senza neppure dare modo di capire cosa stesse succedendo…
Ha ammazzato la regnante con un colpo incredibilmente potente e tanto distruttivo da non permetterle nemmeno di capire che stava morendo, e l’ha fatto con una soddisfazione tale, che mi ha lasciata basita. Deve aver subìto ogni tipo di tortura e disgrazia per arrivare ad aspettare tutti quegli anni e a gioire di un simile gesto, come avesse appena spezzato le proprie catene. Il suo potere è sicuramente qualcosa che deve averla frstornata ma anche aiutata a ricrearsi questa corazza di indifferenza e distacco dal prossimo, perché penso che vedere la morte di coloro che tocca, beh… altro che dono, deve essere una disgrazia. Vabbè in questo caso lei ci ha goduto e non ha fatto altro che attendere quel giorno, ma voglio vedere adesso cos’abbia intenzione di fare.
Non vedo l’ora di continuare la lettura di questa storia, ho trovato il capitolo ordinato, pulito, corretto in ogni sua parte e che dà giusto peso alle descrizioni per creare una specifica atmosfera. I gesti delle due donne sono mostrati sapientemente per ricreare nella mia testa quelle che sono le emozioni che li accompagnano, così come i dialoghi sono costruiti in modo sfumato e verosimile, adatto a dar voce a chi parla. Spero di tornare presto qui, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
08/01/21, ore 14:34

Ciao carissimo collega! Finalmente trovo il tempo di recuperare questo capitolo ♥w♥
Sono contenta che Galfore stia bene! Fiiiuuu, temevo il peggio ma fortunatamente è tutto sistemato (anche se sono molto dispiaciuta per le condizioni della sua mano). Aw, le parole di Splinter sul fatto che sarebbe molto contento se la nostra principessa si unisse a loro sono state così toccanti :3 Trovo che Splinter sia un personaggio molto profondo e sono felice che tu sia riuscito a dargli sia il giusto margine che le giuste sfumature. Spero che Nirihs'Oūm si troverà bene con lui. Ho apprezzato tantissimo i loro discorsi ed anche l'arrivederci che Luna ha dato a Galfore, prima di partire ç_ç Mi auguro si rivedranno presto. Wow, ma allora questa sarà la squadra dei "nuovi" Senátit? :O Non vedo l'ora di saperne di più! E poi sapere che Luna si sente felice, e meglio, dopo ciò che ha appena passato mi riempie di speranza ed emozione ! Non vedo l'ora di sapere come proseguirà questa nuova epserienza per lei\loro! Ahem, forse forse partirà la ship anche a me, visto che Splinter ha dimostrato di essere un BEL personaggio ;)
Grazie di cuore di questo tuo aggiornamento❣️

Recensore Master
17/11/20, ore 13:51

Buon pomeriggio, carissimo❣️ Spero vada tutto bene :) Sono felice di poter recuperare questo nuovo capitolo di Nirihs'Oūm ♥ Grazie della tua pazienza nel leggermi.
Appena ho letto del "ritorno" di Koriand'r mi sono venuti i brividi! Credevo che fosse tornata veramente :O Invece è stato solo un ricordo nella mente della nostra Luna Bianca (Aw ç_ç). So che Stella Nera ha compiuto delle brutte azioni, ma vederla sotto una luce buona è rassicurante, in un certo senso. Sono contenta che tutte quelle lezioni sulla meditazione (da parte di Corvina) siano servite a qualcosa :3 il discorso di Kuala, sul fatto che dobbiamo sempre cercare di migliorare noi stessi, è stato molto toccante; l'ho apprezzato tantissimo! La furia di Luna è implacabile, ma non per questo penso sia un mostro come le avevano fatto credere\pensare in passato. Penso che abbia solo una gran voglia di portare giustizia dove non c'è mai stata. Mi sento di comprenderla, perché capisco la sua rabbia (anche se sono sicura che avrebbe potuto risolvere la situazione diversamente). Ora, però, sono curiosa di come si sentirà e di cose dirà una volta che si desterà dal sonno.
Bellissimo ♥w♥ Complimenti per questo capitolo✨

Recensore Master
22/10/20, ore 10:29

Carissimo amico mio, bentornato❣️ Grazie per essere riuscito ad aggiornare questa storia, che mi mancava molto :3 Non preoccuparti, ricordo che hai (giustamente) i tuoi impegni, però sapere che riesci a dare successo alle tue imprese è sempre motivo di grande emozione, per me ♥ Il titolo ha già catturato pienamente la mia curiosità :) Speravo ardentemente che Komand’r potesse avere un lato buono e, al momento (da ciò che sei riuscito a trasmettere attraverso quella lettera) sembrerebbe proprio così. Questo mi rasserena molto, perché apprezzo quando i personaggi [ma anche le persone, ovviamente] riescono a cambiare in positivo, comprendendo anche i loro errori, se possibile. Nirihs'Oūm non meritava ciò che sua zia le ha fatto passare, anche se ciò indubbiamente l'ha aiutata a rendere più forte sia i suoi poteri che il suo animo buono ed altruista. Come sempre mi domando cosa potrebbero pensare\provare Robin e Stella Rubia in questi momenti... desidero tanto che la loro bambina possa rivedere sia loro che il resto della sua famiglia. Ho amato l'introduzione inziale e tutto ciò che la nostra erede al trono ha provato prima di leggere la lettera. Sono contenta che si sia liberata di un grosso e pesante peso.
Molto belli anche i dialoghi che Luna ha avuto con Kuala ed è stato molto toccante il discorso che ha fatto nei confronti degli abitanti di Tamaran çwç Accidenti, non puoi tenermi ancora col fiato sospeso dopo ciò che Uktar ha detto\fatto! Oh beh, penso che aspetterò di sapere come proseguirà quest'altra vicenda (sperando che Re Galfore non farà una triste fine, ho molta paura per questo).
Grazie di questo mix di emozioni sempre più vive ♥w♥ Un abbraccio fortissimo!

Recensore Master
30/08/20, ore 14:24

Ciao Carissimo❣️ Chiedo scusa per il ritardo di questa mia recensione ma non mi sono dimenticata di questo capitolo da recuperare ♥w♥
Mi sono piaciuti molto gli approcci che Luna ha avuto con Splinter :) Sono contenta che si sia aperta emotivamente con lui, anche parlando della propria persona e delle proprie origini. E' stato bello anche ricordarsi quanto lei ammirasse suo padre Robin ed anche sua madre Stella Rubia, ovviamente. Spero che a Nirihs'Oūm sia utile anche in futuro confidarsi con codesto Kalassiano. Non vedo l'ora di leggere altri momenti di confronto come questi ed anche di sapere come se la caverà la nostra Luna con gli altri membri della squadra! Grazie per avermi nuovamente scaldato il cuore con questi momenti così caldi e confidenziali. so che sono ripetitiva, ma apprezzo sempre le situazioni di tranquillità dove i personaggi\protagonisti espandono le loro sensazioni; soprattutto se grazie a ciò riescono a creare nuovi legami d'amicizia ✌️ Bravissimo ✨

Recensore Master
12/08/20, ore 11:26

Ciao Carissimo❣️ Sono contenta di essere riuscita a recuperare anche questo capitolo ♥
Mi ha fatto piacere leggere che Nirihs'Oūm si sia rivolta con molta gentilezza e modi regali nonostante fosse stata attaccata da coloro che la credevano sua zia. E' stata molto saggia, oltre che paziente, nel rivelare la realtà dei fatti. Ho apprezzato anche quando ha chiesto con rispetto di fare silenzio, sebbene un primo tono acceso a causa del suo senso di giustizia (al suo posto non penso avrei avuto la mente così lucida, nonostante le mie buone intenzioni di non far scoppiare una rivolta o simili). Più proseguo in questi eventi e più mi rendo conto che Luna è sempre più degna di essere una buona e brava sovrana, magari non solo per il suo popolo ma anche per altre specie viventi che hanno bisogno di conforto e speranza :) Che belle anche le parole utilizzate per le ultime frasi riguardanti il personaggio di Splinter. Luna Bianca è capace di conquistare la fiducia ed il cuore di tutti :3 Chissà cos'accadrà in seguito, non vedo l'ora (come sempre) di scoprirlo! Grazie per aver postato questo capitolo, mi danno sempre la giusta carica per andare avanti.

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