Recensioni per
I try not to think about the way things could have been
di Hoon21

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/05/20, ore 19:30
Cap. 15:

Ciao!

In realtà non so se tu ti ricordi ancora di me, so che certamente me ne ricordo io (insomma, sono anche passati cinque anni, quindi capirei, eh!). Probabilmente ti basterà guardare tra le vecchie recensioni a questa storia o “Real love”, o qualcuna delle altre tue storie su Hunger Games: ero quella che lasciava recensioni insensate, abbastanza demenziali, a rileggerle ora (e spero tanto che questa non si trasformi in qualcosa di ugualmente infantile, anche se temo stia prendendo la piega di un’allegra rimpatriata tra vecchi amici) e piene di entusiasmo.

Sperando che, nel caso il mio nome ti ritorni in mente, sia per richiamare ricordi positivi, ti confido che rammento fin troppo bene la me ragazzina di terza liceo che attendeva di tornare a casa per potersi mettere al PC a leggere i nuovi capitoli delle tue storie, recensirli e scambiare qualche parere con te.
Come dicevo di anni ne sono passati ben cinque (che, non so per te, ma per me sono un’eternità, forse perché sono stati quelli di maggior crescita), sono migrata da moltissimo tempo su altri fandom, altri tipi di storie, autori, per qualche anno ho anche smesso di entrare proprio sul sito, e – almeno spero – ho imparato a lasciare recensioni un attimino più decenti degli scempi della me di sedici/diciassette anni (mi è preso un colpo aprendo per curiosità la tua pagina delle recensioni – che pazienza infinita avevi per sopportarmi? XD).
Insomma, per farla breve nel fandom di Hunger Games non ci entravo più da credo almeno tre anni, e non so nemmeno dirti perché ci sia entrata oggi! È stato un semplicissimo errore del mio cellulare, che come sempre apre link a caso, e ha deciso che Hunger Games era preferibile a Harry Potter; già che c’ero ho fatto scorrere la pagina principale del fandom, ed ecco che mi compaiono la tua storia e il tuo nome. Ammetto che, ovviamente, non ci pensavo più da tempo, ma era come se fossero stati sempre in un angolino della mia testa e nel leggerli li ho subito riconosciuti e mi sono sentita immediatamente a casa.

Ricordo Josh, ricordo Marlene, ricordo l’amatissimo signor John, ricordo Kevin, ricordo come avessi sofferto anche io il loro dramma leggendo della seconda arena dai loro occhi e da quelli del nostro ancora più amato (!) Peeta (e ricordo quante lacrime abbiamo versato su di lui, ai tempi!). Sappiamo tutti come finisce la vicenda di Hunger Games, sappiamo come venga distrutto il distretto dodici e come della famiglia di Peeta non si salvi nessuno, ciò nonostante leggere della fine del distretto attraverso questi personaggi che, a loro tempo, mi avevano tenuto tanta compagnia, non è stato meno doloroso. Soprattutto perché il capitolo è affrontato dal punto di vista di Marlene, che rammento come poco alla volta avevi reso umana: è una madre che si ritrova a non avere più tempo per rimediare ai propri errori mentre vede la morte passarle davanti, e che lascia l’ultimo pensiero al proprio bambino che le ha insegnato ad amare. E, non lo so, è stato bellissimo ritornare qui e allo stesso tempo straziante. Ma mi ha fatto un immenso piacere poter leggere questo capitolo.
C’è solo una cosa che, se mi permetti, vorrei appuntarti (prendila per quello che è: solo l’impressione di una lettrice! Ignorala pure se non riscontri la stessa cosa): forse si potrebbero separare con uno spazio in più i passaggi tra le parti in prima persona e quelle in seconda – è solo una questione meramente estetica, me ne rendo conto, non cambia nulla sul contenuto, ma aiuta magari il lettore a visualizzare meglio il passaggio!

Detto questo – che come dicevo è proprio una sottigliezza, ignorala tranquillamente –, ti rinnovo il bentornata sul sito! Non hai idea di quanto sia stata felice di ritrovarti qui, proprio come se fosse stato un bellissimo tuffo nel passato e nei ricordi: e di ricordi legati alle tue storie, alle tue risposte e ai fangirlamenti vari su Peeta ne ho davvero molti e stupendi. Non so se continuerai la storia, raccontando gli ultimi momenti del libro dal punto di vista di Peeta, non so se scriverai altro, e a dirla tutta non so nemmeno se io riuscirò o avrò tempo di tornare qui e nel fandom (come dicevo il tempo è passato e al posto delle vacanze estive ora c’è la sessione di esami sempre più vicina!), ma ci tenevo a passare almeno da questo capitolo e a salutarti.
Perdonami davvero per questa chiacchierata/recensione infinita (sì, ho iniziato a scrivere papiri invece che recensioni, nel mentre XD), è stato un piacere fermarmi qui e rivivere la storia con i tuoi personaggi che avevo imparato a conoscere e amare. E grazie per essere tornata e avermi regalato questo viaggio nel passato!
 
Un abbraccio,
Maqry