Wow...sei davvero incredibile.
Sei riuscita con tre capitoli a scombussolarmi completamente.
Mi hai trascinata in una specie di "fossa" insieme ai personaggi, insieme a Jungkook, mi sento così vicina a lui in questo momento che riesco a provare in tempo reale quello che lui prova (o almeno credo di provare le stesse cose).
Non è una cosa negativa questa che ho appena detto, al contrario è positiva (anche se forse a primo acchitto non sembrerebbe).
Hai presente quando sei di malumore e inizi a sentire canzoni deprimenti una dopo l'altra e ti deprimi ancora di più ma a te va bene perchè è esattamente quello il tuo scopo, non vuoi consolarti, non vuoi tirarti su, vuoi solo sprofondare nel tuo baratro per un po'?! Ecco è precisamente la stessa cosa che mi sta succedendo ora leggendo la tua storia...non so se mi sono spiegata, non so se è passato un messaggio sbagliato o se si è capito quello che intendevo dire (a volte sono una frana a spiegarmi e soprattutto ad esprimere i miei stati d'animo).
Comunque ora passo alla recensione vera e propria, altrimenti finisco per perdermi nelle mie digressioni senza senso.
La scena iniziale è stata bellissima: adoro Hoseok ed il fatto che cerchi a tutti i costi di aiutare il suo amico che però a quanto pare non vuole saperne nulla di farsi aiutare.
Ho amato la descrizione che hai dato di Hoseok "Aveva il cuore grande come il sole, HoSeok, ed il sorriso luminoso come la Stella del Nord." non avrei potuto scegliere parole più azzeccate...lui è esattamente questo.
E' commovente la sua apprensione per Jungkook ed il modo in cui voglia a tutti i costi fare qualcosa per lui ma Jk non glielo permette.
Poi c'è stata la scena dell'ospedale, devo dire che sono rimasta spiazzata inizialmente, mi hai colta un po' di sorpresa perchè non mi aspettavo che sarebbe successo, che Jungkook fosse addirittura finito in ospedale per aver ingerito troppi farmaci, ma anche questo è stato uno stupore più che piacevole (cioè piacevole a fini narrativi, non perchè sia contenta che a Jk sia accaduto qualcosa di brutto, anzi mi dispiace molto).
Si è vista un po' di più la psicologia di Hoseok in questo capitolo e, cavolo, l'ho adorato!
Questo attaccamento morboso che ha nei confronti di JK, questo voler disperatamente essere utile per qualcuno solo per potersi sentire valido in qualche modo, questo bisogno spasmodico di aiutare gli altri non per bontà di cuore, nemmeno in cattiva fede in realtà, ma per una sorta di egoismo, per stare bene con se stesso, per sentirsi una brava persona, una persona che sta facendo la cosa giusta e che nel suo piccolo sta rendendo il suo mondo un posto migliore.
Forse ho totalmente frainteso e in questo caso ti chiedo scusa ma leggendo questa è stata l'dea che mi sono fatta di lui: una persona totalmente dipendente dalle altre per poter avere un appagamento personale, che riesce ad accrescere la sua autostima solo per riflesso dell'approvazione e della gratitudine altrui, delle persona di cui si circonda e che è sempre disposto ad aiutare.
Mi piace molto il suo personaggio, per niente scontato e molto molto complesso, mi piacerebbe davvero tanto leggere di più su di lui.
E devo dire che sto anche apprezzando sempre più il rapporto che lega i due, anche se fin ora hai detto poco, quel poco è bastato ad incuriosirmi.
Complimenti anche questa volta, il tuo lavoro è davvero buono e mi sta prendendo molto.
E' diversa dalle storie che ho letto fin'ora nelle quali succedono molte cose, nascono amori, gelosie, contrasti...qui passa tutto in secondo piano per dare spazio alla psiche dei prsonaggi, ai demoni interiori ed ai mostri che ognuno di loro (e ognuno di noi) si porta dietro e sto amando tutto ciò, per questo attendo il prossimo capitolo.
Ti faccio inoltre i complimenti per come stai affrontando questi temi, ammetto di essere stata un po' scettica inizialmente proprio per la delicatezza e la pesantezza di alcune tematiche però mi sono ricreduta perchè stai facendo davvero un ottimo lavoro, brava.
Ti mando un saluto ed un abbraccio.
Alla prossima...AzzurraLeonardi |