Recensioni per
Costruiamo?
di The_Kimo

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
20/11/20, ore 22:17
Cap. 1:

Ciao!
Ho scelto di recensire questa one shot innanzitutto attirata dal titolo.
Non mi è mai capitato di recensire storie nonsense, sebbene in genere apprezzi molto quel tipo di umorismo.
In questo caso ammetto di essere rimasta un po' perplessa. Mi aspettavo di trovare una situazione paradossale, ai limiti dell'assurdo, invece quella che presenti sembra più una riflessione personale.
Forse, più che nella categoria nonsense l'avrei vista meglio in quella introspettiva, anche perché in effetti il contenuto é perfettamente sensato... sarà questo il paradosso nascosto? 😂
Lo stile che hai adottato è diretto e colloquiale e si addice, appunto, ad una riflessione spontanea e immediata, più che ad una narrazione.
"Quanto ti ci metti, nel mio caso quando attacchi i corsi di fasciame, quando passi la cartavetro sul legno che stride facendo cadere quella polvere di segatura...quando le dita ti appiccicano di colla e mordente, ti senti stranamente...bene!" questo passaggio mi è piaciuto: un hobby alla fine non ha bisogno di essere qualcosa di sofisticato, di costoso o al passo coi tempi. Deve riuscire ad intrattenere, distrarre e appassionare, garantirti quel senso di soddisfazione dato dall'aver portato a termine qualcosa per il solo gusto di farlo. È edonismo puro. Alla fine è ciò che facciamo anche quando scriviamo per diletto: costruire qualcosa dal nulla perché ne abbiamo voglia, poco importa se ci porterà un guadagno in futuro (perché in fondo sognare è gratis ehehe) e anche i piccoli inconvenienti o "fastidi tecnici", come la colla che si appiccica dappertutto, non ti pesano. Perché alla fine, è quello che ami fare, è il tuo elemento, e ti ci senti a tuo agio.
È stato un piacere leggerti, un caro saluto! 😉

Zob.

Nuovo recensore
03/08/20, ore 14:49
Cap. 1:

Ciao, eccomi qua per lo scambio.
Molto carina come mini storia, e personalmente non la trovo nonsense.
Parli di un hobby molto particolare come il modellismo, che ho avuto modo di provare un paio di volte e posso perfettamente capire la soddisfazione dopo giorni di piccoli passi avanti, di avere tra le mani il frutto del tuo tempo e della tua perseveranza.
Saluti!

Recensore Junior
16/07/20, ore 23:12
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui per lo Scambio de "Il Giardino di EFP" e ammetto di essere rimasta un attimo spiazzata dal fatto che la storia sia pubblicata nella categoria non sense quando invece ha un messaggio così bello, perché mi aspettavo un colpo di scena da un momento all'altro, invece si tratta semplicemente di una storia fantastica sugli hobby. Tutti dovremmo averne almeno uno ;)
È un racconto davvero leggero, ma frizzante e allo stesso tempo fa riflettere... pertanto ti lascio i miei più sinceri complimenti!   

Recensore Master
14/06/20, ore 20:04
Cap. 1:

Buona sera.
E' verissimo!! Viva gli hobby!
Sono illuminanti, fanno proprio stare bene con sé stessi e credo che nulla sia più importante.
Grazie per il simpatico raccontino ^^

Recensore Master
09/06/20, ore 22:52
Cap. 1:

Sono belli gli hobby, già. Possono diventare eventuali passioni, se ti ci metti d'adito e con un po' di sano olio di gomito. Io di hobby ne ho alcuni, ma la scrittura ad esempio per me è Vita, è qualcosa che va oltre all'hobby.
Per me un hobby ti distrae solamente dal mondo circostante, per quel lasso di tempo, poi tutto ritorna come prima. Ma le passioni non ti distraggono: tu vivi dentro di esse, sei rapito da esse, vivi in un Esistenza che va oltre all'immaginabile.

Menghia, mi hai fatto riflettere parecchio, con una roba nonsense.

Bene.

AP.

Recensore Master
25/05/20, ore 10:02
Cap. 1:

Ciao!
Dunque hai etichettato questa FF come nonsense, però invece lancia un bel messaggio, alla fin fine. Io mi trovo molto d'accordo con ciò che hai scritto, e mi ha fatto ridere lo 'speriamo che combattano per finta', tipo wrestling xD che io poi guardo anche con piacere.
In ogni caso, la scrittura è proprio un hobby e io le dedico molto tempo, quindi non posso che approvare le tue parole, e specialmente, mi fai venire in mente la costruzione di bacchette con la cosa del legno essendo io una patita di HP.
A presto!

Recensore Master
23/05/20, ore 14:13
Cap. 1:

Ciao!
Ci sono vari motivi per cui non sono riuscita ad apprezzare questa "storia", ho deciso di provare a spiegarteli per aiutarti a migliorare – spero tu non ti offenda per questo.
Il motivo principale è che a mio parere non è una storia in senso proprio. La definirei una riflessione estemporeanea, più che altro.
Non credo risponda al genere "nonsense", un senso nel pensiero che esprimi c'è. La trovo più da Generale/Introspettivo, anche se a mio parere è poco "letteraria" (cioè, sembra più il tipo di riflessione che potrei trovare su un blog/social che non un racconto. Almeno questa è stata la mia impressione).
A livello estetico, poi, ti consiglierei di curare di più l'impaginazione perché messa così la storia non è proprio "invitante", ma questi sono tutto sommato dettagli e gusti personali.
Passando invece alla forma, ho riscontrato alcuni errori: il primo, ricorrente, è l'omissione dello spazio dopo i tre puntini. Dovresti sempre lasciare uno spazio tra i puntini di sospensione e la parola che li segue.
Nelle parentesi dopo il punto andrebbe la maiuscola, ma sul discorso parentesi vorrei tornare più avanti parlando dello stile.
Inoltre:
"ti appiccicano" dovrebbe essere "ti si appiccicano"
"dovremmo essere davvero sfortunati...se non cerchiamo mai di sentirci bene!" *cercassimo, altrimenti devi cambiare il "dovremmo essere" in *siamo. Tra l'altro penso suoni meglio "saremmo", ma questa è una scelta tua.
Refusi: "quanto ti ci metti" *quando e "ogno giorno" *ogni.
Per quanto riguarda lo stile: come ti ho già detto, mi sembra che manchi del tutto il filtro letterario, impressione rinforzata dalla presenza di parentesi "intruse" nel testo come quel (cit.) o (per finta voglio sperare).
Qual è il loro ruolo nel testo, riflettono i pensieri del narratore? Sono intrusioni dell'autore nel tessuto narrativo? Non è chiaro, ma secondo me non creano un bell'effetto.
Abusi un po' troppo dei puntini di sospensione per il mio gusto, ma diciamo che rientra nelle scelte stilistiche.

In definitiva, come ho già premesso, questa "storia" in quanto tale non mi ha convinta.
E mi dispiace, perché l'inizio così diretto con le esclamazioni incalzanti che proiettano nel mondo del modellismo prometteva abbastanza bene.
Poi però ti perdi, appunto, in una riflessione di carattere piuttosto generale.
Ammesso che ci sia un personaggio-narratore, a chi è che rivolge le sue considerazioni?
E se il narratore coincide invece perfettamente con l'autore, questo può davvero considerarsi un "racconto"?

Spero di averti dato degli spunti di riflessione che ti aiutino. Poi ovviamente sei anche liberissimo di ignorare ogni cosa che ho detto.

Un saluto.

Mari