Ma ciau piccolo cupcake al tamarindo!
Era un po' che dovevo passare da questa raccolta e visto che oggi è il tuo compleanno e io sono a casa dal lavoro, ne approfitto per deliziarmi di queste piccole perle e per farti dono delle mie gloriose recensioni u.u (ammazza, un vanto non da poco ve? XD)
Ma poi vogliamo essere totalmente sinceri?? Io questa AU su FFVII te l'ho data con la speranza di leggere qualcosa di Angst e in linea con entrambi i mondi e tu... tu mi hai dato Angst e un FFVII ben condensato a Captain America che, oh, diciamocela tutta, ci sta da paura. Ma da paura proprio.
In poche righe ci hai raccontato un dramma, ma lo hai fatto con una serie infinita di frasi poetiche che mi hanno fatto rabbrividire. Avendo poco spazio lo hai sfruttato per graffia e lasciare che il dolore di una separazione data da un pazzo, quale Zola, si ripresentasse anche in questo universo: Soldati modificati, sieri che rendono fortissimi, esperimenti, pazzoidi con laurea e una società nemica... i presupposti ci sono tutti, ma mettici l'avvelenamento da Mako e i suoi effetti sugli occhi e il fatto che hai fatto dei parallelismi pazzeschi con entrambi i fandom senza cadere né nello scontato né nel già visto.
Ci racconti un frammento di questa missione andata a rotoli, dove uno Stark intenzionato a non arrendersi continua ad avvertirti del pericolo – la pedanza di Tony anche nei momenti più disperati, non manca mai, dove ormai le cose sono andate a rotoli e dove un liquido che riempie una capsula toglie ogni istante possibilità di salvezza e una vita diversa. E me le sono immaginate di queste mani che si cercano ma che non si possono trovare, ma si fanno la promessa che si stringeranno di nuovo...
Insomma in 179 parole, manco 180... 179... sei riuscita a farmi immaginare non solo le atmosfere urban fantasy di FFVII, ma a vederci i tuoi cari Stucky dentro... e diciamocole che le uniformi dei SOLDIERs secondo me je stanno una cifra bene e definiscono alla perfezione certe curve.
Insomma, sono soddifatta del risultato, felice di averti dato questo prompt e vivo con la speranza di leggere una long, un giorno. Dopotutto pare fatta apposta >_>
Un abbraccio abbracciosissimo, cinnamon roll, passerò presto anche a recuperare le altre ma a questa ci tenevo un po' di più a dirti la mia **
ANCORA AUGURI DI BUON COMPLEANNO *O*
Miry

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Ma buona sera!
Partiamo dal presupposto che non mi ricordavo di FFVII quindi sono andata a rivedermi alcuni trailer (troppi anni son passati) ma mi son oimbattuta in questa piccola raccolta e mi sono ritrovata a dirmi che, almeno nelle AU che conosco, non potevo non passare a lasciare un commentino, quindi eccomi qui <3
Bucky che cerca disperatamente di mettere in salvo Steve è sempre così canon e bello da farmi venire i brividi, insomma tu quando scrivi di Bucky riesci sempre a centrare il punto, complimenti!
Ho adorato i vari dettagli della storia, del tipo che mi sono immaginata scenario simile alla siberia ma con le capsule simili a quelle di FFVII, la mia mente è contorta assai, lasciamo stare xD
La trama, per essere una cosa così corta è bellissima e, ripeto, canon.
Non ho trovato errori e simili e, anche se è corta, ti tiene con i lfiato sospeso del tipo che arrivi alla fine e ti cheidi cosa è successo dopo?
Senza contare che la mano tesa mi ha riportato alla scena del treno e complimenti, semplicemente complimenti, sei sempre bravissima nello scrivere su di loro.
Ciao!

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Sono felice che il protagonista sia Bucky! Steve mi è sempre stato antipatico!
Carino! Davvero carino! Non so se aver letto e recensito questa violi l'accordo del tuo commento, visto che sono Flashfic, ma sono anche a più capitoli, quindi boh...
Comunque mi son piaciute! Anche nella seconda quando hai fatto passare Bucky per Robin hood! Hahaha assurda! (Lunga vita a re Giovanni comunque)
Carine davvero! Magari mi leggo qualcos'altro sulla tua pagina...diamo un'occhiata!

Ohh! Ma è quella che ho letto su FB! *_*
L'unica cosa che so di Final Fantasy è che ha disegni stupendi, per il resto me ne sono tenuta alla larga per non cadere nel baratro (perché quello, all'epoca, era un baratro bello grande ed evidente).
So già che, anche se mi manca un aggancio, non mi serviranno particolari punti di riferimento perché nelle tue storie fila tutto. Mi preoccupa solo che sia breve e quindi non ne avrò abbastanza. ç_ç
Ma, ehi, cerco di accontentarmi...
Già la premessa promette angst, dolore e sofferenza e quindi mi piace.
In particolare "il sorriso di Zola è una tagliola che trancia un volto da topo" è una di quelle immagini, mi pare di avertelo già detto, che riesci a rendere in modo straordinariamente vivido. Ti si stampa in mente.
Mi piace anche quello che segue, il topo e le cavie umane: c'è una parte di me che lo troverebbe immensamente giusto. Una specie di "Sogno di mille gatti" di Gaiman, in versione sadica. Ma giusta.
A presto! ^^