Recensioni per
Incubi a percorrenza inversa
di Joy

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/12/20, ore 03:11

Ciao,
Eccomi qui. Innanzitutto, come diavolo ho potuto perdermi questa storia? Com'è possibile che io non l'abbia recensita? Soprattutto perché in qualche modo ha un che di un ipotetico sequel di "Come in cielo, così in terra", che insieme a quella su Sonny&Dean e Assetto di Strategica difesa è fra quelle tue che preferisco - anche se sto sviluppando un debole per la two-shot in cui Sam e Dean non sono fratelli biologici, lo devo dire. Non lo so, davvero. Ad ogni modo, sono qui.
Sono incredibilmente affascinata dal modo in cui descrivi le esperienze di Dean all'inferno. Lo fai sempre con cura e grande delicatezza, e con altrettanta delicatezza ne descrivi gli strascichi, le conseguenze su quell'universo onirico che lo tormenta, ogni volta che chiude gli occhi. Sei molto abile a descrivere gli incubi, perché in qualche modo dai ad Alastair e agli altri fantasmi che lo perseguitano le sembianze di qualcosa di immateriale, di non concreto in quel dato momento, ma che è allo stesso tempo minaccioso, proprio come sanno esserlo certi incubi - specialmente considerando che quella è stata la realtà di Dean, per un periodo.
In questa OS particolare poi, con quell'immagine delle tende, noto anche un riferimento particolare ad un accenno di PTSD, che è assolutamente credibile e coerente con quello che abbiamo visto. E che mi ha straziato un po', aw :-(
"Quando prega, Dean non è più niente, né anima né corpo. È solo paura.
Quando prega, lui non sa come sia possibile, ma qualcuno trova il Dean che non esiste più."
Queste sono le mie due frasi preferite di questa storia. Le amo follemente, perché il rapporto di Dean con la fede è incredibilmente interessante, ed interessante è la ragnatela che si crea fra di esso e quello che è il suo rapporto con Castiel. Là dove sarebbe latitata del tutto, per ovvi motivi, la fede in Dio, vi è stata - lentamente - se non la fede, quantomeno la fiducia in Castiel. Sorvoliamo la mia parentesi metafisica, il pensiero di Cas affascinato dall'anima di Dean - al di là di tutto il senso di colpa che si portava dietro per aver ceduto con Alastair - è sempre terribilmente interessante, così come l'idea che abbia visto il "Dean che non esisteva più", tumulato fra quelle torture subite e inflitte e sensi di colpa profondissimi. Ho amato profondamente.
Il modo in cui hai utilizzato la mano sulla spalla che ancora una volta lo salva da un incubo è poetico e azzeccato, adoro quel dettaglio che oltretutto nella loro dinamica è stato mantenuto fino alla fine. E' perfettamente IC anche l'istintiva preoccupazione di Dean per Sam, oltretutto.
Ancora complimenti!
Alla prossima,
Desy

Recensore Master
07/06/20, ore 23:12

Oh, perché la leggo solo ora?
È bellissima. Si legge in fretta, ma rimane impressa: è una fanfiction semplice che però fa sognare (perdona la battuta), ma fa sognare davvero. Dall'incubo arriviamo in una realtà che, a confronto, è un vero sogno.
Complimenti! Un'ottima storia, intensa e compatta!

Recensore Junior
29/05/20, ore 08:47

Ciao! Devo dire che questa OS - finitami sotto gli occhi durante una notte insonne, quindi davvero in un momento propizio ahaha - mi è piaciuta molto. La parte iniziale mi ha stretto un po’ il cuore perché mi sono raffigurata un Dean veramente distrutto, che tu hai reso davvero molto bene in poche righe. Anche la parte dell’incubo infernale mi è piaciuta, nonostante sia un elemento che si trova spesso nelle ff, ho apprezzato il modo in cui l’hai descritto. La cosa che più mi ha incuriosito però è Castiel xD poiché all’inizio parli di motel, e poi accenni anche a Sam, immagino che i due fratelli siano ancora cacciatori, e che questa scena sia ambientata dopo la 5 stagione data la presenza dell’angelo. Però un Castiel in maglietta e boxer che prepara il caffè mi ha disorientato non poco ahaha Devo dedurre che è un umano (ma non credo, visto quello che dice dopo) o che si è semplicemente “umanizzato” in fretta? Non è una critica la mia, anzi, mi ha messo molta tenerezza tutta la scena, sono solo curiosa :) 
Complimenti di nuovo, e alla prossima!
Cheers :)

Recensore Master
28/05/20, ore 06:18

Buongiorno cara persona e buon mercoledì mattina! Beh, il nostro caro vecchio Dean ha già in una fase di frasi ha un incubo ad occhi aperti, quelle tende invece di essere Rosa sono in quel preciso istante quando fare brutto sogno rosse come dovrebbe essere l'inferno. Castiel gliele il suo soccorso, quel ragazzo per il biondo è proprio una manna dal cielo. È un soggetto in cui lui sa che può avere fiducia, che ci può contare, sa che le salverà sempre dall'inferno. Con Cas, Dean, può tranquillamente (più o meno) crollare e/o essere se stesso. Sam, credo che sia un bene che in quel momento sia andato a fare riferimento, almeno un ha lasciato loro un po' di privacy e anche di fare certi tipi di conversazione, la quale molto probabilmente se ci fosse stato anche lui (forse), ci ssrebb stato un gran bel putiferio.