Ma buonasera, Atlante *lunanera*
E adesso capirai perché me la ridevo quando mi hai scritto poco fa :')
Allora, io sono emozionatissima, nel leggere questa storia. O meglio, lo ero nel momento in cui l'hai pubblicata, decidendo di fare il grande passo, e lo sono ora che mi accingo a commentarla. So quanto ci tieni, so quanto tempo ci hai speso e so quanti dubbi, ripensamenti e riscritture hai affrontato prima di mettere su "carta" la versione definitiva, quindi non posso che dirti che sono felicissima di vederla qui e di sentirti così entusiasta del progetto, oltre che produttiva nel portarlo avanti. Dopo questo sproloqui introduttivo, direi che posso magari passare al prologo in sé :D
Vedo che hai deciso di mantenere le tre linee di dialogo iniziali, e ti riconfermo che le trovo molto adatte a catapultare nel vivo della storia il lettore... o meglio, a fornire un'eco di un'azione lontana che riverbera nelle riflessioni successive, discoste dall'azione vera e propria. Come se la si osservasse appunto da una distanza siderale, distaccata, ma comunque troppo coinvolta e ormai risucchiata dal buco nero – dalla morte di Jake, ancora senza volto, anzi, sfigurato, ma che già esercita attrazione deleteria su tutto ciò che lo circonda.
A questo proposito, la frase d'apertura è spettacolare. È bello ritrovare anche qui la tua passione per l'astronomia e lo spazio, affinata e levigata rispetto al tuo "solito"... in senso buono, ovviamente. Forse te l'ho già detto, ma trovo che in questo contesto originale, di storia autoriale, la tua capacità espressiva sia amplificata sia dal punto di vista tecnico dello stile, sia delle emozioni che è in grado di suscitare. E ciò risalta nel legame che si crea in poche righe con questo nuovo personaggio, Axel, di cui non sappiamo ancora nulla, e di cui già vorremmo sapere tutto dopo aver sfiorato la sua mente persa nel cosmo, alla deriva in universi paralleli, ma comunque ben radicata in un presente a cui non può sfuggire. Ormai un passato, in realtà, ma che ancora preme come un'ombra e che, evidentemente, dovrà tornare a galla.
È tutto magnifico, Chiaretta, e io sono la donna più felice dell'universo per poter finalmente leggere questa storia <3
L'ho sempre detto, che avevi la stoffa, e se mai avessi avuto bisogno di una prova (l'ennesima), eccola qua, sottoforma di questo prologo che apre la strada a una storia che, già lo so, finirò con l'amare anche se mi strazia il cuore :')
Un bacione, e continua così, a farmi pinagere,
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