[...] per quanto ne sapeva, sotto quel casco poteva esserci un Trandoshano insolitamente garbato e versato nel Basico.
Pensa se invece sotto ci fosse PEDRO PASCAL?? Ma te lo immagini??
Ah, che bello sapere che non puoi schiaffeggiarmi o uccidermi perché questa è solo una recensioni e non hai il mio corpo a portata di mano **
Ma io non sono qui solo per dire cazzate (anche se di certo non sarà questa recensione a fermarmi u.u) ma per parlare di questo capitolo che è stato un colpo al cervello, nel modo più positivo possibile.
Come sempre mi devi sopportare, perché ancora una volta, mia casa Guascosazza tutta panna, io ti devo fare i complimentazzi per come descrivi ambientazioni, colori, sguardi dietro ai caschi... e come ti impegni a fare in modo che persino ciò che è inghiottito dal buio abbia una sua descrizione, tanto che non è difficile leggere immaginando tutto avvolto dalle tenebre, leggermente illuminato da fioche luci. Hai descritto un percorso che porta sempre più in basso, sempre più nelle profondità della terra, raccontandoci un viaggio che lascia emergere più dubbi che certezze, tra il gruppo di Mando e quello di Zetz, e non serve il buio a capire che ci sia qualcosa che non va, che Zetz forse è molto più di quel che dice di essere, o forse è stato… ma la sua impostazione militare è rimasta, persino le sue capacità organizzative, molto precise, molto tattiche. Zetz non ha fatto che osservarli, studiarli, ma il pregio più grande della squadra che compone Mando e Cara è che lui nel suo silenzio studia e si limita ad elaborare, Cara è un'ottimo oratore, che sa districarsi nelle situazioni più spinose con velocità, sicurezza, riuscendo a tenere testa a chiunque e a calarsi in parti di convenienza che la rendono il personaggio straordinario che è e che tu hai saputo dipingere magnificamente, aggiungendo un'introspezione che la rende ancora più umana e amabile, ma la badass che conosciamo. Davvero, con lei hai fatto un lavoro incredibile, perché per quando Mando sia assolutamente lui in tutto e per tutto e ogni suo POV scritto da te fa palpitare, di Cara si sa molto meno e ho dannatamente amato questa parte:
Strinse la presa sul manubrio e ruotò un polso, divorando il distacco tra lei e il Mandaloriano come se la velocità potesse sfilarle di testa i ricordi. Magari non sappiamo molto di Cara, specie sul suo passato, ma sappiamo che voleva una pensione anticipata per una qualche motivazione legata al passato, o qualcosa che la tormenta, e questa parte ti giuro l'ho amata da impazzire perché è lei: frenetica, attiva, sempre pronta ma di certo tormentata da qualche ricordo che non ci è ancora dato sapere, ma che comunque esiste e tu hai sapientemente inserito **
E qui, oltre a Cara, c'è anche Mando che è tormentato al ricordo di quello che è successo con Scorch che, sì okay aspetto lumi, ma la storia è talmente coinvolgente che non si può volere chiarezza su un solo personaggio/evento. Rivoglio Ruu, voglio sapere di Mando, voglio sapere di Scorch, voglio una panoramica su Cara ma... voglio seguire la storia così come l'hai progettata e sinceramente ogni capitolo è una sorpresa, quindi a me sta DECISAMENTE bene così ** Anyway, dicevo di Mando e Scorch... l'evento lo ha particolarmente colpito, e forse sarò io che vedo cose che non ci sono, ma nel corso del capitolo ho percepito un tentativo da parte di Cara di farlo un po' evadere da quel pensiero fisso, da quel suo "chiodo fisso" che un po' lo destabilizza, lo distrae. E questo è ancora sinonimo di una grande empatia tra i due, fatta per lo più di silenzi e di lei che capisce, anche se lui non può nemmeno restituirle uno sguardo vero, solo impercettibili movimenti della testa che lei ha imparato a conoscere e a interpretare.
Ho amato davvero tutto di questo capitolo e credimi se ti dico che me lo sono letteralmente divorato. Non "vanta" molti dialoghi, ma quelli che ci sono hanno il potere di lasciarci scoprire questi personaggi, il loro rapporto e il loro approccio, la loro fiducia, soprattutto.
Come dicevo Cara è un ottimo oratore ma se sta tirando avanti lei le trattative è perché è Mando il primo a sapere che lei può e anche se non lo dici apertamente, si intende questa fiducia che nutre nei suoi confronti immediatamente. Le lascia carta bianca, lui non è il tipo da chiacchiere, tanto che si permette di aprir bocca solo quando decide che, tra la ricompensa di cui stanno discutendo, vuole pure il blaster. Conciso, non una parola di più, l'onore torna a Cara.
E qui, poi, inizia la parte del sospiro di sollievo, non appena si trovano soli, di nuovo mamma, papà e il Bambino che va beh… mi hai tipo fritto il cuore quando Mando gli fa il buffetto sul mento, ma come cazzo ti permetti ç__ç? Ma come fai? No sono seria, come fai. Due righe sul Bambino e io mi sono tipo sciolta in un mare di fluff e amore, e ci metti pure che Mando e Cara si punzecchiano ma va beh... sì, okay, è fluff ma ci sta. Sono avvolti quasi dalle tenebre, sono coinvolti in una missione di cui io ho una paura fottuta, perché sono CERTA che ci sia la fregatura, ma confido in Mando, sulla sua fiducia in Cara, sulla sua scelta di averla portata con lui – ah, a proposito, mi devi una barretta di cioccolato per quel: «Dove vado io, va lui,» e poi subito dopo Cara poté quasi cogliere un irremovibile “ho parlato”. ed è subito ANGST çç. INSOMMA, non so cosa aspettarmi, e tu me li lasci lì, avvolti dalle tenebre, con gli stick fluorescenti e basta ç___ç Allora, io non ti denuncio alle autorità di competenza se tu mi prometti che aggiorni presto (e mi hai detto che stavi scrivendo ieri quindi vedi di concludere presto che io devo sapere. NON ME LI PUOI LASCIARE COSì, SARESTI PROPRIO UNA MADRE SENZA CUORE. GUARDA CHE INIZIO A CHIAMARTI LIV, EH!).
Ma a parte le minacce, Guascosazza mai, l'ho amato questo capitolo, è "tattico", è "cervellotico", è una guerra fatta di botte e risposte, di fiducia e furbizia e, sinceramente, ho trovato tutto dannatamente scritto di Cristo. Se avevi dubbi togliteli subito e poi stai portando avanti ogni nodo con un ordine pazzesco. Pur passando da una parte all'altra tutto risulta lineare e perfettamente comprensibile, quindi io mi inchino ancora una volta alla tua capacità narrativa che mi spiazza ♥
Quindi non mi resta che attendere il prossimo e scoprire cosa ha partorito la sua mente geniale e, nel frattempo, ti abbraccio in barba a Conte **
Sei Perfettamente Splendida.
La tua guascosazza MIryel ** |