Ciao vento,
eccomi qua a recensire un'altra tua storia che ho molto apprezzato.
Ammetto di esserci cascata e di aver pensato che la vita di Grace fosse davvero quella che avevi descritto, anche se onestamente la vita delle star mi ha sempre messo un po' di angoscia, perché di fatto non sei più padrona di te stessa, del tuo tempo o anche solo della tua privacy, tutto è messo in piazza, tutti pensano di avere il diritto di controllare la tua vita. In questo senso mi hai fatto tornare in mente "Lucky" di Britney Spears (canzone e video molto emblematici della sua situazione, tra l'altro), dove alla fine dice che non è tutto oro quello che luccica.
Poi ci sorprendi con il colpo di scena, ovvero che la vita di Grace non è nient'altro che quella di tutti noi e Grace fa esattamente quello che facciamo tutti, ovvero fantasticare su una vita diversa, piena di successo e ammirazione, una vita che spesso però rimane irraggiungibile.
Sono rimasta molto colpita dalla frase "c’è chi nella vita ottiene tutto senza fare grandi sforzi e chi, facendo grandi sforzi, non ottiene niente", perché la trovo molto vera ed è una cosa di cui mi sto rendendo sempre più conto mano a mano che divento adulta. In altre parole sto capendo che non esiste affatto la giustizia che l'uomo pensa di meritare, nel senso che alcuni sono più fortunati e hanno la strada spianata, altri invece sono meno fortunati e devono lottare per raggiungere anche piccoli risultati, ma ahimè la natura (o Dio, o chi per loro) non dice da nessuna parte che tutti abbiamo il diritto di stare bene solo perché siamo al mondo.
Certo, a chi non farebbe piacere essere felice? Ma la verità è che la vita è una ruota che gira, è una partita a poker, una scatola di cioccolatini, quello che preferisci, e purtroppo ad alcuni va meglio e ad altri va peggio e questi ultimi non è detto che riusciranno a trovare il loro posto nel mondo. Possiamo provare a migliorare la nostra condizione o a goderci la vita con ciò che abbiamo a disposizione, ma ahimè la nostra esistenza non è meritocratica e le cose ingiuste semplicemente fanno parte della vita.
Confesso tra l'altro che, da quando sono giunta a questa conclusione, provo meno rabbia nei confronti della vita di per sé. Mi godo quello che ho, finché basta ^^'

Come al solito mi sono messa a divagare e mi scuso <.< Però la tua storia mi ha scatenato tutte queste riflessioni e avevo piacere di condividerle con te.

Passo e chiudo, alla prossima!
Simona

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Carissima^^
Questo racconto inizia mostrandoci una vita movimentata piena di sfarzi ed eccessi. Un modello di vita che per molti potrebbe essere l'ideale. Fama, ricchezza e bellezza sono considerati pregi e valori in una società come la nostra. Un'esistenza sotto ai riflettori sembra essere un sogno condiviso da molte persone.
E anche la nostra protagonista desidera tutto ciò. Queste fantasie però svaniscono in un battito di ciglia, e Grace si ritrova nella realtà quotidiana. Una realtà fatta di doveri, sforzi e sacrifici, e dove le ricompense e le soddisfazioni sono sempre più rare.
Hai ben messo a confronto questi due mondi così contrastanti: quello delle illusioni e quello della realtà.
Dico illusioni perché penso che la vita da modella non sia facile ed eccitante come potrebbe pensarlo chi guarda solo le foto sui giornali, ma è quello che noi vediamo, e l'ideale che si vuole trasmettere.
In ogni caso è vero che al mondo c'è chi ha tutto senza aver fatto nulla per guadagnarselo, e chi invece vive di rinunce e sacrifici senza ottenere niente in cambio. Io penso che l'importante sia trovare le propria dimensione, sognare l'impossibile può essere una via di fuga, ma forse ci sono altri sogni, altri valori, altri ideali...che forse potrebbero donare più che illusioni.
Un racconto davvero interessante, che sprona il lettore a riflettere e porsi domande non banali.
Complimenti, è sempre un piacere passare dalle tue parti.
Alla prossima! :)

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Un sogno ad occhi aperti, una ragazza che vuole essere ciò che non è e forse non potrà mai.
Si tende ad idealizzare la vita dei vip, ma spesso, guardando la nostra "semplice vita" possiamo scoprire che è veramente ricca di tante cose di cui spesso non ci accorgiamo.

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Ciao :)
Dopo aver risposto alla recensione che mi hai lasciato, ho deciso di passare a dare un'occhiata alle tue storie e sono stata contenta di averlo fatto perché altrimenti non avrei mai letto questa breve e all'apparenza semplice oneshot che invece tanto semplice poi non è, contenente un finale che fa molto riflettere.
Mi è piaciuto il modo in cui hai ingannato il lettore, il quale all'inizio della storia crede che Grace sia la modella della quale si parla, per poi scoprire che Grace non è altri che una normale ragazza che fantastica su una vita moto diversa dalla propria.
Ecco, qui arrivo a esprimere il mio parere personale dicendo che - per quanto mi riguarda - una vita frenetica come quella della modella del tuo racconto non è una vita che farebbe per tutti; io - per esempio - non sono una modella, non ho estetisti, parrucchieri, personal trainer e makeup artist al seguito, non viaggio ogni mese (unico elemento del quale potrei essere invidiosa) e non alloggio in hotel esclusivi accolta come una diva, ma neanche vorrei tutto questo. A me sta bene la mia vita "normale" e sono contenta di avere quel che ho. La mia - sia chiaro - non è una critica rivolta alla tua storia, ma solo il mio personale parere per sottolineare quanto ogni situazione sia soggettiva da persona a persona, così come soggettivi sono i desideri e le priorità di ognuno.
Su una cosa sono d'accordo con te però, ossia sul fatto che c'è chi senza sforzo ottiene tutto e chi con grandi sforzi (purtroppo) non ottiene nulla. Gran bella morale applicabile a qualsiasi contesto della vita. Complimenti!
(Recensione modificata il 21/12/2020 - 01:08 pm)

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Ciao vento di luce, devo proprio ammettere che... hai "modellato" un bel racconto nella quale la modella rappresentata non funge da semplice modello di vita, fisico e qualsivoglia ma uno dei simboli... di chi ama sognare ad occhi aperti oltre le dovute/volute esternazioni.
Sì, la modella simboleggia una fuga dalla realtà, dalla routine, dallo scialbo, moooooolto meglio le atmosfere patinate che malgrado non realizzabili hanno una loro rilevanza.
La parte conclusiva ha una sua forma morale o forma di aforisma che condivido
Una Grace che si spacca il culo... poi arriva quella, fresca fresca col bel culo... e il gioco è fatto!
Comunque, devo ammettere che hai saputo delineare decisamente bene sia il contesto, sia la "falsa" Grace e sia la vera Grace.
Quando dici: --- e pensa che forse a volte è meglio non pensare --- eppure il racconto fa pensare, vedi che cosa? Segno che il componimento non rientra nella cerchia 'uso e consumo'.
Desidero soffermarmi ancora sulla parte conclusiva. Dopo la parola "Tour Eiffel"... mi hai fregato. Chi si aspettava che le cose stavano diversamente?
Vento, sei stata... modella! Emh, monella! :D
Ad ogni modo devo farti i complimenti per il giusto utilizzo di descrizioni evocative/suggestive, mi naturale affermare che ci sono frammenti del mondo della narrativa che, anche staccati dal loro contesto e dal loro ambiente brillano pur sempre come gemme. E questo racconto ne è la prova tangibile in quanto dispone di una doppia dimensione e per la moltitudine di cose presenti che reputo preziose.
Ti voto con una bandierina verde firmata Armani.
Brava!
Alla prossimissima!!!
(Recensione modificata il 14/12/2020 - 05:45 pm)

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Ciao vento di luce. Mi è piaciuto che solo alla fine si scopre che Grace, è una studente che sogna ad occhi aperti la vita della modella Taylor. A volte desideriamo o sogniamo qualcosa, ma chi magari ha quello stile di vita, vorrebbe qualcosa di diverso, perché troppo stressanti. Chi lo sa? Forse tutti, indipendentemente da tutto, non è mai contento di quello che ha e vorrebbe una vita diversa. In fondo l'essere umano è per la maggior parte delle volte scontento o trova qualcosa di cui lamentarsi.
A parte ciò, hai fatto un bel lavoro, complimenti! ^^
Un caro saluto.

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Ciao vento di luce, stavo appunto leggendo questa a storia e devo dirti che mi ha impressionata molto.
Ci aspettiamo che vivere nella ricchezza e nella fama possa essere divertente, la società lo impone come un privilegio, un qualcosa per cui solo in pochi sono portati.
La realtà è che le persone famose molte volte sono costrette a cambiare se stesse e i loro modi di fare pur di rimanere in equilibrio; sono le persone più soggette a pregiudizi perchè la loro immagine e vita privata è di dominio pubblico.
Grace fa bene a sognare, chiunque vorrebbe una vita agiata. Ma secondo il mio personale punto di vista, forse è meglio continuare solo a sognare. Bravissima come sempre.
Un abbraccio, Bea.

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Buondì vento di luce, dopo un po' di giorni sono riuscito finalmente a trovare il tempo per recensire un tuo racconto. Attraverso un linguaggio ricercato e ricco di dettagli, hai saputo descrivere in modo egregio il sogno mondano di una ragazza, che tenta in ogni modo di districarsi tra le difficoltà del quotidiano. In questo brano possiamo ammirare il sogno ad occhi aperti di Grace, i cui pensieri scorrono come le acque di un fiume, mostrando l'utopia di una vita che si suppone avvicinarsi alla perfezione. Dopo questo viaggio nel reame della fantasia, si fa ritorno ad una realtà che appare triste e sconfortante, almeno agli occhi della protagonista. Grace percepisce la sua vita come una bevanda dal sapore amaro, un caffè mal riuscito che nemmeno una grossa zolletta di zucchero potrebbe addolcire. La sua esistenza per certi aspetti è miserevole, poiché Grace tende a compiangere e rifiutare se stessa e la propria condizione sociale. Il sogno mondano in cui ama rifugiarsi, può essere associato alla sfarzosissima cornice di un quadro, al cui interno è dipinto il nulla. Esso è nei fatti un sogno vuoto, poichè teso unicamente a evadere dalla realtà. Un sogno irraggiungibile, che non contempla alcuna crescita dell'individuo. Eppure le basterebbe davvero poco, per iniziare ad apprezzare la sua vita e ciò che la circonda. Ciò vale per la maggior parte degli individui, compresa una ragazza come Grace. Sebbene non potrà mai aspirare a una carriera di modella, essa ha a disposizione altre mille possibilità per far emergere se stessa. Con l'impegno può tendere a un autorealizzazione che la sola bellezza fisica non è in grado di donare. Concludo l'analisi dicendo che una vita senza fatica può essere più semplice, ma insegnerebbe ben poco all'individuo. Quanto al testo in se, devo farti i miei complimenti, te la cavi davvero bene con la scrittura. A questo brano non manca nulla, è piacevolissimo da leggere. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 26/08/2020 - 05:49 pm)

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Ciao Vento di luce
Ci hai riportato infine alla vita reale ^_^
Io vivo di sogni... ma per me era vuota quella vita e c'è sempre un sacrificio da fare anche quando non lo vedi.
Si invidia sempre qualcosa e qualcuno ma non sappiamo e mai potremmo sapere il rovescio di quella medaglia....
Possiamo chiudere e aprire qualsiasi porta ma ogni volta rinunciamo a qualcuno e qualcosa ma troveremo altro.. A noi decidere.
Ciao

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Ciao Vento di Luce (ma sai che hai proprio un bel nome?), eccomi qui a leggere qualcosa di tuo. Posso dirlo? Il fatto che Grace non sia "quella" Grace, è stato un bel colpo di scena, nonché un autentico colpo di fortuna per la "vera" Grace. La Grace del sogno conduce una vita certamente invidiabile, ma che è anche un bel trappolone. Vuoi mettere una bella passeggiata nel bosco? La Grace del mondo reale, al confronto, sembra vivere un'esistenza piatta e senza colore, ma è per lo meno libera, in un mondo senza dubbio meno finto, anche se all'apparenza pieno di luccichini. Una storia che letteralmente "prende per il naso" (in senso buono) il lettore, perché si è immersi così profondamente nel sogno di Grace che quando il velo si rompe si ha come la sensazione di qualcosa che vada in pezzi... e si rimane con un palmo di naso proprio come la "vera" Grace, dopo aver quasi toccato con mano l'ammirazione dei fans, il tepore della doccia, e aver visto il panorama di una nuova città stendersi ai nostri piedi...

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Ciao Vento di Luce, non sai quanto mi è piaciuta questa tua storia che ha assunto i contorni di una fiaba, una favola dove una ragazza bellissima è riuscita a coronare il suo sogno. L’abbiamo potuta seguire nelle varie fasi della sua giornata tipo, tutta presa tra back stage, passerelle, interviste, feste rutilanti in alberghi a molte stelle. Sembra sentirsi completamente realizzata: il mondo ai suoi piedi racchiuso nelle sue mani. Mi è parso di riuscire a scorgere lo stupore misto all’abitudine di avere tutto questo entourage intorno a lei, che lo comanda e che risponde a tutti i suoi desideri. Anche il ragazzo bellissimo che è il suo compagno è il degno erede di quel mondo patinato entro il quale entrambi si muovono. Un sogno bellissimo quello di Grace, ma poi i contorni si sfumano e la nostra protagonista si ritrova catapultata nella sua quotidianità fatta di normalità. Al posto delle eleganti suite che sempre l’attendevano alla fine delle sfilate vi è un appartamento che lei condivide con altre studentesse le quali forse nutrono sogni come lei che sperano di trasformare in realtà. Il pensiero finale è però amaro in quanto ad alcune persone è concesso tutto senza fare grandi sforzi mentre ad altri che molto si impegnano il risultato è infinitesimale. Scritto molto interessante e quanto mai attuale raccontato con il consueto garbo. Un caro saluto.

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Ah quanti sogni ad occhi aperti cara Vento di luce! Bravissima nello scrivere perché mai avrei pensato che fosse tutto un sogno, un sogno di una semplice studentessa che immagina un mondo diverso dal suo e fantastica guardando un video al pc. Chissà invece se anche la modella, qualche volta, non sogna una vita più semplice, senza troppi impegni in agenda in giro per il mondo? Io credo di sì 😉

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Bel racconto. Davvero ben scritto. E mi piace molto il colpo di scena finale, davvero ben pensato. Cavolo, c'ero cascato con tutte le scarpe,XD invece nulla è come sembra, e purtroppo per Grace è solo un sogno ad occhi aperti. Se posso dire la mia, il racconto funziona molto bene, è semplice, diretto e davvero ben scritto, lo definirei favolosamente maliconico.
Brava!
Alla prossima Vento! :)

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Buona sera.
Uh, per un attimo mi hai ingannato ed ho creduto che fosse davvero una famosissima modella xD ma è meglio essere una persona comune, è più formativo, poi il bello della vita lo possiamo trovare solo dentro di noi.

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