Recensioni per
Four degrees of separation
di Crudelia 2_0

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/08/20, ore 10:58

Terza delle tre recensioni premio relative al contest "Ogni amore ha la sua pietra preziosa".

...Ma non è che niente niente questa storia è una sorta di sequel al suddetto contest sopra indicato? Darebbe a Ron un doppio sapore di fallimento: il "vero amore" perso per sempre, la donna della sua vita tramutatasi in un fallimento di cui porterà le cicatrici per sempre. Inizio a credere che tu possa odiare la coppia Ron/Hermione xD
Scherzi a parte, la storia ha il suo perché ed è a mio avviso ben gestita nelle sue trame. Avevo pensato a un crescendo di errori. Effettivamente, non è così, ma sotto sotto lo è: un crescendo. Ron dimostra pian piano che il suo amore per Hermione è come un fuoco che costantemente perde alimento; invece di insaporirlo con nuova legna, si spegne in un freddo fatto di silenzi e ceppi mai più lanciati per alimentarlo. Forse uno, Rose, ma gettare una tantum non basta. Prolunga l'agonia, la tomente, rovina le loro vite e, ahimé, quella di Rose. Per colpe che, come logico che sia, sono di entrambi. Ma di cui solo Ron è responsabile. Invece di tenersi tutto dentro, ed esplodere, come fa sempre, avrebbe dovuto dire la sua, capire, abbracciare Hermione in ogni suo aspetto. Come lei per lungo, per troppo tempo, ha cercato di fare. Si nota la fiamma si affievolisce, diventa brace, diventa cenere. E tra esse si disvela un antico segreto che risale agli albori, una serpe che si era insinuata tra i ceppi; e le sue squame ormai decadute sono ancora visibili. Hermione, troppo attenta per non afferrare, le scopre e tutto finisce.
E così, Ron si trova solo, a rimuginare al passato come faceva una volta. Gioca col delumunatore, anziché alzarsi e fare ciò che deve, doveva, essere fatto; e dire che di coraggio ne avrebbe a palate.
Ma, stavolta, non ci sarà nessuna lucina che gli entrerà nel cuore, nessuna gli indicherà la strada verso il paradiso.
Tre luci hanno brillato attorno a lui. Hanno abbandonato il deluminatore per sempre...
Alla prossima
Spettro94

Recensore Master
31/07/20, ore 19:01

IV
QUARTO POSTO, CON UN TOTALE DI 46,4/55
Four degrees of separation, di Crudelia 2_0

Grammatica e Stile: 8,9/10 (media tra 8,2/10 di g. e 9,5/10 di s.)
La grammatica della tua storia è buonissima, ci sono pochissimi errori e, a parte uno più grave, sono tutti di distrazione.
“il suo peso leggero” – “del suo peso leggero” -0,20
“a pensarci ora” – “a pensarci in quel momento” sì, il flashback è raccontato al passato, ma anche la trama principale lo è -0,20
“al alla festa” – “alla festa” –0,10
“anche adesso” – come sopra -0,20
“e non mi avresti lasciata da sola” – “e non mi avessi lasciata” -1,00
“a lavoro” – “al lavoro” -0,10
Non ci sono altri errori. Il punteggio relativo alla grammatica è quindi 8,2/10.

Ho trovato la storia molto immersiva e scorrevole, e oltre che alla costruzione dell’intreccio e alla caratterizzazione credo che ciò sia da imputare allo stile. Non hai scelto una prosa particolarmente raffinata, mantenendoti per tutto il corso della storia su un livello medio e molto adatto a descrivere i pensieri quanto gli ambienti e gli oggetti (la Tana, o la stessa valigetta di Hermione che diventa simbolo della crisi coniugale). Dal mio punto di vista hai fatto la scelta giusta: sei riuscita a raccontare tutto ciò che dovevi senza allungare inutilmente la storia o far perdere la concentrazione al lettore. Anche il lessico non presenta alcun picco negativo, risultando pertanto lineare e ben ponderato, oltre che coerente con i protagonisti. L’unico difetto, secondo me, riguarda l’uso del corsivo che è stato un po’ esagerato: capisco l’intenzione di dividere i flashback dal corpo principale della storia, ma quando essi rappresentano l’80% se non di più della storia (come in questo caso) la scelta grafica ti si ritorce un po’ contro, risultando anche un po’ fastidiosa durante la lettura. A parte questo, comunque, ho apprezzato moltissimo l’intero impianto stilistico del racconto e non posso che assegnarti un punteggio molto alto.

Trama e Originalità: 10/10
Il racconto è stato sviluppato in modo piuttosto semplice ma perfettamente eseguito, grazie alla resa molto vivida dei flashback che è stata immediatamente in grado di far cogliere al lettore le fratture che hanno portato alla separazione tra Ron ed Hermione. I diversi momenti in cui hai suddiviso la narrazione, secondo me, hanno anche avuto una lunghezza ragionevole in rapporto all’importanza del contenuto, in particolare durante le discussioni più aperte tra i due, in cui ogni parola era al suo posto, senza che ci fosse alcun riempitivo. Ho apprezzato anche il finale, ormai era chiaro che non ci sarebbe più stato nulla da fare per loro due ma hai chiuso la storia in un modo affatto forzato o brusco. La trama in sé è quindi decisamente realistica, ma comprende anche spunti di originalità che non ho visto spesso nelle poche fanfiction che ho letto sul fandom: esempi sono la volontà di Ron di avere un figlio che Hermione non ha mai ricambiato del tutto, oppure il fatto che vivano in una zona frequentata da babbani, che considerando i personaggi è anche coerente. Ho solo un paio di dubbi riguardanti l’intera credibilità della storia, ma credo sia più opportuno esprimerlo sotto il punto di vista della caratterizzazione. Il punteggio per la trama non può che essere massimo.

IC: 7,75/10
Considerando solamente il modo in cui hai presentato i personaggi all’interno della tua storia, l’IC è perfetto: Hermione è chiaramente affezionata a Ron (che è evidente quando rimane male per non aver ricevuto un suo complimento), anche se sembra metterlo in secondo piano rispetto alla carriera lavorativa, mentre Ron stesso è innamorato sì di Hermione, ma al tempo stesso ha una personalità e delle necessità che gli impongono di non avere la vita indirizzata su dei binari troppo prestabiliti e delle scadenze irrimandabili come invece sembra fare la moglie. Tuttavia, come ti avevo anticipato in precedenza, ho deciso di parlarti qui di un problema che ho rilevato nella costruzione della storia, ovvero il tradimento: me l’aspettavo fin dall’inizio, ma com’è possibile che sia avvenuto durante il ritorno a Hogwarts per “l’ottavo” anno, quando la loro storia era iniziata da poco? Non riesco davvero a capacitarmi di come Ron abbia deciso di portare avanti la relazione non solo non dicendo nulla a nessuno dell’avvenuto, ma facendo apparentemente finta anche con se stesso che nulla fosse mai successo. Certo, si è trattato solo di qualche bacio senza nessun rapporto fisico, ma a livello psicologico significa molto se un evento del genere avviene all’inizio di una relazione. Inoltre, un altro punto che mi ha lasciato totalmente perplesso è quando emerge una frase simile a “si erano convinti che la loro amicizia fosse amore”: a mio parere è possibile che il loro amore sia svanito col tempo, ma all’inizio, negli eventi canonici, credo che fosse evidente, soprattutto da parte di Ron, e negarlo in questo modo mi è sembrato proprio OOC (anche se non sono sicuro che tu l’abbia fatto volontariamente in modo così forte).

Utilizzo della traccia: 7/7
La traccia è stata utilizzata davvero bene: Ron ed Hermione sono perfettamente consapevoli che la loro storia non potrà avere un futuro, e in fondo lo sono stati per quasi l’intera durata della relazione. Il tuo racconto riesce ad analizzare il tutto in modo coerente e approfondito, come richiesto all’interno del bando.
Bonus traccia: 1/2 Alla fine della storia è presente un colpo di scena, ovvero il tradimento che Ron ha compiuto anni prima nei confronti della moglie. Oltre a quanto ho già detto in precedenza, tuttavia, devo essere sincero nel dire che la rivelazione non mi ha sorpreso particolarmente se non per il momento in cui è avvenuta, e per questo non mi sento di darti il punteggio completo in questo parametro.
Bonus fandom: 0/1
Il fandom da te scelto (Harry Potter) non prevedeva il punto bonus.

Titolo: 2/5
Mi dispiace molto assegnarti questo punteggio, ma purtroppo non ho trovato il titolo pertinente con la storia: la teoria dei gradi di separazione non si riferisce di certo a come due persone si allontanano gradualmente l’una dall’altra, e pertanto il nesso mi sfugge totalmente, e inoltre più che di “gradi”, nella tua storia si parla di quattro errori, che tra l’altro non sono presentati in ordine di gravità e quindi sono “graduali” solo fino a un certo punto. Non ho apprezzato moltissimo nemmeno l’utilizzo della lingua inglese, ma riconosco che, essendo il fandom ambientato nel Regno Unito, potrebbe anche starci bene (l’espressione che hai scelto, anche se non pertinente con il contenuto della storia, suona anche molto meglio in inglese piuttosto che in italiano).

Gradimento Personale: 9,75/10
La storia è riuscita davvero a coinvolgermi, e nonostante le critiche che ti ho posto in precedenza l’ho apprezzata tantissimo: sono quasi convinto che da “originale”, modificandone leggermente il background, sarebbe in grado di funzionare benissimo ugualmente per come è stata costruita bene, a prescindere dalle limitazioni dell’IC. Il rapporto di Ron con i nipoti prima e con la figlia poi è stato il punto saliente della storia, l’hai tratteggiato alla perfezione portandomi davvero a intristirmi sul finale, non tanto per il divorzio ormai inevitabile ma per le conseguenze che esso potrebbe avere sul futuro di Rose. Il fatto che il finale richiami tanto l’inizio quanto i punti della storia intermedi tra i flashback è stato poi un tocco di classe. Davvero complimenti!
(Recensione modificata il 31/07/2020 - 07:03 pm)
(Recensione modificata il 31/07/2020 - 07:04 pm)

Recensore Junior
18/07/20, ore 11:19

Titolo: 2/5 Sinceramente: non l'ho capito. Non ho compreso a cosa si riferiscano i quattro gradi di separazione e non capisco come si riportino nella storia. Forse è riferito ai 4 errori? E allora perché chiamarli gradi? Poi non capisco neanche il perché dell'utilizzo dell'inglese.
Elementi del pacchetto: 10/10 Tutti gli elementi sono stati utilizzati
Corenza nell'utilizzo del pacchetto: 10/10 questa è esattamente quello che avevo in mente quando ho creato questo contest. L'utilizzo degli elementi del pacchetto è perfettamente integrato nella trama in maniera realistica e coerente con la storia. Davvero perfetto.
Caratterizzazione dei personaggi: 4,5/5 La caratterizzazione dei personaggi è fatta in maniera impeccabile. Anche quelli di contorno e che appaiono a mala pena riescono a comparire bene in mente grazie al modo in cui li fai interagire. Ron è l'assoluto protagonista e forse questa è un po' la pecca che non ti ha fatto prendere il massimo: Hermione, che dovrebbe essere protagonista tanto quanto il marito, è un po' relegata a figura di supporto. Descritta (molto bene, ad essere onesto) solamente tramite i ricordi di Ron, a mio parere avrebbe meritato uno spazio tutto suo. Comunque sono dettagli, i personaggi sono davvero caratterizzati bene!
IC: 4/5 Non credevo avrei dato quasi il massimo in questa categoria ad una storia che devia dall'immaginario canonico. I personaggi sono totalmente fedeli agli originali per il modo in cui interagiscono e si comportano. Ma ci sono due piccoli particolari che mi hanno impedito di dare 5 punti. Il primo riguarda Hugo: se divorziano come fanno ad avere un secondo figlio? Il secondo è un po' più complesso ed è il vero motivo per cui ho levato un punto: per evitare di essere influenzato ho letto solo questa storia e non il “prequel”, perciò mi sembra molto poco verosimile che Ron, dopo essersi inseguito con Hermione per anni, la tradisca dopo poco che si sono messi insieme. Sono sicuro che nella storia precedente hai creato una motivazione valida e coerente, ma purtroppo analizzando solo questa storia il “fattore canon” zoppica leggermente.
Trama: 5/5 Nulla da dire sulla trama. Tutto molto realistico e ben pensato. Storia molto originale, creata in modo coerente e logico.
Gradimento personale: 8,5/10 È una storia che mi è piaciuta davvero molto. Non do il massimo per il titolo e il fattore tradimento di Ron, per il resto davvero bella sia nella costruzione della storia che nello stile di scrittura.
Grammatica e stile: 9/10 Stile fresco e godibile. L'unica pecca l'utilizzo eccessivo di ” – frasi tra lineette – “. In alcuni testi mi piacciono e stanno bene, ma l'abuso spesso rovina la lettura. In teoria la linetta è un po' come se fosse una parentesi o una virgola più marcata, in alcune frasi ne ho trovate tre e la lettura risulta meno scorrevole non capendo quando e come fare la pausa.
Punteggio totale: 53/60

Recensore Master
04/07/20, ore 07:49

In tutta sincerità mi aspetto che una cosa de genere possa accadere fra i due senza alcun dubbio! Ciao sono Caterina e anche io partecipo al tuo stesso contest è vergognoso che io mi sia resa conto solo ora della tua storia anzi dire un peccato perché è bellissima è troppo verosimile; ho adorato Ron nelle sue elucubrazioni e nei suoi continui tentativi di creare una nuova pagina della loro vita. Dolcissimo con Rose e con James davvero mi aspetterei proprio questo da Ron; il tuo stile è semplice ma efficace e coinvolgente complimenti davvero. Spero di leggerti presto un abbraccio 🤗 
 

Recensore Junior
02/07/20, ore 22:13

Ciao, io sono Alessya e partecipo al contest, e sto zompettando tra le storie altrui XD
Caspita, tu li vedi davvero così Ron e Hermione?
Decisamente è una versione che mi è nuova, non ho mai pensato alla possibilità che possano scontrarsi fino a questo punto, nonostante siano evidenti le differenze tra loro dall'inizio della saga... mi sembrano troppo coraggiosi e di cuore per farsi separare da tante omissioni e farli diventare dei macigni giganti fino al punto di separarsi. Potrei pensare due cose: o sei una fan del pairing Draco/Hermione oppure hai solo voluto analizzare una situazione diversa dal solito "amor omnia vincit".
Ad ogni modo è ben scritta, ben delineata, e anche se fortunatamente non ho mai vissuto personalmente una separazione, so come ci si può allontanare pian piano con piccole cose, sono aspetti della vita di ogni giorno con cui bisogna imparare a convivere, ma anche imparare a dargli il peso adeguato (possibilmente poco) perché si ritrova sempre nel profondo la scintilla che ha dato inizio alla storia d'amore.
Infine complimenti per la storia, e auguri per il contest!
Ci leggiamo presto, spero...
Lexie
(Recensione modificata il 02/07/2020 - 10:18 pm)

Recensore Master
30/06/20, ore 15:10

Ciao ^^
Siccome partecipo anche io ad uno dei contest, mi viene sempre voglia di leggere le storie degli altri partecipanti, perché adoro scoprire il modo in cui vengono interpretati i vari vincoli proposti. E quindi eccomi qui ^^
Parti dal presupposto che (probabilmente verrò linciata, lo so XD) non amo Ron. Ho provato e riprovato, ma niente. Non ce la faccio proprio.
Eppure in questa storia sei stata in grado di renderlo talmente umano, da renderlo perfetto in ogni suo difetto.
Davvero molto bella la struttura della storia, con questi fantomatici «quattro passi» che portano all'inevitabile separazione. Sempre in controtendenza, non ho mai pensato che lui ed Hermione fossero una coppia perfetta, e qui sei riuscita a spiegare tutto quello che credo anche io. Troppo incompatibili (passami il termine ovviamente) per essere davvero destinati ad essere marito e moglie.
Ho amato la sua volontà di essere padre, un buon padre per Rose. Tenerissimo davvero. Ed in fondo penso corrisponda un po' alla caratteristica principale di tutta la famiglia Weasley - ovvero l'amore per la famiglia.
È davvero una storia stupenda. Mi piace il modo in cui scrivi e quello che trasmetti, davvero complimenti.
In bocca al lupo per il contest e alla prossima lettura!
Morgana

Recensore Junior
24/06/20, ore 14:25

Inizio col dire che ho dovuto scrivere degli appunti man mano che leggevo la storia, perché ne ero talmente immersa ed affascinata che continuavo a pensare che avrei voluto commentarla passo per passo e più o meno è quello che cercherò di fare.
Ho amato davvero molto il film "storia di un matrimonio", e questa storia mi ha dato la stessa, identica sensazione provata guardando il film: un magone allo stomaco dall'inizio alla fine.
Fondamentalmente la tua storia ha messo nero su bianco ciò che ho sempre pensato, andando contro all'opinione generale ed al canon della stessa Rowling: per me Ron ed Hermione insieme sono una forzatura. Li ho amati come amici ma non riesco a trovare una lista sufficiente di motivi per cui avrebbero dovuto scegliersi a vicenda per il resto della vita. Riesco a vedere perfettamente i motivi per cui si vogliono bene, come vedo quelli per cui non si sopportano a vicenda. E la tua storia ha portato alla luce esattamente questo, ma cerco di andare con ordine e dare un senso al mio flusso di pensieri!

Prima tappa: la mancanza che Ron prova nei confronti di sua figlia. È stata bella già l'immagine iniziale di Ron che cerca Rose tra le coperte. Già lì era chiaro, senza aver letto la storia, che il rimorso di Ron fosse legato alla perdita della figlia più che della moglie. Il suo rapporto con Rose descritto durante la storia è di una dolcezza unica. Un padre che ama follemente la sua bambina, come dovrebbe sempre essere. E questo aspetto di Ron l'hai accentuato secondo me davvero bene quando hai raccontato del rapporto che ha con i suoi nipoti e in particolare con James. Sono stati dei dettagli che hanno. reso Ron infinitamente umano e che quasi ti fanno simpatizzare per lui portandoti ad odiare Hermione per come lo tratta. Almeno, questo è quello che è successo a me.

Il primo errore, come l'hai definito, è stato il primo campanello che mi ha portata a vedere la tua storia come ad una conferma della mia ipotesi sull'incompatibilità della coppia. Io credo di avere un po' il cromosoma Y per queste cose, non mi accorgo di quando altri si tagliano i capelli o cambiano cose nel loro aspetto a meno che non siano davvero evidenti, quindi io un po' Ron l'ho compreso. Questo primo errore mi sembra quello più ingenuo, quasi non fosse nemmeno un errore. Ron si incolpa di essere stato distratto quando probabilmente il centro non era il taglio di capelli quanto proprio la poca attenzione che prestava ai dettagli riguardanti sua moglie. E chi lo sa, forse il motivo è che successivamente abbiamo scoperto dell'altra donna, forse inconsciamente Ron ha sempre saputo di aver fatto una scelta sbagliata.

Il secondo errore è quello che mi ha tenuta maggiormente col fiato sospeso, forse anche per una questione personale. Ho visto per anni i miei genitori litigare sulle cose più futili e questa scena è stata la descrizione perfetta di un matrimonio. Non necessariamente un matrimonio fallito, un matrimonio in generale. Da una situazione del genere ci si può ritrovare o si può andare alla deriva. Il punto è che è quel momento in cui non ci si sopporta più, probabilmente. In cui ogni scusa è buona per aggredire l'altro e fargli notare quanto sia pesante la sua presenza. Così Hermione ha gettato addosso a Ron la sua idea che lui fosse un pessimo padre ed un pessimo marito nascondendosi dietro la distrazione di Ron nell'aver perso la bacchetta. Lui le ha buttato addosso il dolore che prova per ogni volta in cui lei le rinfaccia le cose facendolo sentire in colpa per aver voluto un figlio, in cui non lo fa sentire abbastanza o all'altezza di lei. Nessuno dei due ha ragione, forse nessuno dei due ha torto però mi è salito quel fastidio del tipo "Santa madre smettetela. Comportatevi da adulti". E durante quello scambio di battute ho dato la colpa a Ron, poi ad Hermione, poi di nuovo a lui e di nuovo a lei. Perché forse in maniera innata tutti siamo sempre portati a schierarci da una parte piuttosto che dall'altra, e tu sei stata bravissima a confondere le acque.

E poi l'ultimo errore, il tradimento, che un po' te lo aspetti e un po' no. Rimani un attimo lì a pensare "no, dai, il tradimento no!". E a quel punto non c'è più molto spazio ai dubbi, il tradimento è l'errore supremo e non c'è una giustificazione. Però anche qui l'hai trattato divinamente perché la mia testa super curiosa voleva disperatamente sapere chi fosse l'altra donna, quella che ha rapito Ron e che è probabilmente il suo rimpianto più grande, ma la tua scelta di non rivelarne il nome ha dato quel tocco in più alla storia. Ha distolto l'attenzione dal materialismo del tradimento. Non è importante CON CHI l'abbia tradita, ciò che importava era il fatto stesso che lui l'avesse fatto. L'ho trovato un dettaglio fondamentale che mi ha fatto definitivamente apprezzare il finale. Un finale coerente e sensato, un Ron che ha rimuginato per l'ennesima volta sul suo matrimonio fallito.

Davvero, complimenti. Perdonami se ho scritto un monologo ma ho davvero sentito il bisogno di scriverti quanto mi sia piaciuta questa storia!
La infilo dritta dritta tra i preferiti, credo che leggerò decisamente altro di tuo!

Buona fortuna per i concorsi! <3

Parse

Recensore Veterano
20/06/20, ore 23:20

Beh, che dire? Se "Conchiglia di diamante" mi è piaciuta tanto, questa forse mi è piaciuta anche di più: ho adorato il paragone del sapore amaro del caffè con quello della vita e ho adorato l'analisi che haibfatto degli errori di Ron. Ho adorato l'amore spassionato di Ron verso Rose, la sua dolcezza ed anche il litigio con Hermione sul pianto della bambina: entrambi i personaggi secondo me sono caratterizzati alla perfezione, la storia è scorrevole, realistica. Niente da dire, davvero bella bella.

Recensore Veterano
20/06/20, ore 22:50

Appena ho letto questa storia l'ho subito messa tra quelle da recensire.
Mi ha colpito moltissimo sia per lo stile, scorrevole e fluido, sia per il contenuto.
Non ho letto Conchiglia di diamante ma prometto di recuperare subito perché, se gli ingredienti sono questi, non posso che apprezzare.
In primis, ho apprezzato la circolarità con Ron ed il suo caffè nero ma, in particolare, la capacità di analisi dei suoi famosi quattro errori.
Il primo sembrerebbe quasi banale ma tradisce in realtà tutta la debolezza di quel rapporto già traballante, quello scarso far caso ai dettagli, quel non coglierli.
Il secondo errore è forse uno dei più pesanti, ingenui, ma anche dei più classici - brutalmente realistico, oserei dire: fare un figlio per salvare un rapporto. L'istinto paterno di Ron prevarica, la voglia di trovare una stabilità a tutti i costi è maggiore rispetto al "buon senso".
Il terzo errore mostra poi lo sfaldarsi delle dinamiche familiari: la dimenticanza della bacchetta diviene per loro occasione di litigio pesante in cui si rinfacciano anche la capacità di genitore. Tra l'altro qui, ho ritrovato degli ottimi picchi di realismo in questa Hermione così rigida che si trincera dietro il lavoro e in Ron che cerca di stemperare gli animi, fino ad arrivare al climax. Forse, per come lo hai raccontato, credo che questo sia quello che più mi ha colpito: il dettaglio della valigetta da lavoro che Ron odia e che cade sul finale mi si è impresso nella mente, così come Ron che esplode rinfacciandole il "sono l'ultima ruota del carro".
Per quanto riguarda la resa, era un epilogo annunciato: anche se Ron non avesse confessato in quel momento, era inevitabile che sarebbe andata a finire così. Mi è piaciuto anche come è avvenuta questa confessione di Ron, indotta dall'aver toccato un argomento tabù.
Insomma, questa storia mi è piaciuta tantissimo. Sei stata davvero brava nel descrivere i sentimenti di un personaggio, a mio parere, molto complesso da rendere come Ron, che è forse il più umano di tutti. Oltre il dettaglio del tradimento, di questi due baci (che voglio scoprire a chi sono stati dati), ho trovato anche molto credibile il modo di raccontare come si rovina questa unione perché coerente con quelli che sono i personaggi.
Ancora complimenti!
A presto,
Federica

Recensore Junior
18/06/20, ore 14:38

Se "Conchiglia di Diamante" aveva un finale agrodolce.. in questo si sente l'angoscia fin dal primo capitolo..
Gli errori si pagano.. sempre.
Qualunque cosa tu faccia nella vita prima o poi torna indietro.. e Ron.. Ron sta pagando l'Errore.. anche se lui ne vede 4.. in realtà l'errore è solamente uno: il primo.
Ma non il tradimento, bensì la decisione di non seguire Daphne... la decisione di seguire la ragione e non il cuore..
E' un errore che facciamo in molti... troppe volte nella vita seguiamo la ragione quando il cuore vorrebbe correre da tutt'altra parte..
Quando leggo queste storie, così reali, così vere mi sento male anche io con loro.. E' bello sperare nell'amore, vivere di gioia, sorridere sempre.. ma quante volte si sbaglia? Ma quante volte scambiamo l'amicizia, l'attrazione per amore? Quante volte per avere la forza di sorridere bisogna trovare in se la forza di mentire? Persino a se stessi... E Ron, il caro, dolce Ron.. qui ha mentito a se stesso in primo luogo.. prima di dover chiedere scusa agli altri, a Hermione, a Rose.. è se stesso che deve perdonare. Al cuore non si comanda! Forse è una frase fatta, ma quanto è reale??

Ed ora.. mi sento in dovere di ringraziarti Crudelia.. per l'ennesima volta mi sono persa nelle righe di una tua storia.. quasi ho pianto con Ron.. di sicuro con lui ho perso la speranza, ma nello stesso tempo ho sentito il suo sollievo, quando ha rivelato tutto...

Grazie cara,

Bellissima One-Shot come sempre!

Un bacione,

Lupacchiotta