Recensioni per
I coefficienti di difficoltà
di Angelika_Morgenstern

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 44
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
08/01/21, ore 12:10

Ehilà! Allora, questo sembra proprio un capitolo di passaggio, uno di quelli che preannuncia qualche disastro (spero di no xD). Partiamo da Lucio, che anche in condizioni disastrose pensa solo alla band. Ma...? Rischia seriamente la vista, che cavolo.
Passando a Conrad. Allora, Sandra lo vede come "vittima" di Ivy. Ma vittima dove? È un coglione, è stato lui a salire su quel bus cedendo agli impulsi. Ivy chiaramente non dovrebbe giocare con lui e dovrebbe rimanerne lontana, ma comunque qui se i due finissero a letto il vero colpevole schifoso sarebbe lui! E non usciamocene con la cosa delle donne tentatrici e gli uomini deboli che mi altero.
Non è rivolto a te questo sfogo, ma al mondo in generale xD
Inoltre, non mi aspettavo che Ivy alla fine decidesse di volersi rimettere con Sami. Boh, dubito fortemente che succederà... A me sembra che Ivy sia troppo "succube" quando si tratta di lui, forse perchè è innamorata, non lo so. Ma io spero non tornino insieme perchè ho l'impressione che non potrebbe funzionare.
Insomma, si deve vedere che succederà!
Ci vediamo~
Anna

Recensore Master
07/01/21, ore 19:18

Hai detto che il personaggio di Claudio sarebbe dovuto rimanere marginale, che non ti aspettavi di dargli più spessore. Beh, forse proprio per questo il modo in cui è emersa pian piano la sua personalità è davvero realistico e bello! Mi è piaciuto tanto il suo confronto con Sandra, sembra quasi fragile e messo a nudo. Ho come l'impressione che Ivy non sia l'unica in questa storia ad avere in corso un percorso di maturazione. Forse anche Claudio lo sta percorrendo, forse un giorno metterà da parte le sue scopate occasionali. In un certo senso lui sarebbe già disposto a farlo se Ivy "ci stesse", però dovrebbe, ecco, mettersi in gioco! Al diavolo Lucio e la sua mentalità a tratti anche cattiva. Claudio dovrebbe semplicemente dire a Ivy quello che prova per lei 💞
È stato bello leggere come Ivy si sia tanto preoccupata per Perseo, ormai si considera un po' di più la loro mamma e questo è tanto bello. Poi Anakin è un cucciolo 💞 Spero solo Ivy non vada a letto con quel Conrad, anche se non credo. Ormai Ivy non ha bisogno di queste soddisfazioni effimere, ma di affetto sincero. Per come sta diventando, è così.
Bella tutta la parte del concerto, anche se il capitolo si chiude in un modo che mette tanta ansia :O
Questa storia si legge praticamente da sola, sei davvero brava a scrivere... penso che prenderò ispirazione da te per alcune cose! XD mi hai dato da pensare su come migliorarmi hahahah 💞
Ah quasi dimenticavo... Lucio è kattivoh >:c
Ok in realtà non lo è al 100% però non può pensare davvero in questo modo. Cioè pensare allo stupro di Sandra solo perchè ha paura che questo intacchi la band? No. Veramente, che schifo! Non me lo aspettavo, ci sono rimasta male.
Chissà se anchd Lucio farà un percorso di crescita, io ci spero.
Ci vediamo~
Anna

Recensore Master
07/01/21, ore 13:56

Eccomi qui! Questa storia mi fa compagnia negli attimi di riposo, un po' non voglio essere in pari perchè poi mi mancherà! XD passando al capitolo, l'ho trovato molto, molto incentrato sulle emozioni, più degli scorsi capitoli. Innanzitutto quello che prova Ivy e devo dire che tutta la scena è bellissima, lei che suona durante la notte, poi quando inizia a suonare Stairway to Heaven, e anche i flashback. È come se tu prendessi per mano il lettore e lo accompagnassi in un viaggio nella sua malinconia, che si tiene dentro da tanto tempo. Davvero bellissima ogni riga, mi è piaciuto tantissimo questo capitolo.
Anche perchè poi ti sposti sul concerto e dai spazio a Sandra. Lei è in una situazione tanto particolare, è bello che lei e Ivy siano così unite. È ciò di cui ha bisogno. Ho fatto qualche concerto (molto stupido xD) perciò è stato bello immedesimarsi in Ivy quando suona su quel palco, devo dire che hai reso molto bene le emozioni di tutti il gruppo.
Veniamo infine a Claudio. Wow, è davvero perso per Ivy. È molto bello il modo in cui hai approfondito il suo personaggio, in particolare in questo capitolo le sue emozioni sembrano proprio esplodere, non riesce più a tenersi dentro ciò che prova. Claudio mi è entrato nel cuore 💞
Lucio... non mi piace la sua mentalità in questo momento. Nel senso, il tuo amico sta chiaramente soffrendo e tu pensi solo alla band...? Spero che anche lui maturi nel corso della storia e capisca che c'è altro, oltre questa.
Insomma, è bella ricca di emozioni questa storia!
Ci vediamo~
Anna

Recensore Master
07/01/21, ore 12:48

Eccomi, finalmente. Non ho trovato 1 minuto per recensire questa mattina! XD
Allora, ribadisco e articolo il mio pensiero su Sami. Potrà anche essere frustrato dopo anni dietro alla donna che amava, ma questo non giustifica quella scena di gelosia totalmente a caso. Ha fatto sentire Ivy in colpa quando non stava facendo niente. Certo, per tanti anni si è comportata in un certo modo. Peró allo stesso tempo chi è lui per condannare il suo comportamente passato? Un ex fidanzato, ok. Significa forse che può permettersi di mettere bocca sul comportamento di Ivy, giudicarla e denigrarla, non sapendo che intanto lei sta maturando? No. Non aveva il diritto per esprimersi in quel modo nei suoi confronti, soprattutto in quel particolare momento in cui Ivy non stava facendo davvero niente di male.
Anche se stesse facendo qualcosa, anche allora non avrebbe avuto il diritto di spararle addosso quelle sentenze. Rosicare e starci male ok, ma l'unica persona che può davvero giudicare Ivy è Ivy stessa. Magari il suo comportamento libertino può far storcere la bocca a qualcuno, ma ha forse fatto qualcosa di illegale? Che cavolo. Ha passato anni della sua vita in un certo modo, ora non vuole più passarli così, sta crescendo. Ed è una cosa bella, da incoraggiare. Non ha senso continuare a buttarle addosso le sentenze sui suoi comportamenti passati.
Insomma, Sami si deve togliere dal cazzo, che tanto Claudio è meglio.
Hahahah Seriamente comunque, Ivy sta iniziando a notare più seriamente Claudio e penso che la loro accoppiata sia molto bella, più spontanea di quella con Sami (che forse una volta poteva essere la persona giusta, ora mi sembra troppo radicato al passato, ho capito che Ivy lo ha allontanato senza un buon motivo ma comunque... :/ ).
Quindi, Ivy allontana tutti perchè il trauma che ha subito l'ha segnata. In realtà non li allontana davvero peró. A ben vedere allontana solo coloro che vogliono instaurare una relazione seria con lei, forse un giorno, lentamente, supererà questo blocco.
Ah comunque questa è solo la mia interpretazione delle cose, eh! XD nulla di definitivo.
Ci vediamo~
Anna
(Recensione modificata il 07/01/2021 - 12:49 pm)

Recensore Master
06/01/21, ore 12:55
Cap. 11:

E così il segreto di Sandra è stato scoperto. E quando si rivolge ad Ivy, esplode la sua personalità. Avevo intuito che fosse questa la linea d'azione che voleva attuare. Sono convinta che abbia bisogno comunque di un aiuto serio, quello che ha passato non è qualcosa che si può dimenticare facilmente. Io spero che qualcuno insista su questo punto e che alla fine Sandra vada da qualcuno per farsi aiutare. Magari all'esterno può sembrare stare bene, ma all'interno non può certo essere così.
Per quanto riguarda Ivy e Claudio, e cosí Ivy si è accorta della sua esistenza, eh? 😏
Certo che però con tutta la politica di Lucio in mezzo le cose potrebbero non essere ottimali. Parli di crepe che iniziano a formarsi e in effetti è proprio così. E mi chiedo proprio quali cresceranno e rischieranno di far andare in pezzi la band.
Spero che quel tipo con la moglie incinta non faccia qualche cazzata, io odio da morire gli adulteri. E spero Ivy non ci stia, alla fine sta cambiando in meglio e sarebbe brutto uno scivolone dopo che ha fatto così tanta strada, a poco a poco. Inoltre Ivy non dovrebbe essere arrabbiata con Sandra, non ha senso come reazione, onestamente. Deve rimanerle vicina, anche più di prima. Spero solo si comporti in modo giusti... che ansia.
Ci vediamo~
Anna

Recensore Master
06/01/21, ore 08:22
Cap. 10:

Ehi~
Il passato di Ivy con Sami è davvero misterioso.
Penso che il trauma che l'ha segnata sia stata la morte dei suoi genitori.
Forse lo ha scoperto proprio con quella chiamata di Sandra?
Sicuramente Sami ci tiene a lei e si vede, però il suo atteggiamento nei confronti di Ivy non mi piace molto.
Capisco che Ivy dovrebbe rinsavirsi però... Sami secondo me non è la persona giusta per lei, non so, mi dà questa sensazione.
Forse poteva essere la persona giusta per la Ivy di una volta, ma per come è ora non saprei.
Ho come l'impressione che lui sia attaccato all'idea che ha di Ivy, un'idea che deriva dal tempo che sono stati insieme.
Però intanto Ivy è cambiata e, soprattutto, sta cambiando e maturando. Non può tornare ad essere esattamente come una volta, ma forse diventerà una nuova versione di se stessa.
Ma è solo la mia opinione, lol.
Ci vediamo~
Anna

Recensore Master
05/01/21, ore 18:08

Ehi! Poco da dire di questo capitolo in realtà, a parte che Liam mi ha fatta incazzare a bestia. Che schifoso mamma mia. Per quanto riguarda il resto del capitolo, sembra tutto molto tranquillo. Però mi fa strano, questa tranquillità da parte di Sandra. Penso che lei cerchi in tutti i modi di comportarsi come se nulla fosse successo, vuole evitare di pensarci, e anche per questo la vedo sempre impegnata in qualcosa. In questo senso la vicinanza di Ivy e dei bambini può essere davvero terapeutica per lei. Allo stesso tempo, non parlarne con nessuno... Non mi sembra una buona idea. Andrebbe denunciato lo schifoso che le ha fatto del male e lei dovrebbe fare un percorso di cura terapeutica.
Dovrebbe.
La mente umana però può creare muri davvero forti, in una sorta di autodifesa perchè affrontare il problema significa renderlo reale.
Molto curiosa di vedere come continuerà a questo punto la storia.
Ci vediamo :)
Anna

Recensore Master
05/01/21, ore 12:40

Questo capitolo è stato un turbinio di emozioni che mi ha molto scossa. Mi riferisco a tutta la parte di Sandra.
Innanzitutto, la scena di Ivy che corre da lei in taxi e poi il suo recupero mi ha fatta stare in uno stato di ansia assurdo. Avevo immaginato che avesse litigato coi suoi, che loro l'avessero picchiata forse.
Però poi ci mostri il punto di vista di Lucio, e fai intendere cosa abbia davvero subito Sandra.
Non me lo aspettavo, e l'orrore è stato notevole nel capire la verità.
Sinceramente, è un pezzo molto duro da leggere, nonostante in realtà non si entri nei particolari. Lo stato emotivo di Sandra è da solo sufficiente a turbare il lettore in modo assurdo (e tu sei stata brava nel riuscirci in modo così sottile).
Per me il tema della violenza è molto importante, ho sempre pensato che non se ne parlasse abbastanza, e anche da questa necessità è nata la mia storia, insomma mi sorprende in positivo che tu aggiungi questo elemento alla narrazione.
Non sono sadica, mi dispiace da morire per Sandra... e mi chiedo a questo punto come affronterà la cosa, se la affronterà.
Ti faccio ancora i complimenti per la storia che, andando avanti, si mostra sempre più profonda.
Passando a Claudio, io lo adoro e spero davvero che riesca a mettersi con Ivy perchè li vedo benissimo insieme. Chissà!
Mi è piaciuto il cambio di pov in questo capitolo, vorrei sapere di più anche su Lucio. Come vive il trauma che ha subito? Ormai sembra averlo superato, è davvero così?
Non vedo l'ora di saperne di più su tutti loro!
Ci vediamo~
Anna

Recensore Master
05/01/21, ore 10:31

Ho già iniziato a leggere il prossimo perchè ero troppo curiosa, ma prima di continuare una recensione è doverosa (ho fatto la rima hahaha).
Io mi stavo sentendo fisicamente male mentre Ivy tentava di sbarazzarsi dei bambini.
Non posso crederci!
Veramente assurdo come atteggiamento... grazie a Dio è rinsavita. E devo dire che dopo questo momento, mi sembra che ormai abbia del tutto accettato i bambini e questo mi rende felicissima.
La chiamata di Sandra mi ha turbata moltissimo (motivo per cui mi sono fiondata al prossimo), ma ti lascerò il mio parere sulla sua situazione nella prossima recensione.
Intanto ti rinnovo i complimenti: questa storia mi fa provare tante emozioni!
A volte mi diverte, a volte mi fa arrabbiare.
I personaggi la fanno da padrone, soprattutto Ivy con la sua situazione particolare, ma anche gli altri vedo che stanno emergendo man mano e questo mi rende felice perchè voglio davvero sapere di più di loro.
Ci vediamo~
Anna

Recensore Master
02/01/21, ore 09:44
Cap. 6:

Yvonne è stata una grandissima stronza col povero piccolo Anakin!
Per fortuna è rinsavita, ma spero non rifaccia mai più una cosa simile.
Ha fatto bene Sandra a lanciarle il caffè in faccia: standing ovation.
Mi è piaciuto come in questo capitolo ci hai mostrato di più la vita da band, sono curiosa di vedere se avranno davvero il successo che sperano!
E piccolino Anakin che vuole vedere Ivy... che cute ❤
Ci vediamo~
Anna

Recensore Master
02/01/21, ore 07:16

Ciao!
Allora devo dire che vedere Yvonne alle prese con questi bambini mi fa da una parte ridere e da una parte preoccupare. Ma povero Anakin! 😂 quel cucciolo vorrebbe solo un po' di affetto, sigh.
La festa è stata un totale disastro, però l'incontro con Sami l'ho trovato interessante.
Alla fine Sami dice a Ivy la verità, e forse è uno dei pochi a farlo.
Questo secondo me significa che lui ci tiene ancora molto a lei.
Certo però i toni poteva risparmiarseli. Ivonne ora come ora ha priorità discutibili, vive la sua vita come viene.
Mi piace come personaggio perchè la trovo davvero tridimensionale e realistica, nonostante viva una vita che più mondana non si può.
E mi chiedo come sarà il suo viaggio interiore, perchè penso che la storia parlerà proprio di questo.
Ci vediamo~
Anna

Recensore Master
27/12/20, ore 20:00

Buonasera!
Ero tentata da giorni di continuare la lettura, mi aveva presa molto la storia, quindi eccomi qui!
Prima cosa: ANAKIN?! 😂 ho perso un polmone HAHAH.
A parte il nome surreale, è un bambino adorabile.
E vedere Ivy trattarlo male mi ha un attimo fatta alterare.
Mi piace tantissimo lei come personaggio e adoro il modo in cui l'hai caratterizzata, sono davvero molto curiosa di leggere come farai evolvere il suo personaggio.
Mi piace tanto l'idea di vedere un suo percorso di crescita!
Lasciati dire che sono innamorata di Sandra 😂 mi ha uccisa in questo capitolo.
Ma in realtà tutti i personaggi di questa band sgangherata sono troppo troppo interessanti.
E mi chiedo se darai spazio anche alle loro personalità, cosa che spero.
Dulcis in fundo il tuo stile è davvero un piacere da leggere, rendi la lettura mai pesante, il capitolo si legge praticamente da solo.
Sono sempre più presa da questa storia 😊
Ci vediamo~
Anna

Recensore Junior
16/12/20, ore 10:46

Ciao carissima, dopo giorni di ritardo eccomi qui a recensire questo quinto capitolo!
Inizio facendo una premessa: ho divorato – letteralmente – una marea di articoli sulla tematica delle groupie, andando ad approfondire le storie di quelle ragazze che ebbero la fortuna di sposare il loro idolo. Grazie a questo 'lavoro' di approfondimento ho avuto modo di addentrarmi meglio nel contesto nel quale vive Yvonne.
Un contesto frainteso, a volte sporco, a volte delirante, a volte formativo, ma certamente discutibile per i canoni della società comune, che sicuramente non interagisce con una groupie italiana tutti i giorni della settimana come se fosse il suo pane quotidiano, ecco. Ho letto anche la dichiarazione di Kate Hudson che ho trovato su Wikipedia, e ho trovato uno splendido ritratto di questa figura – quasi mitologica, oserei dire; una figura prodotta da una viscerale passione per il rock, che sovrasta anche l'identità vera dell'uomo che si sta seguendo, il quale muta in una sorta di divinità e, come tutte le divinità, è idealizzata all'estremo. Rimpiango di non essermi addentrata meglio in questo contesto già quando lessi il primo capitolo, perchè avrei capito molte più cose di Yvonne: all'epoca aveva inteso la ragazzina che va a letto con il musicista per cui si ha una cotta come una ragazzata, qualcosa da tener nascosto ai genitori. Ora capisco che è stato solo il preludio a qualcosa di molto più grande. Yvonne, da questo punto di vista, differisce dalla figura classica della groupie per non desiderare realmente quel tipo di 'lavoro' – termine orribile, ne parlo come se fosse una prostituta a tutti gli effetti, e nonostante si possano trovare dei paragoni da fare tra essa stessa e la groupie – ho letto che queste ultime potevano scegliere di farsi pagare addirittura, preferisco dividere le due figure perchè Yvonne, nella sua rigidità di fondo, è tutto meno che una prostituta.
Molto spesso ho incontrato questa scelta di parole nella tua storia, 'ho scelto/hai scelto di venderla per raggiungere il mio obbiettivo ': rende la protagonista un'arrampicatrice, come bene hai detto tu, ma al tempo stesso differisce per il fatto di essere rotta, un'anima rotta per chissà quale trauma, e ancora c'è da scoprire molto sul passato di Yvonne.
Scusa per questa riflessione iniziale, avrei voluto dire di più sulla figura della groupie per la loro adorazione fatale per un qualcosa di astratto che rende i sentimenti concreti, ma immagino che ti annoieresti, quindi salto. Parliamo del capitolo: ci eravamo lasciati all'affidamento dei due pargoli, e in questo nuovo ho visto qualcosa che mi ha incuriosita per la sua complessità, e cioè la presenza di due anime teoricamente innocenti in un contesto che, di innocente, ha ben poco. All'inizio ho immaginato uno scenario piuttosto inquietante, ma terribilmente realistico: i due bambini, o almeno quello con la maggiore età, che viene 'traviato' o quantomeno influenzato dalle figure adulte presenti, che potrebbero circuirlo per renderlo una persona che non mi azzardo a definire nè migliore nè peggiore, solo... diversa. In un certo senso – perdona tantissimo il confronto, cercherò di spiegarmi meglio – ho ricordato una dichiarazione che fece una prostituta di un bordello sulla figlia di un attore famosissimo, Klaus Kinski, il quale, avendo manie e gusti di un certo tipo (ci siamo capiti) portava la figlia maggiore, Pola, di appena tre anni, in tale bordello. A fare chissà cosa, non ci è dato saperlo, ma custodisco la'utobiografia di questa povera donna nella mia libreria visto che descrive tutte le esperienze avute con lui una volta cresciuta quel minimo da potersele ricordare bene.
Spero che questo ti faccia capire cosa intendo: così come Pola è entrata in un luogo che non appartiene al background di un bambino, così Anakin non appartiene a questo mondo, e potrebbe uscirne cambiato. O almeno, sarebbe potuta andare così se Yvonne, da brava donna con spiccato istinto materno, non li avesse protetti e con loro allontanata da un ambiente che le è sempre più ostile. Capisco che ancora sia troppo presto per poter parlare di affezione o di protezione, perchè per tutto il capitolo Yvonne cerca di sbarazzarsi di loro il prima possibile, smollandoli a terzi, ed è la violenta discussione con tale Sami che innesca il meccanismo dell'orgoglio ferito, una crepa che però farà straripare violenti ricordi ed una Yvonne estremamente fragile, che si è già intravista nel momento in cui ha parlato con il giornalista vip Mariolino Cucci – non sono riuscita a trattenere un sorriso alla scelta del nome, e neanche adesso che lo scrivo. Chiedo perdono! - e ha ammesso, seppur con una nota forzata che i due bambini 'sono la mia famiglia'. Ammettere certe cose a volte le rende più concrete, tangibili, e chissà che Yvonne non ripeta la medesima frase con molta più convinzione e sincerità nelle prossime puntate? Lo scopriremo.

Ah, un'ultima nota riguardante questo personaggio, Naomi, dal passato che dire turbolento è dire poco. Mi ha fatto sorgere un'altra riflessione: non è strano – ma neanche tanto – che le anime ferite siano quelle più vicine alla musica? Lei, con padre musicista che fa la groupie, accostata ad Yvonne e gli altri membri della band, tutti con un passato tormentato. Nonmi stupisce, visto la potenza che ha la musica: un testo scritto bene e accompagnato da una colonna sonora scritta altrettanto bene è una vera e propria valvola di sfogo... ma tu, che sei più esperta di me, lo saprai senz'altro. Questo effetto curativo, per dire, l'ho io nel momento in cui ascolto la mia band preferita, i Birthday Massacre che nessuno, e dico nessuno, conosce. Per inciso, fanno synth rock miscelato con il gotico. Una bomba.

Non ho riscontrato particolari errori di grammatica o di ortografia – sviste, perchè scrivi bene, ho solo da fare alcune precisazioni: nella frase 'covava una rabbia contro il mondo intero. Tranne Ivy. ', è meglio dire 'Tranne contro Ivy', oppure 'ad eccezion fatta di Ivy'. Manca poi il punto fermo nella frase 'Yvonne annuì sorridendo'. C'è una svista all'inizio del periodo 'Fo il telefono che le interruppe... ' . Non ne ho trovati altri, ma considera che quando sono assorbita da qualcosa non presto attenzione alla forma, ma al contenuto: e il contenuto mi è piaciuto tantissimo.
Tornerò presto con una nuova recensione, scusami per questo ritardo! A presto,


Made of Snow and Dreams.

Recensore Junior
12/12/20, ore 23:50

Ciao carissima, eccomi qui con un'altra recensione – ho intenzione di farne una per ogni storia o capitolo presente sul tuo profilo, quindi tieniti forte.
Ho diversi punti da trattare, quindi cominciamo subito!
La tematica della diversità, a me molto cara: Yvonne è come un pesce fuor d'acqua e la sua fierezza nel mostrarsi per quella che è – o almeno quello che vorrebbe mostrare agli altri – è lodevole. Come ho detto, mi si è stretto il cuore a leggere quelle righe, in quanto io sono sempre stata vista dalla parte delle ragazze snob, le avvocatesse, con carriera di successo e frigidità caratteriale, quando in realtà io sono l'esatto opposto. In questo senso, mi sono sentita più vicina ad Yvonne, e finalmente, come se fossimo in un videogioco, la tua protagonista si è creata una piccola breccia nel mio cuoricino insensibile.

Mi ha stupito molto il fatto che Sandra si sia voluta adeguare: in un certo senso lei reppresenta la corretta via di mezzo, sa come abbigliarsi e comportarsi a seconda delle situazioni e occasioni mentre Yvonne è molto più impulsiva. Credo che lo schema si ripeta anche con le loro controparti maschili: Lucio è l'equivalente di Sandra fattosi uomo, mentre Claudio è alla pari con Yvonne.
Mentre leggevo la descrizione del luogo, mi sono chiesta se tu sia stata davvero in un tribunale, e non leggere questo in tono accusatorio, ma come pura curiosità: sarebbe molto bello se implementassi – ma questo te lo avevo già detto prima e lo sai – le descrizioni delle località, e più nello specifico la questione dello scontro tra due mondi paralleli.
In una parola, quello fatto di chaos, pura entropia ed emozione (ma anche calcolo pragmatico per la protagonista) contro quello rigidamente controllato della magistratura, uomini e donne di legge. Avrei implementato più i pensieri di Yvonne, per esempio facendole pensare (sto sparando alla grande) : ' Ma che ci faccio qui? Li odio tutti! ' per far intendere, magari, che lei abbia un complesso d'inferiorità (ripeto, sto sparando XD) o qualche issue verso uno stile più 'moderato'. Potrebbe aggiungere complessità al personaggio, con qualche riflessione e paragone in più tra lei e Sandra, contrapposte ma al tempo stesso simili.

Ora, passiamo al tasto dolente per me: devi sapere che io odio, con tutto il mio cuore, i bambini, specialmente quando sono descritti in tutta la loro zuccherosa innocenza. Tutti gli esseri umani hanno parti di ombra e luce, e sebbene i bambini per inesperienza abbiamo più luce che ombra, non è sempre così, e comunque bisogna stare attenti a mostrare anche i loro lati negativi. Ma comunque, partiamo con ordine: innanzitutto, ottimo gusto in fatto di nomi! Se un giorno tu dovessi diventare madre, i tuoi pargoli saranno più che felici di vedersi 'affibiati' dei nomi così creativi (sono sincera). Io ne sarei fiera, onestamente. Anche se ammetto, essendo io una fan sfegatata di Star Trek anzichè di Star Wars, mi si è un po' stretto il cuore, e scusa se non dovessi cogliere riferimenti o analogie con la serie, perchè non ho... visto neanche un episodio.
Comunque, non puoi immaginare la mia sorpresa nel momento in cui si è palesato davanti ai miei occhi il motivo del titolo, 'i coefficienti di difficoltà': è bello come Yvonne voglia sfruttare la fama che le sta procurando l'affidamento dei due bambini, rende il personaggio più macchinoso e meno buonista, più sfaccettato.
Anche il fatto che lei combatta contro se stessa, è come se si scontrassero due parti della medesima persona, la groupie spietata e narcisista e una donna con uno spiccato istinto materno che deve solo aspettare di essere recuperato. Il bambino più grande è senza dubbio quello che soffre di più della situazione, visto che è tecnicamente capace di intendere visto la maggiore età, e onestamente non so cosa aspettarmi dai prossimi capitoli. Yvonne sembra già mostrare le prime crepe sulla sua corazza da donna matura e indifferente, quindi presumo che nei prossimo capitoli si vedrà un deterioramento di tale scorza. Vedremo.

Ottima narrazione, è filata via liscia e senza intoppi – c'è da dire che io la sto leggendo di sera tardi, unico momento libero, quindi se per caso me ne sono sfuggiti alcuni te li farò presenti in un messaggio privato, non dubitare!

Aggiungo un commento puramente personale, sono felicissima che sia stata proprio tu a proporti per lo scambio di recensioni, è raro trovare una persona con così tante affinità, quindi grazie di cuore.
A presto,


Made of Snow and Dreams.

Recensore Junior
11/12/20, ore 00:51

Eccomi, con il mio solito ritardo, a commentare questo terzo capitolo!

Devo dire che, rispetto agli altri due, mi è piaciuto di più, in quanto vi è un leggero cambiamento del ritmo narrativo: in una parola, la lettura, ad una certa, è risultata molto più scorrevole di quanto mi aspettassi, e il momento coincide più o meno con il colpo di scena, ossia la telefonata di Lucio che la informa della convocazione.
Ammetto di non sapere cosa aspettarmi dai prossimi 'episodi': Yvonne è una donna talmente 'aerea' che mi riesce estremamente complicato immaginare lei, proprio lei, ad occuparsi di due pargoli in età pre-adolescenziale o addirittura inferiore, ma ho letto le tue risposte alle mie recensioni e capito che l'intera storia sarà formativa, un percorso di crescita interiore della protagonista.
La band l'accompagnerà in questo percorso, e credo sarà un viaggio molto interessante, perchè la strada da percorrere è lunga. Onestamente non so cosa aspettarmi.

Parlando più approfonditamente del capitolo, ammetto di essere una completa ignorante in materia. Si riconferma la tua esperienza in campo musicale – io sono solo una che ascolta e dileggia, nulla più – e questo giova molto alla tua 'bambina', perchè contribuisce a diffondere quell'aurea di realismo che, in storie di tal portata, è essenziale.
A tal proposito, devo assolutamente confidarti una cosa: mentre leggevo la descrizioni dei luoghi omonimi, ho avuto dei flash riguardanti l'ambientazione di 'Profondo Rosso' di Dario Argento. Stesse atmosfere, urbane e decadenti, quotidiane ma al tempo stesso speciali: volevo dirtelo già prima, ma volevo esserne totalmente sicura. Ebbene, io sono arci-sicura che, nel momento in cui mi ritroverò a passeggiare nuovamente per Roma, penserò alla tua storia e particolarmente ad Yvonne.

La mia curiosità è aumentata a dismisura quando ho capito che doveva esserle accaduto qualcosa di molto grave per rifiutare qualsiasi legame personale, ad eccezione di quelli amichevoli con i membri della band. Anche il fatto di abitare lontana dalla madre patria mi fa intuire che il fattaccio dev'essere grave, parecchio, grave, e quindi voglio saperne di più: salterò subito al quarto capitolo non appena ti avrò inviato questa recensione.

Un minuscolo appunto riguardante stile e dialoghi: ADORO come scrivi le parti parlate, tralasciando il dialetto romano; sono spontanei, naturali, e ciò denota il fatto che tu sia una vera scrittrice. Se posso permettermi di fare un'osservazione, io aggiungerei più descrizioni degli ambienti visto che fanno parte dei punti forti della narrazione. Non ho riscontrato errori di ortografia, mancano solo due punti fermi nei seguenti periodi:
1) pensò, con la voglia di strozzarli uno ad uno
2) La donna si tranquillizzò, il viso rischiarò grazie ad un sorriso che andava da un orecchio all’altro
E poi:
3) — Yvonne Foschi, giusto? – domandò quella e lei annuì, dandole la mano — Scusa il ritardo, ma… non è arrivato nessuno oltre me? – Ivy era esterrefatta.
In questo periodo qua devi staccare da 'la mano' a '-scusa il ritardo... ' perchè è l'inizio della battuta di Yvonne. A parte queste piccolezze, non ho trovato alcun errore.
Grazie infinite per questa piacevole continuazione!


Made of Snow and Dreams.